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Mercoledì 28 Marzo 2012 - Il Santo del giorno: San Cirillo di Eliopoli Diacono e martire ( m. 362 circa)

Il tempo... ieri -  l’alta pressione che insiste in Italia ci ha portato ancora una bella giornata. Venti moderati.
Cielo stellato con una una bella falce di luna. Temperature: massima 15,5°C; minima 0,6°C; attuale 5,2°C (ore 23,30).
 
SABATO 31 MARZO TORNERA’
L’ORA DELLA TERRA

Conto alla rovescia per l'Earth Hour, mobilitazione promossa dal Wwf per la lotta al cambiamento climatico, che sabato spegnerà per 60 minuti le luci di monumenti e luoghi simbolo in tutto il globo. E’ il più grande evento internazionale per il risparmio energetico e contro i cambiamenti climatici. In tutto il mondo grandi città con i loro monumenti, piccoli comuni, aziende e singoli cittadini nelle loro case spengono le luci per chiedere ai grandi della Terra di agire contro i cambiamenti climatici. Un gesto semplice, 60 minuti al buio per accendere un messaggio che risuonerà in ogni angolo del Pianeta. In Abruzzo numerose sono le iniziative organizzate dal Wwf, tra le quali una cena a lume di candela per il 31 marzo, presso il Circolo Fermenti di Monteodorisio, il cui ricavato sarà in parte devoluto ai Comitati per l´Acqua.
 
si e' insediato in Abruzzo
il Comitato regionale
per la legislazione

Si e' insediato ieri all'Aquila il Comitato per la Legislazione (art. 121 del Regolamento). Si tratta di un organismo fondamentale nella nuova strategia della qualita' della formazione e nella redazione dei Testi Unici, elementi, questi, che sotto l'impulso della Presidenza del Consiglio regionale potranno caratterizzare l'attivita' legislativa dell'attuale Consiglio, in termini non solo qualitativi ma anche di chiarezza nei testi di legge e quindi di facilitazione nei rapporti tra istituzione e cittadini. Il Comitato per la legislazione del Consiglio regionale d'Abruzzo e' composto di sei consiglieri appartenenti a gruppi di maggioranza e minoranza: Ricardo Chiavaroli (Presidente - PdL);  
(Giovanni D'Amico Vicepresidente - PD); componenti: Alessandra Petri (PdL); Federica Chiavaroli (PdL); Lucrezio Paolini (IdV); Antonio Menna (Udc). Il Comitato per la Legislazione svolge le seguenti attivita': a) formula proposte in merito alla individuazione delle materie e dei settori da disciplinare mediante l'adozione di Testi Unici; b) formula proposte in merito alla individuazione delle materie e dei settori sui quali intervenire mediate legge di abrogazione generale di leggi o regolamenti tacitamente abrogati o altrimenti privi di efficacia; c) formula proposte per la previsione e l'inserimento nei progetti di legge di clausole valutative; d) esprime parere sui progetti di Testi Unici regionali, con riferimento all'efficacia degli stessi in funzione della semplificazione e riordino della normativa vigente, e propone a tal fine gli eventuali emendamenti che ritiene opportuni.
La seduta inaugurale di oggi e' stata aperta dal Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, che ha spiegato l'importanza dell'iniziativa; l'organismo coinvolgera' assessori e consiglieri regionali.
 
sogno - ha spiegato il presidente del parco Gran Sasso Monti della Laga Arturo  Diaconale - è che possa tornare sul Gran Sasso anche l'orso marsicano. I lavori per attrezzare l'area cominceranno nel mese di maggio. Il parco,   del costo di circa 4 milioni di euro, sarà  finanziato con i fondi Ue, mentre a gestirlo sarà una fondazione composta da tutti gli enti e le amministrazioni interessate».  Il maneggio e noleggio bici saranno attivati a Fonte Cerreto
Anche il sindaco Massimo  Cialente e l'assessore all'Ambiente Alfredo Moroni si sono  mostrati entusiasti per l'iniziativa che centra l'obiettivo del turismo eco-compatibile in perfetta sinergia con quello religioso visto che fra i  percorsi c'è anche quello del Perdono.  Il consigliere Pasquale Corriere ha auspicato che  l'area faunistica possa rappresentare solo l'inizio di un progetto che in futuro potrà essere esteso anche a  Camarda fino al santuario della  Madonna D'Appari. Per prima cosa però è necessario sventare la una scellerata politica edilizia,  preservando quello che c'è e lanciando l'iniziativa di un  albergo diffuso. Il sindaco ha proposto la redazione di un piano particolareggiato per preservare il borgo.
Un “Wild park”
ai piedi del Gran Sasso

Un “Wild park” stile Monaco ai piedi del Gran Sasso si estenderà su un'area di circa 70 ettari unendo i due versanti del massiccio. I lavori cominceranno nel mese di maggio per concludersi un anno dopo. Grazie ad un accordo con il bio-parco di Roma abiteranno la vasta area, ritrovando  il proprio habitat, gli animali tipici dell'Appennino quali il camoscio, il lupo e il cervo.
La fauna protetta potrà scorrazzare liberamente fino alla recinzione che delimiterà i 70 ettari. L'area potrà essere percorsa a piedi, in bicicletta o a cavallo grazie a sentieri attrezzati. Ci saranno tre percorsi: uno religioso, uno dedicato esclusivamente  Giovanni paolo II fino al santuario dedicato al Pontefice alla Jenca, uno Natura e l'ultimo degli orti coltivati. Oltre agli animali tipici dell'appennino sarà possibile visitare anche gli animali domestici da fattoria. I sentieri intersecheranno anche zone archeologiche e angoli davvero suggestivi del Gran Sasso. «Il mio
 
Bugnara cambia look alle facciate delle sue case
Con colori vivaci di un’architettura post-moderna
dei privati o sia contemplato nel piano di costruzione. Ci permettiamo di dire che la nostra Valle dovrebbe mantenere il suo tessuto urbanistico tradizionale, fatto di case di pietra e con stuccature esterne, così come le colora la malta cementizia naturale. Non riusciamo ad immaginare una Scanno così colorata! Un paese di montagna non assomiglierà mai all’isola di Burano o a un qualsiasi altro centro marino, perché i suoi colori rispettano quelli del suo ambiente naturale.
Ormai appare sempre più visibile il cambiamento che Bugnara, uno dei borghi più belli d’Italia, sta dando alle facciate delle sue case, con tinte molto vivaci e al di fuori del suo antico contesto edilizio. Quando si percorre la statale 479 della Valle del Sagittario queste case irrompono nel paesaggio urbano come se stessero lì per attrarre l’attenzione dei viaggiatori. E lo fanno benissimo, perché sono sparse ovunque, sia nel centro storico, sia in periferia. Non sappiamo se questo sia un abuso
 
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
E’ colpa delle amministrazioni comunali o dell’inciviltà degli uomini?