Le foto
dei nostri
lettori
 
Sabato 18 Febbraio 2012 - Il Santo del giorno: Sant' Angilberto di Centula, Abate di Saint-Riquier (750-814)

Il tempo... ieri -  Una bella giornata di sole, non molto fredda, ma allineata con le giornate invernali. La neve ha cominciato a sciogliersi. Notte stellata. Temperature: massima 4,7°C; minima -7,6°C; attuale -2,3°C (ore 23,30).
 
DA Wilderness-ITALIA: “DICONO DI AVER SALVATO I PARCHI!
HANNO SALVATO LO STIPENDIO AI PRESIDENTI DEI PARCHI”
Forse qualcuno stenterà a crederlo, ma è proprio così: l’ex Ministro Tremonti aveva tagliato lo stipendio ai Presidenti dei Parchi Nazionali perché riteneva, noi crediamo giustamente, che queste cariche fossero e siano da intendersi quasi onorifiche; l’attuale Ministro Cini con l’appoggio di alcune associazioni ambientaliste (certamente quello del WWF) ha ribaltato la decisione nel decreto Milleproroghe, che ha abrogato tale divieto almeno fino al 1 gennaio 2013 (ma sicuramente prima di quella data il provvedimento di veto sarà definitivamente abrogato o il diritto riprorogato). Ora, perché la nostra opposizione? Semplice. Innanzi tutto i comunicati di “vittoria” diffusi dalle agenzie di stampa, tutto ci dicono meno quanto sia l’ammontare di tali stipendi (e già ciò, e le stesse lamentele dei Presidenti, la dicono lunga!). Ci fanno anzi credere che grazie ad essi si “siano salvati i Parchi”, come se i Parchi non potessero funzionare senza lo stipendio di persone, quasi tutte (o forse proprio tutte) funzionari pubblici in pensione o politici trombati che godono di laute pensioni o comunque laute pubbliche prebende, per cui nessun bisogno avrebbero di stipendi per le loro cariche presidenziali. Tanto più che oltre agli stipendi tutte queste persone godono (giustamente in questo caso) anche di rimborsi spese per tutte le loro iniziativa, dagli spostamenti per viaggi di missione e per i soggiorni ad ogni altra spesa che debbano sostenere ai fini delle loro presidenze. I Parchi Nazionali sono in crisi per mancanza di fondi da utilizzare per la conservazione
dei loro territori, della loro fauna, dei loro ambienti, delle loro montagne e delle loro foreste; invece si è pensato agli stipendi dei Presidenti dei tanti inutili enti che provvedono alla loro gestione (perché sarebbe meno costoso avere un unico Servizio Parchi statale come avviene in quasi tutto il resto del mondo, anziché tanti enti politicizzati conseguenti ad una legge sbagliata che istituisce Parchi con metodi di fatto impositivi, lesivi di troppi diritti e forse anche antidemocratici)!
Come il dire reso famoso dall’ex Presidente Oscar Luigi Scalfaro, noi non ci stiamo! I Parchi Nazionali hanno bisogno di budget vincolati ad essere utilizzati per l’indennizzo dei danni della fauna ad allevatori e pastori, per l’acquisto ed affitto di boschi e montagne o per rimborsi per indennizzi a Comuni e proprietari privati per mancati redditi conseguenti ai vincoli. Così si salvano i Parchi Nazionali, non pagando stipendi anche ai loro Presidenti, oltre a quelli di tutti i loro dipendenti; stipendi che divorano forse l’ottanta e più per cento dei loro budget. Per non dire dei folli progetti di alcuni Parchi per potenziare il turismo ma danneggiando i valori paesaggistici e ambientali degli stessi Parchi! Altro che eredità da lasciare a posteri come sta scritto nella legge americana: da noi, business da sfruttare subito per politici e loro amici appaltatori! Da un governo “Monti” ci aspettavamo di meglio di quanto già non fece il Ministro Tremonti. E’ la natura che ha bisogno di soldi, non chi la natura gestisce e per gestirla gode di lauti stipendi! (Wilderness-Italia)
 
FIOCCOLATA SULLA NEVE A VILLALAGO
Con gli sciatori il cantante Piero Mazzocchetti
VILLALAGO - Lunedì sera, grazie all’abbondante nevicata, ha avuto luogo una suggestiva fiaccolata. Gli sciatori sono partiti dalla “Pinetta”, una zona del Quarto Avanti, per arrivare sino in piazza. Ad organizzarla anche questa volta è stato Paolo Gatta (Capellone). Tra i molti sciatori c’era anche il cantante abruzzese Piero Mazzocchetti, ormai amico di Villalago. La sfilata con le torce, una volta superata la zona di campagna, si è immessa nella strada del paese, ancora lastricata di neve, che porta fino in piazza. Qui c’è stato l’applauso degli spettatori e poi tutti insieme a riscaldarsi con il vino brulé. Piero Mazzocchetti è sembrato molto entusiasta della sua “performance”. Naturalmente il plauso maggiore va a Paolo, che da instancabile sciatore, si è preso anche l’incarico non solo dell’organizzazione, ma anche quello di andare a battere la pista. Dopo la grande fatica ha preso il volo per l’Argentina, dove l’aspetta l’estate sud tropicale. Grazie alla neve e complimenti a tutti.
 
A L'AQUILA IL CENTRO STUDI
"LORENZO NATALI"

Nasce a L'Aquila il Centro Studi Italiani nel Mondo (Cesim) "Lorenzo Natali". L'organismo, apolitico, e' stato intitolato a Natali per cio' che egli ha rappresentato in Italia, a L'Aquila e in regione. Deputato per 41 anni consecutivi, autorevole esponente del Governo italiano, venne eletto per la prima volta alla Camera nel 1948, ad appena 26 anni.
Il Centro ha lo scopo di promuovere e stimolare, tramite iniziative ed attivita' idonee, lo studio e l'approfondimento dei problemi dalla cui soluzione dipende lo sviluppo civile, economico, sociale e culturale dei cittadini italiani nel contesto nazionale ed europeo. Presidente onorario del Cesim e' il gia' sottosegretario di Stato all'Agricoltura, Romeo Ricciuti, presidente Luca Ricciuti, consigliere regionale dell'Abruzzo, vice presidente l'ex senatore ed ex sindaco dell'Aquila Enzo Lombardi e Mario Santucci, direttore della programmazione..
 

ALLE AZIENDE AGRICOLE

Confagricoltura comunica che le aziende agricole, che abbiano subito danni a causa delle recenti nevicate a capannoni, fienili e attrezzature varie, devono presentare ai comuni di residenza la scheda in allegato acquisendo il protocollo di arrivo. Alla scheda deve essere allegata idonea documentazione fotografica.
Di seguito copia della scheda con il nr. di prot. comunale deve essere portata presso gli uffici regionali dell'U.T.A. per la richiesta di sopralluogo di accertamento danni.
Gli uffici di Confagricoltura di Avezzano e Sulmona sono a disposizione per eventuali istruttorie delle istanze o per suggerimenti. (Gestifor-Villalago)


 
 
Utilizzo del Fondo sociale europeo
nella regione Abruzzo

Interrogazione urgente del Consigliere regionale dell'Abruzzo, Cesare D'Alessandro (IdV), sull'indagine avviata dalla Commissione europea riguardo la gestione di Teramo Lavoro. ''Il Capo unita' del D.G.Occupazione, Affari sociali della Commissione europea, Michel Laine, ha di fatto messo sotto torchio il governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi, e la sua Giunta, per la gestione del Fondo sociale europeo - sostiene D'Alessandro - Evidentemente anche i funzionari della Commissione, al di la' delle notizie giornalistiche, ritengono che la gestione del Fondo sia stata discutibile. In particolare, la Commissione europea vuole conoscere in modo dettagliato come sono stati gestiti i soldi del Fse per la societa' in house Teramo Lavoro''. All'esponente IdV risulta che ''nel mese di dicembre scorso, e' stata inviata da Bruxelles una richiesta insolitamente dura indirizzata a Chiodi, nella quale e' scritto: considerato che Teramo Lavoro gestisce risorse del Por-Fse, devono essere fornite tutte le informazioni necessarie per chiarire se vi siano state o meno irregolarita' nell'utilizzo dei fondi comunitari e sulle misure che l'Autorita' di gestione (dr. Germano De Sanctis) ha adottato o prevede di adottare...''.
''La Commissione europea, ricordando che non possono essere pagati i salari di lavoratori precari con i soldi del Fse - spiega D'Alessandro - vuole sapere se Teramo Lavoro o altre societa' ed enti in Abruzzo l'hanno invece fatto.
Nell'interrogazione, il Consigliere IdV chiede di ''conoscere la risposta di Chiodi alla Commissione e se l'Autorita' di gestione della Regione Abruzzo, com'e' nelle sue competenze, ha monitorato Teramo Lavoro'' ma, soprattutto, domanda ''quali rischi corre la Regione di vedersi decurtati i finanziamenti del Fondo sociale europeo''.
Oggi in TV puntata
'Sereno Variabile'
dedicata a 'perle' dell'Aquila

Osvaldo Bevilacqua dedichera' la puntata di ''Sereno Variabile'' di oggi, sabato 18 febbraio, all'Abruzzo aquilano. A partire dalle ore 17:00, su Rai2, il famoso conduttore, grande appassionato dell'Abruzzo e delle sue tradizioni, guidera' i telespettatori tra le nevi delle localita' sciistiche piu' prestigiose dell'Aquilano, da Ovindoli a Campo Felice, a Campo Imperatore. Riflettori poi puntati sulla Marsica e su due periodi storici profondamente diversi: l'alta tecnologia informatica di Telespazio e l'alta ingegneria dell'epoca romana, con i cunicoli dell'imperatore Claudio (costruzione ipogea ideata come primo tentativo di prosciugare il Fucino). Bevilacqua non manchera' di lodare le bellezze naturali ed architettoniche dei borghi del parco Velino Sirente.
Chiusura d'obbligo con i piatti piu' tipici, ma anche abbondantemente rivisitati dai cultori attuali, dell'Abruzzo interno. Per l'occasione, la scuola di cucina ''Scherza col cuoco'' illustrera' la prepazione dei ''Brudusiji ricotta e zafferano'', primo di pasta fatta in casa con due prodotti caratteristici del territorio, appositamente elaborato per gli spettatori di ''Sereno Variabile''.