NON VIENE AGGIORNATO
LA DOMENICA
E I GIORNI FESTIVI
 
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dei nostri
lettori
 
Lunedì 20 Agosto 2012 - Il Santo del giorno: San Bernardo di Chiaravalle, Abate e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - UNA DOMENICA DI Sole e Di caldo con temperature elevate per una zona di montagna. Solo in serata l’aria è stata rinfrescata da una leggera brezza. Temperature: mass. 30,5°C; min. 14,3°C; attuale 18,3°C (ore 23,30).
 

FUORI PAGINA

SCANNO - CADUTA L’AMMINISTRAZIONE GIAMMARCO
Dopo la bocciatura del Rendiconto di gestione dell'anno 2011, i consiglieri comunali Fusco Amedeo,Tarullo Aldo, Pizzacalla Roberto, Silvani Luca, Mastrogiovanni Domenico, Silla Maria Pia e Silla Amato hanno rassegnato le dimissioni, protocollate subito dopo la mezzanotte in data 20 agosto 2012.
Il Consiglio Comunale sarà sciolto non avendo più il numero legale per riunirsi.

 
 
AUGURI AL PARROCO DI SCANNO
DON CARMELO ROTOLO
PER I SUOI 50 ANNI DI SACERDOZIO
RITIRATA
LA DELEGA
ALL’ASSESSORE
PIZZACALLA
DI SCANNO

SCANNO - Il sindaco con una lunga lettera, datata Venerdì 17, giorno infausto per antonomasia, ha ritirato la delega all'assessore Roberto Pizzacalla. Una lettera dal sapore privato, ma resa pubblica dal sito del capogruppo, da cui l'abbiamo scaricata.
E' un atto che tutti si aspettavano, ma non certamente il tenore della missiva, in cui ancora una volta il vittimismo del sindaco aleggia in tutto il testo. «… sai benissimo - egli scrive rivolto a Pizzacalla - del mio essere cristiano ed è difficile da parte mia portare astio e rancore verso altri… io cerco di mettere in pratica l'essere cristiano e non andare semplicemente in chiesa, colmando la mancanza  di fede… (mi chiedo: la sua o la nostra?)». Ricordo a voi tutti che questo buon cristiano, che non ha astio e rancore, mi ha querelato per ben due volte, per aver pubblicato un volantino di Pasquino, nonostante i dovuti omissis per rispettare la sua persona.
Ciò che sconcerta della lettera è la continua ripetizione di "avrei voluto", senza considerare quello che Roberto Pizzacalla avrebbe voluto. Quando si è in gruppo non conta l'Io, ma il Noi. E ancora: Che senso ha politicamente l'amicizia? E soprattutto, perché insistere ancora che a Scanno ci sono "personaggi negativi per la vita quotidiana scannese”? Sono proprio queste espressioni, che hanno generato i Pasquino e quei volantini vergognosi (che condanno apertamente).
Non voglio aggiungere altro e pubblico per intero la lettera, che, secondo me, doveva essere secretata. Di pubblico c'è solo il ritiro della delega, che è un atto politico di appartenenza sindacale. Tutto il resto è sterile esercizio retorico su contenuti del tutto personali, mentre viene trascurato di far conoscere ai lettori i problemi politici che hanno portato alla rottura con Roberto Pizzacalla. (R.Grossi)

SCANNO - Grande festa ieri a Scanno per il Giubileo sacerdotale di don Carmelo Rotolo. Le campane suonate a distesa ne hanno annunciato la celebrazione eucaristica, ma già molto prima ancora dell’inizio ognuno aveva cercato di prendere posto in chiesa per tempo. In prima fila le donne nel costume festivo, fra le quali quelle che ancora lo indossano quotidianamente: Anna Nannarone, le sorelle Valentina e Margherita Ciarletta. Alle ore 18,00. dall’asilo, la processione con la Croce ha fatto il solenne ingresso in chiesa. Oltre al vescovo e al suo vicario don Maurizio Nannarone, tanti altri sacerdoti della Diocesi e i seminaristi. Erano presenti le confraternite di Scanno, Frattura e Villalago, le autorità civili e militari. Il Vescovo nell’omelia si è soffermato a parlare del sacerdozio e delle vocazioni con riferimento all’esemplarità di don Carmelo, che ne ha seguite tante, fino all’ultimo giovane di Scanno che quest’anno entrerà in seminario per l’anno di orientamento. Suor Anna, una salesiana della Figlie di Maria Ausiliatrice, a fine celebrazione, ha ringraziato don Carmelo, per lei padre, maestro e amico, perché in Molise aiutò lei, senza famiglia, nella scelta vocazionale e fece finanche preparare dalla mamma i dolci scannesi quando divenne suora. Suor Antonietta Cetrone ha ricordato come la mamma di don Carmelo, a lei suora da un mese, avesse confidato: “Proprio a me è capitata questa cosa bella”. Don Carmelo, infine, ha ringraziato tutti, con l’immagine del Buon Pastore, rappresentata nella cappella dell’asilo, dove 50 anni fa celebrò la sua prima messa a Scanno. Le campane sono tornate a suonare festosamente a fine cerimonia, sono stati fatti esplodere i fuochi d’artificio in una piazza piena di gente, intorno ai tavoli allestiti per un grande buffet e la torta finale, decorata con l’immagine della chiesa madre.
 
FESTEGGIATI
A SCANNO
100
ANNI
DI NONNA
MARIA
DOMENICA
CELLITTI
Cinquanta, lasciando la sua abitazione in Viale dei Caduti. Ha dedicato la sua vita alla famiglia, mantenendo sempre vivo l'interesse per il suo paese. Maria Domenica, donna di grande tempra, ha attraversato gran parte del Novecento e rappresenta un po’ la fibra della comunità scannese, fatta di uomini e donne forti, attaccati alle loro origini. Saggia e ironica, ha condiviso con il suo paese tanti momenti della sua vita, perché è tornata spesso a Scanno per trascorrere, insieme alle sue figlie, periodi di riposo. Grande l’affetto di tutti i presenti alla festa. Una indescrivibile emozione quando è giunto il momento di spegnere le candeline. Auguri nonna! da parte di tutta la nostra redazione.
SCANNO - Nel pomeriggio di sabato scorso, 18 agosto, presso il Caffé Pan dell’Orso, è stata festeggiata dalle figlie, dalle nipoti, dai parenti ed amici., Maria Domenica Cellitti, vedova Fronterotta. E’ stata una bella festa per una scannese che nella sua vita ha tanto lavorato, incominciando sin dall’età di otto anni andando a servizio al "Palazzo" di Liborio di Rienzo. A dodici anni già stava dietro i muratori. Era una giovane alta, prestante, e si conserva ancora in buona salute, attiva nelle sue necessità di tutti i giorni. Nata a Scanno il 18 agosto 1912, dopo il matrimonio con Fronterotta Giovanni, falegname restauratore, Maria Domenica si è trasferita con la famiglia a Roma nei primi Anni
 
VILLALAGO - Sabato sera, 18 agosto, Igea Grossi con la sua compagnia “Gli allegri DiAlettanti”, ha rappresentato la sua nuova commedia dal titolo “La tromba di zio Pasquale”. Il teatro è stata l’ampia piazza di Villalago, che ha registrato il tutto esaurito. Il divertimento è iniziato sin dalle prime scene e i continui applausi hanno dato ragione ad una trama lineare, ricca, però, di trovate umoristiche. Zio Pasquale, trombettista in vita, si diverte dall’Aldilà con il suono squillante della sua tromba a impaurire le sue vittime, che cercano di occupare la sua casa, lasciata in eredità ad un suo nipote. Da questa linea conduttrice si diramano le varie situazioni familiari, che le espressioni dialettali rendono esilaranti. Brava l’autrice e regista, Igea Grossi, e bravi gli attori, dal primo all’ultimo, che hanno saputo interpretare la commedia. Un plauso a tutti senza distinzione di ruolo. L’augurio nostro e che questo appuntamento estivo con il teatro dialettale, che ha compiuto 12 anni, possa andare ancora avanti nel tempo.
 
ESCURSIONE E VISITA AGLI SCAVI
ARCHEOLOGICI AL MONASTERO
DI SAN PIETRO DEL LAGO

VILLALAGO - Circa una trentina di persone, molte di queste forestiere, hanno visitato lo scavo archeologico in atto al sito del monastero di San Pietro del Lago. A guidarli è stato il presidente dell’associazione l’Atelier, che ne è il responsabile. Partiti alle 8,45 dalla piazza di Villalago, il gruppo è arrivato a destinazione alle ore 10,00. Il presidente ha illustrato l’importanza del sito, l’origine del monastero e poi la sua decadenza, fino alla perdita totale delle sue tracce. Fu fondato da San Domenico Abate, monaco benedettino, e restò sotto Montecassino fino al secolo XVIII, quando lo Stato Borbonico tolse beni e privilegi agli ordini ecclesiastici. L’area conventuale e i terreni circostanti vennero venduti nel 1800 alla famiglia Lupi di Villalago. Le mura, spoliate anzitempo, vennero ricoperte per ricavarne il suolo agricolo. Rimase solo un rudere, adibito a rivovero degli animali domestici. Lo scavo archeologico è iniziato sei anni fa e ha riportato alla luce una necropoli e diversi muri perimetrali, nonché reperti di vasellame e di pietre scolpite.
Il gruppo dopo aver consumato la colazione al sacco è ripartito per
essere a Villalago alle ore 12,30. A detta dei partecipanti è stata una visita istruttiva e il sito ben tenuto e di valore storico, per il paese che l’accoglie, perché per merito del monastero è sorta l’attuale Villalago.
 
in collaborazione con la Riserva Regionale ed Oasi WWF delle Gole del Sagittario, la Biblioteca Comunale di Anversa degli Abruzzi, l'Agenzia di Promozione Culturale di Sulmona.
Una serata che vi stupirà...
"L'iniziazione della vita del burattino-bambino piena di errori, pentimenti, buoni propositi subito dimenticati, tentazioni, sensi di colpa, dolori e gioie, ricorda a noi adulti come sembri difficile diventare grandi".
PINOCCHIO IN PAESE
LETTURA IN QUATTRO ATTI
DI PINOCCHIO
DEDICATA AD ADULTI E BAMBINI

ANVERSA - Oggi, lunedì 20 e martedì 21 agosto, ore 21:30  - Largo al Palazzo, Anversa degli Abruzzi a cura della Cooperativa Sociale Daphne
 
partita di RUGBY
Under 16 Sulmona - Avezzano
Villalago ore 16,30, domenica 26 agosto

Domenica 26 agosto prossimo, presso il campo sportivo di Villalago, un pomeriggio di  aggregazione e di sport, con la partita di RUGBY  Under 16 Sulmona- Avezzano ore 16,30. Dopo la partita in serata TERZO TEMPO  a tutta birra, arrosticini e musica dal vivo nei locali della Cantena D’ Pajarone al Ristorante Pizzeria “LA FOCE”. Vi aspetto numerosi alla partita ed al TERZO TEMPO.
Avviso ai genitori, venite insieme ai Vostri figli per far vedere a Loro cos’è il RUGBY.Un ringraziamento particolare al Comune di  Villalago  ed al Sindaco Fernando GATTA, per averci messo a disposizione la struttura sportiva, grazie.
Che la coccia sia spiccia! Sandro