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Mercoledì 29 Agosto 2012 - Il Santo del giorno: Sant' Alberico, Eremita Camaldolese (XI secolo)

Il tempo... ieri - E’ tornato il caldo, ma è stato gradevole, per nulla afoso. La giornata è stata assolata e con correnti d’aria moderate. Cielo stellato con la luna. Temperature: mass. 26,3°C; min. 9,6°C; attuale 17,1°C (ore 23,30).
 
 
IL MANIFESTO DEL PD DI SCANNO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ il 26.8.012
SCANNO COMMISSARIATA - CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL …
L’elezione a Sindaco di P. Giammarco è stata sostenuta dal Circolo PD di Scanno nella speranza che si concretizzasse un processo di democratizzazione dell’Amministrazione comunale fortemente auspicato da tutti.
Troppo presto ci si è reso conto che, nella realtà dei fatti, a gestire la cosa pubblica era in effetti non già il Sindaco eletto dagli Scannesi ma un capogruppo che ha sempre dimostrato volontà di divisione e allergia ad ogni forma di collaborazione democratica.
I messaggi lanciati al Sindaco Giammarco sono stati molteplici e di varia natura: colloqui, incontri, manifesti, dimissioni di consiglieri, assessori e vicesindaco non sono approdati a nulla.
Nessuna apertura al dialogo, nessun momento di riflessione e solo una marea di provocazioni sul sito personale del capogruppo che abusivamente si è anche definito capogruppo del PD; contestualmente, debiti fuori bilancio, mancanza di trasparenza, provvedimenti inopportuni e pesanti, iniziati, all’esordio, con il rincaro delle bollette dei rifiuti fortemente avversato dal Circolo PD.
Con lo svolgimento del congresso cittadino del 17 luglio 2011, il Circolo PD ha preso definitivamente le distanze dal modo di operare dell’Amministrazione Giammarco.
L’approdo inevitabile di questa situazione, che ha visto l’arrivo del Commissario Prefettizio al Comune, va imputato come responsabilità principalmente all’ex Sindaco che, pur sapendo di non avere i numeri, non ha avuto il coraggio, la forza e quel minimo di umiltà per fare appello, nell’esclusivo interesse di Scanno, al senso di responsabilità di tutti i consiglieri per la formazione di un “Governo di Salute Pubblica” e all’ex capogruppo di maggioranza tanto capace di elevare il tono di scontro tra i consiglieri quanto incapace di tenere unito il gruppo consiliare di maggioranza.
Il Commissario Prefettizio, nonostante tutto, rappresenta per Scanno l’opportunità per fare definitivamente piena luce sulla situazione contabile e finanziaria del Comune.
Il Circolo PD di Scanno assicura che prodigherà tutto il proprio impegno per concretizzare un progetto di collaborazione democratica “Scanno prima di tutto”, proposto nell’incontro pubblico svoltosi il 29 giugno u.s.,  che veda coinvolte tutte le forze responsabili e tutti gli Scannesi al di là della loro appartenenza politica e partitica, al fine di dare a Scanno il migliore governo possibile.
Scanno 25 agosto 2012 Per il Circolo PD di Scanno Il Segretario Pietro Spacone
 
LETTERA AL DIRETTORE
In risposta a Ezio Pelino sull’orso marsicano

Egregio Direttore,
la lettera del Signor Ezio Pelino pubblicata dalla sua testata il 27 agosto dal titolo "Un orso marsicano nel Trentino" costituisce un evidente e totale  travisamento di quella che e', invece, la semplice realtà delle cose.
Nessun orso marsicano e' stato "esportato" in Trentino come afferma il Signor Pelino.
Da un paio d'anni il Parco d'Abruzzo e la Provincia Autonoma di Trento  stanno valutando la possibilità di spostare l'orso bruno attualmente ospitato nel  “fossato”  del Centro del Parco di Pescasseroli. Si tratta di orso dei Carpazi, sequestrato alcuni anni fa ad un circo e perciò nato e cresciuto, purtroppo per lui, in cattività, che si vorrebbe trasferire
a San Romedio in provincia di Trento. Da tempo  però  la situazione è sospesa perché mancano ancora le necessarie autorizzazioni. A tutt'oggi quindi, l’orso si trova ancora ospite del Parco a Pescasseroli.
Possiamo rassicurare che nessuno ha mai "impacchettato e spedito" orsi marsicani in Trentino e a nessuno al Parco, e' mai venuto in mente di "realizzare una cosa del genere". Semmai, "esportare" l'orso marsicano fuori dall'Abruzzo è auspicabile e bello ma soltanto grazie ad una naturale espansione della specie nelle regioni limitrofe del Centro Italia e con l’aumento dell’attuale troppo modesta popolazione. E’ per questo che il parco e le altre istituzioni stanno lavorando. Prima di scrivere cose errate che suscitano purtroppo disinformazione e reazioni sbagliate nella pubblica opinione, sarebbe bene verificarne le fonti e la veridicità.
Saluti cordiali. Giuseppe Rossi, Commissario Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
 
un’importanza cruciale per lo sviluppo del sistema paese: le risorse notoriamente limitate e i bisogni della popolazione, tendenzialmente crescenti, impongono di affrontare le problematiche in modo globale, con raziocinio e competenza, tenendo conto anche e soprattutto delle risorse economiche disponibili. Per poter effettuare una programmazione seria, è necessario che sia nota la situazione di partenza, affinché gli interventi siano mirati, efficaci ed efficienti. Nel campo amministrativo l’informazione essenziale dalla quale si deve partire è quella di conoscere soprattutto se i “conti” del Comune di Scanno siano in regola.
Non è assolutamente augurabile per la nuova Amministrazione del 2013 ereditare la stessa situazione finanziaria-contabile, lasciata dall’Amministrazione di Eustachio Gentile, con un bilancio disastrato e pieno di residui attivi insussistenti, puntualmente certificati con due sentenze dalla Corte dei Conti, al quale ha dovuto porre rimedio l’Amministrazione Cetrone, con grossi sacrifici non impegnati nel rilancio socio-economico di Scanno.
Un Comune oculato deve poter avere la possibilità di investire. Questo è, in estrema sintesi, lo stato di salute dell'amministrazione di Scanno che tutti ci auspicavamo di trovare.
Nel consuntivo 2011, bocciato dal Consiglio Comunale, figura invece un avanzo di amministrazione di 176 mila euro, sbandierato come un successo dell’ex Amministrazione Giammarco, che invece di essere una economia di bilancio, potrebbe trasformarsi in un disavanzo molto consistente.
E che dire della “sopravvenienza attiva di 374 mila euro” sbandierata in un manifesto a firma dell’ex sindaco Giammarco?
Mi chiedo: ma sanno bene questi ex Amministratori cosa è “una sopravvenienza attiva”? Penso proprio di no!
“IL CONTO CONSUNTIVO CHIUDE CON UN AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DI 176 MILA EURO; (ed i residui attivi insussistenti?) LA CASSA HA UNA SOPRAVVENIENZA ATTIVA DI 374 MILA EURO (in quale capitolo del rendiconto 2011 è iscritta?); SONO STATI EFFETTUATI PAGAMENTI DALL’INIZIO DELL’ANNO PARI A UN MILIONE 650 MILA EURO (e per i tanti creditori che bussano alle porte del Comune dove prenderemo i soldi?). A proposito: che dire del residuo passivo (cioè di costi non onorati nell’anno per la raccolta dei rifiuti) di € 482.359,72, iscritto al capitolo 1580 (Spese gestione discarica rifiuti)? Dal primo gennaio 2013, inoltre, scatterà il patto di stabilità anche per i piccoli comuni e non sarà possibile accantonare risorse. Chi non avrà programmato e non avrà investito, insomma, si vedrà congelare le risorse.
Grazie all’ex Amministrazione Giammarco (e soprattutto ai suoi personaggi di punta!) per il “clima di fiducia” che ha saputo trasmettere agli Scannesi!
“Cui prodest scelus, is fecit”
di Roberto Nannarone
(Già Assessore al bilancio dal 2005 al 2008)

“Cui prodest scelus, is fecit” (colui al quale il crimine porta vantaggi, egli l’ha compiuto”), è il verso completo da cui è tratto il detto che si trova nella versione latina di una tragedia greca di Euripide, riproposta nell’antica Roma da Seneca: Medea (atto terzo, versi 500-501).  Medea, figura della mitologia greca, abbandonata dal marito Giasone, si vendica sui propri stessi figli uccidendoli, pronunciando le suddette parole.
Nella versione della tragedia di Euripide il significato che aleggia durante la vicenda è quello di uno scontro di civiltà, di due modi di vedere il mondo: quello “barbaro” di Medea e quello “civilizzato” di Giasone. Alla fine sarà il modo irrazionale, viscerale, ancestrale e “barbarico” a prevalere. Nella Medea di Seneca, invece, l’accento è posto sul ribaltamento di tutti i valori morali, dovuto all’estrema decadenza dei costumi (metafora della fine di un regno e di un’intera fase storica).
E non a caso ho voluto citare, nella sua interezza, il verso completo, dal quale è tratta la domanda retorica: “cui prodest?” – letteralmente: a chi giova? –, con la quale i latini si domandavano quali reali interessi si nascondessero dietro leggi e decreti.
La consapevolezza che ogni seria azione politica debba essere portatrice legittima di istanze e interessi particolari, non può che essere da stimolo all’azione di chi, oggi, vuole non trarre vantaggi personali e di facciata, ma sollecitare l’interesse per la ricerca delle cause che negli ultimi quattro anni hanno determinato a Scanno una crescente crisi, non soltanto istituzionale ma anche finanziaria del nostro Comune, portando disaffezione per la cosa pubblica.
E’ pur vero, però, che non si può costruire il futuro se non si guarda al passato, anche recente, analizzando i comportamenti dei soggetti che ne sono stati i protagonisti. Per ritrovare il senso della Comunità, necessario per ripartire, proprio quei soggetti, che amano lo scontro personale e poco edificante, si debbono mettere da parte e non imitare la Medea di Euripide.
Programmare il futuro di Scanno implica, necessariamente, una lettura approfondita della situazione attuale, per predisporre in modo ordinato le azioni da sviluppare che, a breve o lungo termine, dovranno portare a modificare la fase critica attuale.
Fondamento imprescindibile è, dunque, un’analisi della realtà presente, che metta in luce l’eredità lasciata dall’ex Amministrazione Giammarco, evidenziandone gli aspetti più problematici sui quali si rende necessario un intervento anche radicale.
In ambito amministrativo, infatti, la programmazione riveste  
 
Oltre le aspettative l’entusiasmo dimostrato con la partecipazione
Alle riprese per la produzione del “Calendario Cuori Blu 2013”
A nome dell’Associazione Vecchievalvole-Motorismo Storico, desidero da queste pagine ringraziare ufficialmente tutta la popolazione di Villalago per l’entusiasmo dimostrato con la partecipazione, ma anche  la pazienza di qualcuno che ha subito (senza grandi proteste) gli inconvenienti ed i disturbi arrecati dai due giorni in cui il paese è stato invaso dalla troupe del Club Lampeggiante Blu Onlus, che sul territorio comunale ha effettuato riprese filmate e scatti fotografici per la produzione del “Calendario Cuori Blu 2013”.
Mi preme altresì ringraziare l’Amministrazione Comunale, che per mezzo dell’Assessore Brunella Quaglione aveva proposto a gennaio scorso di realizzare proprio a Villalago il progetto, anticipando di qualche giorno quella che era l’idea già nata nel Presidente della Onlus, Luigi Altavilla: quando si dice comunione d’intenti!  
Noi del “Vecchievalvole” (che abbiamo offerto la collaborazione organizzativa sul posto) insieme a quelli del “Lampeggiante Blu” (gli ideatori del calendario con le vetture e le divise d’epoca delle forze dell’ordine) eravamo convinti che ne sarebbe scaturito qualcosa di divertente, ma non pensavamo di poter arrivare a tanto. Sia quanto si viveva momento per momento, sia le immagini che abbiamo visto in anteprima ci hanno lasciato veramente felici e stupefatti.
D’altronde una nostra convinzione è quella che le manifestazioni legate al mondo dei motori non rimangano appannaggio solo degli appassionati del settore, ma debbano coinvolgere il più possibile le popolazioni dei luoghi dove si svolgono.
Quindi, grazie ancora a Villalago!
Per quanto riguarda invece il prodotto ultimato, cioè il calendario ed il DVD con le immagini in movimento, questo sara’ dapprima presentato alla Fiera di Padova dove si svolgerà la mostra-scambio per auto e moto d’epoca più importante d’Italia (ed una delle principali d’Europa) dal 25 al 28 ottobre prossimi; a seguire, all’inizio del mese di novembre 2012, sarà nostra cura portare un cospicuo numero di copie che si potranno acquistare direttamente in paese, ricordando che il ricavato di tale vendita sarà utilizzato dal Club Lampeggiante Blu Onlus per aiutare i bambini in difficoltà dell’orfanotrofio di Agadir in Marocco.
P.S.: il difficile sarà scegliere, fra tutte, le poche foto destinate a comporre le pagine del calendario, purtroppo solo di 12 mesi! (Roberto Di Biagio)