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Giovedì 29 Dicembre 2011 - Il Santo del giorno: Beato Josè Aparicio Sanz, Sacerdote e martire (1893 - 1936)

Il tempo... ieri -  L’alta pressione ha portato ancora una giornata di sole e cielo sereno. Al tramonto sono arrivate correnti fredde. Cielo stellato. Temperature: massima 6,1°C; minima -2,9°C; attuale -1,2°C (ore 23,30).
 
 
DAL SINDACO DI SCANNO PATRIZIO GIAMMARCO
“L'UOMO DELLA PROVVIDENZA”
SCANNO - E’ spiacevole che un mio intervento assolutamente spontaneo all’incontro con gli anziani di Scanno il giorno 18 dicembre ultimo scorso, sia stato completamente travisato, fino al punto da suscitare l’ironia dei soliti noti che mi hanno definito “l’uomo della provvidenza”.
Il semplice e costruttivo confronto con gli anziani presenti, lo scambio di opinioni sono diventati “un eloquio forbito, scorrevole, da vero oratore e da bravo politico”, il che' risulta paradossale. E' oltremodo spiacevole che il prof. Grossi sul sito on-line personale, contraltare con diritto di esclusiva della voce di Pasquino, non perda occasione per appuntarmi con le sue soggettive interpretazioni sol perche’ da me querelato a tutela del decoro della mia famiglia, confidando di farla franca dietro il baluardo della critica politica.
La giustizia fara’ il suo corso e mi auguro che gli vada bene, perche’ quando ho denunciato i fatti, non le persone, non era assolutamente mia intenzione mandare in galera nessuno.
Al direttore voglio dire che con gli anziani di Scanno ho parlato del grande sacrificio che tutti, loro compresi dovranno sopportare con il decreto salva-Italia del ministro Monti il prossimo anno, e questo non e' certo parlare in gergo politico visto che la questione e' oggetto di dibattito ed e' sulla bocca di tutti gli Italiani.
Non ho alcuna pretesa di parlare con linguaggio forbito per vendere parole ne' allinearmi alla saccenza di giornalisti improvvisati. Il mio unico obbligo e' di rispondere con i fatti alla fiducia che gli Scannesi hanno riposto sulla mia persona alle elezioni amministrative dell’aprile 2008 e che, nonostante le maldicenze e le strumentalizzazioni politiche che inducono alla critica indiscriminata, credo di avere fino ad oggi onorato.
A specifica domanda sulle cause del disastro dell'economia italiana e
del perche' pagare il conto di errori altrui, ho fornito la mia spiegazione, toccando il tema del malcostume, della necessita' di moralizzazione della politica, dei condizionamenti, e di quant'altro abbia contribuito a provocare l'autentico dissesto attuale ed il cui carico, purtroppo, tocchera' anche le tasche degli Scannesi.
Nessun riferimento, nessuna intenzione di mettere in dubbio l'onesta' degli amministratori locali, professionisti, medici, avvocati, agricoltori, la cui integrita' morale e' fuori discussione per conoscenza diretta delle persone.
Quanto al trentennio trascorso sui campi di calcio, egregio direttore, posso dirle che per il sottoscritto e' motivo di mio vanto e di lustro per Scanno, non certo di vergogna avendomi la dote calcistica fornito i mezzi per proseguire negli studi e successivamente realizzarmi nella mia attuale professione. Senza quei pur modesti ingaggi non avrei avuto risorse alternative per frequentare gli studi non essendo nato in camicia di seta. E dal calcio ho imparato tante cose: la prima e piu' importante e' guardare sempre e comunque con gli occhi fissi verso la porta, anche quando i piedi sbagliano e la palla finisce fuori. C' e' invece chi volontariamente rivolge occhi e orecchie verso la direzione piu' idonea ad alimentare i propri rancori, i risentimenti, stravolgendo il senso dei discorsi e la volonta' delle persone ed alimentando il sospetto sulla buona fede di certe dichiarazioni.
Buon lavoro direttore e stia tranquillo, abbia fiducia nella Giustizia da cui si e' sentito violentemente ed ingiustamente investito fino a coinvolgermi in una campagna mediatica, considerandomi l'artefice dei suoi guai.
A tutti coloro che leggono, auguri di buone feste ed un felice anno 2012.
Il sindaco di Scanno, dott. P.Giammarco
 
La risposta del direttore
AL SINDACO DI SCANNO

VILLALAGO - Vado subito a rispondere al Sindaco di Scanno con "lieto core e allegra faccia", così come raccomandava san Francesco ai suoi fraticelli di andare fra la gente.
Gent.mo sindaco, io non ho travisato affatto le sue parole, pronunciate alla festa degli anziani. Ho fatto un'attenta analisi semantica dei significanti e dei significati dei lessemi della frase. E per non essere accusato di aver eseguito delle estrapolazioni di comodo dal contesto testuale, ho riportato esattamente le sue parole. Il detto latino: "Scripta manent et verba volant" è fuori dalla storia, perché con i mezzi elettronici di oggi, le parole non volano più, ma restano. Lei sa benissimo, per i suoi studi economici e giuridici, che i processi non si fanno alle intenzioni, ma ai fatti realmente accaduti. Posso essere anche un "giornalista improvvisato", sebbene sia iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 1989 e diriga un giornale a tiratura locale dal 1990, ma nessun esperto di comunicazione avrebbe dato una interpretazione diversa dalla mia alle parole da lei pronunciate. E posso anche capire le sue buone intenzioni, ma la colpa, se colpa c'è, bisogna darla al suo "Io Razionale" che non è riuscito a soffocare l' “Io Irrazionale”. Da lei mi sarei aspettato non accuse e giustificazioni, ma delle semplici scuse verso i suoi concittadini amministratori. Avrebbe fatto un atto di umiltà, addossando la colpa di quelle sciagurate parole all'emozione, alla confusione, al clima festoso. Ammettere i propri errori è segno di grande intelligenza. Invece la colpa è di questo "giornalista
improvvisato" che la diffama, pubblicando i volantini di Pasquino e con una "campagna mediatica", per cui merita non una, ma più querele.
Le chiedo: perché gli altri sindaci non mi hanno mai querelato, sebbene il giornale che dirigo abbia pubblicato continui attacchi alle loro amministrazioni? Bonifacio Gentile querelò l'estensore di un articolo pubblicato sul mio giornale e la Procura, come succede in questi casi, mandò l'avviso di garanzia anche a me, quale direttore responsabile. Bonifacio appena lo seppe, subito mi rimise la querela. Giuseppe Mastrogiovanni si rifiutò di querelare la persona che aveva scritto una lettera diffamatoria nei suoi confronti, sebbene pressato dai Carabinieri. Angelo Cetrone mai mi ha minacciato di querele. E così Pietro Spacone. Lei invece mi ha trattato da diffamatore, nonostante gli "omissis", volutamente posti per tutelare la sua dignità di uomo.
Io non ce l'ho con Patrizio Giammarco. Come giornale ho il dovere di richiamare, anche con l'ironia e lo sfottò, il sindaco dr. Patrizio Giammarco, quando secondo me, tradisce gli obiettivi di crescita della sua Scanno, che mi sta a cuore come il paese dove sono nato, perché qui ci sono metà dei miei affetti familiari e lunghi anni d'insegnamento e di conoscenza dei ragazzi e delle loro famiglie.
E poi basta col dire continuamente che lei si è fatto da solo! Tutti i figli della povera gente dei nostri paesi, se sono riusciti a salire qualche gradino della scala sociale, lo hanno fatto con grandi sacrifici.
E per ultimo. Sui campi da gioco, un buon calciatore non guarda solo la porta avversaria, ma soprattutto i compagni, per portare insieme il pallone avanti e poi passarlo a chi è nella condizione migliore per segnare. E questo si chiama gioco di squadra. Con le sue opinioni, difficilmente lo farà, rischiando di restare in campo da solo o, riprendendo una sua locuzione, con "i soliti noti". Auguri a Scanno!
 
Piena solidarietA’
al Medico di Scanno
D.SSA Mara Di Rienzo
trattata in malo modo
dal sindaco

SCANNO - Ieri mattina, la dottoressa Mara Di Rienzo, recatasi in camice in Comune, per parlare col Sindaco di Scanno, è stata letteralmente messa alla porta dallo stesso. Il primo cittadino, a quanto abbiamo appreso, ha urlato che non aveva tempo da perdere e ha chiesto alla dottoressa di andare via. Simili atteggiamenti non si addicono al Primo Cittadino di un Comune, tanto più che essendo egli anche ufficiale sanitario ha il dovere di dare priorità all’ascolto del medico, che potrebbe avere la necessità di informarlo di emergenze che riguardano la salute pubblica. Della vicenda sarà mia premura informare il Prefetto dell’Aquila. Da Consigliere comunale oltre a scusarmi con il Medico di Scanno per la caduta di stile e l’ineducazione, che l’Amministrazione Comunale ha fatto registrare, chiedo al Sindaco quali motivi lo abbiano spinto ad assumere un simile atteggiamento e credo che sia urgente un Consiglio comunale straordinario, per deliberare pubbliche scuse alla dottoressa Di Rienzo, medico del nostro paese, e attestarle la gratitudine della collettività tutta per l’alta professionalità profusa, non da ultimo nel pronto intervento che la scorsa estate ha salvato la vita di giovani scannesi, coinvolti in uno spaventoso incidente. (Amedeo Fusco, Consigliere comunale di Scanno, Consigliere Provinciale dell’Aquila)
 
A SCANNO SONO STATI
FINALMENTE ASSEGNATI
DALLA REGIONE ABRUZZO
GLI 825 MILA EURO PER GLI IMPIANTI
SCIISTICI DI COLLE ROTONDO

SCANNO - Quella degli 825 mila euro è una storia lunga e controversa. Questi in breve i fatti. Tutto ha avuto inizio nel 2005 con i problemi economici della società “Valle Orsara”, che facevano presagire che gli impianti non sarebbero stati riaperti. Il sindaco Cetrone, per portare un po’ di respiro ai 59 soci, operatori turistici del paese, che si erano impegnati con le fideiussioni, riuscì, grazie al Presidente Pace, ad avere dalla regione l’assegnazione di un milione di euro. Soldi che non arrivarono, per cui nel 2006 “Valle Orsara” dichiarò il fallimento. Nell’agosto dello stesso anno la società Sacmif, incaricata della costruzione della seggiovia del Carapale, smonta le seggioline e le porta altrove, per mancato pagamento dei lavori effettuati. La seggiovia resta al palo. I soldi della regione non arrivano. Sorge un comitato spontaneo di cittadini, presieduto da Cesidio Giansante, che con una sottoscrizione riesce a raccogliere la somma di 65 mila euro, necessari per far ripartire la seggiovia, e finalmente le funi ricominciano ad andare su e giu. L’anno dopo la seggiovia ha bisogno della manutenzione decennale e questà sarà a carico della Provincia che ne è la proprietaria. Il presidente batte cassa alla regione e questa preleva 200 mila euro dal milione di euro destinati a Scanno. E così il finanziamento scende a 800 mila, che poi con gli interessi maturati salirà a 825 mila. Tra promesse e disguidi vari, finalmente in questi giorni la regione ha deliberato di dare a Scanno la somma promessa, sollecitata dall’attuale amministrazione comunale, di cui fanno parte anche i consiglieri del PDL, che influiscono positivamente sulla decisione presa.
 
CONTRIBUTI VOLONTARI
Si paga entro il 31 dicembre

L’Inps comunica che sabato 31 dicembre è l’ultimo giorno utile per versare i contributi volontari relativi al 3° trimestre 2011 (periodo luglio-settembre).
Da quest’anno i bollettini di c/c postale sono stati sostituiti dai MAV inviati a tutti gli interessati. Ogni bollettino MAV copre l’intero trimestre cui si riferisce e può essere richiesto, stampato e, se si intende versare per periodi inferiori, modificato collegandosi al sito www.inps.it e seguendo il seguente percorso di navigazione a partire dalla home page: Servizi online/Per tipologia di utente/Cittadino/Pagamento contributi versamenti volontari. In ogni caso, i contributi volontari possono essere anche pagati secondo altre modalità:
• direttamente online, collegandosi al sito internet www.inps.it e seguendo il seguente percorso di navigazione a partire dalla home page: Servizi online/Per tipologia di utente/Cittadino/Pagamento contributi versamenti volontari;
• chiamando il Contact Center multicanale al numero verde gratuito 803164 e utilizzando la carta di credito.
Si ricorda che un solo giorno di ritardo rende nullo il versamento, senza la possibilità di recuperare il trimestre: in questo caso l’Inps provvederà a rimborsare quanto versato senza l’aggiunta di interessi. (Comunicato Stampa - Direzione regionale Inps Abruzzo - L'Aquila)
 
Al via oggi
a Sulmona
la fiera di fine anno

SULMONA – Inizia oggi a Sulmona la fiera di fine anno. Sono ottanti gli espositori che metteranno le loro bancarelle fra viale Roosevelt, corso Ovidio, via De Nino e Piazza XX Settembre. Il mercatino si doveva svolgere il 23 e 24 dicembre, ma le proteste dei commercianti di Corso Ovidio hanno fatto spostare la data al 29 e 30 dicembre
“Dopo il cambio di data c’è stata qualche defezione – spiega Lucio Giambalvo dell’associazione Area 51 che organizza l’evento assieme alla Confesercenti – siamo però riusciti a coinvolgere una ottantina di espositori. Ci saranno tutti i settori merceologici, anche se avremmo preferito coinvolgere più artigiani, che però avevano preso impegni per altri mercati”. Il costo per gli ambulanti è di 150 euro, iva esclusa. Le bancarelle saranno aperte dalle 9 a mezzanotte oggi e domani.
 
 
SABATO 7 GENNAIO 2012
l’associazione organizza una cena di fine anno presso il ristorante il “Peschio Pizzuto”, per passare una serata con tutti gli amici. Per informazione: Paletta Bruno,
tel. 3457163720 - www.gasgasmoto.it - info@gasgasmoto.it
Le prenotazioni dovranno essere effettuate entro il 2/1/2012