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Giovedì 21 Giugno 2012 - Il Santo del giorno: San Luigi Gonzaga (1568 - 1591)

Il tempo... ieri - OGGI SOLSTIZIO D’ESTATE. Il sole ha raggiunto la sua massima altezza. Fra qualche giorno rinizierà il percorso inverso e i suoi raggi saranno sempre più obliqui. Per i naviganti: caldo con mare mosso.
 
IN VACANZA COL DIRETTORE
NEL MARE D’ULISSE, “L’UOMO dal multiforme ingegno”
Visita a Cefalonia nota a noi Italiani per l’eccidio della divisione Acqui
Quarto giorno. Partiamo alle ore 8,00. A terra ci portano alcune lance, perché la nave si è fermata, a causa del mare mosso al largo della baia di Argostòli, la cittadina più grande dell’sola di Cefalonia. Siamo nel mare di Ulisse, “l’uomo dal multiforme ingegno”, come lo chiama Omero. Itaca si nasconde alla vista. E’ più sopra di Zante (la Zacinto foscoliana) tra Cefalonia e le coste della Grecia. Abbiamo scelto un percorso guidato per vederla dall’alto di Argostòli.
Questa cittadina ci viene incontro con il suo carico di luttuosi ricordi per noi Italiani. Dopo l’armistizio le forze del “Patto d’acciaio” che occupavano Cefalonia si trovarono a fronteggiarsi tra loro. I soldati italiani avevano rifiutato l’ultimatum della consegna delle armi, che sarebbe stato un disonore per la divisione Acqui, che presidiava l’isola con i Tedeschi. I primi scontri furono in favore nostro, ma poi in soccorso delle truppe tedesche arrivarono gli Stukas e un famigerato esercito composto prevalentemente da ex carcerati, delinquenti di professione. Il povero esercito italiano, invece, fu lasciato a se stesso. Dopo una prima resistenza gli Stukas misero fuori uso le batterie pesanti e falcidiarono i nostri soldati. L’esercito tedesco, ricevuto i rinforzi, sbaragliò le nostre linee difensive. I prigionieri per rappresaglia vennero fucilati. I cadaveri erano sparsi ovunque e nessuno provvedeva a seppellirli. Venne sterminata l’intera Divisione “Acqui”. Fu un vero eccidio, come racconta nel suo libro, “L’eccidio di Cefalonia”, il cappellano Padre Romualdo Formati, uno dei pochi, insieme a 34 fuggiaschi, che si salvò dalla carneficina. I Greci aiutarono come poterono gli Italiani, ma anch’essi avevano paura della rappresaglia tedesca.
Sbarchiamo e saliamo sul pullman che ci porterà a visitare l’isola. Argostòli è una cittadina ricostruita dopo il terremoto del 1953, che la distrusse interamente. La nostra escursione è soprattutto paesaggistica. I panorami dell’isola ci appaiono sempre più belli dei precedenti. Prima di scendere alla spiaggia di Sami ci appare la pietrosa Itaca. Per me quell’isola è stata sognata da adolescente, studiando l’Odissea. “L’uomo dal multiforme ingegno” è stato cantato non solo da Omero, ma anche da Dante Alighieri, che ne ha fatto l’uomo che seguiva “virtute e conoscenza”. Il Lago Melissani è un piccolo bacino sotterraneo, dentro una grotta. Le acque riflettono i colori della luce che filtra da un’apertura della volta. La visita dell’isola si è conclusa al sacrario in onore dei morti dell’”Eccidio di Cefalonia”, sorto lontano della città di Argostòli
sul luogo dove venne scoperta una fossa con i poveri  resti dei nostri soldati. Grande è stata la commozione. Poi di nuovo a bordo, portati dalle lance.
La nave ha ripreso il largo alle ore 14,30. Ha lasciato “il mare di Ulisse” per tornare a navigare l’Adriatico, diretta a Kotor nel Montenegro. Mentre manoscrivo questo breve appunto di viaggio, mi sto crogiolando al sole, cullato dallo sciabordio delle onde del mare. A mezzanotte l’orologio ha ripreso l’ora italiana.
 
Un presidio 24h
della Polizia Provinciale
ad Anversa degli Abruzzi
per impedire il transito a carichi
e sagome non consentiti

Accogliendo l'istanza del consigliere provinciale Amedeo Fusco, durante il consiglio provinciale di oggi,  il Presidente della Provincia
dell'Aquila Antonio Del Corvo ha richiesto un presidio della Polizia provinciale h24 ad Anversa degli Abruzzi, per impedire il transito a carichi e sagome non consentiti. Al massimo entro venerdì 22 giugno sarà ripristinata l’ordinaria viabilità anche sul ponte di San Liborio.
Il Presidente Del Corvo, in vista dell’appalto di 1.200.000 € per interventi sulla 479, ha raccolto l’invito dei consiglieri Fusco e Gerosolimo ad un incontro con le amministrazioni di Scanno, Villalago e Anversa degli Abruzzi, per concordare le priorità di intervento, tenendo presente che sulla galleria tra Villalago ed Anversa, è da valutarsi anche un intervento di somma urgenza.
(Ufficio stampa Consiglio provinciale dell'Aquila)
 

A RICORDO
DI TERENZIO

“Che la coccia
sia spiccia!

Sandro
 
LETTERA AL DIRETTORE

Caro Roberto,
mi fa cosi’ piacere sapere che siete in viaggio, significa che stai meglio. La tua nave può essere paragonata ad una culla, visto che stai attraversando il mare che ha visto nascere la cultura. I tuoi reportage, le belle foto ci fanno sentire in vacanza. Io sono stata a Madeira a maggio, ma il nostro mare ha il fascino della storia millenaria condivisa con i paesi del Mediterraneo, si respira la forza, la bellezza, che non hanno bisogno di essere spiegate: parlano da sole. Auguro a te e tua moglie di godervi a pieno il bellissimo viaggio, un saluto fraterno, Anna Pinna.