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Sabato 21 Gennaio 2012 - Il Santo del giorno: Sant' Agnese, vergine e martire (fine secolo III)

Il tempo... ieri -  Ancora una giornata con un notevole rialzo termico. Insistenti velature pomeridiane. Forte vento di Maestrale. Nottata con cielo stellato. Temperature: massima. 9,9°C; minima 0,1°C; attuale 4,3°C (ore 23,30).
 
Questa sera a Villalago brilleranno le “fanoglie” rionali
DOMANI VERRA’ ACCESA LA GRANDE “FANOGLIA” CITTADINA
VILLALAGO - Ieri mattina è stata innalzata in Piazza Celestino Lupi la grande “fanoglia cittadina”, che verrà accesa domani sera, dopo la cerimonia religiosa. Sarà il Vescovo di Sulmona, mons. Angelo Spina, ad accenderla. La festa è in onore di San Domenico Abate e ricorda il giorno della sua morte, avvenuta a Sora il 22 gennaio del 1031, all’età di 80 anni. Oggi verranno preparate le “fanoglie” rionali, che verranno accese al calar della sera, dopo la benedizione del parroco. Intorno al fuoco si consumerà una ricca conviviale. Domani sarà una festa tutta religiosa. Nonostante il freddo, fino a qualche anno fa nel primo pomeriggio si scendeva in processione alla chiesetta dell’eremo
per rendere omaggio al Santo, che qui visse per diversi anni e fu abate del monastero di San Pietro del Lago, da lui fondato intorno all’Anno Mille. Al ritorno si andava in chiesa per le funzioni religiose, che terminavano con il bacio della reliquia del Sacro Dente. Poi si accendevano di nuovo le “fanoglie” che ardevano fino a notte inoltrata. Per la cronaca, la “fanoglia cittadina” è stata preparata da: Franco Mancini, Francesco Grossi, Mario Di Ianni, Mario Mancini, Giovanni Di Ianni e dai fratelli Marco e Domenico Galante. Hanno contribuito: Il Comune di Villalago, la Pro Loco, Il comitato festeggiamenti di San Domenico e la confraternita.
 
LETTERA AI SOCI
DA PARTE DEL PRESIDENTE
DI COSTA-CROCIERE
PUBBLICO LA SEGUENTE LETTERA,
A ME INDIRIZZATA, SOLO PER FAR CONOSCERE
A TUTTI L’AMAREZZA DI “COSTA-CROCIERE”
per la sciagura di questi ultimi giorni

Gentile Roberto Grossi,
in un momento così delicato, mi preme rendere conto a chi, come Lei, ci dimostra da tempo la propria fiducia e vicinanza in qualità di Socio CostaClub. Il terribile incidente della Costa Concordia ci ha colpito nei nostri affetti più cari: i nostri Ospiti, i nostri dipendenti, una delle nostre magnifiche navi. Soffriamo per le sofferenze e il disagio che queste persone hanno subito e per il dolore delle famiglie delle vittime. Circa 1.100 persone di Costa Crociere in tutto il mondo sono oggi impegnate senza sosta dalla serata di venerdì nella gestione di questo terribile incidente per supportare le operazioni di salvataggio e assistere Ospiti ed equipaggio per farli ricongiungere alle loro famiglie, riportandoli ai loro luoghi di residenza. Questo drammatico evento straordinario, apparentemente causato da un unico errore umano, che non dovrà più ripetersi così come è accaduto, non doveva verificarsi. In questo frangente, sappiamo degli atti di eroismo di membri dell'equipaggio che hanno anteposto l'altrui salvezza alla propria. L'equipaggio si è comportato in modo encomiabile in una situazione di estrema difficoltà, riuscendo nelle condizioni terribili in cui si trovavano, ad evacuare oltre 4.000 persone nel minor tempo possibile: siamo fieri dell'impegno che dedichiamo, e le nostre persone con noi, alla Vostra sicurezza. Chi ci conosce sa che Costa Crociere opera nel pieno rispetto di tutte le norme relative alla sicurezza e le sue procedure sono in linea, e in alcuni casi
vanno oltre, con gli standard internazionali. Tutti i membri dei nostri equipaggi dispongono di uno specifico addestramento per la gestione delle emergenze e per assistere gli Ospiti in caso di abbandono nave. Ogni membro dei nostri equipaggi dispone di una specifica certificazione (BST - basic safety training) e tutti sono formati attraverso esercitazioni di abbandono nave che si ripetono costantemente ogni 2 settimane. Ruoli, responsabilità e compiti sono chiaramente definiti e assegnati per consentire la gestione di una situazione così importante. La preparazione degli equipaggi Costa Crociere viene anche periodicamente verificata dalla Guardia Costiera e dagli enti di classificazione indipendenti in linea con il rispetto dei requisiti specificati nel sistema SMS (Safety Management System). Per tutti gli Ospiti in crociera è prevista un'esercitazione entro 24 ore dal giorno dell'imbarco, come richiesto dalla legge. Costa Crociere ha un sistema computerizzato che consente di verificare che tutti gli Ospiti abbiano partecipato all'esercitazione. Per garantire la massima sicurezza, poi, in tutte le navi Costa sono disponibili giubbotti di salvataggio, lance e zattere in numero superiore al massimo delle persone che possono essere ospitate dalla nave. Nelle lance sono presenti dotazioni di sicurezza, come riserve d'acqua e cibo, cassette medicinali e strumenti di segnalazione e comunicazione, che consentono di aspettare in sicurezza l'arrivo dei soccorsi. Le lance sono inoltre oggetto di scrupolose verifiche periodiche da parte del personale della nave e degli organismi di certificazione. Tutte le navi Costa Crociere sono certificate dal RINA e sono costruite secondo i più elevati standard e tecnologie. Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo verso chi ripone in noi la propria fiducia e le attestazioni che ci vengono da chi è stato sulle nostre navi e ha incontrato le nostre persone ci confortano in questo momento. Il mantenimento di questa stessa fiducia anche da parte sua, nonché l'auspicio di averla nuovamente a bordo delle nostre navi, saranno per noi il miglior premio a tutti i nostri sforzi. (Pier Luigi Foschi, Presidente e A.D. Costa Crociere)
 
LETTERA AL DIRETTORE
dal Coordinamento “Vivere Scanno”

Egregio Direttore,
abbiamo letto con molto interesse nella sua rubrica "I LUNEDI' DEL DIRETTORE" l'articolo dal titolo "Tutti vogliono bene a Scanno. Ma Scanno vuole bene a tutti?"
Ci conforta riscontrare che anche Lei ha messo in risalto l'assoluta esigenza di lavorare per superare la frammentazione presente nel nostro paese.
Condividiamo la necessità che essa possa essere superata:
- favorendo la partecipazione della collettività al governo del paese;
- incoraggiando ciascuno a mettere a disposizione le proprie specifiche, qualificate competenze;
- rispettando le idee altrui, contrastando i tentativi di prevaricazione e di vessazione;
- facendo passi indietro per far sì che i giovani più validi e preparati succedano all'attuale classe dirigente nell'amministrazione del paese;
- abbattendo  particolarismi e individualismi UTILI solo all'affennazione della propria ambizione, all'esaltazione della propria arroganza, spesso frutto di insana e presuntuosa Ignoranza.
Il Bene nasce dal Bene. Dobbiamo quindi creare il giusto clima di lealtà e di serenità indispensabile per rendere operosi e operativi quanti vogliono lavorare per il bene del paese senza per questo sentirsi in opposizione ed in contrasto con nessuno.
La strategia, in atto, della contrapposizione crea paure e remore nella società civile che si difende e si protegge allontanandosi e sfuggendo all'impegno personale. Occorre allora costruire larghe convergenze ed unità di intenti sulle soluzioni per il paese come antidoto al conflitto ideologico impazzante, che non pare abbia prodotto risultati utili.
Noi vogliono bene a Scanno e Scanno certamente lo ha capito! Scanno ci chiede di proseguire nel nostro impegno.
Per Scanno ci saremo... Per Scanno ci saremo sempre!
Cordiali saluti. Coordinamento Vivere Scanno

 
I COMPLICI DEL DEVASTANTE
DISEGNO DELLA SNAM

SULMONA - Da quattro anni i cittadini stanno lottando per difendere il nostro territorio da attacchi molto pesanti condotti da gruppi industriali che sono mossi solo dalla molla del profitto. La maggior parte di questi progetti sono stati fermati e respinti al mittente, come il cementificio Toto e l’inceneritore per i rifiuti ospedalieri. Sapevamo che la battaglia più difficile sarebbe stata quella della centrale e del metanodotto  perché in questo caso l’antagonista del territorio è una potente multinazionale, con in gioco enormi interessi. Tuttavia, nonostante la schiacciante sproporzione delle forze, abbiamo raggiunto risultati eccezionali: tutte le istituzioni, dal Comune alla Provincia, dalla Regione sino al Parlamento Nazionale, si sono detti d’accordo con i cittadini. Tutte hanno approvato alla unanimità, risoluzioni che considerano sbagliato, dannoso e pericoloso il progetto della Snam e, quindi, chiedono che venga individuata una soluzione alternativa! In un Paese in cui funzionasse la democrazia, ciò dovrebbe bastare a chiudere la partita. Invece sta accadendo esattamente il contrario: i corposi interessi della Snam si stanno rivelando molto più forti delle regole democratiche perché coloro che all’interno delle istituzioni dovrebbero far rispettare le decisioni assunte, o mostrano inerzia ed ignavia o praticano un vergognoso doppio gioco.
Accade così che la giunta municipale di Sulmona faccia una clamorosa
marcia indietro e chieda al Consiglio Comunale di approvare una delibera che, di fatto, è un favore alla Snam.
Accade che, i due parlamentari di Sulmona, non muovano un dito per far rispettare la risoluzione approvata dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
Accade che l’Amministrazione provinciale dell’Aquila, non rispetti neppure uno degli impegni che aveva preso.
Accade che, dopo tre mesi, il Presidente della Regione Gianni Chiodi, non ancora attui la risoluzione approvata dal Consiglio regionale d’Abruzzo;  per cui, non solo non è stato richiesto il tavolo per l’alternativa di tracciato, ma non è stata negata l’intesa con lo Stato e non sono state fermate le procedure autorizzative regionali.
I Comitati cittadini, riuniti in assemblea, decidono di dare luogo ad una campagna di informazione con cui verranno denunciate, con ogni mezzo a disposizione, le inadempienze ed i voltafaccia di tutti i politici che, con il loro comportamento irresponsabile, stanno favorendo il disegno della Snam. Verrà interessata l’Autorità Giudiziaria per tutti quei comportamenti che dovessero configurare violazione delle norme vigenti.
Nei prossimi giorni, inoltre, saranno messe in atto iniziative attraverso le quali tutti i cittadini potranno far sentire la loro voce ed indirizzare la loro legittima protesta contro i politici ed i pubblici amministratori che stanno tradendo il nostro territorio. (Comunicato Stampa-Comitati cittadini per l’ambiente)
 
 
Agenzia delle Entrate e CAF
Ancora più uniti al servizio
del contribuente

Ieri pomeriggio presso la sede della Direzione Regionale dell’Abruzzo ha preso il via una fattiva collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e i CAF della Provincia di L’Aquila. L’iniziativa, fortemente voluta da questa Direzione regionale per far luce sulle problematiche legate alla ripresa dei versamenti tributari, è stata particolarmente apprezzata dai responsabili dei CAF intervenuti. L’incontro ha rappresentato solo l’inizio di una collaborazione che si estenderà su tutto il territorio regionale attraverso incontri periodici nei quali ricercare soluzioni volte a semplificare gli adempimenti a carico di entrambi i soggetti nell’esclusivo interesse dei cittadini, nella duplice veste di contribuenti e assistiti. Si è convenuto sulla necessità di creare canali preferenziali per gli intermediari, sportelli dedicati cui accedere attraverso un sistema di prenotazione differenziato rispetto a quello che regola  gli accessi dei contribuenti. Ciò a garanzia sia di una gestione più efficace dei carichi di lavoro e di una riduzione delle code ai front-office,  per l’Agenzia, che di un maggiore risparmio di tempo per gli operatori CAF, con un conseguente miglioramento del servizio offerto a tutti i cittadini. “I CAF svolgono un grande servizio – ha affermato il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Abruzzo, Rossella Rotondo -  La loro attività non si limita a quella di mera assistenza in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi ma va oltre, curando globalmente l’interesse del proprio assistito. Sono fortemente convinta – ha aggiunto – che operando in sinergia si possano semplificare gli adempimenti di ognuno e offrire al cittadino servizi più efficienti ”. (Com. Stam-Agenzia delle Entrate)
Un milione di euro a sostegno
delle famiglie numerose abruzzesi

ABRUZZO - In arrivo dalla Regione un milione e 100 mila euro per sostenere le famiglie numerose, così come pubblicato sul Burat n.4 ordinario. Sono statio stanziati fondi con la finalità di contrastare le difficoltà delle famiglie numerose, con particolare riferimento ai nuclei familiari in cui sia presente un numero di figli pari o superiore a tre, ed in relazione al reddito. Le risorse saranno assegnate ai Comuni a seguito di emanazione di Avvisi Pubblici a valenza territoriale.
I procedimenti amministrativi dei Comuni determineranno le risorse necessarie per soddisfare tutte le istanze risultate ammissibili. Gli enti assegnatari dei fondi procederanno all'istruttoria e alla valutazione delle istanze presentate dalle famiglie, assegnando una quota di contributo calcolata in funzione della loro situazione Isee. La quota massima del contributo è di 1.500 euro a famiglia. Potranno comunque essere finanziate solo le spese, opportunamente documentate e riferite ai costi sostenuti dalla famiglia, per utenze domestiche relative all'abitazione di residenza, per i servizi scolastici, per le attività ludico-motorie e per le attività formative e culturali extrascolastiche.
«Rispetto al passato, in cui pure erano stati attivati interventi similari - ha commentato l'assessore alle Politiche sociali, Paolo Gatti - abbiamo cambiato radicalmente le modalità di questa iniziativa includendo anche le famiglie con tre figli, mentre prima si sostenevano solo quelle con quattro o più, abbiamo dato un ruolo maggiormente incisivo ai Comuni e scelto un percorso che andrà a premiare le amministrazioni più attente ai bisogni del proprio territorio. Riteniamo anche - conclude Gatti - di aver attivato un sistema più equo, che ci porterà a dare un aiuto tangibile a tante famiglie per le spese di primaria necessità del nucleo stesso, e/o per i propri figli, quali quelle per le utenze domestiche e l'istruzione».