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Venerdì 20 Gennaio 2012 - Il Santo del giorno: Santo Stefano Min Kuk-ka, catechista e martire (1788-1840)

Il tempo... ieri -  Ieri c’E’ stato un piccolo rialzo temico, con l’arrivo di nuvole, spinte da forti raffiche di vento. Il sole è stato presente solo nelle ore mattutine. Temperature: max. 9,6°C; min. -4,5°C; attuale 1,2°C (ore 23,30).
 
Per due sere consecutive, 21 e 22 gennaio, saranno accese a Villalago
LE “FANOGLIE” IN ONORE DI SAN DOMENICO ABATE
TUTTO PRONTO PER INNALZARE
LA “FANOGLIA” CITTADINA

VILLALAGO - Tutto è pronto per innalzare la “fanoglia” cittadina in Piazza Celestino Lupi, che verrà accesa, domenica sera, 22 gennaio, festa di San Domenico Abate, Patrono del paese. La festa ricorda il giorno in cui morì il Santo (22 gennaio 1031). Villalago custodisce gran parte delle sue memorie terrene. Oggi alcuni cittadini innalzeranno a forma di cono la catasta di legna, che raggiungerà in altezza cinque metri, con la legna che è stata già portata sul posto. Domani, vigilia della festa, come da tradizione, in ogni rione del paese saranno preparate e accese le “fanoglie”rionali. Intorno al fuoco si consumerà una ricca conviviale. La tradizione, di antica memoria, s’intreccia con i riti cattolici, in cui il fuoco è forza purificatrice e rappresentava con i riti magici di credenze antiche il mezzo per dare nuova forza e vigore al pallido sole invernale. Erano riti propiziatori della primavera e si svolgevano nelle giornate, come quelle di gennaio, brevi e fredde. Le “fanoglie” riscaldano la veglia in preparazione della festa. Invitano all’allegria e a stare tutti insieme. La sera del 22 gennaio, dopo l’accensione della fanoglia cittadina, verranno di nuovo accese quelle rionali, per trascorrere ancora in allegria, accanto al fuoco, la serata festiva.
 
Bugnara, 500mila euro
da restituire alla Stm
per contributi illegali

BUGNARA - Gaetano Fontana, coordinatore della Stm (Struttura tecnica di missione) su segnalazione della Guardia di Finanza, ha chiesto indietro buona parte dei soldi finora assegnati a Bugnara, per la ricostruzione di 48 abitazioni, danneggiate dal sisma del 2009. Secondo le accuse della Finanza, per ottenere i finanziamenti per la ricostruzione delle abitazioni classificate A - quelle con lievi danni, subito agibili e per le quali erano previsti fondi fino a 10mila euro - sarebbero state compilate le schede in modo anomalo con i tecnici esterni che avrebbero presentato parcelle superiori a quelle stabilite dalla legge. Questi nominati per le perizie avrebbero presentato parcelle di circa mille euro invece dei 750 fissati con un accordo tra la Protezione civile e il Comune dell’Aquila. Per le somme elargite ai tecnici privati, il Comune di Bugnara sta effettuando regolarmente i controlli utilizzando anche personale di altri Comuni proprio per accelerare la definizione delle verifiche. Secondo il sindaco di Bugnara, tutto è stato fatto nel pieno rispetto della legge utilizzando lo stesso metodo adottato dagli altri Comuni del cratere. Per il sindaaco tutto sarà chiarito già dall’incontro fissato per la prossima settimana con il Commissario per la ricostruzione.
 

PER NON DIMENTICARE FABIO

VILLALAGO - Il 20 gennaio di un anno fa, il nostro amato Fabio ci lasciava.
Vogliamo ringraziare tutti quelli che durante quest’anno ci hanno aiutati a sopportare il nostro dolore, e in primis quello della sua famiglia e quello dei suoi genitori e della sorella.
A te “ziottina”, cosi affettuosamente lo chiamavo, voglio dirti che il nostro amore non finirà mai, sarai per sempre nel nostro cuore.
Ciao dolcissimo angelo, prega per tutti!

 
blocca tutto. Domani non ci sarà il popolo viola o quello rosso o quello nero.  Domani ci sarà il popolo». Anche il Cospa Abruzzo si dice pronto a fare la sua parte e in una nota ufficiale annuncia che sta per mobilitarsi.
«È passato un mese dopo la manifestazione del 15 dicembre scorso», dice Dino Rossi del Cospa, «soffocati dalle prescrizioni della Questura e del Prefetto dell’Aquila, i quali promettevano di  impegnarsi  nei confronti di chi ci governa. Da allora  non si è mossa una foglia, siamo stati presi in giro, in tutti i modi si è cercato di soffocare una manifestazione motivata, dovuto al mancato guadagno, grazie all’aumento dei consti di produzione».
Loro protestano contro il problema delle quote latte, contro gli sfruttamenti  come il corridoio verde. «Un progetto ben preciso», spiega Rossi, «che consiste in questo: le multinazionali hanno acquistato i terreni a due soldi da dove importano gli ortofrutta, (Nord Africa), nel contempo affamano i contadini italiani per rilevare le loro aziende finite in mano ad Equitalia. Non scenderemo a compromessi con l’ordine pubblico, abbiamo tutto il sacrosanto diritto di manifestare per una legittima difesa contro uno stato corrotto di politici corrotti». (fonte, il Capoluogo)
La rivolta dei forconi nata
in Sicilia arriva anche in Abruzzo

Il movimento dei Forconi è nato in Sicilia e cresce tra il silenzio dei media ma con la determinazione dei lavoratori. I forconi sono pastori sardi agricoltori, gente comune che macinano chilometri, che si sveglia all’alba, che getta le reti in mare. Chiedono  al governo regionale e nazionale sgravi sul costo dei carburanti, tariffe autostradali  accettabili e misure economiche in favore di autotrasportatori, agricoltori, pescatori e disoccupati. Manifestano bloccando strade, ferrovie, porti e  si dichiarano apolitici, anche se in prima fila ci sono spesso attivisti di Forza Nuova, Gli abruzzesi oggi si incontreranno sull’autostrada Pescara-Nord Città Sant’Angelo. L’invito arriva proprio da Facebook e quasi in 600 hanno dato la propria adesione (se parteciperanno realmente è presto per dirlo). «Da domani alle 17.00 a 20 aprile alle ore 17.00, blocco uscita A14 Pescara Nord»,  si legge sulla pagina creata da Marco Forconi (Forza Nuova), candidato sindaco alle elezioni comunali di  Montesilvano. «Che tu sia di destra o di sinistra, non fa alcuna differenza, scendi in strada e
 
L’avv. Carugno, segretario regionale del Psi,
presenta interrogazione al ministro della Giustizia
per la ventilata soppressione del tribunale di Sulmona
SULMONA - “In occasione degli Stati Generali di Sulmona, Marco Di Lello Vicesegretario Nazionale del P.S.I., annunciò, nel suo intervento- come riferisce l’avv. Carugno -  che il P.S.I. avrebbe fatto propria la battaglia per la sopravvivenza dei Tribunali Abruzzesi e in particolare quello di Sulmona. Era una scelta naturale ispirata ai valori tradizionali della cultura Socialista: uno dei principi fondamentali della democrazia è il decentramento amministrativo (voluto nella carta costituzionale proprio dai socialisti)”. Massimo Carugno, segretario regionale Psi, ricorda la promessa mantenuta da Di Lello sulla battaglia in difesa del tribunale. “Specie in materia di servizi essenziali essi, piuttosto che essere rincorsi dai cittadini, devono andare verso le popolazioni, e la Giustizia, come la Sanità, è un servizio essenziale – rileva Carugno - E il disagio si pone specie in Abruzzo che ne rappresenta l’esempio emblematico. Basta guardare la cartina dell’Abruzzo per rendersi conto le 4 sedi di Tribunale superstiti (Capoluoghi di provincia) resterebbero
tutte comprese tra l’estremo nord della Regione (L’Aquila e Teramo) e l’estremo est (Chieti e Pescara). L’estremo sud e l’estremo ovest sarebbero del tutto sguarnite da sedi giudiziarie. Si tratta di territori montani e tutti con collegamenti viari e ferroviari disagevoli e spesso impercorribili per effetto delle avverse condizioni climatiche invernali.
A queste funzioni che pongono un Tribunale a diretto contatto del cittadino, ci sono anche casi, come Sulmona, dove esiste un supercarcere tra i più importanti d’Italia per grandezza e sicurezza.
Infine notevoli territori meridionali abruzzesi sono a stretto confine con aree a notevole rischio criminalità e il cui propagarsi è certamente dissuaso e scongiurato dalla presenza del Tribunale e dell’ufficio della Procura della Repubblica. Insomma se, come sembra, il disegno ministeriale dovesse andare in porto l’Abruzzo si troverebbe quindi con una vasta area del suo territorio totalmente sguarnita di presidi giudiziari”.
 
Spagnolo e Inglese in... Riserva
ANVERSA - Hai voglia di socializzare con un'altra lingua? Hai voglia di trascorrere qualche ora in compagnia?
La Riserva Regionale ed Oasi WWF Gole del Sagittario vi invita a due corsi di lingua d'introduzione e primo livello organizzati insieme ai ragazzi del Servizio di Volontariato Europeo.
Domani  venerdì 20 gennaio alle 18:00 riparte l'appuntamento con lo spagnolo con la volontaria Esther in biblioteca.
Sabato  21 gennaio alle 18:00 Corso di Inglese di primo livello assieme al volontario Hristo.
Orari: Tutti i lunedì  e sabato dalle 18,00 alle 19,30 Corso di inglese
Tutti i mercoledì e venerdì dalle 18,00 alle 19,30 Corso di spagnolo.
Luogo dell’ appuntamento: Ufficio dell'Oasi  e Riserva-Biblioteca Comunale.
Per info: 0864/49587 (ufficio Riserva), 346/7818839 Erica