Giovedì 14 Giugno 2012 - Il Santo del giorno: San Fortunato di Napoli, Vescovo (IV
secolo)
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Il tempo... ieri - Giornata con una stabilita’ climatica caratterizzata da cielo per lo più limpido e con tanto sole, Il caldo è stato mitigato da correnti fredde. Temperature: mass. 23,2°C; min. 7,6°C; attuale 11,7°C (ore 23,30).
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LE PRIME INIZIATIVE DEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO
PER LA GESTIONE DEGLI ORSI “CONFIDENTI”
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Pescasseroli - E’ stata radiocollarata la femmina di orso bruno marsicano che frequenta il carotaio nel territorio di Gioia dei Marsi. L’orsa, per il suo carattere “confidente” sarà seguita dai ricercatori e dai Servizi del Parco per prendere informazioni importanti sul comportamento di
questi animali.
Per mettere il nuovo collare (quello precedente era esaurito da tempo) l’orsa è stata addormentata con la tecnica dell’appostamento a “tiro libero” senza utilizzare trappole, utilizzando una siringa con trasmittente che segnala
il luogo dove si trova l’animale anestetizzato.
La stessa tecnica innovativa del “tiro libero” è stata utilizzata anche su altri orsi che erano stati radiocollarati in passato
per esigenze di ricerca: a loro il collare è stato rimosso per cui gli unici orsi marsicani con radiocollare sono quegli
esemplari protagonisti di interazioni costanti con l’uomo e che creano problemi con la stessa comunità locale. L’intera operazione si inserisce nel Piano di conservazione dell’orso messo a punto dal Parco e che si sviluppa anche nel progetto Life Arctos che prevede una nuova strategia sugli orsi confidenti incentrata sulla
prevenzione del danno e sul ricondizionamento dell’orso stesso. “Gruppi di intervento” formati da guardie del Servizio Sorveglianza del Parco e agenti del CFS,
saranno impegnati nell’inventario delle risorse trofiche di origine animale e umana, nell’allestire strutture preventive come recinti e reti elettriche nei pollai, negli
apiai e negli orti esistenti nei pressi dei centri abitati, operazione già avviata nella Valle del Sagittario e nella Val Giovenco e per dissuadere quei
pochi orsi che frequentano alcuni paesi dell’area protetta. L'approccio ha lo scopo di gestire il fenomeno affinché gli orsi problematici non vengano sottratti all'esigua popolazione di orsi
marsicani. (
Antonietta Ursitti, Uffici stampa e comunicazione)
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LETTERA AL DIRETTORE
Dall’ing. Tancredi Rossicone
Egregio prof. Roberto Grossi,
ho letto sul Gazzettino della Valle del Sagittario del 13-06-2012, da Lei
diretto, l'articolo dal titolo "UN'AMARA CONSTATAZIONE: IL “GENIUS LOCI” NON HA PIU’ CULTO A SCANNO", in cui manifesta sentimenti di grande tristezza alla vista
della "inquietante presenza" della scala di sicurezza in acciaio della Scuola
Media, fatta costruire dall'Amministrazione presieduta dall'attuale Sindaco Patrizio Giammarco. Questi nell'agosto 2009 volle abbattere quella preesistente
in cemento armato, progettata dal sottoscritto e costruita nel 2003
dall'Amministrazione presieduta dal Sig. Eustachio Gentile, in sintonia con
l'edificio e con il contesto ambientale, attesa la necessità di un intervento stralcio di adeguamento della scuola.
Pur condividendo il Suo "sentire", Le scrivo esclusivamente per evidenziare una
involontaria imprecisione nell'articolo in narrativa, che spero vorrà correggere.
Infatti non corrisponde al vero che "Il terremoto del 2009 la distaccò dal corpo portante di alcuni centimetri, soprattutto nella parte alta, per
cedimento della base", il terremoto dell'aprile del 2009, infatti, non causò alcun effetto sulla scala progettata dal sottoscritto: come ho già testimoniato nelle sedi opportune, la scala, anche dopo il terremoto, si
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conservò integra e priva di fessurazioni, così anche per l'intero edificio esistente, superando brillantemente anche il
"collaudo" di un terremoto!
Quanto asserisco è stato riscontrato anche dal perito del Tribunale nel corso dell'accertamento
tecnico promosso dall'attuale Sindaco di Scanno nel 2009. E' infatti noto che
la scala, prima ancora del terremoto del 2009, aveva subito un piccolo cedimento di circa 25 millimetri su un lato della
platea, verificatosi per l'80% il primo anno 2004-2005, cedimento che nel corso
dei successivi monitoraggi aveva manifestato sostanzialmente la tendenza a stabilizzarsi e che era riconducibile al cedimento del terreno,
che nel corso degli accertamenti risultò inconsistente fino a 6-9 mt di profondità.
Con preghiera di voler prendere atto di questa mia rettifica, La saluto con viva
cordialità. Ing. Tancredi Rossicone
Caro Tancredi, “quandoque bonus dormitat Homerus”. E’ un detto preso dal poeta latino Orazio, per esprimerti le mie scuse. Succede
che la memoria a volte si assopisca e i fatti esulino dalla verità oggettiva. Comunque, appena ricevuto la tua e-mail ho provveduto subito a fare
la suddetta rettifica. Se fosse stato un giornale cartaceo non sarebbe stato
possibile, ma internet non ostacola queste correzioni e, secondo me, è opportuno che si facciano, per dare un’informazione esatta ai lettori che si
collegano dopo.
Ti ringrazio e contraccambio i saluti con eguale cordialità.
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SABATO E DOMENICA FESTA SOLENNE A SCANNO
DI SANT’ANTONIO CON LA RITUALE OFFERTA DELLA LEGNA
Ieri 13 giugno solo festa con le cerimonie religiose
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SCANNO - Si terranno sabato e domenica prossimi i festeggiamenti in onore di
sant'Antonio, con il tradizionale rito dell'offerta della legna. Il raduno dei
bambini avverrà quest'anno in Viale dei Caduti, nei pressi del ristorante "Grotta dei Colombi",
per sfilare verso la chiesa di Sant'Antonio, perché in Via Silla sono in corso i lavori di rifacimento della strada.
Ieri, festa religiosa del Santo, sono state celebrate con grande partecipazione
di popolo, due messe nella chiesa riaperta al culto il 3 giugno scorso, con la
distribuzione del pane benedetto.
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NECROLOGIO
SCANNO - Il feretro di Fernando del Monaco, deceduto all'età di 64 anni l'8 giugno scorso all'ospedale di Tor Vergata, è arrivato a Scanno ieri per il funerale che si è svolto nella chiesa madre alle ore 15,00. Nel corso di questi giorni è stata effettuata l'autopsia per capire come le sue condizioni si siano così aggravate da essere trasferito dall'ospedale dell'Aquila, dov'era stato
ricoverato in seguito alla caduta dal mulo, a Roma, in stato di coma, avvenuto
dopo le cure somministrate.
Alla moglie, ai figli, alle nuore, alle sorelle e a tutti i suoi parenti
giungano le nostre più sentite condoglianze.
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