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Mercoledì 20 Giugno 2012 - Il Santo del giorno: Martiri di Nagasaki del 1626

Il tempo... ieri - Ancora UN BEL caldo e temperature decisamente alte. Il sole sta per arrivare al suo culmine. Domani ci sarà il Solstizio d’Estate con il giorno più lungo dell’anno. Per i naviganti, abituati al freddo, tempo ideale.
 
IN VACANZA COL DIRETTORE
NAVIGANDO IL MARE Adriatico e IL MARE Ionio
Corfù l’isola greca più grande dello Ionio e la sua antica città
Terzo giorno. Ci siamo svegliati più tardi del solito, perché la nave era in navigazione. Dopo aver salpato da Dubrovinik, la nave durante la notte ha lasciato le coste croate e montenegrine. Al mattino l’abbiamo vista che navigava al largo della coste del Montenegro  e poi quelle albanese, che mostravano un territorio costiero con alte montagne brulle. Il pensiero è corso ai tanti nostri soldati Alpini morti su quelle alture durante la Seconda Guerra Mondiale e poi ancora sulle montagne greche.
Dopo poco la nave è entrata nel Mar Ionio e ha fatto rotta verso Corfù, l’isola più grande di questo mare, all’imboccatura del Mare Adriatico. I croceristi sono quasi tutti sui ponti 11 e 12, distesi al sole, in piscina o nelle vasche di idromassaggio. Qualcuno corre da prua a poppa, altri sono impegnati con gli animatori in balli e giochi vari. Tanti con le macchine fotografiche puntate sul paesaggio che cambiava col procedere della nave. Il rilievo albanese a confine con la Grecia è divenuto più dolce e a tratti collinare. La navigazione è stata rallegrata dai tanti isolotti che ci venivano incontro con la loro vegetazione lussureggiante. Lo Ionio ha una trentina di isole e isolotti, di cui solo nove abitate. Trascorsa qualche ora è apparsa in lontananza la parte più a Nord dell’isola. Man mano che la nave procedeva lungo la “falce costiera” Corfù ci veniva incontro sempre più decisa con i suoi piccoli paesi costieri, meta di tanti turisti. Noi eravamo diretti, invece, alla città di Corfù, da cui prende il nome tutta l’isola. E la città dopo 30 minuti ha cominciato a farsi vedere con le sue fortificazioni.
Alle ore 11 (In Italia ore 10) la nave ha gettato gli ormeggi al porto mercantile di Corfù.
ICon Antonietta sono già stato in questa cittadina per cui decidiamo di scendere a terra dopo pranzo per conto nostro e non in comitiva con la guida. Sono le ore 15,00.
L’isola di Corfu (in greco KerKyra) prende questo nome dai Veneziani che durante il Medioevo parafrasarono il termine “Korifi”, usato dai locali per indicare le torri della fortezza di San Marco. E’ ricoperta da una ricchissima vegetazione. Si suppone che fosse abitata già nel periodo paleolitico, ma a parlarne per primo fu Omero. Egli racconta nell’Odissea che a Corfù arrivò Ulisse dopo il naufragio della sua nave, accolto da Nausicaa, la figlia del re Alcinoo. Ebbe diverse dominazioni. Dopo i Veneziani vennero i Turchi, Francesi ed Inglesi. Dal 1864 è annessa alla Grecia.
La città di Corfù (o Kerkira) ha un ricco centro storico con numerose fortezze veneziane e il palazzo reale inglese. Il centro abitato risente della cultura bizantina.
Vi arriviamo col bus-navetta dopo un quarto d’ora dalla partenza che ci fa scendere a pochi passi dal centro.Ci dirigiamo verso le stradine che scendono alla marina. Sono queste piene di negozi e ad entrambi i lati, sotto le abitazioni, ci sono dei piccoli e lunghi porticati. E’ un via vai continuo di turisti, soprattutto europei. E’ una cittadina viva con gente cordiale. Giriamo quasi tutto il centro storico in lungo e in largo. La brezza marina
 mitica il gran caldo di questi giorni. Alle ore 18 riprendiamo il bus-navetta che ci riporta al molo dov’è ancora la nave Costa. Assistiamo al calar del sole che pian pianino si tuffa nel mar Ionio.
Domani ci aspetta l’isola di Cefalonia, tristemente nota agli Italiani per l’eccidio della Divisione Acqui da parte dei Tedeschi nell’ultimo conflitto mondiale.
 
"Arteinfestival Sulmona 2012”
presentato il programma

SULMONA – Parte l’avventura dell’ “Arteinfestival Sulmona 2012”, evento dove poesia, arti visive, teatro amatoriale, musica live, stand enogastronomici, animazione per bambini, teatro itinerante, dibattiti sui sette peccati capitali, mostre fotografiche, estemporanea artistica, premiazioni dei concorsi letterari, estrazione della lotteria di Sulmona e competizione animeranno le serate sulmonesi in due fasi (dal 20 al 27 giugno ore 21 a palazzo Annunziata e dal 6 all'8 luglio al parco fluviale). L’evento è organizzato in
maniera impeccabile dall'associazione Arianna, ed è stato presentato questa mattina nella saletta Mazara della residenza municipale dalla presidente Marisa Zurlo, secondo la quale "E' uno sforzo che facciamo spinti dalla passione, convinti che con poco si può fare molto" e dall'assessore Lorenzo Fusco, che orgoglioso non ha risparmiato elogi per l'associazione.
Dal 20 al 27 giugno ore 21 a palazzo Annunziata la prima rassegna teatrale Città di Sulmona 2012 dove i primi ad esibirsi saranno i "Teatranti tra tanti" di Masse d'Albe con "il mistero dell'assassinio misterioso di Lillo e Greg (mercoledi 20 giugno), seguiti la sera successiva da "La compagnia dei donattori" da Ascoli Piceno con
"I burberi ingabbiati o la rivolta delle mogli", liberamente tratta dai rusteghi di Goldoni. Venerdi 22 sarà la volta de "I petterusce" da Campo di Fano con "Du Rape strascinate" di A.Potere, a cui seguiranno "Vulimm'vulà" da Giuliano, Napoli che interpreteranno "Ferdinando" di Annibale Ruccello (domenica 24). "IL palazzo di Botticelli" da Collelongo porteranno sul palco l'opera di Eduardo DeFilippo "Non ti pago". Infine il 26 giugno sarà la volta de "Il filo di Arianna" da Roma con un lavoro di Dario Fo "Non tutti i ladri vengono per nuocere". Chiuderà la competizione "I sani da legare" di Tivoli con "il Rompiballe" di Veber.
Il 6, 7 e 8 luglio al Parco Fluviale Augusto Daolio ci sarà il festival vero e proprio. Ad aprire l'evento sarà il teatro dei burattini (ore 17), seguito dalla mostra fotografica (esposizione opere finaliste concorso).Alle 18.30 è previsto un dibattito sui sette peccati "Vizi e virtù alla ricerca della felicità" con due psicologi, un sociologo, un prete, un giornalista, uno scrittore e un filosofo. Al via alle 19.30 stand gastronomici. Ogni serata sarà allietata dalla musica live. Anni 50 e 60 e dj a tema il venerdi, Folk il sabato e rock la domenica. Sabato 17 alle 17 gara di disegno e animazione, alle 18 estemporanea artistica, a cui seguirà un concerto della scuola popolare di musica di Sulmona. Il tutto contornato dagli stand gastronomici.  Domenica teatro itinerante a cura della compagnia teatrale Arianna, estrazione dei biglietti della lotteria Artinfestival e al via la serata rock con le band locali. (Jacopo Lupi)
 
Don Paolo
sacerdote venezuelano,
presenta il suo primo cd
“Fa che tutto fiorisca”

SULMONA - All’ Auditorium della SS. Annunziata di Sulmona sabato 23 giugno 2012 alle ore 17:00 un momento di musica e spiritualità, un cd che mette a nudo un uomo, Don Paolo, che ha fatto della massima "chi canta prega due volte" di Santo Agostino un modello di vita.“Fa che tutto fiorisca è il mio primo album musicale e rappresenta la vita, parla della speranza in Dio, un dio vicino, un Dio Padre” racconta il sacerdote e continuando “un disco pensato per i giovani, che più di tutti hanno bisogno di conoscere Gesù.”Fra i brani anche una canzone dedicata alle madri, “Lei mi insegno ad amare” la prima composizione scritta all’età di 13 anni, dedicata a tutte le mamme del mondo.Sabato 23, nella presentazione del cd, il sacerdote si esibirà e farà ascoltare alcuni dei pezzi più belli e significativi del suo primo lavoro artistico.
 
LETTERA AL DIRETTORE dall’Argentina

Caro Roberto,
Con molto piacere seguo tutti i giorni le tue notizie sul Gazzettino. Sono molto contento che possiamo accompagnarti virtualmente nella tua croc con le tue informazioni e bellissime fotografie. Io e mia moglie abbiamo fatto più di una crociera e sappiamo che sono bellissime e indimenticabili vacanze. Buon divertimento a te e a tua moglie. Io continuerò a seguirti via internet. La prossima crociera cerca di farla in Sd America così potrai venire a trovarmi. Un abbraccio a te e un cordiale saluto a tua moglie. Buon divertimento! Gianni - Buenos Aires (Argentina)