Martedì 13 Marzo 2012 - Il Santo del giorno: San Rodrigo di Cordova, Sacerdote e
martire (sec. VIII - 857)
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Il tempo... ieri - Marzo pazzerello ieri ha fatto le bizze per tutta la giornata. Ha portato sole, pioggia e folate
di neve. Solo in serata le nuvole hanno fatto posto al sereno. Temperature: max
6,5°C; min. 2,2°C; attuale 6,0°C (ore 23,30).
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Turismo invernale in montagna: una stagione da dimenticare
Secondo LA Cidec c’E’ stato un forte calo di presenze
Non positivo il bilancio dell'Abruzzo dove gli impianti sono aperti solo da un
mese a pieno regime
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Quasi al termine della stagione invernale, la Cidec Turismo (Confederazione italiana esercenti commercianti) nell’esaminare i dati ha tracciato un bilancio negativo: cali di presenze vengono
registrati ovunque, dal Trentino al Piemonte, fino all'Appennino e all'Abruzzo.
In particolare, a pesare, è stata la mancanza di neve nel periodo più importante della stagione, quella cha va dall'Immacolata all'Epifania con
disdette agli alberghi, impianti desolatamente vuoti e presenze in fortissimo
calo ovunque. Il resto della stagione è stata caratterizzata da problemi alla viabilità (legati al lungo sciopero dei tir) e da nevicate fortissime che hanno reso
problematici gli spostamenti.
Nelle località del turismo invernale si sono registrati soggiorni più brevi, meno skipass venduti oltre a una situazione meteorologica poco
favorevole. A salvare la stagione sono stati esclusivamente i weekend, che
quest'anno hanno sostituito le classiche settimane bianche, facendo calare la
spesa e il giro d'affari. In Alto Adige i comprensori della Val Gardena, Val
Badia e Plan de Corones hanno retto grazie alla clientela italiana di fascia
medio-alta e al turismo straniero; contrazioni molti forti in Lombardia,
Veneto, Trentino e in Appennino dove la mancanza di neve ha penalizzato le
stagioni sciistiche fino a gennaio. Non positivo il bilancio dell'Abruzzo dove
gli impianti sono aperti solo da un mese a pieno regime.
«Si tratta certamente di un anno da dimenticare - secondo il presidente di Cidec
- Natale e Capodanno rappresentano il periodo più importante, in cui gli hotel risultano al massimo dell'attività, con personale
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al completo, quindi è difficile salvare poi la stagione in corsa». Va sottolineato che il settore ha risentito dei contraccolpi della crisi
economica che ha aggravato una situazione di difficoltà delle aziende dovuta ad una serie di appesantimenti gestionali, fiscali e
burocratici.
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L'obiettivo del progetto è quello di "standardizzare" tutti i servizi offerti dalla rete dei centri di
visita e uffici informazione del versante abruzzese del Parco, considerato che
ancora oggi, nonostante gli sforzi continui dell’Ente, l'approccio con il visitatore continua ad essere molto disomogeneo, producendo spesso informazioni e risposte diverse rispetto a domande e richieste simili.
L’atteggiamento e l’assistenza del Parco devono invece essere sempre i medesimi, a prescindere dalle
zone, delle località attrezzate, dai centri visita, dai punti informativi.
Il corso di formazione e aggiornamento, della durata di 32 ore per i gestori e
gli operatori del circuito informativo servirà a fornire loro gli strumenti adeguati per migliorare le competenze
nell'accoglienza e nel front-office.
Altra tappa importante sarà poi quella di definire procedure e modelli operativi per la gestione dei centri
di visita. In questo caso è previsto uno studio-monitoraggio delle esigenze delle varie infrastrutture di
servizio, attraverso un dialogo continuo con gli operatori, per giungere infine
a elaborare e approvare la Carta dei Servizi, strumento di qualità a tutela del visitatore.
Ogni Centro di visita sarà dotato di un totem multimediale touch screen personalizzato, per mettere i
visitatori nella possibilità di accedere alla banca dati del Parco e consultare in tempo reale tutte le
informazioni utili per la visita all'area protetta.
(Antonietta Ursitti, Uffici stampa e comunicazione)
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Pescasseroli - Un sistema tematico, una sinergia tra i singoli musei per potenziare
l'accoglienza turistica, promuovere la conoscenza e la valorizzazione del
patrimonio ambientale collaborando attivamente con le cooperative e le società presenti sul territorio.
E' il progetto che il Parco ha presentato nell'ambito dei POR- FESR "Tesori e
sapori dell'Abruzzo montano"messi in campo dalla Regione Abruzzo per
rivitalizzare il tessuto turistico, economico e culturale nei territori
montani.
"La Regione - spiegano al servizio promozione del Parco - ha riconosciuto ai
parchi abruzzesi il valore come prodotto natura di eccellenza scegliendoli come
enti che hanno una percezione maggiore delle necessità e delle carenze del territorio e sono quindi strategici per il rilancio delle zone montane. La scelta del Parco d'Abruzzo, è stata quella di proporsi come soggetto aggregatore delle varie realtà economiche, cooperative e societarie, presenti sul territorio che da alcuni
anni gestiscono musei e uffici informazioni del parco e di puntare non più solo sulla promozione per far arrivare ancora tanti visitatori, ma consolidare
e qualificare al meglio quella che è oggi l'offerta turistica locale".
Non solo fiere e promozione, quindi, ma interventi a tutto campo sui servizi che
già esistono per migliorarli, a tutto vantaggio dei visitatori che già conoscono e frequentano l'area protetta. Il Parco, infatti, nonostante le
difficoltà post terremoto e la crisi economica, continua ad essere uno dei più importanti bacini turistici regionali.
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ABBATEGGIO
Premio Parco Majella
E’ stata prorogata al 31 marzo p.v. la scadenza del bando del concorso giunto alla sua XV edizione,
e già sono molte le opere ricevute dall’Associazione Alle falde della Maiella di Abbateggio, organizzatrice della
manifestazione.
I testi devono essere inviati in 8 copie alla Segreteria del Premio accompagnati
da una scheda recante generalità e recapiti del concorrente partecipante.
Cinque sono le sezioni a cui poter partecipare per l’edito NARRATIVA, SAGGISTICA e ARTICOLI GIORNALISTICI, per l’inedito NARRATIVA e POESIE.
I vincitori saranno premiati nella serata che si svolgerà il 21 luglio ad Abbateggio.
Intanto la Direzione Artistica è al lavoro per la scelta dei nomi dei Giurati che, come al solito, saranno
personaggi appartenenti al mondo della letteratura, dell'ambiente e della
cultura in genere e del Presidente di Giuria per il quale diversi sono i nomi
di personalità illustri e famose.
(Patrizia Boccaccio)
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OGGI CONVOCATO IN SEDUTA
STRAORDINARIA IL Consiglio
regionale DELL’ABRUZZO
Sulla questione rifiuti
Il Consiglio regionale abruzzese è convocato al palazzo dell'Emiciclo, all'Aquila, iniziera' oggi, martedi' 13
marzo, con la riunione della Quarta Commissione (Industria, Commercio -
Turismo), convocata per le ore 10:00. Si discutera' della modifica di alcuni
provvedimenti contenuti nella Legge Finanziaria regionale 2012. Alle 12:00 e'
prevista la Conferenza dei Capigruppo: oltre alla definizione dell'ordine del
giorno del Consiglio regionale del prossimo 20 marzo, sono in programma le
audizioni del presidente dell'associazione ''Avus'', per l'istituzione di un
premio per gli studenti universitari fuori sede, e del presidente regionale del
Coni, sulla situazione delle societa' sportive abruzzesi. Alle 15:00 e' fissata
la seduta straordinaria del Consiglio regionale sull'emergenza rifiuti. Il
capogruppo del Pd, Camillo D’Alessandro, nel corso di una conferenza stampa ha spiegatto le ragioni che hanno
spinto il suo partito a promuovere l’iniziativa del Consiglio straordinario. “L'Abruzzo non è molto lontano dalla problematica già vissuta a Napoli. Nella nostra regione – sostiene D'Alessandro – permangono da tempo situazioni di criticità per le attività di smaltimento e trattamento dei rifiuti, a causa della mancata attivazione di
nuovi siti di smaltimento e dall'insufficienza delle disponibilità volumetriche residue delle discariche attualmente in esercizio. Il campanello
d'allarme è la notizia secondo cui la discarica di Casoni di Chieti sarebbe indisponibile a
ricevere i rifiuti dei Comuni del pescarese. Temiamo, difatti, che l'intenzione
del presidente Chiodi e dell'assessore regionale Mauro Di Dalmazio sia quella
di aprire una vera e propria emergenza rifiuti, simile al modello di Napoli,
con l'obiettivo di realizzare in Abruzzo un inceneritore. In questi ultimi tre
anni, la regione – prosegue il capogruppo del Pd – ha insabbiato la
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governance dei rifiuti con scelte avvelenate, in controtendenza alle regioni più virtuose. È in ritardo sulla raccolta differenziata e sul revamping di nuovi impianti
tecnologici per l'indifferenziato, nonostante ci siano risorse per centrare
questi obiettivi (15 milioni di euro). Lo consideriamo, quindi, un atto
politico grave”. Per il vicepresidente del Consiglio regionale, Giovanni D'Amico, è necessario attivare immediatamente “una programmazione regionale della gestione rifiuti”. Mentre, il consigliere regionale Giuseppe Di Luca, ha sottolineato, che, “la volontà politica del centrodestra è provincializzare il problema rifiuti; il Consiglio regionale straordinario sarà l'occasione per scattare una fotografia sull'attività della maggioranza svolta in questi ultimi tre anni sul problema dei rifiuti”. “Sulla questione dei rifiuti - spiega Riccardo Chiavaroli, portavoce del gruppo
Pdl in Consiglio regionale - siamo aperti al dialogo, ma forti delle nostre
convinzioni e senza alcuna ambiguità al riguardo. L’attuale situazione - continua - è frutto di troppi anni di mancate decisioni e assunzioni di responsabilità alle quali noi oggi siamo chiamati a porre rimedio. E lo stiamo facendo a viso
aperto, dialogando con le amministrazioni locali al fine di attivare una
politica di conferimento di rifiuti in discarica che non penalizzi un
determinato territorio ma che al tempo stesso si muova in un'ottica di
solidarietà intraregionale. Il problema - continua Chiavaroli - va considerato nella più complessiva ottica regionale e chi pensasse di alimentare presunti scontri di
campanile, e già annuncia barricate con i sacchetti dell'immondizia ammucchiati sulla strada,
farebbe un grave danno all'Abruzzo. La gestione dei rifiuti va affrontata come
stiamo facendo puntando sulla diminuzione dei rifiuti prodotti, sulla raccolta
differenziata, ma la chiusura del ciclo si ha con la distruzione dei rifiuti
restanti e che non trovano spazio in discarica. Per noi l'opzione migliore
resta quella di termovalorizzatori, come si usa in tutta Europa e che
funzionano ottimamente anche dal punto di vista ambientale con ampie garanzie
per la salute dei cittadini. Peraltro - conclude Chiavaroli - va ricordato che
già oggi parte dei rifiuti dell'Abruzzo vengono conferiti a un termovalorizzatore
in Emilia Romagna con costi aggiuntivi che invece potremmo utilizzare per
investimenti in regione”.
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Finale regionale
del concorso nazionale
“La Bella d’Italia”
SULMONA - Si terrà domenica prossima 18 marzo, dopo le numerose pre-selezioni, l’attesa Finale Regionale de “La bella d’Italia”. Il concorso nazionale di bellezza, che sta riscuotendo parecchio successo a
partire proprio dall nostra regione. Alle ore 21 presso il Cinema-Teatro “Pacifico” di Sulmona, sfileranno trenta finaliste provenienti da ogni parte d’Abruzzo. L’ingresso è gratuito.
Esclusivista del Concorso: Ass. Culturale “Venti tra noi”, Referente: Emma Carfagnini.
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