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Giovedì 17 Novembre 2011 - Il Santo del giorno: Santa Elisabetta d'Ungheria, TOF (1207 - 1231

Il tempo... ieri -  Giornata con estese velature, ma prevalentemente soleggiata. Il freddo comincia a farsi sentire soprattutto nelle ore serali e notturne. Temperature: massima 10,8°C; minima -1,4°C; attuale -0,3°C (ore 23,30).
 
MARIO MONTI - PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ecco i nomi dei componenti del nuovo governo italiano
Nessun abruzzese nell’elenco dei neoministri
Ieri mattina il Presidente incaricato, il senatore Mario Monti, di formare il nuovo governo, dopo il lungo colloquio al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha dato lettura della la lista dei ministri. Questi i nomi del nuovo governo: 
Mario Monti: Presidente del Consiglio con delega all'Economia e alle Finanze.
Corrado Passera: Ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture
Giampaolo Di Paola: Ministro della Difesa
Anna Maria Cancellieri: Ministro dell'Interno
Paola Severino: Ministro della Giustizia
Giulio Terzi: Ministro degli Esteri
Elsa Fornero: Ministro del Welfare con delega alle Pari Opportunità
Francesco Profumo: Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca
Lorenzo Ornaghi: Ministro per i Beni culturali
Renato Balduzzi: Ministro per la Salute
Mario Catania: Ministro delle Politiche Agricole e forestali
Corrado Clini: Ministro dell'Ambiente. 
Cinque i ministri senza portafoglio: Enzo Moavero Milanesi (Affari Europei), Piero Gnudi (Turismo e Sport), Fabrizio Barca (Coesione territoriale), Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento), Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale). Monti proporrà al Cdm la nomina di Antonio Catricalà, attuale presidente dell'Antitrust, a sottosegretario della Presidenza del Consiglio.
Nel pomeriggio c’è stato il giuramento, ma Piazza Affari e spread son tornati a scricchiolare.
 
DOMENICA 20 NOVEMBRE le Nazioni Unite
celebrano la giornata mondiale dei diritti dell'infanzia,
sanciti dalla convenzione dei diritti dell'infanzia
approvata dall'assemblea generale il 20 novembre 1989

Il 20 novembre del 1989 venne approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite la Convezione dei Diritti dell’Infanzia. In Italia, la convenzione è stata approvata nel 1991 e nel 1997 è stata istituito la Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia. La Giornata celebra questa data che coincide con un duplice anniversario: la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1789) e la Dichiarazione dei Diritti del Bambino (1959). La convenzione ebbe l'approvazione, almeno in via di principio, da parte di quasi tutte le nazioni. Secondo il sito delle Nazioni unite, al 14 novembre 2003, soltanto due Stati non avevano ancora provveduto a fare propria la carta, pur avendola siglata: la Somalia e gli Stati Uniti. L'Italia ha fatto propria la convenzione con la legge 176 del 27 maggio 1991 e con una legge del 23 dicembre 1997 ha istituito la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’Osservatorio nazionale per l’infanzia.
Domenica anche in Abruzzo l’Unicef organizza diverse manifestazioni per raccogliere fondi a protezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Giornata Mondiale
per i diritti dell' Infanzia
e dell'Adolescenza
 
L’ORSO ATTACCA E NON BASTANO PIU’ NEMMENO I PETARDI
Aspettiamo che qualcuno ci resti perché poi ci sia la passerella dei soliti noti?

di Nunzio Marcelli
continuità di questo sistema. Tanto che la proposta di incontro che gli allevatori tradizionali hanno fatto già da più di un anno, al Prefetto, agli Enti Parco, alla Forestale, non è stata nemmeno presa in considerazione. Si preferisce dar da mangiare ad orsi e lupi carne acquistata sul mercato, come se fossimo davvero in uno zoo a cielo aperto. E’ ora di cambiare strada: non vogliamo continuare a spendere soldi pubblici per sostenere un sistema di alimentazione artificiale e un apparato burocratico munito di fuoristrada che non garantisce la sicurezza delle persone, né la sopravvivenza di chi su queste montagne è sempre stato e continua a voler fare la pastorizia in modo tradizionale. Sosteniamo i pastori, veri tutori della montagna, ascoltiamo chi da millenni convive con questi selvatici e sa come conservare il territorio e la sua biodiversità, invece di continuare a riempire moduli e convegni di parole, e poi trovarci l’orso sottocasa, o investito dalle automobili, perché nessuna di queste politiche ha dimostrato di saper gestire davvero i selvatici come invece hanno fatto millenni di attività tradizionali sulle nostre montagne. Gli allevatori rinnovano la richiesta di incontro, sottolineando che devono essere chiare le responsabilità di chi non vuole nemmeno ascoltare le loro proposte – semplici, a costi quasi nulli per la collettività e realizzabili in tempi brevi. Se l’orso scompare, se qualcuno finirà per farsi male, in montagna o in paese, se i pastori esasperati abbandoneranno definitivamente questi territori impoverendoli, non si faccia finta che dietro a tutto questo non ci siano precise responsabilità, con nomi e cognomi.
ANVERSA - L’orso sempre più confidente. Ma nessuno sembra interessato. Si avvicina allo stazzo, incurante della presenza dei pastori, che – confidando nella natura selvatica del plantigrado - sparano dei petardi. Ma invece di scappare l’animale si lancia contro il pastore che riesce a sfuggirgli per un soffio, costretto a barricarsi dentro lo stazzo, difeso dai cani mastini abruzzesi, che rallentano la corsa dell’orso.
Risultato: una gran paura, e per fortuna stavolta nessun danno. E’ accaduto l’altro ieri sulla montagna di Chiarano, sul Piano delle Cinque Miglia, a qualche chilometro dalla frequentatissima area picnic.
Un orso ormai abituato non più alla solitudine com’è nella sua natura, ma alla convivenza stretta con le attività umane: attraversa le strade, raggiunge i paesi, sbucando all’improvviso tra le case e destando sicuramente molta curiosità, tanto da essere ripreso con i telefonini.
Ma l’Abruzzo non è uno zoo, e c’è chi – come i pastori - non vuole che lo diventi. E l’orso non è una comparsa di Walt Disney, nonostante si insista sul fatto che sia un’attrazione turistica. Questi animali selvatici che ancora resistono nel nostro territorio devono la loro sopravvivenza alla presenza millenaria delle greggi e alle attività tradizionali contadine, soprattutto all’allevamento transumante, che da sempre fornisce loro occasione di nutrimento – con la presenza delle greggi e con gli scarti e i residui della macellazione, che i pastori abbandonavano in punti strategici proprio per tener lontani i predatori. Un equilibrio che ha consentito all’Abruzzo di vantare primati ambientali che lo rendono famoso in tutto il mondo. Ma oggi le scelte in tema di protezione dei selvatici mirano più ad aggiudicarsi fondi europei che non a garantire la
 
Referendum su “Grande ospedale del centro Abruzzo”
Ipotizzato da Giovanni Natale del Comitato trasparenza e legalità
SULMONA - “Dopo una settimana dal lancio della proposta di spostare momentaneamente l'ospedale di Sulmona a Popoli, si mantiene costante l'attenzione sul tema della sanita' in generale per il Centroabruzzo. Quindi perche' non riunirsi e concentrare le forze su degli obiettivi comuni perseguibili?”. Giovanni Natale del Comitato trasparenza e legalità torna a ribadire la proposta di trasferire l’ospedale sulmlonese in quello di Popoli, con l’ipotesi del “grande ospedale del Centroabruzzo”.
“Chiaramente il punto nascite ne sarebbe parte integrante – assicura Natale - temporaneamente, senza alcuna velleita' di annessione (Popoli ha gia' la sua direzione riabilitativa, se si manterranno le promesse), trasferire a Popoli l'ospedale di Sulmona e risparmiare i soldi dell'affitto per utilizzarli proficuamente per il nuovo ospedale ed in fretta, magari da costruire vicino a vie di facile percorribilita'. Poi, coinvolgere sugli obiettivi tutti i cittadini della Valle Peligna e Alta Valpescara, con un
Referendum consultivo di sostegno a questi risultati. Si coinvolgerebbero cosi' oltre 70.000 cittadini e sarebbe una bella sfida e battaglia politica unificante e democratica. Intanto, ci aspettiamo dalle amministrazioni, dai Comuni alle Asl, alla Regione, che faccia conoscere ai loro cittadini-elettori cosa pensano. Attendiamo che ciascun sindaco da Sulmona a Pratola, Popoli e cosi' via, intervengano e non restino silenziosi. La nostra speranza – continua Natale - e' che i Sindaci tutti siano cinghia di trasmissione dei cittadini e dei loro problemi ed esigenze e non al contrario, fare i portavoce degli interessi partitici e di decisioni indiscutibili. Naturalmente,raccogliamo senz'altro l'invito della Fials dei giorni scorsi e invitiamo sia loro che le mamme che hanno sfilato per la difesa di neonatologia ad unirci in un Comitato ampio sia per componenti,che per territorio, al fine di tenere accesa la fiamma e costruire iniziative produttive”.
 
Sabato assemblea regionale
dei Borghi più belli d’Italia

Si terrA’ sabato 19 novembre alle ore 10,00 presso il Castello Cantelmo del Comune di Pettorano sul Gizio (AQ) l’assemblea regionale dei Borghi più belli d’Italia con la partecipazione di tutti i sindaci dei diversi paesi per discutere i seguenti sulla: 1. Proclamazione ufficiale ingresso nel Club de "I Borghi più belli d'Italia" dei Comuni di Caramanico Terme e Penne; 2. PAR-FAS 2007-2013; 3. Programma Festival "I Borghi più belli d'Italia" 2012; 4. Analisi e prospettive promozione su scala internazionale dei borghi d’Abruzzo e Molise; 5. Creazione pacchetto turistico dei borghi d’Abruzzo e Molise – Esame e provvedimenti; 6. Protocollo d’Intesa Coordinamento "I Borghi più belli d'Italia" Abruzzo-Molise/Union Europeenne des Gourmets – Italia; 7. Proposta di adesione al progetto editoriale “Agenda del Sindaco e degli Amministratori d’Abruzzo” – Speciale "I Borghi più belli d'Italia"; 8. Proposta Adesione “Borg’Arte” Musica – Pittura – Danza; 9. Varie ed eventuali.
 
DOMANI CHIUSURA A/25
tratto Pescina-Cocullo

La Concessionaria Strada dei Parchi ha comunicato la chiusura della tratta autostradale Pescina-Cocullo, in entrambe le direzioni di marcia, dalle ore 22 del giorno 18 novembre alle ore 7 del giorno successivo. A causa di urgenti lavori di manutenzione quindi, per i veicoli provenienti da Pescara/A14 e diretti verso Torano/A24 Roma/L'Aquila, sarà disposta l'uscita obbligatoria allo Svincolo di Cocullo. Per quelli che giungono da Torano/A24 Roma/L'Aquila e diretti verso Pescara/A14, ci sarà l'uscita obbligatoria allo svincolo di Pescina. Dalla stessa Concessionaria Strada dei Parchi è stato comunque raccomandato di consultare il Televideo Rai, unitamente ai notiziari Cciss e Isoradio o di rivolgersi in caso di dubbi al numero 840 04 2121 per le informazioni in tempo reale.