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Lunedì 21 Maggio 2012 - Il Santo del giorno: San Eugenio Mazenod, Vescovo (1782 - 1861)

Il tempo... ieri - Giornata variabile che ha portato bel tempo al mattino e nuvole e sporadiche piogge lungo tutto il pomeriggio. Nottata con cielo coperto. Temperature: massima 18,3°C; minima 3,6°C; attuale 10,1°C (ore 23,30).
 
Forte terremoto in Emilia
paura in tutto il Nord Italia: 6 morti accertati

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.9 ha sconvolto l’Emilia Romagna alle 4,04 di ieri.
In precedenza un’altra scossa di magnitudo 4.1 era stata registrata poco dopo l’una sempre
tra Veneto, Emilia e Lombardia. Il bilancio E’ di SEI vittime accertate.
 

AUGURI AL PESCARA CHE E’ TORNATO IN SERIE A
DOPO 20 ANNI LA SQUADRA HA RIPORTATO L’ABRUZZO NELLA MASSIMA SERIE DI CALCIO

 
 
A MELISSA
FIORE
RECISO
DALLA
FOLLIA
CRIMINALE
I LUNEDI' DEL DIRETTORE
«La verità - conclude il sindaco di Scanno - è che si sta tornando all’uso della carta bollata per mettere in difficoltà l’operato di una amministrazione che sta producendo molti frutti dopo lo sfascio e l’inefficacia degli anni passati»

Le suddette parole sono state riprese da un articolo pubblicato sulla Piazza.it a firma di Massimiliano Lavillotti. Il cronista nel dare la notizia della denuncia del sindaco di Scanno da parte della compagnia dei carabinieri di Castel di Sangro le riporta quale dichiarazione del primo cittadino. Il reato contestato, come ormai tutti sanno, è abuso d’ufficio e omissione d’atti d’ufficio. Secondo le indagini svolte dai carabinieri  avrebbe prolungato, con semplici accordi verbali, la gestione di un chiosco di proprietà comunale pur essendo la concessione scaduta da circa quattro anni e a non corrispondere il canone relativo a due anni, a titolo di compensazione per lavori eseguiti per migliorare la struttura, senza che le spese fossero state documentate. Come succede in questi casi il sindaco si è dichiarato estraneo ai fatti contestati. Pur avendo ricevuto da questo signore due querele per diffamazione a mezzo stampa (quanto mai inopportune!), gli auguro che la giustizia appuri la sua innocenza. Mi ha dato fastidio, invece, la sua dichiarazione sopra riportata. Il sindaco torna al "leitmotiv" di sempre: Io e la mia amministrazione siamo bravi, mentre le altre precedenti sono state inefficaci e hanno portato solo sfascio.
"Fu (è) vera gloria? Ai posteri / l'ardua sentenza..." (Manzoni).
Mi posso considerare un "postero" e quindi "sentenzio" che le passate amministrazioni non hanno prodotto sfasci. Se la seggiovia oggi funziona lo si deve a tutti i sindaci precedenti, a cominciare da Mastrogiovanni e ai consiglieri comunali (uno per tutti, Roberto Nannarone, che tanto si diede da fare per costituire una nuova società per il bacino sciistico di Colle Rotondo) e al consigliere provinciale Fernando Ciancarelli. E poi tutti gli altri che hanno sempre avuto rispetto per le amministrazioni precedenti, cercando di seguire una continuità amministrativa su progetti avviati per la crescita di Scanno. Il sindaco Giammarco ha delle denunce serie, e non credo che gli Scannesi siano così sciocchi da prendersela con chi "sta producendo molti frutti". Personalmente non vedo frutti, ma nemmeno gli alberi che dovrebbero fruttificare al momento della raccolta. Le carte bollate sono, al contrario di quello che sostiene il sindaco, segni di malessere, che hanno generato Pasquino, Marforio, dissensi, allontanamenti, separazioni, querele, mai di tale entità come oggi. Tutto questo lo si poteva evitare solo con una condotta amministrativa fatta di umiltà e di rapporto continuo con la gente, capendo le loro esigenze e non con ripetuti spot elettorali.
Piango. Ho pianto. Gli occhi arrossati, il naso moccioso, le guance colorate, righe salate le percorrono, gocce lasciano tracce sulla maglia rossa che ho messo uscendo in fretta per andare in piazza.
Vedo che mi guardano. Anche chi mi e' più vicino sembra non capire, e sento l'eco gia' nota di una domanda che c'e' e non mi viene rivolta: "la conoscevi?".
Si' che la conoscevo. Aveva il sorriso e la tristezza infinita dei suoi 16 anni. Aveva delle foto e dei libri in camera. Aveva delle amiche da conoscere e lasciare, e sogni nei cassetti insieme alle sciarpette e alle canottiere. Aveva giorni davanti che sembravano infiniti, e sono esplosi e bruciati tutti assieme stamattina. Aveva una vita, e noi la nostra, e noi l'abbiamo ancora e forse non sappiamo nemmeno per fare cosa, perche'.
Io lo so il rumore che fa. Quella mattina di venerdì mi sono svegliata con quel rumore, senza capire, di soprassalto, i vetri che sembrava fossero caduti tutti in pezzi, io da distesa a seduta sul letto, una strana aria calma e il silenzio dopo quel suono abnorme, irreale. Io lo so. Anche se era a 300 metri da casa mia, anche se dormivo, quel tuono mi e' entrato dalle orecchie nel cervello, nello stomaco, nel cuore. Non era stata la sveglia, a buttarmi giu' dal letto, ma quel suono che aveva disintegrato e fatto sparire dal mondo, dalla vita, 16 persone. Questo non riesco, ancora oggi, a spiegarmi: che con quel botto che mi ha fatto da sveglia 16 persone siano semplicemente sparite, spazzate via. Sulla strada che porta all'aeroporto di kabul, a 300 metri da casa mia.
Si', la conoscevo Melissa, li conosco tutti, uno per uno, giovani e vecchi, uomini e donne, e lei quasi ancora bambina.
Piango perche' li conosco dal momento in cui sono nati, anche se ho iniziato a conoscerli nel momento in cui ci hanno lasciati.
E se voi non piangete, non guardate me: guardate dentro il vostro cuore, e chiedetevi come cazzo fate a vivere ancora.
Elettra Rinaldi-Anversa degli Abruzzi

Nil nimium studeo, Caesar, tibi velle placere (Catullo, Carme 93)
(Non m’importa affatto di piacerti, o Cesare)
 
CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELL’XI EDIZIONE
DEL PREMIO DI POESIA DIALETTALE “ROMUALDO PARENTE”
SCANNO - Nel pomeriggio di sabato scorso, presso il Park Hotel, hanno avuto luogo le premiazioni del concorso regionale di poesia dialettale “Romualdo Parente”, giunto alla XI edizione. Anche questa volta, a presentare la manifestazione è stata Donatella Mastrogiovanni. All’inizio c’è stato il saluto della dirigente Loredana Antonelli, che quest’anno si congeda dall’Istituto Comprensivo “Valle del Sagittario” per la sua soppressione. La giuria presieduta dal poeta Marco Notarmuzi ha scelto le poesie meritorie riservate a quattro sezioni. Per la sezione A (riservata agli alunni delle classi 3-4-5 delle scuole primarie d’Abruzzo) sono state premiate: Paciocco Lucrezia e Cicchitti Chiara (classe terza di Vacri); Colella Beatrice (classe quarta di Vittorito); Flaiano Giulia (classe quinta B Torrione-L’Aquila). Per la sezione B (riservata alle scuole secondarie di primo grado d’Abruzzo) sono state premiate: Cavallucci Noemi (classe prima di Vacri); Colaiuda Sara (classe seconda A di Tornimparte); Carfagnini Sara (classe seconda B di Mosciano Sant’Angelo); Di Cosimo Annalinda (Scuola Corradini di Avezzano). Per la sezione C (riservata alle classi 3-4-5 della scuola primaria Istituto Comprensivo “Valle del Sagittario”) sono stati premiati: Giuliani Aurora (classe terza di Introdacqua); Rapone Flora (classe quinta di Scanno); Ajdari Naser (classe quinta di Introdacqua); Ricci Francesca (classe terza di Anversa); Di Cesare Francesca (classe terza di Villalago); Ferrusi Ivan (classe terza di Bugnara); D’Alessandro Luca (classe quinta di Scanno); Caranfa Elisabetta (classe terza di Villalago); Di Paolo Alessandra (classe quinta di Introdacqua. Per la sezione D (riservata alla scuola secondaria di Scanno): Ciccotti Federica (prima A); Tarullo Fabio (seconda A); Meogrossi Antonio (terza A). Nel corso delle premiazioni le alunne nell’antico costume scannese e villalaghese e i loro compagni si sono esibiti nel ballo della Quadriglia, accompagnati dal suono delle
fisarmoniche di Mimmo e Francesco Spacone. Gli alunni della scuola secondaria hanno eseguito canti corali abruzzesi.
Le poesie delle precedenti dieci edizioni sono state raccolte in un libro dal titolo “Voci Antiche”.
 
FESTA DI PRIMA COMUNIONE PER OTTO RAGAZZI DI SCANNO
SCANNO - In una sentita cerimonia, contornati dai genitori e dai parenti più intimi, cinque ragazzi e tre ragazze hanno ricevuto ieri, durante la messa, celebrata alle ore 10,00 dal parroco la loro prima comunione. Sono: Gianni Carfagnini di Antonio e Annalisa De Cola, Antonio Ciarletta di Vincenzo e Simona Lancione, Marta Di Cesare di Antonio e Sabrina Ciancarelli, Gaia e Massimo Nannarone di Candido e Angela Di Lorenzo, Filippo Nocente di Emanuele e Sabrina Pizzacalla, Silvio Notarmuzi di Ilario e Luna Piccinini, Agnese Silla di Guido e Luisa Lupi. Seduti l’uno accanto all’altro, di fronte all’altare dietro l’inginocchiatoio ricoperto di bianco, hanno seguito momento per momento ogni atto della celebrazione eucaristica, sottilineato dalle parole toccanti di don Carmelo che a loro ha somministrato anche il Sacramento del Battesimo. Al termine i ragazzi hanno ricevuto dalle mani del parroco l’attestato e un libro della Bibbia e, come da antica tradizione scannese, in sacrestia, un mostacciolo bianco che ha sciolto la loro emozione.
 
LA STORIA CI RICORDA
Di Fernando Ventresca!

Che il malessere sociale comincia da lontano, soprattutto in momenti di crisi economica e di scoramento delle fasce più deboli dei cittadini, e allora la storia ci ricorda che Piazza Fontana sta a Brescia, che l’Italicus era un treno che correva veloce, che via Dei Georgofoli sta a Roma, che Piazzale Loreto sta a Milano, che Rocco Chinnici che
era un magistrato che faceva il suo dovere, così come Pio La Torre, che Peppino Impastaro era la voce libera della Sicilia, la strage di Capaci, la strage via D’Amelio, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa, e i tanti altri cittadini che hanno fatto il proprio dovere sino all’ultimo momento della propria vita, osannando gli Alti Valori dello Stato Italiano, ebbene queste persone cadute nel servire l’Italia, sono anche un po’ vittime della distrazione di noi cittadini qualunque?

 

NECROLOGIO

SCANNO - Si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di Fernando Silla, deceduto all’ospedale San Salvatore dell’Aquila all’età di 68 anni, per un male incurabile. Alla moglie Elisabetta, ai figli e a tutti i suoi parenti esprimiamo le più sentite condoglianze.