Giovedì 20 Settembre 2012 - Il Santo del giorno: Sant' Eustachio Placido, Martire (I
secolo)
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Il tempo... ieri - E’ ARRIVATA “CLOE” LA TERZA PERTURBAZIONE DI SETTEMBRE, seguita da venti freschi e deboli piogge con schiarite diffuse nell’arco della giornata. Temperature: mass. 21,0°C; min. 9,8°C; attuale 13,5°C (ore 23,30).
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IN VISITA ALLA MOSTRA
DEL XXXIX PREMIO SULMONA
NEL CONVENTO DI S. CHIARA
Per me è un appuntamento immancabile quello con la “Rassegna internazionale d’arte contemporanea”, allestita in occasione del “Premio Sulmona”, organizzato dal Circolo d’Arte “Il Quadrivio”, presidente Giuliano Presutti e direttore artistico Gaetano Pallozzi. Vi sono
stato l’altro ieri e sono rimasto entusiasta nel costatare la ricchezza di opere d’arte. Gli espositori sono 110, di cui 32 stranieri. Molte le sculture, che
insieme ai dipinti mostrano il meglio dell’arte contemporanea in Italia e all’estero. Tra gli artisti più conosciuti (bastano pochi nomi per dare valore alla rassegna) espongono:
Achille Pace, maestro storico dell’astrazione italiana ed europea; Giovanni Arcangeli, pittore di contesti
paesaggistici e architettonici, con inquadrature insolite e stimolanti;
Leonardo Carboni che ci porta nel mito con le sue simbologie stimolanti; Tito
Rossini con le sue nature morte dalla prevalenza sacrale; Claudio Sciascia che
ci introduce nel suo mondo surreale. E ancora: Nevio Bedeschi, Paolo Giorgi,
Cesco Magnolato... e poi tutti gli altri per arrivare ai pittori Sulmonesi:
Giuliano Presutti, Gaetano Pallozzi, Umberto Malvestuto, Emidio Mastrangioli,
Gino Litigante e al pratolano Matteo Bultrini. Tra gli sculturi sono presenti:
Salvatore Giunta, Paolo Marazzi, Giovanni Scupola, Ferruccio Majerna, Alba
Gonzales... Delle presenze straniere citiamo il pittore cinese Zhi Wei Zhou,
con la sua opera la “Luce del mattino” (foto a lato); il giapponese Tomoyo Haneishi, l’iraniano Nader Khaleghpour e... poi tutti gli altri nella rosa dei 32. Una
mostra vivace, pensosa, intelligente, accorata e soprattutto ricca di luce e di
colori.
(R. Grossi)
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Secondo la Cisl Abruzzo
La proposta di riordino
delle province è debole
e incompleta
“L’abolizione di alcune Province, anzi la riduzione del numero di quelle esistenti, prevista dal Governo Monti, è un proposta che la Cisl considera debole e incompleta, essa rappresenta per la
nostra organizzazione solo un primo passo per la realizzazione di un progetto
di riorganizzazione del paese, ormai non più rinviabile“. Non ha dubbi il segretario generale di Cisl Abruzzo Maurizio Spina che è intervenuto nel dibattito in atto sul riordino del sistema delle province
abruzzesi. “Tutti i soggetti collettivi ed istituzionali - ha proseguito Spina -devono
cercare di cooperare al fine di evitare di drammatizzare un problema che
rischia di lacerare l’Abruzzo in vecchi e nuovi campanili. Un rischio di cui non si avverte la
necessità, in un quadro di emergenza sociale ed occupazionale, che rappresenta l’unica e vera priorità da affrontare.
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Essere in Europa, condividendo la necessità di costruire una vera Unione, non solo finanziaria ma anche sociale e politica,
pone il problema di rimuovere gli ostacoli ad una partecipazione più diretta dei cittadini, avvicinando i livelli istituzionali anche locali, che si
presentano in Italia in numero maggiore rispetto alla maggioranza degli altri
paesi comunitari. Per questo le Province rappresentano un livello istituzionale
destinato a scomparire, che non può essere semplicemente ridimensionato. La scelta di una riduzione parziale delle
province in Abruzzo si presenta assai complessa ed è di difficile attuazione,in quanto non adattabile alle condizioni della Regione.
Genera forzature senza poter costruire un riordino funzionale“. L’Abruzzo per il numero di abitanti e per l’estensione territoriale, sostiene ancora la Cisl, va considerata come una Città-Regione. “Unico livello in grado di garantire un governo unitario del territorio,
cogliendone potenzialità ed opportunità diffuse, realizzando capacità sistemica ed un visione complessiva dello sviluppo e dell’organizzazione dei servizi. Una dimensione, quella regionale, che si presenta
essa stessa inadeguata, ponendo l’esigenza di riflettere seriamente sulla costruzione di una macro-regione
adriatica con il Molise e le Marche”.
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IL manifesto del “COORDINAMENTO VIVERE SCANNO” AFfisso in paese
“SCANNO… AD UNA SVOLTA”
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SCANNO AD UNA SVOLTA
si continua a denigrare la credibilità del nostro operare addebitando a noi informazioni false e tendenziose.
RIBADIAMO CHE PURTROPPO IL FINANZIAMENTO REGIONALE DI 825.000 EURO È ANCORA UN SOGNO! PURTROPPO NON C’ È COPERTURA FINANZIARIA PER LA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N.940 DEL 23
DICEMBRE 2011 CHE PROPONE DI RIASSEGNARLO.
Dopo “6” lunghi anni il finanziamento “NON C’E’ PIÙ” grazie ai gravi errori di gestione dell’ex Maggioranza che ora “VENDE” come “FINANZIAMENTO” una “PROPOSTA” che non è “ATTIVA”.
La mancanza di copertura finanziaria è affermata dalla Direzione Regionale/Servizio bilancio/Ufficio analisi e pareri
finanziari con la nota del 27 GENNAIO 2012 ed è confermata dalla Commissione Regionale di Vigilanza sugli Affari della Regione
con la nota del 7 GIUGNO 2012
RIBADIAMO: il commissariamento è una necessità per il paese siamo convinti che questo riuscirà a riportare a Scanno il finanziamento di 825.000 euro perso e a scongiurare il
dissesto finanziario
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al quale la ex Maggioranza ci stava portando.
BUON GOVERNO… questo serve a Scanno!
• Non è certo dilazionando nel tempo i pagamenti e con l’impugnare i precetti impropriamente che si governa con saggezza il paese, anzi
questo aggrava il disagio economico in quanto ai debiti si aggiungono le
onerose parcelle da versare agli avvocati;
• Non si è voluta approvare la variante tecnica al P.R.G. varata dalla commissione
consiliare, che recepiva tutte le osservazioni avanzate dai cittadini che non
erano in contrasto con il P.R.G. Perché si dava fastidio? Abbiamo chiesto con veemenza al Commissario di sboccare la
variante al P.R.G.per rispondere positivamente alle aspettative della
collettività e per disincagliare un settore, quello edile, fermo da anni e che costituisce
una delle risorse economiche più importanti per il paese;
• Non è stato consentito alla Commissione di Inchiesta sui Bilanci di operare poiché non è stata fornita nessuna delle relazioni ed informazioni reiteratamente richieste
!
NON MOLLEREMO!
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LA FIACCOLA DELLA PACE 2012
Da Scanno a Montoro Superiore per la festa di S. Eustachio
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SCANNO - Oggi, 20 settembre, è la festività di Sant'Eustachio martire, Patrono oltre che di Scanno, di tanti altri paesi,
fra cui Montoro Superiore in provincia di Avellino, dove oggi si svolge la
festa in suo onore. Un gruppo parrocchiale di 40 persone è giunto in pullman ieri mattina a Scanno per accendere, dopo la messa delle ore
10 concelebrata dal parroco e altri sacerdoti, la Fiaccola della Pace, in nome
del culto del Santo che accomuna i due paesi. Lo fanno da 30 anni e questa è la prima volta a Scanno. Alla fine della celebrazione eucaristica c'è stato uno scambio di doni: il parroco ha offerto loro un quadro con l'immagine
della statua di Sant'Eustachio di Scanno, i Montoresi hanno ricambiato con una
ceramica alla parrocchia e un'altra al Comune, rappresentato in questa
occasione dal segretario, dott. Tito Gentile, delegato dal Commissario.
Una volta accesa la fiaccola il gruppo ha fatto il giro per il paese, recandosi
in primis alla chiesa di Sant'Eustachio in fase di restauro. Dopo il pranzo al
Ristorante "La Foce" un gruppo, portatore della fiaccola, ha proseguito a piedi
verso Caianello, per arrivare in paese entro la mattinata di oggi, ricevuti da
tutta la popolazione, mentre gli altri sono ripartiti in pullman.
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Agenzia delle Entrate
Nuova sede anche per la Direzione Provinciale e l’Ufficio territoriale
dell’Aquila
Da lunedì 24 settembre p.v. la Direzione provinciale e l’Ufficio territoriale di L’Aquila tornano nella ristrutturata sede di via Filomusi Guelfi.
A una settimana di distanza dal rientro in centro storico della Direzione regionale, struttura di coordinamento e programmazione, anche
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il “braccio operativo” dell’Agenzia delle Entrate del capoluogo abruzzese abbandona la precarietà dei containers di Centi Colella per tornare nell’immobile già sede degli Uffici Finanziari e del Tesoro prima del sisma del 2009. Da lunedì prossimo, quindi, in via Filomusi Guelfi saranno attivi gli sportelli per le
informazioni al pubblico e l’assistenza fiscale, per il rilascio del numero di partita iva, del codice
fiscale, per la registrazione dei contratti di locazione nonché gli uffici addetti alle attività di contrasto all’evasione, l’ufficio legale e la segreteria del Direttore Provinciale.
Con le nuove sedi di via Zara e via Filomusi Guelfi, si concretizza
definitivamente l’impegno dell’Agenzia delle Entrate di “ricominciare” da dove ci si era fermati il 5 aprile 2009, contribuendo a riavviare la vita “normale” della città di L’Aquila.
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