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Mercoledì 11 Gennaio 2012 - Il Santo del giorno: Sant' Alessandro di Fermo, Vescovo (secolo iii)

Il tempo... ieri -  E’ tornata L’alta pressione che ha portato una bellissima giornata di sole, anche se in serata ci sono state delle velature. Notte stellata. Temperature: max. 6,8°C; min.-4,3°C; attuale -1,8°C (ore 23,30).
 
L’Affaire - d.ssa Mara Di Rienzo DI Scanno
SI tinge di Giallo
DOPO LA LETTERA DEL CAPOGRUPPO PD DI MAGGIORANZA AL SINDACO
SCANNO - Il capogruppo di maggioranza consiliare PD ha scritto la seguente lettera al Sindaco, datata 7 Gennaio 2012.
«Caro Sindaco, ho letto la tua del 4/1/2012, prot. 47 inerente al caso relativo alla Dott.ssa M. Di Rienzo ed ho appreso che "lo studio (della citata dott.ssa) gode di un parcheggio riservato con delimitazione di un posto auto con strisce gialle già dal 2003 in forza di ordinanza n.7 del 27.02.2003". Siccome a quell'epoca rivestivo la carica di Sindaco, sono assolutamente certo che non ho mai firmato una ordinanza simile anche perché, pur volendolo fare, la legge all'epoca non lo permetteva. Pertanto ti chiedo di effettuare, con l'urgenza che il caso richiede, le dovute verifiche presso gi uffici comunali competenti affinché si accerti con esattezza come siano andate effettivamente le cose pregandoti di voler ritornare sull'argomento informando tutti coloro ai quali hai inviato la nota di che trattasi sottolineando che l'ordinanza in essa richiamata non ha nulla a che vedere con il caso in questione.
In attesa di tuo sollecito riscontro colgo l'occasione per salutarti cordialmente. Eustachio Gentile, già sindaco di Scanno e capogruppo PD di maggioranza».
Quali i fatti che hanno portato alla lettera sopra trascritta?
In data 28 dicembre 2011 il consigliere provinciale e comunale, Amedeo Fusco, ha inviato alla redazione di alcuni giornali on line (tra cui il nostro) un articolo in cui denunciava che la d.ssa Di Rienzo era “stata letteralmente messa alla porta” dal primo cittadino di Scanno, che “ha urlato che non aveva tempo da perdere e ha chiesto alla dottoressa di andare via”.
La risposta del Sindaco non si è fatta attendere e in data 4 gennaio 2012 in una lunga nota ai giornali ha chiarito la sua posizione, dando una versione diversa dell’accaduto. Infatti, ha scritto: 1) il sottoscritto era impegnato in riunione con alcuni tecnici locali dibattendo in modo vibrante ed animato di questioni riguardanti pregressi rapporti tra il comune di Scanno ed i medesimi professionisti; 2) A riunione in corso
il sottoscritto scendeva dall'Ufficio Tecnico al primo piano del palazzo comunale per verificare alcuni documenti nella stanza del sindaco necessari alla riunione in corso e notava SUL CORRIDOIO la presenza della Dott.ssa Mara Di Rienzo  che molto animatamente discuteva con dipendenti comunali ivi presenti e, alla vista del sottoscritto, esclamava le seguenti parole: "AHHH, ecco, c'è anche il Sindaco"; 3) Diretto verso il proprio Ufficio, il sottoscritto proseguiva nel suo cammino limitandosi a dire alla dott.ssa molto agitata: "un attimo!!!!, non è il momento .
Prima della risposta la dottoressa aveva inviato al sindaco una lettera in cui raccontava in prima persona l’accaduto. Ne siamo venuti a conoscenza dal sito la Piazza, che ha ritenuto di pubblicarla, senza  specificare chi gliela abbia passata.
La Di Rienzo sostiene nella sua lettera, che era andata in comune per chiedere al sindaco la rimozione di un pulmino che era parcheggiato nello spazio riservato allo studio medico, che initralciava l’entrata e l’uscita dei pazienti non potendosi servire del marciapiedi per la presenza del ghiaccio. Chiede, infine, se il Sindaco sia legittimato a dire ad un proprio cittadino: “Se ne vada, non ho tempo da perdere...”
Ora sembra che la questione si sia tutta spostata sullo spazio assegnato dal Comune per il parcheggio di ambulanze davanti allo studio medico. Il sindaco nei suoi chiarimento sostiene: Che trattasi di uno studio medico PRIVATO, non di un ambulatorio a.s.l., per il quale di conseguenza non è previsto alcun parcheggio riservato sulla strada pubblica; - Che lo studio gode di un parcheggio riservato con delimitazione di un posto auto con strisce gialle già dal 2003 in forza di ordinanza n. 7 del 27.02.2003, che prudenzialmente ma altrettanto indubitabilmente riserva un posto esclusivamente per l'eventuale sosta temporanea di ambulanze o mezzi di soccorso per interveventi urgenti.La questione, con la lettera del già sindaco Eustachio Gentile, diventa un giallo vero e proprio. Chi ha dato l’autorizzazione nel 2003, con ordinanza n.7 del 27.02.2003? Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.

 

 
LETTERA AL DIRETTORE

Gentile Direttore,
che emozione rivedere la fiat 850 coupe’ del maestro Piantadosi! La classe 1957 intera può testimoniare che su quella mitica vettura lui non trasportava solo patate, è riuscito a caricarci tutti i suoi alunni e non eravamo pochi. Stipati uno sull’altro ci porto’ a San Domenico e in giro per il paese. Oltre che un bravo sindaco è stato un maestro elementare fantastico, molto severo, ma ci ha dato delle basi che oggi nemmeno al liceo si sognano. Con l’occasione faccio gli auguri di Buon Anno ai miei compagni di scuola, e a Bordy di poter percorrere ancora molte miglia su quella fantastica vettura. Anna Pinna
 
CAMPAGNA IMPIANTI TERMICI NELLA PROVINCIA DELL’AQUILA
Per l’autocertificazione o adesione al “Bollino verde”
La Provincia dell’Aquila ha avviato la CAMPAGNA per la certificazione degli impianti termici per tutti i Comuni ricadenti nel territorio della Provincia, con esclusione dei Comuni di L’Aquila ed Avezzano. Gli utenti possono produrre apposita AUTOCERTIFICAZIONE o, in alternativa, aderire all’iniziativa del BOLLINO VERDE. Sono soggetti agli adempimenti di seguito riportati gli impianti termici destinati al riscaldamento degli ambienti, con esclusione di apparecchi singoli quali stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari (art. 1 comma f D.P.R. 412/93) ubicati nel territorio provinciale con esclusione dei Comuni di L’Aquila e di Avezzano. Impianti termici di potenza nominale inferiore a 35 kW Nel biennio 2011-2012 i controlli di cui all’art. 31 della Legge 10/91 necessari ad accertare l’effettivo stato di manutenzione ed esercizio dell’impianto termico si intendono effettuati a mezzo di apposita Autocertificazione oppure, in alternativa, aderendo all’iniziativa del Bollino Verde.
AUTOCERTIFICAZIONE. I proprietari o gli occupanti di unità immobiliari o i terzi responsabili dell’esercizio e della manutenzione degli impianti dovranno trasmettere all’Amministrazione Provinciale, entro il termine del 30/06/2012, apposita dichiarazione per ogni impianto termico (generatore di calore), attestante il rispetto delle norme del D.Lgs. n. 192 del 19/08/2005, come modificato dal D.Lgs. 311 del 29/12/2006. La dichiarazione dovrà essere compilata utilizzando l’apposito modulo per l’autocertificazione degli impianti termici, predisposto dall’Amministrazione Provinciale. Alla dichiarazione dovrà essere allegato l’ultimo rapporto di controllo tecnico (conforma allegato G di cui al D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.) rilasciato dal manutentore, con data
non antecedente al 30/06/2010, e l’attestazione del versamento di € 12,00 effettuato sul C/C postale N. 23951445 intestato a “Amm.ne Prov.le di L’Aquila – Servizio di Tesoreria – Ufficio Tutela dell’Ambiente” indicando la casuale “AUTOCERTIFICAZIONE IMPIANTI TERMICI”.
Le dichiarazioni di autocertificazione potranno essere consegnate a mano oppure spedite a mezzo posta all’Amministrazione Provinciale di L’Aquila — Via Monte Cagno, 3 – 67100 L’AQUILA. Le dichiarazioni di autocertificazione trasmesse a mezzo posta dovranno essere accompagnate dalla fotocopia del documento di riconoscimento del dichiarante.
BOLLINO VERDE. I proprietari o gli occupanti di unità immobiliari che non avranno prodotto l’Autocertificazione, dovranno aderire all’iniziativa del Bollino Verde sottoscrivendo apposita delega per affidare al manutentore il compito di svolgere tutti gli adempimenti di competenza connessi alla certificazione dell’impianto termico. In tal caso, entro il 30/06/2012 il manutentore dovrà effettuare il controllo dell’efficienza energetica dell’impianto. Contestualmente all’effettuazione della verifica, il manutentore riscuoterà dall’utente il contributo di € 12,00, quale contributo per gli oneri dei controlli a campione sugli impianti termici certificati e rilascerà all’utente stesso, a titolo di quietanza, il Bollino Verde prepagato predisposto dall’Amministrazione Provinciale dell’Aquila e una copia del Rapporto di Controllo Tecnico.
Per informazioni: Amministrazione Provinciale dell’Aquila, Settore Ambiente e Urbanistica, Via Saragat, loc. Campo di Pile– l’Aquila.
tel. 347.4514662 — fax. 0862.410305.
 
Così titolava ieri “Il Centro” sulla pagina di Sulmona l’articolo a firma di M. Lavillotti:
Turismo a Scanno, scontro Comune - albergatori
Giansante sulle presenze in calo: facciano gli imprenditori e non i politici
SCANNO - Abbiamo letto ieri sul quotidiano “Il Centro” nella pagina di Sulmona, un interessante articolo, a firma di Massimiliano Lavillotti. che mette in evidenza l’opinione degli operatori turistici e dell’assessore al turismo Cesidio Giansante in merito al calo delle presenze turistiche. Riportiamo nella sua integrità il suddetto articolo.
«Turisti in calo a dicembre, dicono i due rappresentanti degli operatori economici di Scanno, ma gli amministratori municipali sono scettici. Anzi il vicesindaco e assessore comunale al Turismo, Cesidio Giansante, avrebbe rilevato un discreto grado di soddisfazione degli albergatori e dei commercianti riguardo l’andamento delle presenze turistiche «in netta ripresa sia negli hotel che sulle piste da sci da Capodanno all’Epifania».
Vedute differenti quindi sulla presenza dei vacanzieri in paese tra il presidente dell’associazione “Scanno operatori tutti” Dario Cosenza e l’assessore Giansante, che non condivide affatto l’analisi della stagione invernale fatta dal rappresentante dell’Ascot che solo alcuni giorni fa ha parlato di un forte calo delle presenze durante le festività natalizie. «Per un bilancio preciso aspetterei naturalmente i dati ufficiali» commenta Giansante «ma ritengo che Scanno, che si conferma sempre più meta preferita per lo sci, potrà fare
un salto di qualità solo quando gli operatori turistici del paese faranno più gli imprenditori e meno i politici».
Come tutte le località sciistiche della regione anche Scanno, secondo l’opinione del vicesindaco, ha risentito della crisi che certamente avrà delle ripercussioni sull’economia turistica del paese. «Ma ciò che è inaccettabile» riprende Giansante «è che nonostante il Comune di Scanno negli ultimi tre anni abbia investito 800mila euro per lo sviluppo del turismo invernale e oltre 300mila euro per quello estivo. Gli operatori economici locali si lamentano e recriminano l’assenza di un progetto turistico, strumentalizzando la realtà per fini politici».
Tra qualche giorno l’assessore comunale Giansante ha preannunciato di voler convocare albergatori e commercianti per una riflessione congiunta sulla situazione. «Grazie al funzionamento degli impianti sciistici di Monte Rotondo e al rischio imprenditoriale della società Sciare a Scanno» conclude Giansante «ha confermato Scanno meta per il turismo invernale».
Speriamo che nell’incontro preannunciato dall’assessore Giansante le due posizioni vengano chiarite e che si cominci a lavorare insieme con un progetto turistico di comuni intenti.