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Lunedì 16 Gennaio 2012 - Il Santo del giorno: San Marcello I, Papa (dal 27/05/308 al 16/01/309)

Il tempo... ieri -  giornata assolata ma molto Fredda. Le correnti, provenienti da Nord, hanno portato il termometro al disotto dello zero. Notte stellata. Temperature: max. 3,2°C; min. -6,2°C; attuale -4,3°C (ore 23,30).
 
A VILLALAGO LA “FANOGLIA” DEI GIOVANI
HA APERTO I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN DOMENICO
VILLALAGO - Il prossimo 22 gennaio ricorrerà il giorno della morte di San Domenico Abate, monaco benedettino, fondatore e abate del Monastero di San Pietro del Lago nel territorio di Villalago. Morì a Sora il 22 gennaio del 1031, all’età di 80 anni. Venne eretto agli onori degli altari nel 1104. A Villalago restano della sua vita terrena la grotta della chiesetta dell’eremo, dove visse eremita per diverse anni e la reliquia di un suo dente molare.
Sabato scorso, come ormai da tradizione, i giovani di Villalago hanno innalzato la loro “Fanoglia” al Colle, nella piazzetta antistante alla Torre. All’imbrunire è stata accesa e il fuoco ha subito avvolto il grande cono di legna, che ha rischiarato ogni cosa. I tantissimi giovani presenti hanno subito provveduto a preparare una ricca e gustosa cena, consumata davanti al fuoco. “Il rito” è andato avanti fino a tarda notte.
Le “fanoglie”, come vengono chiamate dai locali, sono grandi falò che si accendono in tutti i rioni di Villalago il 21 e il 22 gennaio, la vigilia e il giorno di festa di san Domenico Abate, patrono del paese. La festa ricorda il giorno della morte del Santo, avvenuta il 22 gennaio del 1031. La tradizione, di antica memoria, s’intreccia con i riti cattolici, in cui il fuoco è forza purificatrice. Anticamente erano riti propiziatori della primavera e si svolgevano nelle giornate, come quelle di gennaio, brevi e fredde.  
Alla “fanoglia” dei giovani faranno seguito quelle del 21 e 22 Gennaio, che saranno preparate e accese quasi in tutti i vicinati del paese. Quella di domenica 22, chiamata la “fanoglia cittadina”, molto più grande delle altre, sarà preparata e accesa in Piazza, al termine delle funzioni religiose serali, doopo il bacio della reliquia del “Sacro Dente”.
 
 
I LUNEDI' DEL DIRETTORE
Tutti vogliono bene a Scanno
Ma Scanno vuole bene a tutti?

Da quello che leggo sui siti o sui blog locali, orientati politicamente, sembra che tutti vogliono bene a Scanno. E per questo grande amore per il loro paese si stanno già preparando alle amministrative del 2013. E nessuno pare che voglia farsi indietro. Succederà anche che verranno fuori tanti altri che vogliono bene a Scanno, per cui la frammentazione sarà maggiore di quella esistente, perché come sempre nessuno si chiederà se Scanno vuole bene a loro. Questo forte sentimento si conquista nel tempo con la dedizione, l'umiltà e con il rispetto verso tutti, dei loro ruoli nella comunità e non certamente con l'arroganza e la continua contrapposizione. Voler bene a Scanno significa rispettare il suo ambiente naturale, la sua cultura, le sue tradizioni; voler bene a Scanno significa dare il suo apporto disinteressato, mettere a disposizione di tutti le proprie competenze; voler bene a Scanno significa rispettare le idee altrui; voler bene a Scanno significa anche sapersi tirare indietro, far posto ai giovani e dare loro tutto l'aiuto possibile. Altrimenti si vuole bene solo a se stessi, alla propria ambizione, alla propria arroganza, spesso fatta di insana e presuntuosa ignoranza. Il Bene nasce dal Bene.
Metanodotto Sulmona - Foligno: D’Amico chiede chiarimento
in sede di Commissione Consiliare

«Ho chiesto al Presidente  della II commissione consiliare - ha dichiarato D'Amico - di convocare una seduta specifica di Commissione dedicata ad affrontare la questione relativa alla realizzazione del metanodotto Sulmona - Foligno. La richiesta nasce dal fatto che il metanodotto, ed in particolare il suo tracciato e le questioni relative alla sicurezza dei cittadini e dell’ambiente, è stato oggetto di Risoluzioni approvate all’unanimità in Consiglio regionale, ultima quella del ottobre 2011-verbale 93/2 -e di proposte di legge, ultima quella presentata come emendamento  alla finanziaria in discussione a il 29 dicembre us, respinte dalla maggioranza di centro destra. Mi sembra a questo punto non più rinviabile un franco confronto tra i soggetti interessati: i sindaci delle città dell’Aquila e Sulmona, dei rappresentanti dei Comitati civici, del Presidente delle Comunità montana Peligna ed i rappresentanti della Regione Abruzzo: Presidente ed Assessore delegato.Ritengo, infatti, non più accettabile questo nascondersi tra dichiarazioni favorevoli e voti contrari ed il colpevole disinteresse del Presidente Chiodi il cui comportamento, di fatto, sta negando alla Regione Abruzzo di esercitare la propria attività giurisdizionale e di governo nei rapporti con lo Stato, ed, eludendo le questioni poste dai Comitati, risposte ai  cittadini».
 
Per i paesi della nostra Valle ricadenti nel cosiddetto “cratere”
Versamento dei tributi sospesi
La Legge di Stabilità 2012 (n.183 del 12 novembre 2011) ha previsto che il versamento dei tributi sospesi in seguito al sisma del 6 aprile 2009 avvenga, nella misura del 40%, in un numero massimo di centoventi rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di gennaio 2012. Pertanto la prima rata deve essere pagata nel mese di gennaio 2012. I codici tributo da utilizzare sono quelli ordinariamente previsti per le diverse imposte. E’ possibile, se risulta più agevole per il contribuente, effettuare i versamenti delle somme sospese senza indicare il mese di riferimento e senza distinguere tra acconto e saldo né specificare la periodicità dei versamenti.
Codici tributo. Secondo quanto già previsto dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 23 novembre 2010, pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, i codici tributo da utilizzare per i versamenti delle rate sono quelli ordinari, vale a dire quelli propri dei singoli tributi, con riferimento a ciascun anno d’imposta. Tuttavia, nell’ottica della massima semplificazione, è possibile indicare nel modello F24, per ciascuna imposta e per ogni annualità il codice tributo relativo al pagamento del saldo.
A titolo di esempio: il contribuente tenuto a versare l’Irpef potrà indicare nel campo “codice tributo” del modello F24 il 4001 (Irpef saldo) anche qualora dovesse trattarsi di un acconto. Ciò significa che i due
versamenti relativi agli eventuali acconti (codici 4033 e 4034) possono essere cumulati con il versamento del tributo a saldo (codice 4001). Nel campo “rateazione”, inoltre, dovrà essere indicato sempre il codice 0101. Nello stesso Provvedimento è previsto, tra l’altro che, dietro richiesta del contribuente, possa provvedere al riversamento dei tributi sospesi il sostituto d’imposta. In tal caso, e prendendo come esempio il riversamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente o di pensione, il sostituto d’imposta utilizzerà il codice 1001 mentre il dipendente o pensionato utilizzerà il codice 4001 se intende versare autonomamente. Per i versamenti delle ritenute sospese e ora rateizzate, i sostituti d’imposta possono indicare nel campo mese di riferimento del modello F24 esclusivamente il mese di effettuazione della trattenuta della rata da pagare. Si ricorda, comunque, che tutti i codici tributo sono consultabili sul sito web dell’Agenzia delle Entrate all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it
La Direzione Regionale – Ufficio Consulenza e gli Uffici Territoriali di L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Teramo e Pescara sono a disposizione per ogni chiarimento. I recapiti telefonici sono consultabili sul sito internet all’indirizzo: http://abruzzo.agenziaentrate.it.
E’ possibile inoltre contattare il numero verde 848.800.444. (Comunicato Stampa - Agenzia delle Entrate)
 
Da Sandro: Speciale Rugby
“Che la coccia sia sempre spiccia!”

Vi invio, con preghiera di pubblicazione, uno scritto dell’amico Piter dopo la sconfitta subita il 14 marzo 2011 allo stadio Twickenham di LONDRA dove Io ero presente per farvi capire perchè tanto amore per una Nazionale che perde quasi sempre.
GOD SAVE THE... In molte religioni si osserva un assoluto silenzio quando si entra nel tempio… c’è rispetto per il luogo sacro, per ciò che ha rappresentato, per ciò che rappresenta. A Twickenham salendo le scale, si respira storia, tradizione e si sentono le voci e le urla dei giocatori che nel passato ne hanno calcato l’erba. Si odono i fragori degli scontri in mischia, dei duelli in touche, le urla di gioia dei vincitori e gli applausi ai vinti. Poco importa se a vincere è la tua squadra, perché nel rugby la vittoria sorride sempre al più forte, non s’inventa nulla, non ci sono scorciatoie o trucchi, nonostante la palla sia ovale, nonostante il punteggio iniziale sia sempre zero a zero, vince sempre il più forte; e il risultato alla fine è la cosa meno importante. Forse perché, anche se la tua squadra ha perso 59 a 13, l’hai vista comunque prendere botte, correre, perdere i duelli ma non tirarsi mai indietro, ha giocato male ma ha giocato, ha corso male ma ha corso, ha lottato sempre… ha urlato insieme a te l’inno di Mameli, ha stretto al petto, come te, il tricolore.
I giornalai sportivi rimarcano sempre l’importanza del risultato… e scrivono articoli aberranti come questi: Libero: “L'Inghilterra ci dà una lezione di rugby". La Gazzetta dello Sport (o del Calcio fate voi): Twickenham da incubo Inghilterra-Italia 59-13  L'Italia chiude giocando alla mano, tante fasi ma poco avanzamento. Poi un calcetto mette fine all'agonia. Trionfa l'Inghilterra con otto mete a una: 59-13 Il risultato…solo il risultato. Si è importante il risultato ma non si gioca per il risultato, si gioca per vedere chi è il più forte e per fortuna nel rugby vince sempre il più forte…sempre… e poi è anche bello ammettere che oggi loro sono stati più forti. Sempre i giornalai sportivi (o prestati al rugby dal calcio) non riescono a capire come mai una nazionale che perde spesso, se non quasi sempre, sia così amata e seguita. Sarà perché lotta, perché non si può rimproverare nulla a chi gioca e versa sangue e sudore ed affronta sempre squadre che hanno fatto e fanno la storia di questo sport. Quindici italiani si misurano contro quindici inglesi che esprimono 150 anni di storia del rugby. Come si fa a rimproverare qualcosa a giocatori che hanno versato sangue e sudore per difendere la maglia della nostra nazionale? I nostri gladiatori stanno costruendo una tradizione facendo piccoli passi avanti ogni giorno che passa, oggi si è fatto un passo indietro… ma la prossima partita inizia sempre da zero a zero e se saremo più forti esulteremo per una vittoria altrimenti festeggeremo un’altra partita non vinta... Questo è lo spirito del rugby… GOD SAVE THE RUGBY!
 
Direttivo Pd Sulmona:
all'unanimità, rinnovo del mandato
al Segretario cittadino Andrea Catena

Si è riunito sabato 14 gennaio 2012 il Direttivo cittadino, il quale ha chiesto all'unanimità al Segretario cittadino Andrea Catena di proseguire nel suo mandato, per il rilancio e il rinnovamento del Pd Sulmona.
"Ho accettato la richiesta avanzatami dal Direttivo cittadino di ritirare le mie dimissioni, dopo che numerosi inviti mi erano stati rivolti in tal senso da militanti e dirigenti del partito cittadino - ha dichiarato il segretario Andrea Catena -, andremo avanti immettendo nel gruppo dirigente nuove energie, aprendo il partito alla città, come da me proposto. Nelle prossime settimane, accelereremo inoltre sul programma e sulle alleanze per le elezioni comunali del 2013". Il Direttivo ha infine individuato i temi, su cui si concentrerà l'iniziativa del partito già dai prossimi giorni: lavoro, commercio e nucleo industriale - su cui il Pd ribadisce le sue perplessità sulle delibere della giunta comunale in materia-, sanità ed ospedale, raccolta differenziata dei rifiuti, battaglia contro la chiusura del Tribunale.  (PD Sulmona)

GRUPPO ARTISTICO
CITTA’ DI SCANNO - CIRCOLO ACLI

IL GRUPPO ringrazia quanti hanno collaborato per la buona riuscita del Presepe Vivente:
Hotel Miramonti, Hotel Le Focette, Hotel seggiovia, Hotel Belvedere, Park Hotel, Ristorante la Valle, Tabaccheria La Strada, Hotel Acquevive, Macelleria Berardi, Frutteria Candelmi Franco, Merceria Presutti, Macelleria Ida, Gioielleria Gigi, Giansante cesidio, Pan dell’Orso, Gioielleria Di Rienzo Armando, Edicola Gavita, Las Svegas, Trattoria sul lago, Cartolibreria Silla, parrucchiera Imelda, Ristorante Vecchio Mulino, Ferramenta Franco Sero, Merceria Donna, Macelleria dell’Olmo, Dimora D’Annunzio.
Inoltre si ringraziano i figuranti e gli agricoltori di Scanno.

 

Una “Gloria” a Scanno
per la vigilia di Sant’Antonio Barone
Questa sera alle ore 17,30 Panini con la
porchetta offerti da Agostino Maiorano
Una tradizione iniziata dal padre 24 anni fa
per lo scampato pericolo di incendio
della casa appena acquistata
in Piazza Codacchiola a Scanno

 
Anversa degli Abruzzi
Oggi lunedì 16 gennaio
Festa di San Marcello
papa e martire
patrono del paese

Ore 17.30
Santa Messa solenne celebrata
da S.E. Mons. Agelo Spina
vescovo di Sulmona - Valva.
A seguire cena popolare
in piazza.