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Mercoledì 23 Novembre 2011 - Il Santo del giorno: San Colombano, monaco predicatore e fondatore (530 - 615)

Il tempo... ieri -  Giornata nuvolosa con nebbie basse. Scarsa piovosità, ma assai umida e fredda. Dopo l’estate di san Martino sono arrivati i grigiori dell’inverno. Temperature: max. 12,6°C; min.1,3°C; attuale 3,2°C (ore 23,30).
 
un convegno internazionale storico nel mese di maggio e il secondo, una “Festa” a Pescasseroli e in Val Fondillo, il 9 settembre, giorno in cui nel 1922 ci fu l’inaugurazione ufficiale dell’area protetta nei pressi della Fontana di San Rocco di Pescasseroli.  Alla Conferenza-seminario sono stati invitati il Ministro dell’Ambiente e il Direttore  generale della Protezione Natura, i Presidenti delle regioni e delle provincie del Parco, alcuni assessori regionali,parlamentari, la Fondazione Sipari, le associazioni,  gli operatori del territorio,  la stampa, gli abitanti del Parco.
Si tratta di semplici ma significative manifestazioni che organizziamo ben volentieri, dice il Presidente del Parco Giuseppe Rossi, non soltanto per “festeggiare il Parco” ma, in considerazione del difficilissimo momento che stanno attraversando le aree protette italiane, anche per dare il nostro contributo al dibattito che ci auguriamo  possa finalmente  riprendere in modo deciso, positivo e costruttivo, per fare dei parchi e delle riserve naturali terrestri e marine  un vero Sistema  organizzato, funzionale e rispettato. Secondo quei principi di conservazione e di promozione compatibile che caratterizzarono il dibattito scientifico e culturale dei primi due decenni del secolo passato e la istituzione dei primi due parchi nazionali storici, d’Abruzzo e del Gran Paradiso.
(Antonietta Ursitti, Ufficio Stampa)
Pescasseroli - “Come nasce un parco “ è il primo evento che ricorda  i novanta anni di vita del Parco. Organizzata  per venerdì 25 novembre alle 11,  la Conferenza -seminario  inaugura una serie di incontri previsti per ricordare la nascita  dell’area protetta più antica d’Italia.
Non molti lo sanno, ma come racconta Erminio Sipari, fondatore del Parco, nella sua    famosa “Relazione alla Commissione amministratrice dell’Ente” del 1926,  in una riunione indetta il 25 novembre 1921 “dopo ampia ed esauriente discussione fu per acclamazione dichiarato costituito l’Ente Autonomo del Parco Nazionale d’Abruzzo”.
Venerdì prossimo a Pescasseroli, nella sala del Centro Visita, saranno presenti il Presidente e il Direttore del Parco, il Presidente della Comunità del Parco e i sindaci di Opi, Civitella Alfedena, Pescasseroli, Bisegna, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi e Villavallelonga, i  comuni che  affittarono parte dei propri territori  all’Ente appena costituito, permettendo così la istituzione del Parco.
Naturalmente sarà il 2012 l’anno dei due eventi più importanti: il primo,  
 
pista di ghiaccio in Piazza Garibaldi e I diritti degli ambulanti
Lettera al Sindaco di Sulmona di Mario Pizzola, venditore ambulante
Sig. Sindaco, Le scrivo nella mia veste di cittadino-lavoratore che esercita la propria attività di venditore ambulante nel mercato bisettimanale di Piazza Garibaldi. Il sottoscritto, insieme agli altri ambulanti, ha appreso dagli organi di informazione che l’Amministrazione da Lei presieduta intenderebbe installare, in Piazza Garibaldi, una pista di pattinaggio durante le festività natalizie. Da oltre un mese un centinaio di ambulanti Le hanno inviato un documento per esprimerLe la netta contrarietà a questo progetto che penalizzerebbe gli operatori del mercato di Piazza Garibaldi; operatori che già si sacrificano nel periodo estivo, che è quello migliore, per poter consentire le manifestazioni della Giostra Cavalleresca; e ai quali, adesso, si pensa di togliere anche il periodo natalizio, che è l’ultima possibilità di un anno davvero nero per cercare di risollevare almeno un po’ i magri bilanci familiari.
Se proprio l’Amministrazione ci tiene a realizzare questa idea (un’idea alquanto bizzarra, per la verità, con cui si tenta di fare concorrenza a note località di turismo invernale, ben più attrezzate al riguardo e quindi più appetibili di Sulmona), ebbene la Giunta la realizzi nell’area di via XXV Aprile, specificamente destinata a questo tipo di attività. Immagino già la risposta: “Lì non c’è il contesto giusto e poi è fuori mano”. Ora, se questo argomento è valido per la Giostra Cavalleresca, francamente lo è molto meno per una pista di pattinaggio. E poi: è più importante il contesto o il diritto al lavoro? Lei, in quanto Sindaco di una “Repubblica democratica fondata sul lavoro” ha come primo dovere proprio quello di garantire il diritto al lavoro dei suoi concittadini, tanto più in una situazione di gravissima crisi economica come è quella in cui versiamo.
Qualcuno sta cercando di salvare capra e cavoli, nel tentativo di far convivere sia la pista che il mercato. Non so come tecnicamente una simile operazione sia possibile, ma se il prezzo da pagare sarebbe lo smembramento del mercato, ciò creerebbe ambulanti di serie A, che rimarrebbero in piazza, e ambulanti di serie B, che sarebbero esiliati in strade e piazzette laterali, dove sarebbero comunque penalizzati. E poi, con quali criteri verrebbe fatta una simile scelta? Si vuole forse fomentare la classica “guerra fra poveri?”. In ogni caso sento il dovere di comunicarLe che non è mia intenzione di spostarmi da piazza Garibaldi, dove esercito la mia attività da oltre 30 anni, e per la quale
piazza pago annualmente il relativo canone di occupazione di suolo pubblico.  Distinti saluti. Mario Pizzola

P.S. - Leggo sulla stampa di cifre iperboliche che servirebbero per la pista di ghiaccio: prima 250.000 euro, ora si parla di 70.000, con il Comune che concorrerebbe per 15.000 euro. Ormai siamo al ridicolo: in una città in cui, per evidenti responsabilità dell’Amministrazione “attiva” (si fa per dire), tutti gli spazi culturali sono ormai chiusi e in cui non si è in grado di allestire neppure uno straccio di cartellone di eventi natalizi, guarda caso si trovano i soldi per la pista di ghiaccio. Complimenti! Uno scivolone in piena regola, per restare in argomento. Non sarebbe il caso di mettere in campo (o meglio in pista) altrettanta solerzia per cercare di recuperare, almeno in parte, il milione di euro che il Comune sta perdendo per crediti non riscossi?
 
E’ IN VIA DI RIPULITURA
IL CANALE EMISSARIO
DEL LAGO DI SCANNO

VILLALAGO - Sono iniziati i lavori di ripulitura del canale emissario del Lago di Scanno, il cui alveo è ostruito da rami e tronchi d’alberi, nonché, nella parte più stretta dopo il Lago Cupaione, in territorio di Villalago, da pietre cadute dai muretti degli argini, andati in rovina, dopo anni d’abbandono. Questi lavori, che dovrebbero essere effettuati annualmente, servono per far defluire regolarmente le acque del Lago di Scanno in caso di piena. E’ successo lo scorso dicembre che il lago esondò allagando alcune villette e minacciando lo stesso Albergo, situato ai prati della Madonna. Dovettero intervenire i Vigili del Fuoco per liberare l’imbocco del canale emissario, ostruito dai materiali portati al lago dal Fiume Tasso e trascinati dalla corrente delle acque. I lavori in atto in questi giorni dovrebbero proseguire lungo tutto il torrente di “Panacalle, che a sua volta riversa le acque al Lago Lucciola.
 
Indagati Sindaco
e vicesindaco di Bugnara
per falso sui finanziamenti
del terremoto

BUGNARA - Le accuse nei confronti del Sindaco e Vicesindao di Bugnara per abuso d’ufficio nell’ambito dei fondi assegnati per la ricostruzione in seguito al terremoto del 2009. Tra gli indagati ci sono anche dieci cittadini, il tecnico del comune e sette professionisti. Secondo la Guardia di Finanza nell’elenco delle case lesionate sarebbero state inserite abitazioni che nei primi controlli non sono risultate lesionate. Inoltre, molti proprietari per la stima dei danni sarebbero ricorsi a perizie giurate, mentre la legge prevede per i Comuni inseriti nel cratere la compilazione delle schede Aides e i professionisti indagati avrebbero presentate parcelle superiori a quelle previste. Gli indagati si difendono sostenendo che la maggior parte delle anomalie contestate dalla Guardia di finanza sarebbero legate al tardivo inserimento di Bugnara nella lista dei Comuni del cratere, per cui molti proprietari con case lesionate avevano fatto ricorso alla perizia giurata così come prevedeva la
normativa. Il sindaco di Bugnara, Giuseppe Lo Stracco ha dichiarato che se queste irregolarità saranno confermate il Comune chiederà il rimborso delle somme elargite e stessa procedura nei confronti dei tecnici esterni che hanno redatto le perizie,