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Giovedì 16 Agosto 2012 - Il Santo del giorno: San Rocco, Pellegrino e Taumaturgo (secolo XIV )

Il tempo... ieri - giornata di attesa del nuovo anticiclone africano, denominato “Caligola”, che dovrebbe portare giorni di caldo “bollente”. Cielo stellato. Temperature: massima 29,7°C; minima 14,4°C; attuale 18,4°C (ore 23,30).
 
 
Il Presidente del consiglio ordini forensi d’Abruzzo
Contro la soppressione di 31 Tribunali ABRUZZESI
Il Consiglio degli Ordini Forensi d’Abruzzo, visto il decreto legislativo del 10.08.2012 con il quale il Governo dispone la soppressione di 31 Tribunali, tra i quali i Tribunali di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona, 31 Procure e 220 sezioni distaccate di Tribunale, tra le quali Ortona, Giulianova, Atri, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Penne e Atessa, con contestuale assegnazione dei Magistrati, del Personale Amministrativo e del Personale di Polizia Giudiziaria ai Tribunali di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo; evidenzia: - il Governo, con atto di cieca ed abnorme determinazione e nel disprezzo assoluto del dettato Costituzionale e della volontà parlamentare, si è discostato dai principi di buona e giusta amministrazione che sempre devono regolare la vita di uno Stato democratico e moderno e si è discostato altresì dai principi, altrettanto ragionevoli e non seriamente revocabili in dubbio, che avevano ispirato l’emendamento contenuto nel così detto decreto milleproroghe, il quale, come è noto, aveva disposto il rinvio di tre anni, per le Provincie di L’Aquila e di Chieti, dell’esercizio della delega in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie; - il Governo, infatti, con l’adozione di tagli lineari ed immotivati, ha determinato una lacerazione ulteriore del tessuto sociale e democratico ed ha rinunciato all’esercizio di una funzione di garante del diritto insopprimibile di tutti i cittadini ad una giustizia di prossimità; - il comportamento del Governo, per questi motivi, non può essere condiviso o soltanto tollerato.
Su queste premesse, gli Ordini Forensi Abruzzesi, rinnovano l’impegno ed il sostegno volto alla declaratoria di illegittimità costituzionale del decreto di soppressione degli Uffici Giudiziari di prossimità ed in particolare dei Tribunali Abruzzesi ed alla raccolta delle firme per la
proposta di iniziativa popolare per la riforma della geografia giudiziaria.Si invitano, ancora una volta, i Parlamentari, il Presidente della Regione, i Consiglieri Regionali, i Presidenti delle Provincie, i Consiglieri Provinciali, i Sindaci, le forze politiche sociali e sindacali tutte, ad assumere ogni iniziativa opportuna e necessaria affinché sia rispettata la volontà parlamentare ed il diritto dei territori ad una giustizia di prossimità, celere
ed economica. Il Presidente Avv. Gabriele Tedeschi
 
IL CATENACCIO DEL 14 AGOSTO A SCANNO
PIU’ DIGNITA’ AL COSTUME!
SCANNO - Il 14 agosto è il giorno fisso della rievocazione del "Catenaccio", l'antico corteo nuziale, con in testa la coppia che rappresenta gli sposi. Quest'anno, prima coppia a sfilare è stata quella formata dal Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, con la consorte Graziella Soldato (nella foto). Atteso, come sempre, dai turisti, molti venuti per l'occasione, che erano disposti lungo la strada del percorso, per ammirare il costume e conoscerne la storia. Curiosità non precisamente appagate, soddisfatte solo sommariamente e contraddittorie con la confusione delle persone fra il pubblico, che sebbene scannesi, non ne sapevano più di tanto. Molti, che avevano trovato difficoltà a parcheggiare, erano infastiditi dal notevole ritardo. In programma alle ore 18,00 il corteo è uscito dal Palazzo Di Rienzo soltanto poco prima delle ore !9,30. Il prezioso abito bianco, appariva in prospettiva interrotto da quello scuro così da perdere tutto il suo effetto scenico, se si aggiunge l'impaccio di qualche coppia a procedere senza "portamento". Troppa interferenza creava quello settecentesco, nemmeno autentico. Dopo il giro della ciambella, le coppie si sono sciolte così, senza lo spettacolo della quadriglia delle edizioni passate. Oltre alla puntualità, è mancata un'attenta preparazione, con un cerimoniere esperto  per l'evento, che, proprio perché si svolge in un periodo più affollato di gente, non deve essere superato da quello del'Appuntamento con la Tradizione che si svolge a maggio. Sono le tradizioni che offrono un'ancora di salvezza in questi tempi di crisi. Perché non salvaguardarle con l'impegno e l'attenzione che meritano? (Maria Antonietta Mancini)
 
Scanno - Gallinaro 
un vincolo di amicizia
di fede e di fratellanza
In 35 abbiamo raggiunto, a piedi Gallinaro

SCANNO - Una tradizione, ormai radicata nel tempo, vuole che gli Scannesi il 9, 10 e 11 agosto di ogni anno perpetuino il pellegrinaggio dei fedeli che da Scanno raggiungono Gallinaro per venerare San Gerardo, tanto caro e prezioso alla nostra comunità ed onorare quella cittadina del Frosinate. La ricerca affannosa e frenetica dei “laccetti” colorati (nella foto) ne sancisce il vigoroso, caloroso e sentito sentimento religioso, il profondo legame di fede con il Santo e l’amicizia, il rispetto e la fratellanza che unisce oggi, come ieri, le due comunità in un unico e più anelante pensiero: perpetuare il tradizionale pellegrinaggio auspicando la sempre più pressante ed incessante presenza di giovani nelle file dei devoti.
Anche quest’anno l’afflusso dei pellegrini al santuario è stato imponente ed ha visto la presenza massiccia dei nostri concittadini colà confluiti a piedi o con automezzi. In 35 abbiamo raggiunto, a piedi, San Donato Val di Comino, il Comune di Settefrati ed infine Gallinaro per partecipare alla processione del giorno 11. Lungo il tortuoso percorso, eccessivamente assolato al di fuori del sottobosco, non sono mancati bei momenti di aggregazione e di confronto e, durante le soste, brevi pause di preghiera in una comune e sentita corale dedicata al Santo. Come ormai consuetudine l’accoglienza è stata superba e con essa
non sono mancate certamente le parole di stima, di grande cortesia, di affetto e di esemplare rispetto rivolte a noi pellegrini e  alla comunità Scannese da parte della cittadina gemellata. La Santa Messa delle ore 06,00 del giorno 11 agosto, così come la solenne processione per le vie di Gallinaro delle ore 11,00 hanno visto la presenza numerosa dei tanti pellegrini raccolti come si conviene in una silenziosa preghiera e della loro corale, come ormai acclarata consuetudine, decisamente appassionata. Perpetuare tale tradizione resta e ci auguriamo resterà nel tempo precipuo nonché doveroso impegno sociale nel più alto rispetto delle intenzioni dei nostri predecessori. (Spacone Giuseppe)
 
salvaguardia dell’orso, in particolare nel periodo autunnale. Tutto ciò non viene  purtroppo considerato dalla Regione e il Calendario venatorio ha sostanzialmente seguito, su questo punto, lo stesso percorso dell’anno precedente. Il 7 ottobre, quindi, si apre la caccia al cinghiale in pieno periodo in cui l’orso è molto occupato a procacciarsi il cibo per prepararsi alla stagione invernale. In fondo, il Parco,  ha semplicemente chiesto di posticipare l’apertura al 1° novembre anche protraendola  eventualmente fino al 31 gennaio, senza nulla togliere quindi, alla durata complessiva di questo tipo di caccia. Al  Parco si fa notare, ovviamente, l’incoerenza del comportamento della Regione che da un lato  sottoscrive un Patto per la salvaguardia dell’orso, dall’altro adotta provvedimenti che lo  disattendono. Già lo scorso anno era stato chiesto di posticipare l’apertura della caccia al cinghiale a novembre,  ma senza riscontro. Purtroppo, anche dalle segnalazioni di presenza di orsi nella Zona di Protezione Esterna (Area Contigua) cominciano a evidenziarsi le difficoltà del plantigrado a vivere stabilmente in certe località  a causa del disturbo che sono costretti a sopportare e a cercare perciò  una “via di fuga” che li porta ad affrontare, a volte, gravi pericoli per la loro vita. (Antonietta Ursitti, Uffici stampa e comunicazione)
Calendario venatorio in Abruzzo
Disattese le richieste del Parco

La decisione della Regione di aprire la caccia al cinghiale dal 7 ottobre prossimo, ha suscitato molta delusione nei vertici del Parco che, con una lettera del 27 luglio scorso, avevano invitato la Regione stessa a posticipare l’apertura al 1° novembre, al fine di ridurre la sovrapposizione di questa particolare attività venatoria nella Zona di Protezione Esterna con il periodo di iperfagia dell’Orso. Si tratta, infatti, del periodo più importante e delicato per l’orso marsicano che deve prepararsi ad affrontare il letargo invernale e, per le femmine, il probabile parto. Nella missiva, si sottolineava come i provvedimenti presi finora per la tutela dell’Orso bruno marsicano, popolazione unica a livello mondiale e a elevato rischio di estinzione, non possono essere considerati sufficienti e si ricordava come la Regione Abruzzo sia firmataria del protocollo sul Piano di tutela dell’orso marsicano. La Regione vi è peraltro impegnata  in qualità di capofila. Oltretutto, il Consiglio  d’Europa,  nel recente atto di rinnovo del Diploma Europeo, ha posto tra le condizioni-raccomandazioni quella della
 
MUNTAGNINJAZZ HA CHIUSO A VILLALAGO
CON la Saint Louis Big Band

VILLALAGO - Quella del 14 agosto è stata una serata jazz di tutto rilievo per l’esibizione della Saint Louis Big Band (1 voce, 5 Sax, 5 trombe, 4 tromboni, pianoforte, chitarra, basso e batteria), una delle più famose formazioni italiane, dirette dal notissimo maestro, Antonio Solimene. Un’improvvisa pioggia ha tenuto in suspense i tanti venuti dai paesi vicini, ma poi, appena cessata, è iniziato, alle ore 23,15, il concerto con brani del repertorio afro-americano e della letteratura jazzistica orchestrale. Un vero piacere per gli amanti di questo genere musicale. Molto brava la cantante che ha saputo tener “voce” al corposo complesso di strumenti a fiato. I ringraziamenti vanno all’ass. al turismo, Brunella Quaglione.
 
Scanno festeggerà sabato
i cento anni di nonna Maria Domenica
E sono due le centenarie scannesi del 2012