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Lunedì 14 Maggio 2012 - Il Santo del giorno: Santa Maria Domenica Mazzarello, monaca (1837-1881)

Il tempo... ieri - Giornata variabile con una bella mattinata di sole e con ore pomeridiane nuvolose e fredde. Minacce di pioggia, ma senza esiti. Nottata senza stelle.Temperature: mas. 21,3°C; min. 7,6°C; attuale 17,1°C (ore 23,30).
 
I LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Ai giovani di Scanno

I miei primi alunni dovrebbero avere oggi all'incirca quarant'anni. Un'età matura per potersi impegnare attivamente per l'amministrazione del proprio paese. Qualcuno già lo fa, mentre altri, ancora più giovani, dedicano parte del loro tempo libero in associazioni con finalità sociali. Tanti però hanno dovuto abbandonare il loro paese in cerca di lavoro. C’è chi collabora nell’azienda di famiglia, altri si sono brillantemente laureati. Nella mia funzione di vicepreside ho conosciuto anche i ragazzi delle altre classi, per cui mi rivolgo a tutti indistintamente, perchè se per un attimo ripercorro il tempo passato a scuola li rivedo tutti, sia maschi, sia femmine. Non sta a me giudicare se io sia stato un bravo insegnante. So per certo che ho fatto il mio dovere, tenendo sempre nella debita considerazione che essi erano figli di questi nostri paesi (Scanno e Villalago), a cui bisognava dare stimoli cognitivi in sintonia con le nuove metodologie e con le nuove alfabetizzazioni, non trascurando aspetti educativi legati al nostro territorio. E spesso, con l'impegno anche degli altri insegnanti del luogo, la nostra scuola ha raggiunto livelli di molto superiori alle altre, sebbene avessero più risorse.
Cari ragazzi, ora giovani uomini e giovani donne, a voi mi rivolgo. Voi avete il dovere di costruire il futuro del vostro paese, di appropriarvi di un diritto che è solo vostro. Tra di voi ci sono dei leaders, sia culturali, sia istituzionali (vi ricordate c'erano anche in classe, ma con altre funzioni) e questi debbono farsi portavoce di quel rinnovamento politico-amministrativo, non disdegnando l'ausilio di chi ha più esperienza, cuore e mente rivolti a voi giovani. Non fatevi intimorire da chi si atteggia a "uomo saggio", ma poi non perde occasione per disprezzare chi ha idee diverse dalle sue; non fatevi intimorire da chi usa la querela per zittire il dissenso.
Per le prossime elezioni toglietevi la casacca di partito ed elaborate tutti insieme un programma amministrativo. Vi voglio "folli", per costruire il vostro futuro, che, secondo me, prevede anche l'unione amministrativa di Scanno e Villalago. Siate “folli” nel rispetto dei nostri anziani, della nostra cultura, del nostro ambiente.
 
FABIO CARESSA
“Gli angeli non vanno mai in fuorigioco”
Il romanzo è ambientato a Villalago

Fabio Caressa è conduttore televisivo e telecronista sportivo. Il 30 aprile scorso è uscito in libreria il suo romanzo dal titolo “Gli angeli non vanno mai in fuorigioco”. Ne diamo notizia perché l’autore ha scelto come luogo dove si snoda il racconto Villalago (nel libro Villa Lago). In breve la trama. Cinque ragazzi in vacanza a Villa Lago, un piccolissimo paese dell'Abruzzo, giocano a calcio nella piazza centrale. Il pallone finisce nel giardino di un vecchio, che si è trasferito lì da poco tempo, Da quel giorno egli racconterà ai ragazzi il calcio che loro non hanno conosciuto e di cui lui, invece, è stato testimone oculare. Partite indimenticabili, grandi protagonisti, ma anche il mondo meno noto degli spogliatoi e dei ritiri. Grazie ai suoi racconti, i cinque ragazzi avranno modo di conoscere qualcosa in più di un’epoca che non hanno vissuto e di capire che, a volte, la distanza che li separa dagli adulti e dai “grandi” non è poi così netta come potrebbe sembrare.
 
Al Salone del Libro DI TORINO Gianni Berengo Gardin
ha presentato IL SUO VOLUME “L’Aquila prima e dopo”
Testimonianze visive dell’Aquila viste da un grande fotografo.
Com'era e com'è. Vita e morte. Tranquillità e ansia. Per capire, protestare, sperare
Nell’ambito del XXV Salone Internazionale del Libro di Torino, presso la location allestita dalla Regione Abruzzo, è stato presentato il libro “ L’Aquila prima e dopo” di Gianni Berengo Gardin. Le immagini di questo libro, realizzate a più riprese, dal 1995 al 2011, sono la toccante testimonianza della vicinanza appassionata, verso la città de L’Aquila,  di un grande maestro della fotografia a tre anni di distanza dalla tragedia. Gianni Berengo Gardin è tornato a L’Aquila per testimoniare lo stato in cui è ridotta una città, bloccata e ferita. Il centro storico  trafitto da impalcature e nascosto da teli e travi. Strade una volta brulicanti di suoni e di vita,ora deserte. Monumenti ormai fragili simulacri di quel che erano. La popolazione aquilana e il dramma che sta vivendo, in questo difficile periodo. La nascita del rapporto tra Gianni Berengo Gardin e la città de L’Aquila risale a 16 anni fa, quando il fotografo aveva immortalato il calore della gente e le sue architetture. Nel libro oltre a documentare lo stato attuale, l’autore compie un raffronto duro e inevitabile, tra il prima e il dopo. Un atto doloroso, ma dovuto, nei confronti di chi quotidianamente vive esiliato dalla propria vita, in un tessuto urbano che non lo rappresenta più. Uomo di poche parole, nel suo breve intervento ha espresso tutta la sua umana partecipazione al dramma de L’Aquila e degli aquilani e  la sua indignazione civile : ” quello che mi ha fatto più impressione sono stati i silenzi. I silenzi nel centro storico , nella zona rossa che mi ricordavano, io ero bambino, Roma durante il famoso bombardamento di San Lorenzo. E dopo i bombardamenti c’era questo silenzio. Prima c’erano le grida di disperazione della gente , ma subito dopo subentrava un silenzio che era di una forza, di una violenza incredibile. E quindi… io ho fatto poco , ho dato il mio contributo perché mi sembrava un dovere quasi, verso gli amici de L’Aquila ,che avevo già da tanti anni , dal 1995 e anche prima. Ed è stato un contributo piccolo, una goccia nel grande mare. Però anche una goccia penso possa aiutare gli aquilani a rinascere. E trovo allucinante che dopo tre anni, io ho fotografato dopo tre anni , sono state tolte le macerie dalle strade , sono state puntellate le case ma non è stato fatto nulla , nulla di più. E questo va a demerito del governo che ci ha preceduto e speriamo che questo governo (ndr: quello attuale) faccia qualcosa di più per L’Aquila”. Nella prefazione del libro, Giampiero Duronio, rivolgendosi all’autore, scrive:” Ora a distanza di tempo, vagando con te, tra le macerie e tra le tue fotografie comprendo che non c’è una città ferita ma una città che riposa, guardata a vista e protetta dal ferro, legno e reticolati mentre strutture ardite, lacci d’acciaio, bende colorate la tengono insieme, la curano, la preservano e ne ritmano il respiro in un tempo impazzito e sospeso su questo eterno presente. Non mi assale la nostalgia, il dolore, il rimpianto o la rabbia per la sua sorte crudele; rare le lacrime percorrono il mio viso e più mi addentro nelle sue viscere, nel silenzio e nell’abbandono, tra la vegetazione e tra i resti , più appare bella, libera, possente come non mai, orgogliosa delle sue ferite, adagiata al sole e aperta alle intemperie, immobile come un gigante spezzato. Non l’abbiamo amata abbastanza , non l’abbiamo protetta
e difesa, l’abbiamo lasciate scivolare nell’orrido e ora , finalmente libera dal nostro abbraccio ci uccide. Non dobbiamo ricostruirla, dobbiamo riconquistarla come in un amore di adolescenti  con un movimento del cuore, con lo slancio della mente e con l’anima aperta”.  Questa è la speranza de L’Aquila e dell’Abruzzo intero, da ricercare oltre il profilo del Gran Sasso, per ricominciare a vivere. (Franco D’Alessandro)
 
IL GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE
RISPONDE AL SINDACO DI VILLALAGO

VILLALAGO - Come ricorderete tutto è iniziato il giorno di Pasqua, quando il Sindaco e la sua maggioranza hanno affisso un manifesto in cui denunciavano i debiti lasciati dalla passata amministrazione, risalenti a tre milioni di euro. Il 5 maggio scorso c’è stata una prima risposta (che potete rileggere in questo giornale) da parte del capogruppo di minoranza, Americo Caputi ex vicesindaco, in cui ne giustificava l’identità con un prospetto analitico di tutte le opere realizzate dal 2003 al 2011 dall’amministrazione uscente. Ieri, a firma del gruppo di minoranza, è stato distribuito un opuscolo, che in più capitoli, illustra ai cittadini tutto l’iter amministrativo degli ultimi cinque anni, riportando in modo tabellare le spese sostenute per opere pubbliche. L’opuscolo chiude con queste parole: “Pur tuttavia noi con spirito responsabile e nell’esclusivo interesse del paese siamo pronti a ogni forma di collaborazione per il superamento di eventuali situazioni critiche”.

"MILLE PIAZZE IN RETE"

SCANNO - Il vicesindaco, Cesidio Giansante, ha convocato per venerdì 18 maggio 2012, alle ore 17,00, presso l’Auditorium "Guido Calogero"  una riunione con gli operatori economici di Scanno, per esporre un progetto legato ai Borghi piu' belli d'Italia: "MILLE PIAZZE IN RETE"-"WEB-TV". Il tutto rientra in un progetto preciso di promozione turistica di Scanno da parte dell'amministrazione Giammarco. (Comunicato Stampa)

 
GLI ABRUZZESI RINGRAZIANO
IL SINDACO DI BOLZANO PER
LA COLLABORAZIONE FORNITA
IN OCCASIONE DEL TERREMOTO“
Ponte Roma: ponte dell’amicizia tra
la popolazione di Bolzano e gli Abruzzesi

I soci alpini della “Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige”, presieduta dall’alpino decorato di medaglia d’oro mauriziana Sergio Paolo Sciullo della Rocca, congiuntamente agli alpini della Sezione A.N.A. Abruzzi presieduta da Giovanni Natale hanno ringraziato il Sindaco di Bolzano Luigi Spagnoli per la collaborazione fornita in occasione del terremoto del 2009 e la costante alimentazione di personale qualificato in più campi di lavoro. Al centro base degli abruzzesi a ponte Roma, un monitor presenta le immagini dei soccorsi prestati dalle squadre di volontari del Trentino Alto Adige a sostegno della popolazione abruzzese, presentando anche i danni e le difficoltà
che permangono ancora dopo il grave sisma. La cittadinanza locale in continua visita di solidarietà agli abruzzesi, ha definito ponte Roma “il ponte dell’amicizia autentica”. (L’ADDETTO STAMPA, Asmodeo Rennes)
 
Mercoledì 16 maggio ore 17,00 a Roma, presso la Società Alighieri
Ottavo incontro de “Il cammino delle parole al paesaggio abruzzese,
a Gabriele d’Annunzio e al suo Parco Letterario di Anversa”
ANVERSA - La Società Dante Alighieri, in collaborazione con Paesaggio Culturale Italiano - I Parchi Letterari, dedica l’ottavo incontro della rassegna “Il cammino delle parole al paesaggio abruzzese, a Gabriele d’Annunzio e al “suo” Parco Letterario di Anversa degli Abruzzi. L’incontro del 16 maggio 2012 a Roma, presso la sede della Società Alighieri, sarà aperto alle 17,00 dai saluti dell’Ambasciatore Bruno Bottai, Presidente della Società Dante Alighieri e di Stanislao de Marsanich, A.D. di Paesaggio Culturale Italiano - I Parchi Letterari, che approfondirà il legame tra paesaggio naturalistico e culturale con particolare riferimento alle realtà dei Parchi Letterari.
Mario Giannantonio, Responsabile de I Parchi Letterari Gabriele d’Annunzio e Filomena Ricci, Direttore Riserva Naturale Regionale e Oasi Gole del Sagittario renderanno l’idea di quale stretta connessione esista tra l’arte degli uomini e l’arte della Natura, nel ruolo centrale che il paesaggio, come protagonista del “buon vivere”, ha ormai assunto nella cura e dei territori e nei processi dell’economia della cultura. I saluti di Gabriele Gianni, Sindaco di Anversa degli Abruzzi e Giovanna Porcaro, Assessore alla cultura del Comune di Pescara, introdurranno la parte degli interventi sull’Autore con Giordano Bruno Guerri, (Presidente della Fondazione il Vittoriale degli Italiani), che ci regalerà
un viaggio insieme a D’Annunzio, dal verde Abruzzo al Parco del Vittoriale. Il viaggio culturale è una opportunità per salvaguardare
i territori e per promuovere il ruolo delle amministrazioni locali nella promozione delle risorse più immateriali (e preziose) dell’Italia: La bellezza del paesaggio abruzzese: Anversa, Castrovalva e la Valle del Sagittario è il titolo dell’intervento di Antonio Centi, Presidente di ANCI Abruzzo e responsabile della Consulta turismo dell'ANCI.
Raffaele Giannantonio, docente di Storia dell’Architettura dell’Università “G. d’Annunzio” di Pescara e membro del Consiglio Direttivo del Centro Nazionale di Studi dannunziani di Pescara, parlerà infine del rapporto tra d’Annunzio e l’Architettura.
Accompagnerà gli interventi un estratto di 14 minuti del documentario Sagittario, gioiello verde d’Abruzzo (di Lele Coppola), la cui versione integrale (30’) resterà in proiezione nella sala espositiva di Palazzo Firenze in accompagnamento alla mostra fotografica sulle Gole del Sagittario.
Alla fine dell’incontro i produttori locali offriranno una degustazione delle specialità gastronomiche tipiche di Anversa e del territorio de I Parchi Letterari Gabriele d’Annunzio. (Comunicato Stampa)
 

AUGURI A NONNA ASCENZA DA BUENOS AIRES

Auguri dall’Argentina a nonna Ascenza di Scanno per il suo centesimo anno di età dalla sua amica Gradisca e da Gianni, Maria e famiglia, Auguri anche alle sue due figlie e alle loro famiglie.