Martedì 22 Maggio 2012 - Il Santo del giorno: Santa Rita da Cascia, vedova e religiosa
(1381 - 1447)
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Il tempo... ieri - cielo velato e lacrimoso per quasi tutta la giornata. Solo nel tardo pomeriggio le nuvole si sono
separate lasciando spiragli di sereno.Temperature: massima 16,5°C; minima 7,6°C; attuale 7,4°C (ore 23,30).
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L’Aquila riconferma SINDACO Massimo Cialente
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flash book mob
DOMANI, Mercoledì 23 maggio, giornata conclusiva del mese dedicato al libro, le case editrici del
collettivo dei Mulini a vento (Donzelli, Instar libri, Iperborea, Minimum Fax,
Nottetempo, La Nuova Frontiera e Voland) hanno organizzato un flash mob in tre
città italiane. L'appuntamento è a Roma in piazza Farnese, a Milano in Galleria Vittorio Emanuele e a Torino in
piazza Carignano, alle ore 19:30. Per partecipare basta avere con sé un libro: tutti dovranno essere presenti in piazza alle 19:30, passeggiando
liberamente (i passanti non dovranno accorgersi di nulla). Il libro va tenuto
nascosto fino al segnale d'inizio. A quel punto ci si fermerà e si comincerà a leggere, ad alta voce o in silenzio, fino al secondo segnale acustico alle
ore 19:45 che determinerà la fine del flash mob. C'è poi un appuntamento solo romano, sempre in occasione della Giornata Mondiale
del libro: al teatro Valle di Roma alle ore 20,30 è in programma un reading organizzarlo da Voland, Nottetempo e Nuova Frontiera. L'incontro, organizzato con la collaborazione dei ragazzi del Valle occupato, è impostato come una serata dell'ascolto: "Inviteremo i nostri lettori a venire a
leggere al Teatro Valle e se vorranno potranno prendere il microfono e leggere
a tutte le persone che interverranno un brano del libro che preferiscono".
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Pescasseroli - Tanta bella gente e storici, scienziati, ex dirigenti e ex dipendenti, gli alpini. E tanti ricordi perché 90 anni sono tanti.
E' stato un successo il Convegno Storico Internazionale "I 90 anni del Parco:
storia e bilanci" tenutosi a Pescasseroli in questo fine settimana per
ricordare i 90 anni dell'area protetta. E non poteva essere altrimenti visto
che si parlava della storia di uno dei primi Parchi nazionali istituiti in Italia e nel mondo.
"Una storia esaltante e bella ma, in alcune circostanze, anche drammatica e difficile" ha sottolineato il Presidente del Parco Giuseppe
Rossi nel suo saluto di apertura del convegno "ma sicuramente un punto di
riferimento per la protezione della natura. Molti dei protagonisti di questa
storia sono oggi qui presenti ma non sono fra i relatori. Ed e' giusto così perché la storia viene costruita da chi opera ma poi è studiata, verificata e certificata da studi e ricerche di esperti, studiosi e ricercatori".
La storia di quello che oggi è il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e' stata ripercorsa insieme a
relatori di primo piano italiani, francesi, svizzeri e statunitensi, ed è stato come fare un lungo viaggio nel tempo per approdare, alla fine, nel
presente e soprattutto nel futuro. Di assoluto valore tutte le relazioni presentate e di grande interesse è risultato il confronto tra la realtà italiana e del Parco d’Abruzzo in particolare e le esperienze della Francia, della Svizzera e degli
Stati Uniti, in qualche caso addirittura molto simili, come ad esempio
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la nascita del Parco Nazionale Svizzero dell’Engadina (1914) e del Parco Nazionale d’Abruzzo (1922) avvenuta tramite affitti di territori da parte di Associazioni
ambientaliste ( Lega Svizzera per la Protezione della Natura e Federazione Pro
Montibus et Silvis).
Non e' stata, infatti, una celebrazione quella di questi giorni a Pescasseroli,
ma come e' stato sottolineato "una riflessione perché il Parco è anche comunità di persone e ha, quindi, bisogno di una storia, di una coscienza, di una memoria".
E se alle sue origini ci sono i notabili dell'Alta Val di Sangro, che nella
logica del " dono dell'orso" seppero ben cogliere le possibilità di crescita economica e sociale del territorio oggi, per raggiungere gli
obiettivi di conservazione e sviluppo sostenibile che l'area protetta si è prefissati, bisogna guardare al futuro tenendo ben presente che senza
conservazione non ci può essere sviluppo socio economico delle popolazioni locali. Con questa logica il
Parco, come 90 anni fa, e forte di un retaggio storico importante, può fare ancora molto bene al sistema delle aree protette e alla protezione della
natura in Italia.
Durante i lavori del convegno sono arrivati gli auguri di Piero Angela, Fulco
Pratesi, Dacia Maraini, Giuseppe Cederna, Sveva Sagramola.
L'appuntamento è per tutti, il 7, 8, e 9 settembre prossimi per discutere della “Ricchezza dei parchi” e festeggiare, in Val Fondillo e a Pescasseroli, il Compleanno del Parco inaugurato il 9 settembre 1922. (Antonietta Ursitti-Uffici stampa e comunicazione)
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convegno europeo
“Rivive l’archeologia
a Valle Giumentina”
Si E’ tenuto VENERDI’ scorso, presso la Sala Consiliare comunale di Abbateggio il convegno europeo “Rivive l’archeologia a Valle Giumentina”.
A sessant’anni dagli scavi di A. M. Radmilli un gruppo italo-francese di ricercatori,
sotto l’egida dell’École Française de Rome, inizierà un nuovo progetto di scavi e ricerche paleoambientali per riscoprire uomini e
ambienti di 300.000 di anni fa.
Il progetto che avrà durata quinquennale sarà sostenuto dall’École Française de Rome, dall’INRAP – Istituto Nazionale di Ricerche Archeologiche Preventive e vedrà coinvolti la Soprintendenza ai Beni Archeologici per l’Abruzzo, numerosi Enti Locali, organizzazioni culturali della Regione e le
Università di Pisa, Siena, Firenze, Parigi ed il CNRS francese.
Nel corso del primo anno sarà svolta l’attività preliminare consistente in sondaggi geologici, analisi e sezione stratigrafica
del sito, mentre lo scavo vero e proprio sarà effettuato dal secondo anno.
Ad occuparsi dei lavori sarà una squadra di ricercatori la Dr.ssa Elisa Nicoud - École Française de Rome/INRAP, il Dr. Daniele Aureli - Università di Siena Paris, la Dr.ssa Marina Pagli – Università Paris, il Dr. Giovanni Boschian – Geologo dell’Università di Siena ed il Dr. Silvano Agostini della Soprintendenza Abruzzo.
Il Convegno, al quale era presente un folto pubblico e diversi Sindaci dei paesi
limitrofi, è stato Presieduto dal Presidente Emerito del Senato Franco Marini, tra le
autorità chiamate ad intervenire Franco Iezzi – Commissario del Parco Nazionale della Majella che ha assicurato il
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sostegno del Parco all’iniziativa, Mario Mazzocca Presidente della Comunità Montana di Caramanico Terme, Silvano Agostini ed Ermanno De Pompeis – Direttore del Museo delle Genti d’Abruzzo. E’ stato il Sindaco Antonio Di Marco ad aprire l’incontro queste le sue dichiarazioni “Siamo fieri e soddisfatti del nostro lavoro, Valle Giumentina è un luogo importante non solo per il nostro territorio, ma anche a livello
europeo e siamo certi che i risultati delle ricerche saranno tesoro culturale
delle nostre comunità”.
Il progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale è stato curato dallo stesso Di Marco e da Natascia De Sanctis, Presidente del
Consiglio comunale con delega all’Arte, Archeologia e Cultura e Rosanna Scipione. (Patrizia Boccaccio)
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recuperati circa
50 milioni di Euro
per il turismo
in Abruzzo
Ammontano a circa 40-50 milioni di euro le risorse finanziarie recuperate che il ministero della Coesione sociale
potrebbe trasferire alla Regione Abruzzo. Lo ha reso noto l'assessore al
Turismo, Mauro Di Dalmazio, sottolineando come “il recupero delle risorse sia relativo ad un vecchio programma interregionale
del turismo. Si tratta - spiega l'assessore Di Dalmazio - di un risultato molto
importante che premia la nostra costanza perché non abbiamo mollato la presa, neanche quando il programma originario è naufragato e le risorse hanno auto una diversa destinazione. Al Ministro Barca
va dato atto di aver svolto con successo l'azione di recupero delle risorse
stesse. L'entità della somma che verrà trasferita all'Abruzzo - spiega meglio l'assessore al Turismo - si saprà solo giovedì quando la Conferenza delle Regioni approverà il riparto”. Una volta ufficializzata la decisione della Conferenza, “una parte delle risorse - conclude l'assessore al Turismo - verrà destinata ai progetti turistici, come era originariamente stabilito, un'altra
sarà destinata secondo gli accordi tra il ministro Barca e il presidente Chiodi”.
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Oggi si riunisce il Consiglio
regionale dell’Abruzzo
Il Consiglio regionale abruzzese tornerà a riunirsi questa mattina all'Aquila con inizio alle 11 a Palazzo dell’ Emiciclo. All'ordine del giorno dei lavori una serie di interrogazioni e
interpellanze a firma dei consiglieri Marinella Sclocco (Pdl) sull’emergenza fiume Pescara; Giuseppe Tagliente (Pdl) su cardiochirurgia di Vasto
con le coronarie rotte; Gino Milano (Api) sul ripristino del fondo aree
sottosviluppate; Claudio Ruffini (Pd) sui ritardi nell'attuazione dei fondi
nazionali per l'edilizia abitativa alla Regione Abruzzo; Sulpizio (Idv) sull’ uso di sostanze contenenti neonicotinoidi. Subito dopo l'Assemblea inizierà l'esame dei progetti di legge: modifiche alla legge 10 marzo 2008, n. 5 (Un
sistema di garanzie per la salute - piano sanitario regionale 2008-2010).
Abrogazione della legge 5 maggio 1998, n. 33 (Disposizioni in favore degli
invalidi di guerra, civili di guerra e degli invalidi per servizio).
Abrogazione disposizioni di cui alla legge 21 aprile 1998, n. 29 concernenti
provvidenze a favore dei nefropatici); istituzione della Commissione regionale
per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini; nuove disposizioni in materia di
pescaturismo e di ittiturismo; modifiche alla legge regionale 10 gennaio 2012,
n. 2 (Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 - bilancio
pluriennale 2012-2014); integrazione alla legge regionale 10 gennaio 2012, n. 2
(Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 - Bilancio pluriennale
2012 - 2014); norme in materia di edilizia residenziale pubblica e housing
sociale . Nel corso dei lavori il Consiglio si dovrà poi occupare dell'esame del regolamento sui lavori del Consiglio regionale
modifiche agli articoli 27, 32, 38, 59, 66, 70, 73, 101, 121, 142 ed
inserimento dell'art. 127 bis di una a difesa della scuola pubblica; della
Sostituzione di un componente del Collegio regionale per le garanzie statutarie
e della elezione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive
della libertà personale - ufficio monocratico del Garante scelto.
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lavoro ai giovani
per assunzioni
a tempo indeterminato
Tirocini pagati
e incentivi alle ditte
Si chiamerà “Giovani (in)determinati”. È il progetto che sta studiando l’assessore regionale al Welfare Paolo Gatti per favorire l’occupazione giovanile in Abruzzo: quattro mesi di tirocinio nelle imprese pagato
dalla Regione e un ulteriore incentivo a chi assume i tirocinanti a tempo
indeterminato. E’ l’ultimo di una serie di interventi
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che hanno permesso alla Regione, dice Gatti, di resistere alla crisi più di altre regioni: «Nel 2007 in Abruzzo erano occupate 502 mila persone. Quando siamo arrivati noi
erano 485 mila, ora sono 506 mila». L’assessore sottolinea in particolare il dato dell’occupazione femminile che ha toccato le 200 mila unità per la prima volta. «Uno dei problemi più seri dell’alta disoccupazione giovanile - secondo l’assessore Gatti - è che non si riescono a costruire politiche di contrasto. Noi lo facciamo
dicendo: cari giovani se siete determinati potrete avere un’opportunità di lavoro a tempo indeterminato. E alle aziende diciamo: se prendete questi
ragazzi per 4 mesi di tirocinio a 600 euro al mese i 2400 euro li paga la
Regione. Voi monitorate i ragazzi li formate, alla fine se sono bravi e
vogliono quel lavoro li prendete con un contributo di 12.600 euro per ogni
assunzione a tempo inderminato».
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FESTA DI SANT’EMIDIO
A VILLALAGO
VILLALAGO - Sabato 19 maggio, dopo la messa delle ore 17,30, si è svolta lungo le strade del paese la processione con la statua di sant'Emilio.
Quest'anno è stata celebrata soltanto la festa religiosa, perché molte persone hanno ritenuto superflui altri festeggiamenti con banda, spari ed
altro prettamente di carattere civile. Di questo hanno fatto partecipe il
parroco don Alain, che ha accettato la richiesta, anche per venire incontro a
chi in questo periodo di crisi economica fa fatica a sostenere la varie spese
quotidiane.
La festa di questo Santo, riintrodotta dopo il terremoto del 1984, si è svolta sempre durante il mese di maggio. Essendo le domeniche di questo mese
impegnate per atre festività liturgiche, la festa è stata spostata al sabato. C’è stata una buona partecipazioone di fedeli.
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