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Sabato 10 Dicembre 2011 - Il Santo del giorno: Madonna di Loreto, santa casetta di Nazareth

Il tempo... ieri -  dalla maTtina sono cominciate ad arrivare da Nord le nuvole, spinte dal vento. In serata si sono strette l’una all’altra fino a coprire tutto il cielo. Temperature: max. 11,8°C; min. 2,9°C; attuale 9,1°C (ore 23,30).
 
LETTERA DI BABBO NATALE
AI BAMBINI DI VILLALAGO
Ciao Bambini! Grazie per tutte le letterine che ho già ricevuto e vi invito a scriverne ancora tante altre. Scrivete! scrivete! scrivete! Come sempre, mi auguro di riuscire ad accontentare ognuno di voi. Nella Vigilia di Natale, alle ore 18.30, come tutti gli anni vi aspetterò numerosi nella bellissima Piazza di Villalago per dare ad ognuno di voi il proprio dono. E non solo! Con affetto, il vostro Babbo Natale.
 
Denuncia da parte dei Comitati Cittadini per l’Ambiente
al Prefetto dell’Aquila per la mancata convocazione
del Consiglio Comunale di Sulmona
SULMONA - I Comitati cittadini per l’ambiente, constatato che sono inutilmente trascorsi tre mesi da quando il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto al Comune di pronunciarsi sul progetto della centrale SNAM, hanno inviato al Prefetto dell’Aquila, Dott.ssa Giovanna Iurato, un esposto con cui chiedono che adotti gli atti in suo potere al fine di giungere: 1) All’immediata convocazione del Consiglio Comunale di Sulmona, così come espressamente richiesto dal Ministero; 2) All’accertamento di ogni possibile responsabilità , sia a livello politico che dell’apparato amministrativo del Comune, in ordine a comportamenti omissivi o dilatori che dovessero essere individuati nei fatti rappresentati al Prefetto.
Riportiamo integralmente la lettera dei Comitati cittadini per l’Ambiente.
«Sig. Prefetto, Con lettera datata 30/08/2011, prot. n. 0017274, a firma del Dirigente dott.ssa  Concetta Cecere il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto al Comune di Sulmona di rilasciare il parere di sua competenza in merito alla autorizzazione alla costruzione dell'opera denominata "Centrale di compressione gas di Sulmona e delle quattro linee di collegamento alla rete Snam esistente", opera che la società Snam intende realizzare proprio a Sulmona in località Case Pente.
"In particolare - é scritto nella lettera del Ministero- si chiede al Comune di Sulmona di esprimersi con delibera di Consiglio Comunale, ai sensi dell'art. 42 del D.Lgs. 18.8.2000 n.267". Il Ministero aggiunge ancora che procederà, nel prosieguo, ad adottare i successivi atti propedeutici all'emanazione del provvedimento autorizzativo finale.
E' doveroso osservare che la centrale di compressione e spinta e le quattro linee di collegamento, secondo il progetto Snam, insistono su un'area destinata dal PRG del Comune di Sulmona a verde agricolo, dove di conseguenza non è consentito insediare impianti di natura industriale quale quello della Snam. Esiste pertanto una evidente incompatibilità dell'opera sotto il profilo urbanistico, nonché vincoli di altra natura.
I Comitati, contrari alla realizzazione dell'opera, hanno inviato al Ministero dello Sviluppo Economico e ad altri 15 Enti coinvolti nel procedimento autorizzativo due lettere. La prima protocollata presso il Comune di Sulmona in data 13.10.11 e la seconda protocollata,            
sempre presso il Comune di Sulmona in data 15/11/2011. Inoltre, in data 2.11.11, è stata protocollata presso il Comune di Sulmona una lettera dei Comitati avente per oggetto: "Centrale di compressione e spinta della Snam Rete Gas: richiesta convocazione del Consiglio Comunale”.
La lettera era indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, ai componenti la Giunta municipale, ai Capigruppo consiliari e a tutti i Consiglieri Comunali di Sulmona.
Con questa lettera, constatato che erano inutilmente trascorsi due mesi dalla richiesta del Ministero, i Comitati sollecitavano la convocazione, in tempi rapidi, del Consiglio Comunale sul progetto Snam.
A nessuna di queste lettere veniva dato, dal Comune di Sulmona, il benché minimo riscontro.
Nel frattempo, in data 18.11.11, dal settore urbanistico del Comune di Sulmona veniva inviata alla Snam e al Ministero una lettera di "richiesta integrazioni", in merito ad un aspetto marginale e quindi ininfluente rispetto alla attestazione della incompatibilità dell'opera, che risulta del tutto evidente anche se la Snam non dovesse fornire, o ritardare, il chiarimento richiesto; per cui non si comprende quale è la finalità di questa lettera.
Considerato che il mancato parere di merito da parte del Comune di Sulmona può essere interpretato dal Ministero dello Sviluppo Economico come un tacito assenso all'opera, con grave nocumento per i legittimi diritti ed interessi della nostra comunità, i sottoscritti, a nome dei Comitati cittadini per l'ambiente, chiedono alla S.V. di esercitare i poteri che la legge Le assegna al fine di: 1) Indurre il Comune di Sulmona alla immediata convocazione del Consiglio Comunale; 2) Accertare ogni possibile responsabilità , anche sul piano legale, sia a livello politico che della struttura amministrativa comunale, in merito a comportamenti omissivi o dilatori che dovessero essere riscontrati nei fatti sopra rappresentati.
Confidando nel Suo  tempestivo interessamento cogliamo l'occasione per inviare i nostri più distinti saluti. Per I Comitati cittadini per l’ambiente: f.to Dott. Mario Pizzola, f.to Antonio Franciosa, f.to Giovanna Margadonna, f.to Anna Maria Caldarelli».
 
ALLA RISERVA “GOLE DEL SAGITTARIO” DI ANVERSA
SONO ARRIVATI NUOVI VOLONTARI DAI PAESI EUROPEI
ANVERSA - Con grande piacere comunichiamo l'arrivo dei volontari Esther, Hristo e Marina, che vengono da Spagna e Bulgaria per farci compagnia e fare attività di volontariato per il nostro Comune e per la nostra Riserva.
I volontari si occuperanno di monitoraggi faunistici, di inanellamento degli uccelli, di controllo sui sentieri della Riserva ecc. Saranno impegnati  anche nel corso di bird gardening, nella preparazione del presepe realizzato con materiali di riuso, nel cineforum e in altre attività sociali come il Telefono Evs, che prevede una visita agli anziani soli del paese due volte a settimana per aiutarli nella spesa, accompagnarli dal dottore o semplicemente fargli un po' di compagnia.
BENVENUTI E BUONA PERMANENZA!

I volontari europei Magdalena, Nikolai, Andrea e per ultimo Adrian, rimasto spontaneamente un periodo ulteriore dopo la fine del progetto, sono rientrati nei loro Paesi dopo la conclusione del loro
servizio di volontariato europeo.
E' doveroso ringraziarli di cuore per l'ottimo servizio di aiuto e collaborazione prestato per il Comune di Anversa e per la Riserva.
I ragazzi si sono impegnati con grande dedizione a svolgere il servizio di accoglienza e censimento dei visitatori della Riserva, ci hanno aiutato nella cura del giardino botanico, hanno effettuato il servizio di
prevenzione antincendio, l'attività scientifica di inanellamento degli uccelli, il controllo dei sentieri e l'organizzazione di eventi quali il convegno sul futuro delle aree protette, un convegno internazionale ad Atri sui calanchi e l'inaugurazione della nuova area camper del paese. Inoltre hanno portato avanti dei progetti personali differenziati a seconda delle loro competenze, quali ad esempio la redazione dell'Index Seminum 2011, il Corso Gratuito di Spagnolo, l'attivazione del Telefono Evs, la traduzione in inglese del sito del Comune e della pagina facebook.
AUGURI DI CUORE PER IL VOSTRO AVVENIRE!
 
CONFINDUSTRIA L’AQUILA Unione Provinciale degli Industriali
Ecco miliardi sonanti per il bilancio dello Stato: ripristinare
le tasse e l’Ici sulle rendite degli immobili storici sottoposti a vincolo
dannoso per tutti. Questione di lobby? Beh, non è un mistero per nessuno che in Italia la rendita e le posizioni di rendita sono la base dell’economia in luogo del reddito prodotto o producendo da parte di lavora, sempiternamente vessato fino a scegliere di chiudere i battenti, o di pagare in nero o di evadere. I giovani, risolutivi, stanno scegliendo di non lavorare... ma questo è un altro capitolo...
Quanto incasserebbe lo Stato già solo da città come Venezia, Firenze, Roma se riscuotesse un Irpef congrua? Ad oggi la perdita di gettito per l’Erario è assolutamente enorme se solo si pensa al numero esorbitante degli immobili sottoposti a vincolo: nessun Paese al mondo ne ha quanti l’Italia! Quanto frutterebbero già solo i canoni dei negozi di via del Corso della vicina Roma?
Persino l’Agenzia delle Entrate - dopo le innumerevoli pronunce della Corte di Cassazione (sezione prima, 18.3.1999, n. 2442) e della sua Sezione Tributaria ((28.7.2000, n. 9945; 28.7.2000, n. 9939; 1.8.2000, n. 10058; 2.8.2000, n. 10135; 4.8.2000, n. 10276) - prima nel 2005 (circolare n. 9 del 14 marzo), e poi nel 2006 (circolare n. 2/E del 17 gennaio) ha accolto in due provvedimenti distinti l’orientamento delle agevolazione in favore degli immobili vincolati ad uso abitativo e degli immobili vincolati ad uso commerciale.
Un bel colpo: si è concesso di intascare la rendita praticamente al netto, forse anche dolosamente non si è vigilato sulla manutenzione, ora si svendono gli immobili ormai distrutti “agli amici degli amici”e poi a questi lo Stato pagherà l’affitto per starci dentro con gli uffici. Senza dubbio di nuovo a canoni altissimi e esentasse, come già accade.
Il gioco delle tre carte.
La proposta per questo fine 2011, tanto per festeggiare il ventennale della legge introduttiva dell’ingiusto danno erariale (30 dicembre ’91), è ripristinare la tassazione del reddito degli immobili storici sulla base del canone di locazione, prevedendo un abbattimento di una percentuale superiore a quella degli altri immobili- anche fino al 30% con buona pace dei proprietari! - onde giustificare le maggiori spese di manutenzione. Sempre che queste abbiano luogo, visto che, invece, il patrimonio artistico italiano è in totale disfacimento e svenduto a quattro soldi agli stranieri, che solo in questa terra di nessuno possono non pagare le tasse. (Modesto Lolli Presidente PMI Confindustria Abruzzo)
Spremere i pensionati e aumentare l’Iva non è necessario. Miliardi e miliardi di euro sono legalmente sottratti al gettito fiscale dal 1991 ad oggi grazie ad un giochetto di leggi cui persino l’Agenzia delle entrate si è piegata qualche mese fa.
Le Pmi Abruzzesi chiedono al Governo di fare farcia indietro su pensioni e Iva e, nel rispetto del metodo scelto per il risanamento - cioè il prelievo fiscale, chiedono di ripristinare la TASSAZIONE SULLE RENDITE e sulla proprietà degli immobili storici sottoposti a vincolo.
Ecco da dove riscuotere molti miliardi di euro.
Nel nostro Paese nel 1991 fu deciso, in forza di una legge passata sotto silenzio, che il reddito degli immobili di interesse storico e artistico fosse soggetto ad una agevolazione fiscale così elevata da risultare praticamente prossima allo zero, o quasi (cfr articolo 11, comma 2, della legge 413/91).
Praticamente chi è proprietario di un immobile sottoposto a vincolo non solo pagava (e ora tornerà a pagare) un’Ici  insignificante ma, cosa ben più rilevante, versa un Irpef irrisoria sulle rendite di locazione.
Nella fattispecie, quando il proprietario affitta un immobile sia per uso abitativo che per uso commerciale (a canoni salatissimi in Italia!) NON PAGA LE TASSE SULLA “RENDITA” INCASSATA che risulta dal totale dei canoni annui bensì “sulla minore delle tariffe d’estimo per le abitazioni della zona censuaria nella quale è collocato il fabbricato”.
Traduco: se possiedo un palazzo in Piazza di Spagna, il reddito derivante dalla locazione dello stesso è calcolato in base a quello della più misera cantina della zona censuaria di appartenenza. Cioè: si prende il reddito del sottoscala locato più degradato dell’area (per esempio una gattabuia interrata ad uso ripostiglio o simili) e in base a quello si fa il computo del dovuto per il palazzo di Piazza di Spagna. Alias: l’Irpef si riduce a nulla.
Riflettiamo per un attimo cosa accadrebbe se per gli immobili sottoposti a vincolo si pagasse una tassazione agevolata, magari anche al 30% (ben il doppio dell’abbattimento previsto per gli immobili non vincolati!) - in ragione delle spese per il mantenimento e la conservazione del patrimonio artistico, le cui condizioni sono sotto gli occhi di tutti – e proviamo ad immaginare il gettito fiscale conseguente.
Miliardi di euro. Miliardi che oggi lo Stato non riscuote in favore di una quantità di “eletti” (spesso istituti privati come banche, assicurazioni eccetera) che godono di un privilegio assolutamente ingiusto perché
 
giudiziario, caratterizzata dall'apertura permanente degli uffici, dalla celebrazione delle udienze negli orari serali, è convocata per il giorno 12.12.2011 alle ore 18:00, presso il Tribunale di Sulmona, aula 2, una ASSEMBLEA PUBBLICA per discutere delle iniziative da intraprendere per la salvaguardia del nostro Tribunale. La gravità della situazione, dettata soprattutto dalla celerità con la quale la commissione ministeriale sta operando, impone la partecipazione di tutti.
ASSEMBLEA PUBBLICA
Del Consiglio dell'Ordine
degli Avvocati di Sulmona

A conclusione della settimana dedicata al presidio dell'ufficio