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Lunedì 19 Marzo 2012 - Il Santo del giorno:  San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria

Il tempo... ieri -  GIORNATA DI SOLE, ma a tratti velata. Le temperature si sono abbassate di qualche grado. In serata si è sollevato un forte vento. Temperature: massima 15,6°C; minima 6,5°C; attuale 9,2°C (ore 23,30).
 
I LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Non sono un diffamatore del Sindaco di Scanno!
SCANNO - «Buon lavoro direttore e stia tranquillo, abbia fiducia nella Giustizia da cui si e' sentito violentemente ed ingiustamente investito fino a coinvolgermi in una campagna mediatica, considerandomi l'artefice dei suoi guai».
Sono parole, in risposta ad un mio articolo, del sindaco di Scanno, l'uomo onesto, inviatoci dalla Provvidenza, per risolvere i problemi del paese. Ed io ho avuto così tanta fiducia nella giustizia che il Procuratore della Repubblica di Sulmona ha archiviato la querela, ritenendo infondate le lamentele del sindaco.
«La giustizia fara’ il suo corso - ha scritto ancora - e mi auguro che gli vada bene (riferito al sottoscritto), perche’ quando ho denunciato i fatti, non le persone, non era assolutamente mia intenzione mandare in galera nessuno».
L'illustrissimo sindaco, ma cosa scrive? Nella querela ha fatto il mio nome. Ha querelato Roberto Grossi per diffamazione a mezzo stampa per aver pubblicato un volantino del Pasquino di Scanno, ritenuto da lui e dal suo avvocato diffamante. Se non voleva che io andassi in galera, perché mi ha querelato? E perché ad altri, che avevano diffuso il volantino, ha rimesso la querela? E se non voleva mandarmi in galera, lo ha fatto forse per intimidirmi? Spero di no, perché sarebbe ancor più grave.
«E' oltremodo spiacevole - seguita il sindaco nella suddetta risposta - che il prof. Grossi sul sito on-line personale, contraltare con diritto di esclusiva della voce di Pasquino, non perda occasione per appuntarmi con le sue soggettive interpretazioni sol perché da me querelato a tutela del decoro della mia famiglia, confidando di farla franca dietro il baluardo della critica politica».
L'ho fatta franca, perché in me non c'è stata mai la volontà di denigrare la persona del primo cittadino di Scanno, ma di fare il mio dovere di giornalista, che non può solo limitarsi a raccontare "feste e fiere". Deve
anche essere di stimolo a chi sa cogliere opinioni e critiche.
Della famiglia del sindaco ho molto rispetto e mai mi sono sognato di diffamarla (e la riprova sono gli omissis che ho posto ai volantini di Pasquino). E poi, perché dovrei?  Non ho nulla contro Patrizio Giammarco e la sua famiglia. E' il sindaco che mi interessa, perché da lui dipende il futuro di Scanno, dei nostri giovani, e va "appuntato" ogni qual volta si comporta come se fosse veramente "l'uomo della Provvidenza", a cui nulla si può rimproverare.
Non ho il diritto esclusivo di fare da "contraltare" a Pasquino. Ho scelto, diversamente dagli altri, di pubblicare i suoi volantini, perché, oltre ad essere un fatto di cronaca, esprimono, con la loro caratteristica "verve" satirica, un certo risentimento, nei confronti di chi ci amministra. I volantini di Pasquino sono un campanello di allarme, che dovrebbero far riflettere coloro a cui sono indirizzati.
Io scrivo sul mio sito personale, è vero, ma lo pago con i miei soldi, mentre il Sindaco pubblica i suoi lodevoli scritti polemici contro i suoi concittadini nel sito comunale, che pagano tutti gli Scannesi.
E per ora mi fermo qui. Questa è solo la prima delle mie requisitorie: ne seguiranno altre, per togliere definitivamente ai lettori di questo sito ogni dubbio sulle mia buona fede.
Prima di chiudere, un pensiero cordiale a Pasquino,
Pasquì! questa volta mi è andata bene, e per la proprietà commutativa è andata bene anche a te. Fai il bravo, però, perché non sempre tutte le ciambelle riescono col buco! Siamo all'ultimo anno di questa amministrazione, lascia le polemiche e cerca, invece, di stimolarci a costruire un rinnovamento poitico-amministrativo con obiettivi forti e condivisibili. Se seguirai questa strada, avrai da me tutto il supporto necessario per il cammino, che non sarà agevole, considerato il clima politico che aleggia su Scanno. (R. Grossi)
 
 
LETTERA AL DIRETTORE
 
Caro Direttore, 
non vorrei dire la fatidica frase: te l’avevo detto!
A suo tempo fui solidale con te tenendo conto che la libertà di stampa è inviolabile, vedi l’Articolo 21 della Costituzione Italiana.
Prima, nel mondo, era al cinquantesimo posto adesso è al sessantunesimo!
A te e a tutte le persone IMPEGNATE nella società civile regalo, per meditare, le parole scritte da Don Primo Mazzolari:
 
Ci impegnamo noi e non gli altri
Ci impegnamo senza pretendere che altri s’impegnino come noi o in altro modo
Ci impegnamo senza giudicare chi non s’impegna, senza accusare chi non s’impegna, senza condannare chi non s’impegna, senza disimpegnarci perche’ altri non s’impegnano
Ci impegnamo perche’ c’e’ qualcuno o qualche cosa in noi, un istinto, una ragione, una vocazione, una grazia piu’ forte di noi stessi
Ci impegnamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo su misura, ma per amarlo per amare anche quello che non possiamo accettare, anche quello che non e’ amabile poiche’ dietro ogni volto e sotto ogni cuore c’e’ una grande sete d’amore
Ci impegnamo perche’ noi crediamo all’amore, la sola certezza che non teme confronti
la sola che basta per impegnarci perpetuamente.

Saluti da Mariella, Milano 18.3.2012
LETTERA
AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
in questo strano periodo di apparente sospensione della politica, il palcoscenico mediatico è occupato dagli scandali. Ogni giorno di nuovi e devastanti. Se, in verità, non sono mai mancati, ora sembrano moltiplicarsi, e dal livello nazionale passare ad inquinare le realtà locali, le Regioni e i Comuni. A nord come al sud. Non c’è partito che si salvi, nemmeno quelli che fino a ieri agitavano la bandiera dell’integrità e il cappio per i mariuoli. Personaggi conosciuti, fino a ieri stimati, ritenuti insospettabili, svelano una seconda vita fatta di affarismo familistico e di cricca. Il cittadino è sempre più disorientato e sfiduciato. I sondaggi danno, infatti, i partiti in caduta libera. Come potranno, fra un anno, ripresentarsi per chiedere voti, dopo che, appellandosi al soccorso dei tecnici, si sono dichiarati incapaci ad affrontare l’emergenza, dopo che non hanno rinunciato a nessuno dei loro privilegi parlamentari, a fronte dei crescenti pesanti sacrifici dei cittadini. E chi può più illudersi che nei loro organismi non si nascondano altri Lusi che si arricchiscono con quel fiume di soldi che i partiti si sono assegnati contro la volontà popolare che, con un referendum plebiscitario, glieli aveva negati.
 
Da Sandro: SPECIALE RUGBY
IL GALLES ha vinto
il 6 Nazioni 2012
ITALIA 13 - 6 SCOZIA

Uno spettacolo l'Olimpico di ROMA, prestato per un sabato al RUGBY. La differenza tra la Nazionale Italiana di RUGBY e la Nazionale Italiana di Calcio è che all'Olimpico di ROMA c'erano 72365 paganti  e a Genova per la Nazionale di Calcio c'erano 12000 spettatori. Sabato una partita non spettacolare ma tosta. l'Italia dovrebbe acquistare una mentalità vincente, ma è molto difficile quando si perde quasi sempre. Abbiamo sofferto molto nella mischia, noi che siamo stati sempre i più forti, nonostante il rientro di  Martin CASTROGIOVANNI, giudicato il migliore in campo. Si vede il lavoro di CUTITTA che è stato un grande del RUGBY Italiano, adesso fa parte dello staff tecnico della SCOZIA. Un saluto e un ringraziamento ad ONGARO che con la partita contro la SCOZIA ha terminato di giocare a livello Internazionale. Al termine della partita i giocatori hanno ricevuto 10 minuti di applausi. Loro sono venuti sotto le tribune e le curve a ringraziarci. Il Capitano PARISSE tramite l'amplificazione dello stadio ci ha ringraziati, ha detto che Loro hanno vinto una sola partita ma che Noi "tifosi" abbiamo vinto il 6 Nazioni. Capitano sei un grande. Siamo Noi che ringraziamo Voi, perchè Voi date tutto per l'ITALIA RUGBY dal primo all'ultimo minuto, non Vi tirate mai indietro, Voi la stozza ve l'ha guadagnate parola di baffo.
Con questa vittoria abbiamo evitato il cucchiaio di legno che ho consegnato simbolicamente a Mec SANDER che ho incontrato all'Olimpico (vedi foto). Avrebbe voluto farmi visita a SCANNO ma per impegni di lavoro è dovuto tornare subito in SCOZIA. Comunque  mi ha dato la sua benedizione per "LA CANTENA D' PAJARONE", prossima apertura nei locali del Ristorante " LA FOCE ".
Che la coccia sia spiccia. SANDRO.
 
FIOCCO ROSA

Caro Roberto,
Lina (Grossi) e Domenico Caranfa annunciano la nascita della loro nipotina, Sabrina Olivia Caranfa. Sabrina è nata il 27 febbraio. Auguri ai suoi genitori Kim e Steven Caranfa e ai suoi cari e orgogliosi nonni.
Cordialmente, Martha (USA)

Un benvenuto da tutta la nostra redazione di Villalago alla piccola Sabrina, auguri ai suoi genitori e ai suoi nonni.
 
La decima edizione della gara
podistica di "S. Giuseppe"
a Bugnara è stata vinta
dal marocchino Lamiri

BUGNARA - La decima edizione della gara podistica di "S. Giuseppe", di 13 km., valida per il campionato regionale e corrilabruzzo, è stata vinta dal marocchino Lamiri, seguito da Scappucci e Pinardi. La manifestazione podistica è stata caratterizzata da un buon successo di partecipazione: oltre 400 gli atleti, provenienti da tutta la regione. La Runners Sulmona si è presentata con 26 adulti e 4 bambini per la gara a loro riservata. Eè stata una gara molto impegnativa, favorita dal bel tempo, ma resa più faticosa dal caldo.