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Lunedì 31 Ottobre 2011 - Il Santo del giorno: San Volfango di Ratisbona, monaco vescovo (924 - 994)

Il tempo... ieri -  ultimo giorno di ottobre. La giornata è stata variabile con annuvolamenti sparsi. Piacevole al mattino e piuttosto fredda nelle ore serali. Temperature: max 13,6°C; min. 3,7°C; attuale 5,1°C (ore 23,30).
 
I LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Mala tempora currunt

"Corrono brutti tempi" per i giornali! Una volta venivano letti per sapere, capire e orientarsi. E anche i politici di mestiere li leggevano con attenzione per sapere in che cosa sbagliavano e per avere suggerimenti su come affrontare i problemi. Oggi i nostri governanti, piccoli o grandi che siano, li leggono per querelare chi osa mettere in discussione il loro operato. E vanno di corsa a lamentarsi in procura se un articolo usa giudizi severi nei loro confronti o se fa da specchio ad opinioni altrui non gradite.
Con internet, di cui si servono la maggior parte dei media, le informazioni sono immediate, per cui il ruolo del giornali cartacei è più quello orientativo che informativo. Anche questo nostro sito, cerca di occupare uno spazio "dietro le quinte" per far riflettere gli attori della scena politica dei nostri paesi, perché possano prendere decisioni più oculate. Le risposte sono o di stizzito rimprovero o, purtroppo, sottoforma di querela. Non c'è mai nessuno che accetti con intelligenza e con umiltà quello che viene scritto o detto. La minaccia di querela scatta anche se solo sbagli una semplice attribuzione.
"Mala tempora currunt": corrono cattivi tempi e non ci sono più i personaggi politici del passato.
Pericle, statista ateniese del V secolo a.C., mentre tornava a casa, venne avvicinato da un uomo che lo insultò strada facendo fino alla sua abitazione. Essendosi fatto buio, arrivato a casa, Pericle chiamò un suo servo e gli ordinò di prendere un lume e di riaccompagnare quell'uomo fino alla sua abitazione. Altri politici, altra cultura!
 
 
Il 3 novembre incontro
con il ministro Fitto sui programmi
comunitari in merito al destino
dei fondi europei per il Sud

I presidenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia hanno deciso di chiedere un incontro urgente con il ministro per i Rapporti con le Regioni e la Coesione, Raffaele Fitto, per avere elementi di «chiarezza» sugli indirizzi del Governo sui programmi comunitari in merito al destino dei fondi europei per il Sud. La riunione è prevista per giovedì, 3 novembre, ore 10, nella sede del Ministero. «Il riferimento alla revisione strategica dei programmi comunitari contenuto nell'elenco degli impegni assunti dal Governo nazionale nei confronti dell'Europa, desta preoccupazione e solleva gravi dubbi circa il rischio di compressione indebita delle prerogative istituzionali dei diversi livelli di governo e di riduzione delle risorse complessivamente disponibili per le politiche di coesione». È la posizione espressa dai governatori del Mezzogiorno (Vito De Filippo, Gianni Chiodi, Giuseppe Scopelliti, Stefano Caldoro, Michele Iorio, Nichi Vendola e Raffaele Lombardo) che già nei giorni scorsi avevano preso posizione in maniera unanime sulla vicenda auspicando una scelta di condivisione. «Per questi motivi - hanno spiegato i presidenti delle Regioni del Sud - le Regioni hanno chiesto urgentemente al Ministro per i Rapporti con le Regioni Fitto un incontro perché siano illustrati con chiarezza gli indirizzi del Governo e siano questi condivisi preliminarmente all'adozione di qualsiasi decisione in merito a programmi la cui responsabilità di gestione ricade nelle competenze regionali».
 
“La scelta della Divisione
Acqui a Cefalonia e Corfu
nel settembre 1943”

La Mostra foto-documentale “La scelta della Divisione Acqui a Cefalonia e Corfu nel settembre 1943" “Smemoranda Sulmona” e patrocinata da vari enti fra cui il comune di Sulmona, si può visitare nei locali della Rotonda di S.Francesco in Sulmona. E’ stata allestita dall' Associazione Culturale “Smemoranda Sulmona” e patrocinata da vari enti fra cui il comune di Sulmona. La finalità è quella dir far rendere omaggio al sacrificio della Divisione Acqui a Cefalonia e Corfù. Circa 400 Abruzzesi morirono a Cefalonia e Corfù o nei campi di sterminio dove i superstiti di quell'eccidio vennero deportati. Da Cefalonia e Corfù, dopo l'8 settembre, si levò il primo vagito della Resistenza: dei 16mila e 500 uomini che componevano la Divisione Acqui, ne furono uccisi 10 mila e 500. Trucidati dai tedeschi in combattimento, uccisi come traditori e poi bruciali, annegati nell'affondamento delle navi che li avrebbero portati verso i lager, imprigionati nei gulag sovietici o deportati nei lager tedeschi in Jugoslavia, Polonia, Austria, Russia e Germania. Questa dolorossa storia dell’ultima guerra mondiale è raccontata in venti pannelli che compongono la mostra.
 
repentaglio non solo i propri conti, ma anche quelli delle altre Regioni. E' stata questa situazione - ha aggiunto - a rendere necessario il Piano di rientro dal deficit sanitario.
Nel 2007 il sistema delle Regioni ha, in sostanza, acconsentito a dare un aiuto all'Abruzzo, ormai in default, per far fronte alle obbligazioni gia' contratte, a patto, pero', che rientrasse di tutti i debiti gia' esistenti relativamente ai disavanzi delle passate gestioni. In piu' la Regione era tenuta a migliorare il proprio sistema sanitario dal punto di vista dei livelli di assistenza. Poi e' arrivato il Commissariamento che, invece, e' stato l'effetto di altri fenomeni disdicevoli e cioe' l'utilizzo delle risorse del Fondo sanitario nazionale anche per scopi diversi dalla sanita' e quindi per coprire parte dei bilanci regionali". Un debito enorme, derivante da distrazioni di fondi, arrivato a ben 528 milioni di euro, 1000 miliardi delle vecchie lire. "Il disavanzo accumulato in dieci anni era addirittura pari a circa 2 miliardi e mezzo di euro - ha puntualizzato il Commissario ad acta Chiodi - tanto che l'Abruzzo e' stata definita 'Regione Canaglia'. Le liste d'attesa, gia' allora, erano lunghissime.
  Mancavano del tutto i controlli nei confronti della sanita' privata ed il blocco del turn-over, da un certo punto in poi, ha impedito di continuare a formare la classe medica".
PER IL GOVERNATORE CHIODI
OGGI ABBIAMO
UN ABRUZZO VIRTUOSO

"Deficit azzerato e conti in equilibrio per la prima volta nella storia dell'Abruzzo che ci danno la possibilita' di parlare oggi di Abruzzo 'Versione 2.0'. Dopo un'azione profonda di risanamento che ha ridotto l'indebitamento del 14 per cento, pari a 800 milioni di euro, un riequilibrio dei conti della sanita' ed una riduzione dei costi della politica, l'Abruzzo si presenta piu' forte e vincente". Lo ha affermato, questo pomeriggio a Chieti, il presidente della Regione e Commissario ad acta per la sanita', Gianni Chiodi, in occasione del confronto con il Ministro per la Salute, Ferrucio Fazio, sul tema "Dal Piano di Rientro al Piano di Sviluppo - Verso una Sanita' piu' efficiente al servizio del cittadino" in corso di svolgimento al Teatro Marrucino. "La sanita' abruzzese - ha ricordato Chiodi - e' stata la prima ad essere commissariata per il modo in cui aveva gestito il sistema sanitario. Questo ha determinato l'intervento dello Stato e delle altre Regioni che non tolleravano piu' il fatto di vedere l'Abruzzo mettere a
 


Aperto il Centro Visite
delle Sorgenti
di Cavuto
durante il Ponte
dei Morti

La Riserva ed Oasi WWF Gole del Sagittario, condizioni meteo permettendo, apre le porte al pubblico durante il Ponte dei Morti del Centro Visite delle Sorgenti di Cavuto.
Sarà possibile visitare il Centro Visite in località Sorgenti di Cavuto nelle giornate di sabato 29 Ottobre, Domenica 30 Ottobre, Lunedì 31 Ottobre, Martedì 1 Novembre e Mercoledì 2 Novembre dalle 10,00 alle 13,00. Vi aspettiamo!