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Lunedì 27 Agosto 2012 - Il Santo del giorno: Sant' Amedeo di Losanna, Vescovo (1110 -
1159)
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Il tempo... ieri - NEL POMERIGGIO HA TANTO LAMPEGGIATO E TUONATO da scatenare un violento temporale, durato per circa un’ora. E poi di nuovo il sole. Temperature: massima 30,6°C; minima 15,5°C; attuale 15,5°C (ore 23,30).
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I LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Dai siti web dei gruppi consiliari
Per capire la "débâcle"
dell'Amministrazione di Scanno
Cominciamo dal sito di "Vivere Scanno".
"Scanno… proseguono le dichiarazioni terroristiche della ex Maggioranza!". Questo il titolo dell'articolo apparso il 24 agosto.
Riportiamo i concetti fondamentali.
«Raccogliamo dalla stampa - scrive “Vivere Scanno” - e in particolare dal Centro, il fiume di dichiarazioni volte al completo
pessimismo che mostrano tutta la incapacita' amministrativa della Giunta
Giammarco. Una Amministrazione che come abbiamo detto da anni non e' stata mai
capace di guardare al di la' ma intenta a creare emergenze giornaliere per
cogliere deroghe a norme e procedure che hanno portato il paese al limite della
sopportazione. A leggere il Centro, sembra che la sola assenza di un paio di
giorni stia per piegare il paese per l'assenza di bandi, delibere, ... che la
Giunta Giammarco non avrebbe fatto… Noi diciamo che l'arrivo del Commissario ha fatto emergere tutta la incapacita'
amministrativa della Giunta Giammarco che ricordiamo ad agosto non aveva ancora
predisposto il bilancio di previsione che andrebbe approvato entro dicembre
2011. Ancor piu' grave che ad agosto ancora non e' stato fatto il bando per il
personale necessario…».
Di tutt'altro tenore le dichiarazioni dell'ex Sindaco al quotidiano Il Centro. «Abbiamo lavorato con grande impegno e serietà per gli esclusivi interessi di Scanno e i risultati sono sotto gli occhi di
tutti. Avevamo ereditato un paese sfiduciato, fermo e indebitato. Lo lasciamo
che funziona in tutte le sue componenti e con un bilancio virtuoso nonostante
la crisi…».
Per capire se sia solo un "gioco delle parti", o vi stiano delle ragioni per
affermare quanto scritto da "Vivere Scanno" e dalla dichiarazione dell'ex
sindaco, vi invito a rileggere l'articolo di Roberto Nannarone pubblicato nella
pagine del 22 agosto scorso. Articolo che ancora non ha ricevuto smentite
(ammesso che ci saranno!).
Dal sito dell'ex capogruppo di maggioranza, "La Piazza di Scanno", cominciano ad arrivare i primi indizi per ricostruire ciò che ha rotto quel filo sottile che teneva unito al gruppo l'ex assessore
Roberto Pizzacalla.
L'ex capogruppo nella cartoline dell’altro ieri riporta il seguente segmento dell'intervento dell'ex sindaco nel
consiglio comunale della sua "débâcle": «Cosa dire dei consiglieri passati all'opposizione che hanno preteso capitoli di
spesa per iniziative culturali finite di pagare
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solo qualche giorno fa? Cosa dire di manifestazioni che devono essere pagate
cash o quasi, che hanno inciso al capitolo bilancio per circa 80 mila Euro
l'anno per un totale di circa 400 mila Euro dal 2008 oltre ad una spesa di Siae
di circa 56 mila Euro?ยป La cartolina conclude: "Sapete quanto sono costate quest'anno le manifestazioni estive compresa la
fiaccolata? Circa 45 mila Euro! Come si giustifica una differenza così evidente?"
A quest'ultima domanda la risposta ce la deve dare lei, signor ex capogruppo. Noi sappiamo solo che il cartellone delle manifestazioni di quest'anno è stato misero e per niente degno di un paese turistico come Scanno.
Avevamo avvertito Roberto Pizzacalla che prima o poi qualcuno avrebbe spostata
la questione sul privato. Per i nostri lettori chiariamo che l'agenzia scannese
della Siae è gestita dalla moglie dell'ex assessore Pizzacalla. E questo lo sapeva l'ex
sindaco. Allora perché andare su questioni di cui tutta la Giunta è responsabile? ammesso che ci siano state spese folli o un conflitto
d'interesse!
"I risultati sono sotto gli occhi di tutti". A questa dichiarazione dell'ex sindaco rispondo personalmente con la foto
sopra. Quella scala ha gridato vendetta, perché posta in una zona storica di Scanno, vicina alla monumentale chiesa di
sant'Antonio. E' stata voluta, abbattendo quella coperta, nonostante che l'ing.
Tancredi Rossicone abbia dato la soluzione tecnica per risolvere, e con una
minore spesa, il problema del lieve cedimento. "L'eroico furore" dell'ex
sindaco ha portato a questo sconcio ambientale, che spero che la prossima
amministrazione provveda a sanare.
(R. Grossi)
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LETTERA AL DIRETTORE
Un orso marsicano nel trentino
di Ezio Pelino
Sig Direttore,
finalmente si è aperto un mercato d’esportazione per l’Abruzzo. Siamo solo all’inizio, ma promette bene.
Le cronache ci informano che un orso bruno, prelevato dal parco, è approdato in provincia di Trento, rinchiuso nel recito di San Romedio. Sarà destinato a fare da attrazione per i turisti.
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Una notizia incredibile. Viene da domandarsi come e chi ha potuto pensare e realizzare una cosa del genere.
Non abbiamo mai saputo che l’Abruzzo avesse un esorbitante numero di orsi tanto da poterne esportare. L’operazione è a titolo gratuito o oneroso? I giornali non lo dicono.
L’Europa ci chiede un grande impegno per riportare gli orsi nel loro habibat
naturale per tutelare la specie e la biodiversità e noi , al contrario, li impacchettiamo e li spediamo a centinaia di chilometri
di distanza e li riduciamo ad oggetto di attrazione. Per giunta il recinto della prigione che
era stato dichiarato non idoneo per Yurka, l’orso che precedentemente l’abitava, diviene idoneo per il nuovo ospite. Ci auguriamo ch gli ambientalisti
si sollevino per restituire all’ Abruzzo il nostro orso marsicano.
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Il Commissario Prefettizio … dopo 59 anni
Un altro primato dell’ex Amministrazione Giammarco
di Roberto Nannarone
(già Assessore al bilancio dal 2005 al 2008)
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SCANNO - Ho voluto ripercorrere alcune pagine della storia amministrativa del nostro
Comune, attingendo le notizie dal giornale “La Foce” e riproponendo alcune pagine tratte dai numeri pubblicati nella seconda metà dell’anno 1953. Soltanto 59 anni orsono, per la prima ed unica volta nella storia
repubblicana, un Commissario Prefettizio ha amministrato il nostro Comune, a
seguito delle dimissioni del Sindaco e della maggioranza dei consiglieri
comunali, che portarono allo scioglimento del Consiglio Comunale.
Un articolo a firma di Giorgio Paulone, apparso sul n. 8 dell’agosto 1953, titolava “Ritorno alle urne? - L’ing. Nannarone dimissionario – Il Consiglio Comunale rifiuta di provvedere in merito – Serie di dimissioni – Stasi amministrativa”.
Il 14 agosto 1953, l’Ing. Fernando Nannarone, Sindaco di Scanno, venuto nella determinazione di
rassegnare le dimissioni, indirizzò al Prefetto dell’Aquila una lettera con la quale comunicava che “dopo una lunga riflessione”, per non aver trovato alcuna fattiva collaborazione nel Consiglio e nel Comune,
specialmente nei periodi di tempo in cui, per ragioni professionali, sono stato
costretto ad assentarmi da Scanno”. La sua decisione era “dettata dalla riconosciuta necessità, che per il bene del Paese, la Amministrazione Comunale abbia un Sindaco sempre
in sede”.
Le dimissioni del sindaco furono portate in discussione al Consiglio Comunale
del 24 agosto, convocato proprio per discutere sull’argomento, ma, per un cavillo giuridico, non se ne fece nulla, perché il Consiglio non poteva prendere in considerazione la lettera dell’Ing. Nannarone, indirizzata al Prefetto dell’Aquila e, solo per conoscenza, al Consiglio Comunale di Scanno. Una mozione, approvata a maggioranza, ne rinviò l’accettazione, perché il Consesso si dichiarò incompetente a discutere nel merito le dimissioni del Sindaco.
Dopo qualche giorno, nella seduta del 31 agosto 1953, il Consiglio comunale, pur
accogliendo le dimissioni del Sindaco Nannarone, non fu sciolto, perché l’allora legge elettorale consentiva la possibilità dell’elezione del Sindaco tra i Consiglieri in carica.
Furono necessarie le dimissioni della maggioranza dei Consiglieri a decretare lo
scioglimento del Consiglio Comunale.
Scriveva Tonino Cosenza sul numero di Settembre 1953 de La Foce:
“Scanno deve progredire. E lo può. Ma ormai è chiaro, anche per le persone preposte all’amministrazione della pubblica cosa, che in queste condizioni non si potranno
risolvere i numerosi
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ed impellenti problemi, che da tempo si vanno agitando. Oggi non è più l’ora dei compromessi: la strada da percorrere è una sola …. E non riusciamo a comprendere – forse non lo comprendono nemmeno loro – per quale malefico influsso la maggioranza dei consiglieri di Scanno, che nella
vita privata si sono dimostrate – e si dimostrano – persone dotate di raziocinio, esista ancora”.
Il numero di Novembre 1953 de La Foce annunciava, in prima pagina: “Il Prefetto ha sciolto l’Amministrazione Comunale - A gennaio verrà eletto il nuovo Consiglio?”
Il Commissario Prefettizio giunse a Scanno il 28 ottobre. “L’avvenimento non era stato una sorpresa: si attendeva. - scriveva Tonino Cosenza
- Era la sola maniera per uscire da una situazione divenuta insostenibile, dopo
la triste prova che il Paese aveva subito per causa di un’amministrazione rivelatasi, sin dal primo momento, troppo piccola per un compito
troppo grande qual è quello di amministrare il nostro Comune”. E aggiungeva: “Adoperiamoci, dunque, per riportare la nostra Scanno sulla strada del progresso:
e questo nel nostro interesse”.
Anche allora, “l’amministrazione è caduta perché la metà più uno dei suoi componenti aveva rassegnato le dimissioni. Caso questo in cui le elezioni dovevano essere indette entro tre mesi.” Le elezioni si tennero il 17 gennaio 1954, e “nella cornice di una meravigliosa giornata dal clima primaverile Scanno ha
eletto la nuova Amministrazione”.
Cinquantanove anni dopo. Siamo all’Agosto 2012. Scanno rivive gli stessi avvenimenti e, non a caso, ho voluto
riproporre alcuni brani tratti dalle pagine de La Foce. Sono parole così attuali, che nulla va aggiunto ad esse. Una sola considerazione, però, vorrei consentirmi: l’allora Sindaco Nannarone si dimise dalla carica di Sindaco e le dimissioni della
maggioranza dei Consiglieri “era la sola maniera per uscire da una situazione divenuta insostenibile”. L’ex Sindaco Giammarco, fermamente ancorato alla sua poltrona di primo cittadino,
dalla quale in questi anni non ha voluto assolutamente sradicarsi, sebbene i
segni della crisi erano da tempo sotto gli occhi di tutti, è stato “dimissionato” dalla maggioranza dei Consiglieri eletti dalla Cittadinanza Scannese, perché anche ora “era la sola maniera per uscire da una situazione divenuta insostenibile”.
Un altro primato, quindi, per l’ex Amministrazione Giammarco, dopo quello della mancata approvazione da parte
della maggioranza del Rendiconto di gestione dell’anno 2011, bocciato per ben due volte!
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I restauri all'Eremo di San Domenico
Presentati al pubblico sabato 25 agosto
VILLALAGO - Con il progetto "Lavagnino 2012", lo scorso mese di luglio sono stati ultimati
i lavori di restauro del portale della chiesetta, dei dipinti della loggia e
dell'affresco della Madonna, inserita nella nicchia della parete di destra
della chiesa. Diretti dalla dott.ssa Anna Colangelo, della sovrintendenza per i
Beni storici ed artistici dell'Aquila, i dipinti del 1938 del pittore
villalaghese, Alfredo Gentile, sono stati ripuliti da Fausto Di Marco. Sono
intervenuti il vescovo, mons. Angelo Spina, il sindaco, la dott.ssa Colangelo,
Enrico Grossi, coordinatore dei restauri e Priore della Confraternita, con
altri collaboratori del progetto. Dopo la celebrazione eucaristica il Vescovo
ha benedetto la nicchia con l'affresco, i dipinti e il portale in pietra. I
lavori di ripulitura hanno interessato la grotta. Tutto l'eremo è stata dotato di indicazioni per far conoscere al turista la storia e il
significato del luogo cultuale. All'ingresso sono stati posizionati due
cartelloni illustrativi. Anche per il Fiume Sega c'è un'epigrafe. La bifora della loggia apre al visitatore "uno spettacolo della
natura, un luogo dove Dio parla, per il respiro dell'anima", secondo le parole
pronunciate dal Vescovo nell'omelia. Al termine l'associazione del progetto ha
offerto a tutti un buffet.
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“CON LE VECCHIE VALVOLE”
Un set cinematografico a Villalago
VILLALAGO - Sabato e domenica la piazza di Villalago è divenuta un set cinematografico, dove sono state girate scene di rapine,
borseggi e scippi, sventati dalla polizia del “Club Lampeggiante Blu”, con le loro auto storiche. Sono stati due giorni di di grande attenzione,
perché il pubblico ha partecipato a tutte le riprese. Molte le comparse di Villalago e
i protagonisti delle varie storie di malavita, tra i quali Paolo Gatta e
Sabrina Iafolla. Lo scopo di questi documentari è per far conoscere l’associazione, che a fine anno stamperà il calendario “Cuori Blu 2013”, necessario per raccogliere fondi da destinare ai bambini bisognosi. La
raccolta dell’anno scorso è stata devoluta ad un orfanotrofio per bambini abbandonati di Agadir in Marocco.
Il club “Lampeggiante Blu” è costituito da possessori di auto storiche di Polizia, Carabinieri, ecc., ma è anche una ONLUS che si occupa di bambini bisognosi di cure o di beni di prima
necessità.
Domenica si sono concluse le riprese con la foto di gruppo e con il carosello
delle auto storiche delle Forze dell’Ordine a sirene spiegate e lampeggianti accesi. A Villalago da qualche anno
esiste il club di auto storiche Vecchie Valvole, che hanno collaborato alla
rtiuscita della “Manifestazione Cinematografica”.
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PARTITA DI RUGBY a Villalago
UNDER 16: SULMONA 5
AVEZZANO 35
VILLALAGO - La squadra di rugby, under 16 di Sulmona, è stata battuta ieri, domenica, per sette mete a uno dall’under 16 di Avezzano. L’incontro è iniziato un’ora dopo per l’improvviso acquazzone. Con l’uscita del sole le squadre sono entrate in campo. Gli Avezzanesi hanno soputo
dimostrato la loro superiorità, con un gioco più incisivo, fatto di forza e di agilità. E’ stata una bella partita, seguita da molti che vedevano dal vivo questo gioco
per la prima volta. Ripetiamo anche noi le parole di Sandro della Foce di
Scanno:
CHE LA COCCIA SIA SEMPRE LIBERA!
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