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Mercoledì 18 Gennaio 2012 - Il Santo del giorno: Santa Margherita d'Ungheria, Principessa e religiosa

Il tempo... ieri -  Ancora freddo, ma ancora una bellissima giornata di sole. La neve prevista, purtroppo non è arrivata. Le nostre montagne ne hanno bisogno. Temperature: max. 0,8°C; min. -7,8°C; attuale -4,2°C (ore 23,30).
 
SAGNE CON LA RICOTTA A SCANNO
IN ONORE DI SANT’ANTONIO ABATE, detto DAI LOCALI BARONE
SCANNO - Temperature rigide ieri e l’altro giorno, come del resto è naturale in questo periodo, ma indipendentemente dal clima l’afflusso di gente alla chiesa di sant’Antonio Barone è sempre elevato. Prima della messa delle ore 10,30, nel grande calderone scaldato dal fuoco acceso davanti alla chiesa, bolliva l’acqua con il condimento. I fotografi, anche quelli arrivati da fuori, erano già pronti a ritrarre i momenti della cottura delle sagne e la loro distribuzione. Non si tratta di una sagra, ma di un’antica devozione dei ricchi di donare un piatto di minestra calda ai poveri, ad imitazione del Santo, di nobile famiglia, che si era spogliato di tutti i suoi averi, prima di ritirarsi eremita nel deserto. Risale al 1850, quando i signori Di Rienzo, dopo il restauro della chiesetta, ripresero la consuetudine dei chierici dell’ordine degli Scolopi di donare un pasto ai poveri del paese. Dopo di questi fu continuata dalla famiglia di Dante Ciarletta e poi da altri devoti. Sant'Antonio Abate a Scanno è detto Barone perché in quel rione vi era un barone caritatevole, ma anche perché i Santi sono i Baroni della Chiesa. A Scanno, anche se non esistono più differenze di classi sociali, la tradizione viene portata avanti da chi offre la legna, la ricotta, le sagne. Sono stati impiegati 18 chilogrammi di ricotta, 40 di pasta. La chiesa era stracolma di gente per assistere alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, mons. Spina, concelebranti don Carmelo, parroco del paese, e don Alain, parroco di Villalago. Intanto le sagne venivano calate, dopo la ricotta, nel calderone per essere pronte al termine della messa. A cottura ultimata, veniva tolta rapidamente la brace sotto per evitare che scuocessero, in attesa della benedizione. A differenza dei panini della sera precedente le sagne vengono distribuite soltanto dopo essere benedette. Come per l’anno scorso è stato il vescovo a benedirle. Si è formata subito una lunga fila, con i vari recipienti. Le sagne sono state riportate in casa per mangiarle in famiglia. Molti le hanno consumate anche in loco, in scodelle di plastica, messe a disposizione dagli organizzatori.
Come sempre è stata una bella cerimonia, rallegrata anche dal vociare dei ragazzi, usciti da scuola per l’occasione, accompagnati dai loro insegnanti.
 
Prima edizione
premio giornalistico
“Alessandro Orsini”
Scadenza 31 gennaio

Uno stage di due mesi nella redazione di Roma o Milano della Gazzetta dello Sport e una borsa di studio di 1.000 euro. E’ quanto spetterà al vincitore della prima edizione del Premio giornalistico intitolato ad Alessandro Orsini, istituito dal Comune dell’Aquila con il sostegno del Consiglio regionale d’Abruzzo dell’Ordine dei giornalisti (che ha messo a disposizione la borsa di studio) e della famiglia del noto giornalista del quotidiano Il Messaggero, scomparso due anni e mezzo fa e che, in tanti anni di professione, si è guadagnato la stima e l’apprezzamento di tutti i settori della società, sia all’Aquila che nella regione. Orsini ha sempre avuto una particolare disponibilità nei confronti dei giovani che si avvicinavano alla professione.
I termini per presentare la domanda e gli elaborati per partecipare alla prima edizione del premio giornalistico intitolato ad Alessandro Orsini sono stati fissati al 31 gennaio. Le modalità di partecipazione e di scelta del vincitore sono contenute nel bando-regolamento pubblicato
sui siti internet del Consiglio regionale d’Abruzzo dell’Ordine dei giornalisti (www.odg.abruzzo.it), del Comune dell’Aquila (www.comune.laquila.it) e sul web appositamente dedicato all’iniziativa www.premioalessandroorsini.it
 
 
Domani, Giovedì 19 Gennaio ore 16.30,
nel Municipio di Anversa degli Abruzzi
INCONTRO ASSOCIAZIONI
DI VOLONTARIATO
DELLA PROTEZIONE CIVILE
DELLA VALLE PELIGNA

ANVERSA - Una importante occasione per approfondire le tematiche della formazione degli operatori e degli interventi di prevenzione nel nostro territorio, e per la implementazione del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile operanti nella Valle Peligna.
Nell’ambito dell’incontro è previsto l’intervento di vari referenti di Gruppi e Associazioni di P.C. e di dirigenti e funzionari del Servizio di Protezione Civile della Regione Abruzzo.
TUTTI GLI INTERESSATI SONO INVITATI A PARTECIPARE
(Comunicato Stampa - Anversa Eventi)
Comunicato Stampa
Tratta ferroviaria
Carpinone – Sulmona

In riferimento alla paventata soppressione del collegamento ferroviario Carpinone-Sulmona e dell’ipotizzata dismissione e rottamazione dei binari, si sollecita l’attivazione di un tavolo di confronto interistituzionale che coinvolga il Ministero dei Trasporti, le strutture nazionali di Trenitalia e RFI, le due Regioni, le Provincie, le Organizzazioni Sindacali, le Associazioni degli utenti e le Rappresentanze dei Comuni e degli Enti Locali coinvolti. Oggetto dell’istruttoria dovrà essere la verifica della riconversione e del riutilizzo di una delle tratte ferroviarie più antiche e suggestive d’Italia costruite nella seconda metà del 1800 e che attraversa paesaggi incontaminati, borghi antichi e aree sottoposte a tutela paesaggistica rientranti nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Tra le altre eventualità va accertata la possibilità di coinvolgere operatori pubblico/privati interessati alla valorizzazione del collegamento anche ai fini della promozione turistica del territorio oltre che del mantenimento di un servizio di pubblica utilità per piccole comunità collocate in aree interne svantaggiate che rischierebbero una ulteriore penalizzazione economica e sociale con un ingiusto isolamento che ne accentuerebbe il calo demografico e lo spopolamento. (Giuseppe Di Pangrazio, Michele Petraroia)  
 
 
Il Presidente Chiodi
ultimo in Italia
nella classifica di gradimento
secondo il sondaggio di Ipr
marketing per il Sole 24 ore
 
Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, scivola in ultima posizione nella classifica del gradimento dei governatori elaborata da Ipr Marketing per il Sole 24 ore, in compagnia del collega della Sardegna Ugo Cappellacci. Chiodi registra un consenso del 46%, un punto in meno rispetto allo scorso anno, 2,8 in meno rispetto al risultato delle elezioni. Leader di questo elenco è il governatore del Veneto Luca Zaia con il 60%.
Nella classifica dei presidenti delle Province ultimo posto per il presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra con il 47%, in discesa di 1 punto rispetto al 2010 e di 3 punti rispetto al risultato delle elezioni. Va meglio al presidente della Provincia dell'Aquila Antonio Del Corvo, al 23º (59%), il presidente della provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio è 37º (57%), al 50º posto il presidente della provincia di Pescara Guerino Testa (55,5%).
Nei comuni il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia è all'89º posto, ultimo degli abruzzesi. Il primo è Umberto Di Primio (Chieti) 22º con il 57%; al 29º ci sono Maurizio Brucchi (Teramo) e Massimo Cialente (L'Aquila).
Albergatori a Roma
per promuovere lo sci in Abruzzo

Gli albergatori della montagna aderenti al consorzio Abruzzo Relax, nato in seno ad Assoturismo-Confesercenti, saranno presenti oggi al Decathlon di Tor Vergata a Roma con lo slogan “L’Abruzzo ti aspetta”. La mostra sarà all’interno dell’area sci per presentare i propri pacchetti e offrire speciali sconti ai clienti della struttura commerciale preferita dagli sportivi. «Si tratta di una iniziativa nuova e fortemente innovativa», spiega l’albergatore di Campo di Giove, Gustavo Colelli, che da poche settimane ha preso le redini dello storico consorzio di operatori turistici finora guidato da Daniele Zunica il quale mantiene la presidenza di Assoturismo-Confesercenti.
«Questa iniziativa», aggiunge Gustavo Colelli, «punta a far conoscere il buon innevamento delle piste abruzzesi e la possibilità di usufruire del più grande bacino sciistico del Sud Europa a pochi chilometri da casa, perché per i romani l’Abruzzo è davvero a portata di mano».
 «Il bacino romano è fondamentale per il nostro turismo ed è lì che abbiamo voluto investire», spiega da parte sua Enzo Giammarino, direttore regionale di Confesercenti, «puntando sui clienti di una delle maggiori strutture commerciali dedicate allo sport nel centro Italia».
 «I clienti di Decathlon Tor Vergata», prosegue il direttore regionale di Confesercenti, «potranno, infatti, conoscere da vicino le strutture ricettive che hanno aderito all’iniziativa di Abruzzo Relax: Roccaraso, Campo di Giove, Passolanciano-Maielletta, Ovindoli, Campo Felice e Fara San Martino».