Martedì 28 Febbraio 2012 - Il Santo del giorno: San Romano di Condat, Abate (390 - 463)
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Il tempo... ieri - CI SIAMO SVEGLIATI CON 5 cm. di neve. Nella tarda mattinata è uscito il sole, ma il suo calore è stato annullato da un forte vento gelido. Temperature: massima 2,3°C; minima -3,7°C; attuale -1,9°C (ore 23,30).
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PER NON DIMENTICARE L’AQUILA...
NON LASCIAMOLI SOLI...
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LETTERA
AL DIRETTORE
di don Eulo Tarullo
Caro Roberto,
ti ringrazio ancora perché sulla ormai arcinota e dolorosa "storia" richiami valori purtroppo, in questo
tempo, affievoliti se non del tutto scomparsi. Grazie per le delicate parole,
drammaticamente vere, sul "giovane sposo". Noto in te disappunto e livore per i risvolti, certamente fuori posto, che si
vogliono intrecciare alla cosa. Mi piacerebbe che questi trovassero altro
terreno di confronto e scontro e che sul dramma delle persone scendesse il
silenzio. Condivido in pieno che la casa comunale "è casa di tutti, e dobbiamo chiedere a gran voce che venga rispettata come se fosse una chiesa".
Scusami se sto diventando "scocciante". Grazie e saluti.
Don Eulo Tarullo.
Caro don Eulo, se mi sono permesso di tornare sulla "dolorosa storia" è solo perché il silenzio, per dirla con Pasolini, non generi mostri. Ci sono purtroppo
valutazioni di altri che suscitano non solo disappunto, ma anche sconforto nel
constatare la superficialità di talune affermazioni. Quella carità cristiana, di cui hai scritto altrove, mi porta al silenzio, non dimenticando
però, se sarà necessario, di difendere con forza i valori profondamente umani e cristiani che
sono legge morale della gente dei nostri paesi.
Un caro saluto, Roberto.
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LETTERA APERTA
DEL CONSIGLIERE AMEDEO FUSCO
Al Ragioniere Commercialista
Patrizio Giammarco,
dottore in sociologia,
Sindaco del Comune di Scanno
Signor Sindaco, ho letto la risposta che ha voluto dedicarmi sulla Piazza. Io Le ho posto
delle domande istituzionali da Consigliere comunale e Lei mi risponde con “Zac” che ancora non mi laureo.
Premesso che quando deciderò di discutere la tesi, lo farò nell’Università a cui sono iscritto, senza ricorso alla CEPU, mi permetta di farLe presente che
agli Scannesi non interessa il mio cursus studiorum (massimo dei voti con lode al Liceo Classico, esami con voti lusinghieri alla
Facoltà di Giurisprudenza, partecipazione per l’Abruzzo al Certamen Horatianum e Ciceronianum, varie pubblicazioni su libri e riviste di articoli letterari e giuridici).
Agli Scannesi interessa sapere qual è la reale situazione economico-finanziaria e amministrativa del Comune! Per
questo invece di fare attraverso “ZAC” allusioni alla mia vita privata, si occupi della dimensione pubblica, come la
Sua veste richiede e, per assicurare la massima trasparenza all’ente che rappresenta, richieda con noi la nomina di un Commissario prefettizio
che accerti la reale situazione economico-finanziaria e amministrativa del
Comune. Non svicoli il problema! Mi permetta un consiglio. Eviti annunci
trionfalistici come quelli del finanziamento per la nostra scuola. Il
finanziamento ha riguardato tutti i paesi d’Abruzzo e Scanno è tra i paesi meno finanziati. Nel salutarLa, La invito ad un confronto pubblico
(atti alla mano!), per smentire il mio “arzigogolato e contraddittorio volantino”, facendoLe presente che il dileggio verso la mia persona non mi farà arretrare di un millimetro nel mio ruolo di Consigliere comunale, a difesa dei
soli interessi di Scanno e degli Scannesi.
Cordialmente, Amedeo Fusco, Consigliere comunale
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dell’inizio della prestazione di lavoro, il datore di lavoro dovrà comunicare all’Inps il proprio codice fiscale, la tipologia di attività, i dati del prestatore (nome, cognome, codice fiscale), il luogo di lavoro, la
data d'inizio e fine della prestazione. I buoni lavoro sono riscuotibili dal
secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro occasionale.
La comunicazione deve essere effettuata chiamando il Contact Center Inps-Inail
al numero 803164, o collegandosi con il sito www.inps.it e attivando la
connessione alla pagina Lavoro occasionale o recandosi presso una sede Inps.
Per accedere, il committente deve indicare il proprio codice fiscale e digitare
come password il codice identificativo (16 caratteri) di uno dei buoni lavoro
acquistati o il Pin assegnato dall’Inps.
I buoni lavoro potranno essere incassati presso tutti gli uffici postali sul
territorio nazionale dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione
di lavoro occasionale. Per riscuotere il lavoratore deve presentarsi con la
propria tessera sanitaria per la verifica del codice fiscale. I prestatori
potranno riscuotere i buoni lavoro entro due anni dal giorno dell’emissione. Il committente che non utilizza i buoni lavoro acquistati potrà chiederne il rimborso presso le sedi dell’Inps.
(Stefano Caranfa, Comunicato stampa Inps)
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Accordo Inps e Poste Italiane:
i buoni lavoro si acquistano
in tutti i 14mila Uffici Postali
Da oggi sarà possibile acquistare e riscuotere i buoni lavoro, i cosiddetti “voucher”, presso tutti i 14mila uffici postali d’Italia. Poste Italiane e Inps hanno così esteso la fase sperimentale a tutto il territorio nazionale.
I voucher sono uno strumento innovativo che facilita la prestazione regolare di
lavoratori impegnati per un periodo di tempo limitato (lavoro occasionale e
accessorio). Sono in vendita negli uffici postali nel valore nominale di 10, 20
e 50 euro e disponibili anche in carnet da 25 pezzi. Nella cifra sono previste
la copertura assicurativa attraverso l'Inail e quella previdenziale attraverso
l'Inps, di conseguenza i periodi di lavoro sono pienamente riconosciuti a fini
pensionistici.
Il datore di lavoro può acquistare i voucher in contanti o tramite Postamat, presentando la tessera
sanitaria per la verifica del codice fiscale o comunicando la partita IVA. E’ previsto un limite giornaliero di acquisto di 5.000 euro lordi. Dal giorno
successivo all’acquisto, e prima
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che per la strategicita' dei settori coinvolti. Non va poi affatto sottovalutato
l'effetto moltiplicatore generato dal coinvolgimento dei privati che finisce
per rafforzare la qualita' degli interventi da realizzare''. Il Presidente, in
relazione alla spesa dei fondi europei, torna a ribadire che ''alla data del 31
dicembre scorso, la Regione Abruzzo ha speso il 30 per cento in piu' di quello
che avrebbe dovuto spendere per evitare il disimpegno automatico dei fondi da
parte dell'Unione europea''. ''Il che testimonia - osserva - la volonta' di
accelerare il piu' possibile l'erogazione di queste risorse''. Per Chiodi ''e'
finita da tempo la politica delle pacche sulle spalle e delle strette di mano
che poi finiva inesorabilmente per generare debiti''. ''Oggi - puntualizza
anche in riferimento alla proficua collaborazione con le Province - e' invece
richiesta una cultura amministrativa innovativa che non puo' prescindere da una
attenta selezione dei progetti. Ovviamente - conclude - la qualita'
dell'innovazione dipende soprattutto dalla qualita' delle proposte che vengono
presentate ma, sotto questo profilo, la capacita' di valutazione delle Province
ci fornisce ampie garanzie''.
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RegionE E PROVINCE
sottoscritti Pit
per 34 milioni di euro
E' di quasi 34 milioni e 300 mila euro l'ammontare dei fondi Pit (Piani integrati territoriali) assegnati dalla Regione
Abruzzo alle Province nell'ambito del Por Fers 2007-2013. Nel dettaglio, 11
milioni e 783 mila per L'Aquila; 10 milioni e 377 mila euro per Chieti; 6
milioni e 334 mila euro per Teramo; 5 milioni e 851 mila euro per Pescara.
Principalmente per innovazione tecnologica e sviluppo del territorio. Il
Governatore Gianni Chiodi ha firmato le relative convenzioni con le quattro
amministrazioni provinciali in qualita' di Organismi intermedi del Programma.
''Si tratta di un atto di notevole importanza - riconosce Chiodi - sia per
l'entita' delle risorse che abbiamo messo a disposizione delle Province
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niziativa - ha aggiunto - si vuole individuare tutto ciò che ha impatto maggiore sulle aziende che rappresentano un punto alto
dell'imprenditoria abruzzese e concentrarsi su questi aspetti e sulle risorse
che si andranno a mettere in campo, cercando nello stesso tempo di superare la
distinzione tra industria e artigianato. Entrambi, infatti, rappresentano una
risorsa unica e strategica per tutto il nostro territorio, perché i numeri e le caratteristiche di molte realtà testimoniano che si tratta di ambiti analoghi. Gli esempi e le testimonianze
raccolte in giro per l'Abruzzo - ha proseguito - devono indubbiamente aumentare
il grado di attenzione da parte delle istituzioni. Chi è in difficoltà non sempre chiede risorse economiche, ma l'opportunità di far parte di una squadra e di fare sistema, unendo la propria grande capacità di essere imprenditore a chi ha potenzialità soprattutto nella logistica e nel marketing. Questo dimostra che esiste un
forte senso di responsabilità quando viene messo in gioco il proprio lavoro soprattutto da parte di chi crede
nel 'made in Italy by Abruzzo' e si trova di fronte a una grande opportunità di accrescere la competitività attraverso la valorizzazione del capitale umano".
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L’Abruzzo
“Regione in azienda”
“La Regione in azienda”, è una iniziativa messa in campo dal vice presidente della regione con delega allo
Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, con il fine di incontrare, ogni
settimana, il mondo dell'industria e dell'artigianato abruzzese. “Si tratta di una serie di visite a industrie e piccole e medie imprese - ha
detto Castiglione - che ha l'obiettivo di far uscire l'assessorato dal “palazzo”, dalla sua forma prettamente istituzionale, e di avvicinarlo il più possibile al territorio e alla realtà imprenditoriale, in quanto si ritiene più utile un'azione di ascolto oltre i tavoli istituzionali e gli incontri con i
rappresentanti dei settori". Nel corso delle tappe, il vice presidente della
regione, coinvolgendo anche le associazioni di categoria dell'industria e
dell'artigianato, incontrerà sia le grandi che le piccole imprese. Le testimonianze raccolte serviranno per
cogliere le aspettative degli imprenditori e capire come gli strumenti, che la
Regione mette a disposizione, siano recepiti e utilizzati. "Con tale i
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Da Sandro: Speciale Rugby
IRLANDA 42 - 10 ITALIA
SCANNO - Una ITALIA molto bella in mezzo al campo capace di mettere in difficoltà la difesa Irlandese e di sfruttare le poche cose concesse. Così nel 1° tempo. Al 34° il cap. PARISSE fa meta e riporta la partita in parità, dopo è meglio non parlarne. Alla fine del 1° tempo non dovevano permettere la meta agli Irlandesi con TOMMY BOWE.
Nel 2° tempo la disciplina, forse per la stanchezza dei nostri ragazzi, è scomparsa, se continuamo così ci conviene vedere solo il 1° tempo per gioire.
Comunque, al di là di tutto, l'ITALIA di BRUNNEL è in crescita: inutile negarlo. Il gioco alla mano è migliorato, tentiamo più soluzioni e riusciamo a mettere in difficoltà gli avversari, però la partita dura 80 minuti: ricordatevi! BOTES, bravo palla alla mano, va
sostenuto di più e, lo ripeto di nuovo deve allenarsi 24 ore al giorno a calciare le punizioni.
Questa volta penso che il cucchiaio di legno non ce lo toglie nessuno. Comunque
la Federazione lo può regalare a me così ci giro le sagne con i fagioli al mio ristorante LA FOCE a Scanno. Il 10 marzo
verrò ad incitarvi a CARDIFF contro il GALLES insieme a mia moglie e agli amici del
CUOPPO di Sulmona.
Che la coccia sia spiccia! Sandro
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CONVOCATO DOMANI
IL CONSIGLIO
NAZIONALE ANCI
Il consiglio nazionale dell'Anci e' stato convocato per domani mercoledi' a Napoli all 15 in Via Partenope a
Castel dell'Ovo sala Antro delle Sirene.
Tra i punti all'ordine del giorno: l'approvazione di un documento contro la
tesoreria unica, le proposte Anci sulla politica di coesione e la presentazione
dei progetti Paese.
A Salerno, invece, lo stesso giorno, si riunisce alle 10.30 la commissione
Mezzogiorno e Relazioni internazionali dell'Anci, chiamata a fare il punto
sulla riprogrammazione delle risorse destinate alla coesione territoriale, dopo
le recenti decisioni del Governo.
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caro Roberto
questa foto è un reperto raro. E’ una scena della trebbiatura all’aia di Coculllo con i lavoratori. Ti prego di metterla nella rubrica “Amarcord”. Cari saluti, Eraldo
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