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Sabato 10 Marzo 2012 - Il Santo del giorno: San Macario di Gerusalemme, Vescovo dal 313 al 334

Il tempo... ieri -  ANCORA UNA Giornata tetra, con nuvole dense e minacciose, che non sono riuscite a sciogliersi in pioggia per l’intenso freddo. Temperature: massima 4,0°C; minima -1,0°C; attuale 1,8°C (ore 23,30).
 
Oggi, sabato 10 Marzo,
Incontro con le famiglie della Forania di Introdacqua

L’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare della Diocesi di Sulmona-Valva invita le famiglie della Forania di Introdacqua a partecipare all’incontro che si terrà oggi, alle ore 15,30 presso la Parrocchia di San Giovanni da Capestrano, in via Torrone a Sulmona.
La Forania di Introdacqua comprende i seguenti paesi: Introdacqua, campo di Giove, Cansano, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Rocca Pia, Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Castrovalva, Cocullo, Casale, Frattura, Scanno, Villalago.
 
LA TIRRENO-ADRIATICO
PASSERA’ OGGI PER L'AQUILA
 
Attraversera' L'Aquila la quarta tappa della Tirreno-Adriatico, in programma oggi, sabato 10 marzo, che prendera' il via da Amelia e raggiungera' Chieti. La Tirreno Adriatico e' la corsa dell'inizio della stagione del grande ciclismo. I corridori entreranno in citta' provenendo da Rieti. Percorreranno viale Corrado IV e svolteranno su via Vicentini e poi su viale della Croce Rossa. Proseguiranno per viale Panella e scenderanno per via della Crocetta, raggiungendo la statale 17 e uscendo dall'Aquila in direzione est. Per consentire il passaggio della carovana, le strade interessate e quelle di collegamento saranno chiuse al transito delle auto per alcune ore di sabato prossimo. L'elenco delle vie interdette al traffico e le ore in cui le stesse non saranno percorribili saranno rese note non appena verra' firmata l'ordinanza. "E' naturale che, in situazioni come queste, un po' di disagio ci sara' - ha spiegato l'assessore allo Sport, il vice sindaco Giampaolo Arduini - ma bisogna tener conto che L'Aquila sara' interessata da una grande manifestazione di carattere internazionale, come dimostra la presenza del maggiori campioni del ciclismo mondiale. Questi appuntamenti sono molto importanti per l'immagine della città".
 
“Ciao Lucio”
I musicisti abruzzesi
cantano Lucio Dalla
nel cuore di Pescara
L’omaggio oggi pomeriggio
in Piazza Salotto

Si chiama “Ciao Lucio” il concerto-tributo al cantautore bolognese, stroncato da un infarto mentre era in Svizzera per una delle tappe del suo tour europeo. Il ricordo di Lucio Dalla risuonerà oggi in piazza Salotto. Dalle 18, artisti e musicisti abruzzesi reinterpreteranno e riarrangeranno i suoi più grandi successi. A omaggiare il cantautore saranno Osvaldo Bianchi, Marco Di Marzio, Sandra Ippoliti, Luca Mongia ed Emanuele La Plebe. Il grazie di Pescara all’indimenticabile Dalla è stato organizzato da Marco Sburzo Di Pietro e da Isidoro Gallery.
 
La Diocesi di Sulmona
ringrazia tutti coloro
che hanno contribuito
alla “Colletta Alimentare”

In merito alla colletta alimentare tenutasi a Sulmona sabato 25 febbraio e sabato 3 marzo 2012, l’Ufficio diocesano Caritas esprime sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa che ha registrato, in totale, circa 65 quintali di prodotti alimentari. La Diocesi esprime “gratitudine e stima in primo luogo al Cav. Salvatore Di Cesare e all’Associazione Nazionale degli Alpini che hanno promosso e si sono adoperati per l’evento, destinandone il ricavato alle famiglie bisognose attraverso le Caritas parrocchiali presenti sul territorio. Grazie ai supermercati che hanno aderito alla colletta spalancando le porte, per una intera giornata, alla solidarietà. A tutti i volontari un attestato di riconoscenza per il servizio prestato con carità operosa. Non ultimo il più profondo e sincero grazie alla cittadinanza tutta senza la quale non avremmo ottenuto uno straordinario successo di generosità”.
PER I CENTI giorni:
attesi 12 mila studenti
a San Gabriele

Saranno circa dodicimila gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori di Abruzzo e regioni limitrofe che lunedì prossimo, 12 marzo, arriveranno al santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso per festeggiare i cento giorni agli esami di maturità.
La giornata, diventata ormai tradizione al suo 32/o anno consecutivo, è unica nel panorama nazionale e consiste in una sorta di ritiro spirituale con preghiera, confessioni, messa e momento di festa, tutto nel nome di San Gabriele dell'Addolorata (1838-1862), il santo protettore dei giovani. Cinquanta religiosi passionisti, tra cui trenta confessori, saranno a disposizione dei giovani per l'intera giornata. Il programma prevede l'arrivo dei ragazzi alle ore 9, quindi la celebrazione di due messe (alle 10 e alle 11.30) che si concluderanno con il rito della benedizione delle penne. Alle 14 gli studenti si ritroveranno nel piazzale del santuario per uno spettacolo musicale animato dal comico N'Duccio e dal gruppo musicale "Anime libere", guidato da padre Aurelio D'Intino, una volta cintura nera di karate, oggi frate passionista come san Gabriele.
 
 
la British gas rinuncia al rigassificatore di Brindisi
ora il gasdotto rete adriatica SEMBREREBBE non AVERE PIU’ senso
Il grande metanodotto Rete Adriatica era stato concepito dalla SNAM come infrastruttura al servizio del rigassificatore di Brindisi. «Ora la BRITISH GAS, che per 11 anni ha tentato invano di costruire il rigassificatore, ha deciso di gettare la spugna: rinuncia al progetto e cessa ogni attività in Puglia. A questa conclusione il colosso energetico inglese, è giunto dopo una lunga serie di vicissitudini  e di violazioni di legge che avevano portato al sequestro penale dell'area e al processo per corruzione a carico dell'ex sindaco di Brindisi Giovanni Antonino, che nel 2007 fu travolto dallo scandalo per la tangente di 360 milioni di lire pagatagli dalla BG in cambio dell'autorizzazione a realizzare l'impianto. A pesare sulla decisione della BG é stata soprattutto la fermissima opposizione degli Enti Locali: Regione, Provincia e Comune, infatti, sono stati sempre compatti per il "no" a causa della elevata pericolosità dell'impianto, la cui realizzazione era prevista a ridosso del centro abitato», scrivono i comitati per l'ambiente di Sulmona. «La BG non lo dice, ma probabilmente dietro la rinuncia ci sono anche altre motivazioni, legate al mercato e quindi alla convenienza economica a realizzare l'opera. In Italia sono in progetto una decina di rigassificatori : troppi per un Paese che già oggi ha una sovrabbondanza di gas, vale a dire con una capacità di importazione nettamente superiore al consumo interno (circa 110 miliardi di metri cubi annui rispetto a meno di 80 miliardi di consumo).
A questo punto la domanda è d'obbligo: ha ancora senso il metanodotto Rete Adriatica di 687 Km, che da Brindisi dovrebbe arrivare a Minerbio? Se non c'è più il rigassificatore a cosa serve il metanodotto?». «Nel progetto presentato dalla SNAM si legge infatti che "la finalità complessiva (del metanodotto) è di realizzare le capacità di trasporto richieste dal previsto terminale di gas naturale liquefatto (GNL) di Brindisi". Una capacità di ingresso che era stimata in circa 8 miliardi di metri cubi annui. "Al fine di soddisfare tale richiesta - scriveva la SNAM  nel richiedere l'autorizzazione per il metanodotto - é necessario potenziare la rete esistente, mediante la realizzazione di una nuova struttura". La Rete Adriatica, appunto, della quale il Sulmona-Foligno, di 168 km, é parte integrante. Il venir meno del rigassificatore rimette tutto in discussione e rende improcrastinabile l'istituzione del tavolo richiesto sia dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati che dalla Regione Abruzzo. Un tavolo, con tutti i soggetti interessati, che affronti finalmente  le questioni di merito e che individui la soluzione alternativa rispetto all'attuale devastante e pericoloso tracciato della dorsale appenninica; un tavolo, a questo punto, che risponda anche alla domanda se sia ancora il caso di insistere su un'opera (metanodotto con centrale di compressione a Sulmona) così gigantesca, impattante e dispendiosa». (Fonte, Il capoluogo)
 
LA MANCATA PERESTROICA
DELLA VALLE PELIGNA
di Fernando Ventresca

In questi periodi che preparano la gente alla bella stagione primaverile, c'è ancora qualcuno in Valle Peligna che non vuole le primavere politiche, non vogliono Solidarność, non vogliono la Perestroica, ma vogliono continuare ad avere l'assolutismo culturale.
Le Rivoluzioni Culturali di Mao Tse-Tung probabilmente non hanno insegnato nulla ai nostri bravi concittadini che pensano a Patti Elettorali unicamente per un unico centro abitato, per un rione, per un borgo, per una frazione locale, ebbene tutto l'impegno profuso dagli emigranti, e l'esperienza di vita, che dovrebbe essere lungimirante, si racchiudono dentro un contenitore elettorale.
Che delusione, per chi invece pensa proprio che grazie all'integralismo culturale, che sino ad ora ha manifestato la politica locale, ci siamo ritrovati più soli e desolati in questa Vallata.
Tutte le comunità Peligne, sono ridotte ai minimi termini grazie allo spopolamento, e quelle comunità non hanno bisogno e la necessità di Patti Politici limitati ai singoli perimetri catastali ed elettorali,
ma abbiamo tutti bisogno di un futuro che vada al di là del proprio naso.
Quindi si odono questi giorni, anche nelle campagne elettorali locali, linguaggi di “nazionalismi risicati” che mal si addicono all’intelligenza ormai matura delle genti dell’Abruzzo interno.
Limitarsi o ancor peggio delimitarsi all’interno del proprio Borgo, ormai isolato e desolato, non porta alla rinascita di una società locale condivisa, ma manifesta il disagio politico e culturale di chi propone ” primogeniture ” di alcune identità locali.
Cosa fare? Bisogna far cambiare rotta, ai Patti delle ”Ventimila Leghe sotto i Mari“, e far capire loro, che gli essere umani hanno tutti una propria dignità, che va condivisa e sponsorizzata, ma non si può esaltare politicamente la ”crisi industriale” della città capoluogo come risoluzione di tutti i mali che affliggono la Valle Peligna! Cari amici siete totalmente fuori strada, i veri avversari della Valle Peligna siete proprio voi ! Quindi o vi aprite al nuovo, e sapete guardare oltre le vostre ”narici” e proponete sapientemente e intelligentemente una ”nuova identità locale condivisa“, oppure cambiate mestiere, tanto, anche a stenti ma vivremo lo stesso, e forse anche meglio e lontano dai Patti per l’eternità! Perché quei Patti con l’eternità, dovete farli con altri Dei pagani, il nostro Dio di fratellanza, di uguaglianza e di legalità, ha un indirizzo ben preciso: ”via del Paradiso n°1“..! Buona fortuna Valle Peligna.
 
PER LA RUBRICA
“AMARCORD”

CARO ROBERTO,
è una foto di gruppo presa in Massachusetts USA) nel 1949.
Me l’ha mandata Domenico Caranfa.
Molte delle persone nella foto sono di Villalago.
So che è difficile riconoscerle.
Proviamo!
Vi manderò poi i nomi delle persone che mi ha indicato Domenico.
Saluti a tutti.
Martha  (USA)