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Lunedì 23 Gennaio 2012 - Il Santo del giorno: Sant' Emerenziana, vergine e martire (m. 304 circa)

Il tempo... ieri -  La giornata E’ stata assolata, con temperature miti, nonostante il periodo invernale. Scarsa ventilazione. Nottata stellata con luna nuova. Temperature: massima 10,8°C; minima -1,0°C; attuale 1,7°C (ore 23,30).
 
Una festa di “Fuochi” a Villalago in onore di san Domenico Abate
IERI SERA ACCESA LA GRANDE “FANOGLIA” CITTADINA
Per due sere consecutive sono state accese anche le fanoglie rionali
VILLALAGO - La grande “fanoglia” cittadina, preparata in piazza due giorni fa, è stata accesa ieri sera dal Vescovo e dal Sindaco dopo le funzioni religiose. La chiesa era gremita di gente per la partecipazione alla Santa Messa, celebrata alle ore 17,00 da mons. Spina, seguita dal bacio della Sacra Reliquia del Dente Molare di San Domenico. Soltanto al termine, con le ombre della sera, con una lunga torcia si è appiccato il fuoco che in breve ha raggiunto l’intera “fanoglia” trasformata in uno sfolgorante falò che ha rischiarato la piazza e l’ampia scalinata. Intanto dall’alto scoppiavano i fuochi pirotecnici che davano maggiore risalto alla festa. A tutti sono state distribuite le ciambelle, accompagnate dal vino. Il clima non troppo rigido, con assenza di precipitazioni, e la giornata di domenica hanno permesso la partecipazione di molta gente arrivata da fuori. Dopo la cerimonia in piazza, ognuno è tornato nel proprio rione per dar fuoco alle altre “fanoglie”, preparate per trascorrere ancora una serata di festa in allegria. Nelle pagine precedenti abbiamo spiegato il significato di questa tradizione che si tramanda da tempo immemorabile. Anche se nel corso degli anni ha subito delle innovazioni è rimasto immutato il sentimento di fede verso San Domenico, protettore del paese.
 
I LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“Siamo Folli”
Al nostro appello, con parole e modi diversi,
hanno risposto solo due anonimi di fatto, anche se si firmano con pseudonomi:
“Pasquino e Marforio”

VILLALAGO - Ho avuto modo di leggere l’ennesimo volantino del duo Pasquino e Marforio di Scanno, lasciato nella notte di venerdì scorso al solito modo ai passanti. Questa volta voglio seguire il loro consiglio di non essere un giornalista “gossipparo e curiosomane” (gli aggettivi sono dei due signori) e per questo dal loro volantino riporto solo ciò che mi sta veramente a cuore. Dall’ottobre scorso abbiamo aperto un link su questo sito dal titolo “Siamo Folli!”, con lo scopo di raccogliere più consensi possibili per poter formare un gruppo che porti avanti, alla luce del sole, il progetto di unire in un unico ente i Comuni di Scanno e Villalago.
La seguente lettera è nella parte finale del suddetto volantino.
«Cari Villalaghesi e Scannesi, è giunta l'ora che prendiate in considerazione la possibilità di fondere i due Comuni. Essendo noi chiaramente scannesi, abbiamo rivolto la nostra esortazione agli abitanti di Villalago, per cortesia e rispetto. E' arrivato il momento di aprire le menti a nuovi orizzonti e ad idee rivoluzionare che, se applicate, potrebbero cambiare le caratteristiche di due comuni, che per secoli si sono contrapposti, arroccati in stupido campanilismo.
Infatti, la separazione non ha portato nulla di positivo e costruttivo, ma ingenerato sterili rivalità che hanno recato danno all'Alta Valle del Sagittario. "E' il momento di gettare ponti, non di erigere muri" ha affermato Giovanni Paolo II a proposito di Palestinesi ed Israeliani. Non credete, cari conterranei, che sia opportuno raccogliere e far nostra quest'affermazione? Considerate quanto gioverebbe poter ridurre le spese, unificare servizi, intraprendere niziative sinergiche per la gestione della cosa pubblica. Non credete alle favole dei consorzi! Essi sono utilizzati esclusivamente per creare posti ben retribuiti da assegnare ai componenti del
sottobosco politico. Non fatevi privare delle magre risorse del territorio. Agite in modo che esse possano essere incrementate dall'unione e non debilitate dalla scissione. Queste insolite e scarne considerazioni, tanto diverse dalle solite, non hanno lo scopo di cambiare la vostra opinione, ma soltanto il tentativo d'ingenerare nelle menti delle riflessioni riguardanti la possibilità di mutare ciò che è rimasto fermo da troppo tempo. Non avete necessità che alcuno v'indichi la strada o che v'indirizzi come pecore al pascolo. Possedete una capacità raziocinante di cui nessuno vi può privare. L'unione di due borghi ormai ridotti allo stremo, che potrebbe comprendere anche insediamenti come Anversa degli Abruzzi e Cocullo, non potrà recare altro che giovamento e vantaggio ad un comprensorio montano che deve esclusivamente far affidamento sulle proprie capacità, valorizzando ciò che possiede, scevro da qualsiasi influenza della politica partitica locale, regionale e nazionale, inserendosi in un contesto progressista che rinneghi il passato, non come tradizione, ma come metodo fallace, produttore di sola parcellizzazione. Se solo un soggetto prenderà in considerazione queste parole, sarà stato un successo, dal momento che si sarà creata una nuova coscienza, un indirizzo diverso che possa portare ad un nuovo modo di essere».
Mi dispiace che tali intenti debbano restare nell’anonimato. Per costruire qualcosa di vero occorre “metterci la faccia”. Più facce ci sono, più si è un gruppo riconoscibile e credibile. Non siamo più ai tempi della Carboneria, quando gli adepti erano costretti a prendere uno pseudonimo per salvarsi dalla polizia austriaca. Viviamo in uno Stato libero. E se le nostre idee le manifesteremo sempre nella correttezza e nel rispetto di quelle altrui, certamente riusciremo a costruire qualcosa di “Folle” per i paesi della nostra Valle.
Cari lettori, siate “Folli” e rispondete al nostro appello! Capisco che non è facile uscire dal guscio delle proprie tradizioni. Teniamo presente, però, che la Storia umana si è costruita continuamente nella comunione di altre culture, nell’amalgama di risorse spirituali e materiali di realtà diverse tra loro. Orsù, cominciamo a parlarne apertamente, senza nascondimenti o finzioni, rifuggendo la forma linguistica del proclama (di cui sopra) ma nel modo più empatico possibile.
 
 
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
la Chiesa trova scandaloso lo spettacolo teatrale “Sul concetto di volto nel figlio di Dio” di Castellucci in programma a Milano e vorrebbe che fosse censurato come ai bei tempi del papa re, mentre non si scandalizza se un vescovo onora un capo camorrista facendo fermare la processione del santo patrono sotto la sua casa. E’, ormai, un rito a Castellammare di Stabia. Il sindaco, lo stesso dell’anno scorso, invano si è opposto. Ancora una volta, insieme ai suoi assessori, è dovuto uscire dalla processione sfilandosi il tricolore e ritirando il gonfalone. Come sempre il capoclan si è affacciato, ha mandato un bacio al santo e, dopo la sosta, ha fatto cenno ai portatori che potevano riprendere la marcia. L’anno scorso si sperò, memori dell’indignato discorso contro la mafia di Giovanni Paolo II, nell’intervento del papa nei confronti del vescovo, ora speriamo che il nuovo governo Monti voglia gratificare in modo adeguato un sindaco che non si arrende, che sfida la mafia, la chiesa locale e quella nobile parte della popolazione che gli ha gridato dietro “vergogna”.

AVVISO PER GLI ISCRITTI
AI CORSI INGLESE E SPAGNOLO:
CAMBIAMENTO GIORNI

ANVERSA - Per soddisfare le richieste di alcuni iscritti ai nostri corsi, il corso di spagnolo e quello di inglese avranno alcune variazioni nei giorni.
CORSO DI SPAGNOLO:
si terrà il LUNEDì E VENERDì  DI TUTTE LE SETTIMANE con la volontaria Esther dalle 18,00 alle 19,30 in biblioteca comunale-ufficio della Riserva.
CORSO DI INGLESE:
si terrà il MERCOLEDì E SABATO DI TUTTE LE SETTIMANE con il volontario Hristo dalle 18,00 alle 19,30 in biblioteca comunale-ufficio della Riserva.
Siete ancora in tempo ad iscrivervi! Basta venire in uno di questi giorni in biblioteca. I corsi sono GRATUITI  e sono a cura dei ragazzi del Servizio di Volontariato Europeo.
Saluti dallo Staff della Riserva.
Per info:
0864/49587 (Ufficio della Riserva)
346/7818839 (Erica)

 
Il giorno 15 marzo 2012 alle ore 9,30 presso il Tribunale di Sulmona
avrA’ luogo la vendita dei beni di Valle Orsara
siti A Scanno in localitA’ Colle Rotondo
SCANNO - E' apparso ieri su “Il Messaggero” (da cui riprendiamo il testo) l'estratto dell'avviso di vendita dei beni di Valle Orsara, costituenti una "universitas rerum" dal punto di vista commerciale, con una sua funzionalità ed avviamento. Il Tribunale di Sulmona ha stabilito che il giorno 15 marzo 2012 alle ore 9,30 e seguenti dinanzi al Giudice Delegato presso il Tribunale di Sulmona, avrà luogo la vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Scanno località Colle Rotondo - in Lotto Unico: A) Rifugio "Colle Rotondo" in corso di ristrutturazione. Il rifugio, in ristrutturazione, è articolato su tre piani: piano seminterrato della superficie coperta di mq 280 circa; piano terra della superficie coperta di mq 300 circa; piano primo, della superficie coperta di mq 194 circa. B) Officina e rimessa battipista. Trattasi di un locale in cemento armato completamente interrato delle dimensioni in pianta di m 13,50 x 10 e di altezza pari a m 5 circa. C) Rifugio "Orso Bruno". Il rifugio, posto tra le due seggiovie (quadriposto per monte Rotondo e biposto per il campo scuola) è articolato su due piani: piano terra della superficie coperta di mq. 250 circa dove, tra l'altro, è alloggiato un Gruppo Elettrogeno da 500 kVA e piano primo della superficie coperta di mq 190 circa. D) Seggiovia Quadriposto Valletta - Monte Rotondo. La seggiovia ha una lunghezza orizzontale di m. 786,53. E) Seggiovia Biposto Valletta - Campo Scuola. La seggiovia ha una lunghezza orizzontale di m. 200,16. F) Cabine in muratura e impiantistica elettrica residuale seggiovia "Carapale" smontata. Trattasi di due manufatti in cemento armato monopiano adibiti a garitta ricovero a servizio della smontata seggiovia e manufatto di contenimento cabina elettrica. Prezzo base d'asta Euro 3.005.000,00. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate entro le ore 10:00 del giorno precedente. Eventuali offerte minime in aumento non inferiori ad Euro 50.000.00. L'eventuale vendita con incanto del lotto sopra descritto avrà luogo in data 22 marzo 2012 alle ore 9,30 e seguenti dinanzi al Giudice Delegato presso il Tribunale di Sulmona al prezzo base e offerte minime come sopra. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate entro e ore 10,00 del giorno precedente.
Per maggiori informazioni è disponibile lo studio del Curatore Dott. Alberto Trizio in Sulmona, Viale Costanza n.1.

DATI STATISTICI
SUL FLUSSO TURISTICO
A SCANNO RILEVATI
DALLA REGIONE ABRUZZO

SCANNO - Dalla lettura dei dati tabellari, nel raffronto tra il 2010 ed il 2011, si nota subito un decremento del turismo invernale non soltanto in termini di arrivi, ma soprattutto di presenze, Se non ci fossero stati gli incontri di pattinaggioi (circa 6000 presenze nel 2011) e i convegni, il trend negativo sarebbe stato ancora maggiore. La seggiovia, stando alle statistiche, non ha portato quell’incremento turistico sperato. Infatti, per quanto riguarda i mesi invernali, le presenze giornaliere degli sciatori del sabato e domenica (soprattutto se frequentanti la seggiovia) non hanno portato vantaggi agli operatori scannesi. Il trend positivo è dato, invece, dal turismo estivo (da giugno a settembre). Si riporta, per una maggiore conoscenza dei dati, la tabella sinottica, preparata dalla Regione Abruzzo, sulla rilevazione turistica a Scanno con il raffronto tra il 2010 e il 2011.

Se invece di spendere soldi pubblici sui beni di Valle Orsara (il mutuo di 500 mila euro contratto dal Comune a fine 2008 e i soldi consuntivati da Pignatelli per richiedere il finanziamento regionale) il Comune avesse chiesto immediatamente la vendita all'incanto, certamente il prezzo base d'asta non sarebbe stato di tre milioni di euro.
Come farà il Comune a recuperare i soldi pubblici spesi sugli impianti di Valle Orsara? Saranno considerati soldi persi? A beneficio di quale acquirente?
 

CONDOGLIANZE

DA TORONTO (CANADA) - Sentite condoglianze per la morte del caro Dario alla moglie Sestina, ai figli Paolo, Antonio e Maria Domenica e parenti tutti. Con affetto, Angelo, Anna e Alessia Ciancarelli