Venerdì 11 Novembre 2011 - Il Santo del giorno: San Martino di Tours, vescovo (317 -
397)
| ||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - Giornata limpida e assolata. Ancora una giornata dell’estate di San Martino anche se l’arie si è leggermente raffreddata. Nottata con la luna piena. Temperature:
max. 12,2°C; min. 1,9°C; attuale 3,7°C (ore 23,30).
| ||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||
LE GLORIE ILLUMINANO LA NOTTE
E LA LUNA STA A GUARDARE
SCANNO - Alle ore 18,30, quasi contemporaneamente, sono state accese le tre Glorie,
preparate nei giorni scorsi, con il favore del bel tempo dell’Estate di San Martino. L’Aia di Sant’Angelo, diventata osservatorio per un pubblico animato, era piena di gente di
tutte le età. Da qui è possibile guardarle tutte e tre e giudicare la Gloria più bella. A sinistra, quella della Plaja, appare più vicina, illuminata da una stupenda luna piena. E’ possibile far giungere le voci che fanno tifo in quella direzione. Al centro,
un po’ più a destre della chiesa madre, appare possente “Cardella” e ancora più a destra, quella di San Martino, arricchita anche dai fuochi d’artificio. Mentre le Glorie continuano ad ardere, il pubblico cominacia a
lasciare l’aia continuando a discutere sulla migliore delle tre. Una volta scesi in paesi i
contradaioli si preparano a portare il palancone all’ultima coppia di sposi dell’anno, Gabriella Roncone ed Ezio De Cola. In tutte le case è stata preparata la “Pizza di san Martino”.
| ||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||
“Iursse”, ju cumpagnone,
Fotografato
da Giuseppe Serafini
SCANNO - Sul sito www.naturalmentescanno.it abbiamo trovato un bel servizio su l’orso di Giuseppe Serafini con foto da lui stesso scattate. Ci complimentiamo con
Giuseppe e in modo particolare per i contenuti espressi a riguardo di questo
nostro “cumpagnone”, per chiamarlo come faceva il padre di Franco D’Alessandro. «Io vado in montagna - scrive Giuseppe - per oltre 150 giorni l'anno, facendo
escursioni in lungo e in largo e dato che non mi piace andare ad "appostarmi"
nelle riserve integrali, dove è facile vedere l'orso ma dove sarebbe proibito andare per rispettare l'habitat
di questi animali e dato che inseguirlo per i pollai del paese mi intristisce,
preferisco aspettare che la fortuna mi dia la possibilità di incontrarlo ed ammirarlo in silenzio come a ringraziare un amico che mi
permette di entrare nel suo regno senza infastidirlo, circondarlo, braccarlo...
Mentre camminavo su un sentiero al di fuori del Parco, un rumore di foglie ha destato la mia attenzione, non riuscivo a crederci dopo
tanti anni, quasi venticinque, incontravo un bellissimo orso, silenzio ed
emozione, ho continuato il persorso cercando di non infastidirlo, convinto di essere io l'intruso.
| ||||||||||||||||||
Dopo avermi osservato e aver percorso un giro di ricognizione è sparito nel bosco tranquillo, aveva intuito che ero un amico».
Una lezione, quella di Giuseppe, di stile, di educazione e rispetto per questo
meraviglioso animale. Lo ringraziamo e ci scusiamo per aver "rubato" una sua foto
a corredo di questa nostra nota redazionale.
| ||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||
Dall’ass. comunale
di Sulmona alla cultura:
il "cinema Pacifico" verrà riaperto
ma non sarà più cinema
SULMONA - Leggiamo su"Il Tempo" di ieri le dichiarazioni dell’assessore Fusco, secondo cui il "cinema Pacifico" verrà riaperto a novembre ma non sarà più cinema. Niente più proiezioni insomma. Questo perché dopo aver avuto “diversi incontri" Fusco si sarebbe accertato che le produzioni non
intenderebbero “lasciare le pellicole” e in particolare quelle di prima visione. Si autoesonera inoltre l'assessore da
qualsiasi responsabilità e dichiara come strada obbligata quella della gestione meramente tecnica da
parte della cooperativa Minerva (che nel periodo di chiusura del teatro per
ristrutturazione evidentemente sarà rimasta senza lavoro). In queste affermazioni così perentorie non c’è nulla di vero.
1) Ci chiediamo con chi Fusco si sia incontrato più volte, visto che l'associazione Sulmonacinema, precedente gestore della sala e
dotata di esperienza ventennale nel settore, non è stata mai convocata.
2) Le produzioni non decidono “di lasciare le pellicole”, ma sono le distribuzioni che, appunto, distribuiscono i film nelle sale.
Occorre
|
piuttosto soltanto avere esperienza e coltivare i rapporti con loro, oltre che
pagare i diritti dei film (cosa che Sulmonacinema faceva regolarmente).
3) Nel periodo di nostra gestione (dicembre 2009-maggio 2011) il cinema ha
proiettato SOLO film in prima visione.
Inoltre il Pacifico deve continuare a proiettare film e assolvere la sua storica
funzione, condizione imprescindibile posta a suo tempo dal vecchio proprietario
nell’atto di vendita al Comune.
Evidentemente si vuole privare Sulmona e il circondario della propria sala
cinematografica, tuttavia con pretesti generici e infondati, senza curarsi del
danno che si crea ai cittadini i quali continueranno a impoverirsi, non fosse
altro che di opportunità di scelta.
Il nostro non è affatto un tentativo di richiedere l’affidamento della gestione ma ci sembra doveroso che ai sulmonesi, privati del
cinema, vengano fornite corrette informazioni e soprattutto che ci sia una
piena assunzione di responsabilità in relazione alla impossibilità di riattivare la sala cinematografica.
Oggi dalle ore 12 si terrà la Giunta Comunale. L’Associazione Sulmonacinema e chi ha a cuore il cinema e la cultura saranno
presenti a Palazzo San Francesco per ricordare che la nostra è una città di forti tradizioni culturali e per scongiurare il rischio che, da "città di cultura e d'arte" Sulmona diventi, come sta purtroppo accadendo, "città...d'altro". (Comunicato Stampa - Sulmonacinema)
| |||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||
minimo di autonomia e di liberta' organizzativa che altrimenti diventa molto ristretta''.
Altro tema centrale per l'associazione e' l'approvazione immediata della carta
delle Autonomie, da cui dipende la definizione delle funzioni degli enti
locali: ''E' la cosa su cui i Comuni puntano di piu' - ha spiegato Delrio - va
fatta presto e bene. Il testo che sta per essere licenziato dalla commissione
affari costituzionali del Senato per noi e' buono'' anche se, secondo il
presidente dell'Anci, potrebbe essere migliorato ''grazie al lavoro che faremo
con la commissione paritetica per le riforme istituzionali, ma e' necessario
che la Commissione discuta rapidamente quel testo''. Prioritario per Anci anche
il tema delle entrate e dell'autonomia finanziaria. ''In questa fase i Comuni
possono contare solo sullo sblocco delle addizionali Irpef, mentre il governo
non ci ha presentato proposte concrete di rimodulazione delle entrate
immobiliari'', ha sottolineato Delrio. “Se ci venisse proposta una reintroduzione dell'Ici in forma attenuata - ha
aggiunto - come associazione non saremmo contrari, visto che si tratta di una
entrata che non incide sulle famiglie, ma che e' molto importante per i bilanci
comunali''. “Le richieste da noi sollevate sugli aggiornamenti degli estimi,
sull'anticipazione della service tax per la parte immobiliare, cosi' come sul
ritorno all'Ici prima casa, sono temi senza cui il federalismo fiscale non puo'
camminare'', ha concluso Delrio. (Asca)
| ||||||||||||||||||
L’ANCI APPROVA DOCUMENTO
CON OTTO RICHIESTE
AL GOVERNO
L'ufficio di presidenza dell'Anci ha approvato un documento in cui sono elencate otto richieste prioritarie da
presentare nella trattativa con il governo, anche alla luce del maxiemendamento
che sara' presentato alla legge di stabilita'. Fra queste, la riduzione degli
obiettivi del patto di stabilita' a carico dei comuni, lo sblocco di una
percentuale dei residui passivi, la sospensione dell'applicazione dell'articolo
16 della manovra e l'eliminazione di tutte le disposizioni che limitano
l'autonomia organizzativa come il vincolo del 40% sulla spesa di personale.
Al termine della riunione dell'ufficio di presidenza il presidente dell'Anci,
Graziano Delrio, ha sottolineato in particolare l'importanza di alcuni punti
presenti nel documento come la sospensione dei provvedimenti su Equitalia,
quella sull'entrata in vigore dell'articolo 16 della manovra e di rivedere la
norma sul 40% delle assunzioni di personale. ''Si tratta - ha spiegato il
presidente Delrio - di norme che costano zero per lo Stato, ma che consentono
ai Comuni di avere anche nel 2012 quel
| ||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||