Giovedì 15 Marzo 2012 - Il Santo del giorno: San Clemente Maria Hofbauer, Sacerdote
(1751 - 1820)
| ||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - l’alta pressione che staziona in Italia ha portato anche nella nostra Valle una bella, luminosa e
calda giornata di sole. Notte stellata. Temperature: massima 12,7°C; minima -0,8°C; attuale 3,8°C (ore 23,30).
| ||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||
E’ in libreria la nuova guida
de “i borghi piU’ belli 2012”
La nuova Guida del 2012 de “I Borghi più Belli”sarà è in vendita dai primi giorni del mese di marzo. Rispetto alle edizioni
precedenti, la guida edita da Ser, Società Editrice Romana, ha una serie di sostanziali differenze. La prima è di carattere ‘commerciale’. Nelle edizioni precedenti i Borghi citati erano un po’ ‘tutti’: da quest’anno l’editore ha deciso che il Club ‘I Borghi più belli’ dovesse dare un reale contributo alla propria visibilità, per cui nella nuova edizione ci sono solo Borghi che hanno aderito all’iniziativa con un contributo economico-pubblicitario. La seconda grande
differenza è che nonostante il titolo, sono stati inseriti con dovizia di particolari, anche
borghi croati, francesi e spagnoli. Il viaggio tra borghi antichi. arte da est
e si conclude a ovest e tocca regioni bagnate dal Mar Mediterraneo. Si parte
così da Breseč in Croazia per approdare in Emilia Romagna, Marche e Puglia nei
magnifici borghi di Ostuni e Locorotondo.
Il viaggio prosegue in Calabria, tra Civita e Altomonte, tocca Erice in Sicilia,
arriva in Campania e poi ad Apricale in Liguria. Da qui si salta in Francia, a
Lagrasse in Lingadoca, per poi giungere a Cadaquès in Catalogna, borgo marinaro dove si fermò Salvador Dalì al ritorno da New York: qui infatti si trova una delle sue case-museo.
Un viaggio, quello proposto dalla Guida, intorno alla parte nord del
| ||||||||||||||||||||
Mediterraneo, un vademecum essenziale per scoprire angoli di mondo dove la
storia si è fermata. Ma anche luoghi dove non mancano suggestivi alberghi, ristoranti e
locande dove gustare piatti della cucina locale tradizionale. Il club de I
Borghi più Belli d’Italia nacque nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (Anci). Il fine è quello di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e
Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte,
emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti.
Sono infatti centinaia i piccoli borghi d’Italia che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una
situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turístico e commerciale.
Nella nostra Valle sono cinque i paesi entrati nel club de “I borghi più belli”: Anversa, Bugnara, Introdacqua, Scanno e Villalago.
| ||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||
Finanziato con tre milioni di euro
Il progetto "La crescita E’ donna"
In favore dell'occupazione e della conciliazione vita/lavoro per le donne
| ||||||||||||||||||||
La Confcommercio di Pescara informa di essere a disposizione di tutte le donne che intendono accedere ai
finanziamenti regionali previsti dal progetto "La crescita e' donna" presentato
nei giorni scorsi dall'assessore Regionale al Lavoro, Paolo Gatti. Il progetto
regionale prevede uno stanziamento di tre milioni di euro destinati a
finanziare tre linee di intervento finalizzate a consentire alla donna di
inserirsi nel mercato del lavoro. Il primo di tali interventi prevede incentivi
a fondo perduto per l'avvio di nuove imprese rosa con copertura delle spese di
avvio dell'attivita', di investimento e di gestione relative al primo anno di
attivita'. Il secondo intervento prevede invece incentivi a fondo perduto fino
a quindicimila euro a favore di qualsiasi impresa che attivi rapporti
|
di consulenza a favore di giovani professioniste operanti nella regione. La
terza linea di intervento precede voncher family alle donne con carchi
familiari per favorire la conciliazione di vita e lavoro. Al riguardo, la
Confcommercio - dice l'organizzazione - e' a totale disposizione delle nuove
imprenditrici per la compilazione delle domande, per la redazione e
presentazione del business plan e per l'assistenza finanziaria e gestionale
della neonata impresa rosa. Le domande vanno presentate alla Direzione
Politiche Attive del Lavoro della Regione Abruzzo entro il 31 maggio prossimo;
per informazioni contattare la Confcommercio di Pescara, sita in Via Aldo Moro
1/3 Pescara tel. 085/4313620
| |||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||
La caccia cambia volto e organizzazione
La Regione Abruzzo firma due convenzioni con l’Ispra
| ||||||||||||||||||||
«Il mondo venatorio cambia volto, gestione e organizzazione. Infatti il nostro obiettivo è passare da una caccia ‘consumistica’ ad uno strumento di gestione e conservazione della fauna». Questa la prima affermazione dell’assessore regionale alla Caccia Mauro Febbo. «Nello specifico - spiega l’assessore - la Regione Abruzzo, Provincia de L’Aquila e ISPRA sono i firmatari di una convenzione per la conservazione e
corretta gestione delle specie coturnice e lepre italica, di particolare
interesse naturalistico. Il progetto permetterà, attraverso un programma web, una più efficace gestione dati per monitorare sia i cacciatori che il mondo faunistico».
«L’ISPRA è firmataria anche di una convezione per la stesura del nuovo Piano Faunistico e
Venatorio Regionale dove assumerà il ruolo di coordinamento scientifico. Nel nuovo Paino Faunistico saranno
inseriti piani d’azione per la gestione di specie problematiche come il Cinghiale, il Cervo, lo Storno e il Lupo».
«Inoltre - sottolinea Febbo - siamo alle battute finali, come già annunciato e spiegato durante una conferenza con i massimi esperti nazionali,
per l’attivazione dell’ Osservatorio Faunistico Regionale: struttura con il compito di coordinare gli
interventi sul territorio tra aree protette e non protette, monitorare la fauna, raccolta dati e attività di prevenzione sia dei danni alle colture agricole sia per gli incidenti
stradali, attuabili mediante l’adozione di un programma WEB GIS». L’assessorato alle Politiche Agricole, per il tramite della propria Direzione, ha
ritenuto fondamentale dotarsi di «uno strumento di comunicazione e condivisione delle informazioni legate a vari
livelli di gestione della fauna, attraverso l’acquisizione di un programma, funzionante via WEB, per il monitoraggio, la
raccolta, l’elaborazione e la gestione dei dati sulla fauna selvatica».
«Tutte queste attività illustrate - sottolinea l’assessore Mauro Febbo -
|
hanno permesso di instaurare un rapporto costruttivo con tutti i soggetti
coinvolti nella gestione della fauna selvatica (Ministero dell’Ambiente, ISPRA, Parchi, Province, ATC, associazioni Venatorie, Ittiche e
Ambientaliste, ecc) per realizzare una gestione dell’attività venatoria basata su dati reali, in linea con le richieste dell’UE. Oggi è possibile, quindi, regolamentare l’attività venatoria sulla base dei dati raccolti e modularla in relazione alle esigenze
locali, per andare incontro alle richieste del mondo venatorio ma sempre nel
rispetto di una corretta gestione della fauna secondo le prescrizioni UE e
superare le problematiche che si sono presentate fino ad oggi per l’elaborazione dei calendari venatori».
«Tutti i progetti avviati - si legge in una nota - consentiranno, tra l’altro, un notevole risparmio di spesa nella Regione, in quanto ogni anno si
stima una spesa di circa tre milioni di euro tra rimborso danni alle colture
agricole e ad animali domestici da parte della fauna selvatica, fondi spesi per
ripopolamenti effettuati dagli ATC senza alcuna forma di gestione delle
popolazioni di fauna cacciabile, danni alle autovetture provocate da animali selvatici. Tra le
iniziative intraprese dalla Direzione Caccia Febbo si ricorda che si è intrapreso la stesura di linee guida per la gestione delle popolazioni di
ungulati (documento “Indirizzi generali per la gestione delle popolazioni di cinghiale e principi
generali per la gestione della popolazione di cervo e capriolo”), l’attivazione Piano di Azione per la Tutela dell’Orso Marsicano (PATOM): tale iniziativa ha avuto l’avallo del Ministero dell’Ambiente».
Alla conferenza hanno partecipato Silvano Toso dell’ISPRA, i rappresentanti assessore alla Caccia Provincia de L’Aquila Giuseppe Tiberio e il tecnico Sandro Nicoloso, della DREAM, uno dei
massimi esperti a livello nazionale sugli ungulati.
| |||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||
tacendo completamente sui rischi e i danni, soprattutto alla salute e
all'economia locale, che l'impianto provocherà. Sul metanodotto si smentiscono addirittura le delibere precedenti, sostenendo
che il Comune non può pronunciarsi e ciò per la malintesa interpretazione di una norma regionale. L'unica delibera a cui ci si richiama é quella del febbraio 2009, guarda caso proprio quella in cui si parla di "misure
di compensazione". Poi più nulla. Non si contesta al Ministero né l'anomalo sdoppiamento delle procedure né la bizzarra tesi, ora sostenuta dalla Snam, secondo cui la centrale di
compressione a Sulmona servirebbe prioritariamente per i pozzi di stoccaggio di
San Salvo! Non c'é, inoltre alcun accenno ad atti importantissimi adottati da Organi elettivi che
rappresentano la volontà del popolo italiano, ovvero la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e
il Consiglio Regionale d'Abruzzo; Organi che, con le loro risoluzioni approvate
alla unanimità, hanno sancito che l'opera, per i pericoli e i danni che comporta, non può essere realizzata secondo l'attuale progetto della Snam, cioé lungo la dorsale appenninica e che quindi é necessario individuare una soluzione alternativa. Insomma, quella che
l'amministrazione comunale di Sulmona si accinge ad approvare é la classica delibera gattopardesca con cui si dice un "no" finto e dimezzato:
un atto di pura facciata per poter tranquillamente continuare a trattare con la
Snam».
| ||||||||||||||||||||
I comitati per l’ambiente tornano
sul problema Snam in occasione
della convocazione del consiglio
comunale di Sulmona
In una nota dei Comitati cittadini per l'ambiente di Sulmona si legge quanto segue.
«Il Consiglio Comunale di Sulmona torna a riunirsi, venerdì 16 marzo, per deliberare finalmente sulla questione Snam. Lo fa dopo ben sette
mesi dalla richiesta del Ministero dello Sviluppo Economico e due mesi e mezzo
dal Consiglio di fine anno in cui la maggioranza bocciò la delibera presentata dalla opposizione. Già questi elementi testimoniano, da soli, di quale sia la volontà della giunta Federico sul problema Snam, ma ancora più eloquente é il contenuto della delibera che si apprestano ad approvare. La proposta della
giunta, scarna e asfittica, é degna di un burocrate, non di un organo politico-amministrativo qual é il Consiglio Comunale. Sulla centrale di compressione si limita ad attestare
l'incompatibilità urbanistica (del resto non poteva dire il contrario),
| ||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||
L'Aquila “Capitale Europea della Cultura”
secondo il PD la Regione
non ha portato avanti nessuna iniziativa
''A giugno scadono i termini per la presentazione della candidatura dell'Aquila a 'capitale europea della
cultura 2019' e ad oggi la Regione Abruzzo non ha ancora portato avanti alcuna
iniziativa a sostegno del progetto''. Lo ha denunciato, stamane, il
vicepresidente del Consiglio regionale, Giovanni D'Amico, che, insieme al
consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio e all'assessore del Comune
dell'Aquila, Stefania Pezzopane, ha illustrato il testo di una risoluzione che
sara' portata all'esame dell'Assemblea regionale nella prossima seduta del 20
marzo. Nel documento si impegna la Giunta regionale e il presidente Gianni
Chiodi ''a disporre il reintegro dei fondi (pari a 20 mila euro) stanziati
nella Finanziaria 2010 e mai impegnati, oltre a condividere con il Comune
dell'Aquila - coinvolgendo le Province, le citta' capoluogo, le istituzioni, le
associazioni culturali, gli enti e gli operatori economici presenti sul
territorio abruzzese - gli obiettivi da prefigurare per consentire la
presentazione della candidatura entro la meta' del 2012''. Per D'Amico e Di
Pangrazio ''si tratta di un'opportunita' da non perdere, anche perche' cade nel
decimo anniversario del terremoto e potrebbe rappresentare l'occasione per fare
il punto e riflettere sui temi della ricostruzione''.
|
AVVISO DEL SINDACO
PER I CITTADINI
DI VILLALAGO
Il Sindaco ricorda agli utenti che occorre pagare il canone per l’anno 2012 delle lampade votive nel cimitero. Il canone annuo è determinato in Euro 16,63 per ogni punto luce.
Il pagamento deve essere effettuato entro il 31 marzo 2012 o direttamente presso
gli uffici comunali, dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 12, o mediante versamento sul conto corrente
postale n. 12143673, intestato al Comune di Villalago - servizio di tesoreria
comunale, indicando la causale.
| |||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||