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Venerdì 28 Ottobre 2011 - Il Santo del giorno: San Francesco Diaz, domenicano, martire (1713-1748)

Il tempo... ieri -  Giornata variabile con le nebbie che si sono dissolte ai primi raggi del sole, In serata  son tornate le nuvole e le nebbie con abbassamento termico. Temperature: max 14,4°C; min. 4,5°C; attuale 7,5°C (ore 23,30).
 
LIFE ARCTOS - Riunione di coordinamento
 Il progetto, destinato ad azioni di conservazione delle popolazioni di orso alpine ed appenniniche
complesso è emerso che tutte le azioni di progetto sono ormai avviate, che sono state superate le difficoltà iniziali connesse soprattutto al coordinamento di azioni che si svolgono in  contesti geografici distanti tra loro (Alpi e Appennini), che la collaborazione tra partner alpini e appenninici consentirà alla tutela dell’orso di fare passi avanti e di esprimersi in maniera univoca. Alla riunione generale di coordinamento è seguita la visita di monitoraggio gestita dal gruppo Astrale-Timesis incaricato dalla Commissione Europea di monitorare i progetti Life italiani. Anche la visita di monitoraggio si è svolta positivamente e i Responsabili del Gruppo si sono complimentati con i partner per i progressi riscontrati stimolandoli a migliorare sempre più la gestione congiunta del progetto. Un grazie sentito particolare va al Parco Naturale Adamello Brenta per l’ospitalità offerta, che ha reso possibile il proficuo lavoro di tutti i partecipanti alle riunioni. Per maggiori informazioni sul progetto e sul suo andamento  www.life-arctos.it (Ufficio Stampa Antonietta Ursitti)
Pescasseroli - Si è svolta nei giorni scorsi la riunione di coordinamento annuale del progetto cofinanziato dalla comunità europea Life ARCTOS. Il progetto, destinato ad azioni di conservazione delle popolazioni di orso alpine ed appenniniche, vede il lavoro congiunto delle amministrazioni e delle  associazioni più direttamente interessate alla tutela delle due popolazioni di questa specie presenti nel nostro paese: le Regioni Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Lazio, la Provincia Autonoma di Trento, il CFS, il WWF Italia, il Parco Naturale Adamello Brenta ed il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che, in qualità di capofila, funge anche da coordinatore dell’intero progetto. La riunione di coordinamento, seguita dalla seconda visita di monitoraggio del gruppo Astrale-Timesis, si è svolta nel Parco Naturale Adamello Brenta, in Comune di S. Antonio di Mavignola. I tecnici incaricati da ciascun partner si sono riuniti per discutere sull’andamento del progetto stesso e per effettuare la programmazione delle attività per l’anno venturo. Nel
 
 
TROVATI NUOVI
RESTI FOSSILI
DI ELEFANTE A L'AQUILA

Una zanna fossile di elefante meridionale e' emersa nelle scorse settimane in un cantiere edile presso l'area commerciale di Pile, a nord ovest dell'Aquila, durante i lavori per la realizzazione di un capannone. L'importante scoperta paleontologica e' avvenuta in un sito non molto distante da quello in cui, nel giugno 2009, la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo recupero' quattro molari e due zanne appartenenti ad un unico individuo. La specie e' la stessa del piu' noto e pressoche' completo Mammuthus meridionalis rinvenuto negli anni '50 a Scoppito, in una cava di argilla delle fornaci Santarelli, esemplare da allora esposto e conservato presso il bastione sud ovest nel Castello dell'Aquila. Elefanti, rinoceronti ed ippopotami popolavano le sponde e le foreste che circondavano, circa un milione di anni fa, il lago che occupava gran parte del bacino aquilano, ambienti allora ideali per questi animali.
LETTERA AL DIRETTORE  di Oscar Pace
Collegamento Prontobus da Fiumicino a Sulmona

Caro Roberto,
t'invio un commento, molto positivo invero, sull'articolo del collegamento Prontobus da Fiumicino a Sulmona. Come ben sai, per venire dall'Olanda in genere veniamo in aereo e, quindi, non posso che plaudire all'iniziativa dei paesani canadesi che hanno spinto per l'autorizzazione e la realizzazione della linea automobilistica Fiumicino-Sulmona: spero che resti definitivamente e non fino a gennaio 2012. L'alternative odierne per venire a Scanno sono due: una, andare col treno fino alla Stazione Tiburtina di Roma, trasferirsi dalla stazone ferroviarian a quella dei Bus e poi farsi 2 ore di bus fino a Sulmona, dove si spera di trovare la coincidenza del bus per Scanno, che non sempre e' presente (e' accaduto a noi l'anno scorso). Ora tutto cio' va molto bene per giovanotti, ma e' un problema per persone anziane con valige ed e' l'opzone meno costosa, ma sempre con costo intorno al centinaia di euro per andata e ritorno. La seconda possibilta' e' prendere e farsi riportare a  Fiumicino da un taxi: e' la possibilta' piu' comoda, ma notevolmente piu' costosa. Basti pensare che un viaggio da andata a Fiumicino costa tanto quanto un viaggio di andata e ritorno Rotterdam-Roma-Rotterdam!! E quante persone se lo possono permettere? Quindi, sia benvenuta la soluzione di Prontobus, che permetterebbe di arrivare a Sulmona comodamente con i bagagli e poi magari farsi trasportare da un taxi a Scanno. Sarebbe molto piu' comodo, specialmente per le persone anziane, e non cosi' costoso. Benvenuto, Prontobus e che tu rimanga per sempre e non fino a gennaio 2012.
 
FEDERCOPA-ARPA SI DEVE CONFRONTARE CON I PENDOLARI
Sulla riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico su gomma nella tratta Sulmona-Roma “non ci deve essere nessuna accelerazione da parte dell’Arpa, ma al contrario serve un confronto preventivo tra la Regione Abruzzo, l’azienda di trasporto e la Federcopa per studiare insieme le trade da percorrere”. E’ quanto sottolinea Francesco Di Nisio, presidente della Federazione dei Comitati pendolari Abruzzo (Federcopa), commentando l’annuncio dell’Arpa di avviare dal primo dicembre un processo di riorganizzazione e di integrazione dei sevizi di trasporto dopo l’incorporazione della Paolibus (ex Schiappa) all’interno dell’Arpa.”Un caso di buona politica e un impegno mantenuto dall’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, con la popolazione del Centro Abruzzo non possono essere stravolti in un fatto negativo dall’incapacità di qualche funzionario dell’Arpa di saper leggere gli interessi di centinaia di pendolari e studenti che utilizzano da anni questo servizio – ha spiegato Di Nisio – Siamo sbalorditi dal leggere che l’Arpa vuole sopprimere una coppia di corse, integrandole
 con i servizi del bacino di Avezzano”. Di Nisio ha poi spiegato che la Federcopa “non fa parte di chi dice ‘no’ a tutto e a tutti i costi. Sappiamo la situazione drammatica che vive il paese e sappiamo quali sono i tagli che il governo farà al tpl – ha aggiunto – per questo chiediamo di sederci intono a un tavolo per vedere se le proposte a costo zero della Federcopa per riorganizzare questo servizio sono peggiori di quelle che qualche funzionario dell’Arpa ha preparato. Nell’ottica del contenimento dei costi – ha concluso – noi ribadiamo solo la volontà di garantire il servizio diretto per le corse dei pendolari (5.00, 6.20 e 8.00 da Sulmona e 15.00, 17.50 e 19.00 da Roma), cercando integrazioni con l’Arpa sulle altre corse. Integrazioni che sarebbe più logico trovare con le decine di corse che vanno verso Pescara, valorizzando il terminal autostradale di Pratola Peligna che è costato miliardi ai contribuenti e che deve essere attivato come scalo per gli autobus”.  (Ufficio Stampa Feder.Co.P.A.)
 
Bando della Regione:
solo 4 giorni per accedere
 ai finanziamenti a promozione
della cultura per la pace
ed i diritti umani

L’altro ieri è stata pubblicata sul Bura la delibera della Giunta che ha per oggetto la promozione della cultura per la pace ed i diritti umani. In pratica la Giunta Chiodi stanzia 30 mila euro e concede solo quattro giorni lavorativi alle associazioni, enti ed organismi non governativi dell’Abruzzo per richiedere un finanziamento (su un totale di 16mila euro). Il termine ultimo per consegnare la documentazione è stabilito per lunedì 31 ottobre entro le ore dodici. Del bando lampo se ne è accorto il consigliere regionale dell'Idv Cesare D'Alessandro che parla di «un atto dell’ultimo momento». Nei trentamila euro stanziati,inoltre, ve ne sono 4 mila per la promozione e10 mila per il concorso denominato : “Abruzzo per la Pace ed i Diritti Umani”, dedicato in particolare, nell’edizione 2011, ai diritti ed alla tutela dell’infanzia. «Incredibile, ma vero, ma anche per l’indicazione della personalità che si è contraddistinta
su questo tema e che avrà diritto ai 10 mila euro del premio ci sono solo quattro giorni di tempo», protesta D'Alessandro. Infatti i nomi delle persone fisiche o giuridiche dovranno pervenire alla segreteria del comitato con relative documentazioni entro il 31 ottobre. «Ma perché questa delibera è stata fatta all’ultimo momento?», chiede l'esponente dell'Idv. «Perché la giunta ha questo modus operandi opaco e comunque poco trasparente? Perché non si è mossa per tempo e non ha garantito i 30 o 60 giorni canonici necessari anche alla diffusione della notizia del finanziamento e finalizzati a dare la possibilità a tutti i soggetti che si occupano da anni di queste tematiche di preparasi senza questa estrema fretta?» D'Alessandro si chiede se lo stesso metodo alla speedy Gonzales venga ritenuto legittimo da Chiodi anche per poter accedere a finanziamenti anche da diverse centinaia di migliaia di euro. «Non condividiamo questo modo di agire», chiude D'Alessandro parlando a nome del suo partito, «ecco perché vorremmo avere delle risposte chiare, perché se è vero che non c’è nulla di opaco allora è vero anche che almeno per questo bando c’è stata una grande superficialità della giunta che avrebbe potuto deliberare in materia per tempo, senza farlo davvero all’ultimo momento. Intanto il 10 dicembre 2011 in Abruzzo si celebrerà la giornata della Pace, e sono sicuro che Chiodi e la sua giunta saranno prontissimi a diffondere note stampa ricche di paroloni».
 
Il Tar dell’Abruzzo sospende il calendario venatorio
Accolto il ricorso di Wwf, Animalisti Italiani e Lega Abolizione della Caccia
nazionale del WWF, «è l'ennesima sconfitta della Regione Abruzzo in materia venatoria. L'ordinanza del TAR colpisce il cuore stesso del Calendario Venatorio, i periodi di apertura della caccia. La deriva filovenatoria della Direzione Agricoltura e del relativo ufficio caccia e l'estremismo dell'assessore Febbo stanno causando un vero e proprio caos nel settore della caccia a discapito della conservazione delle specie. Ad agosto abbiamo prima visto abortire, grazie alla nostra determinazione e all'opposizione di alcuni consiglieri regionali di minoranza, il tentativo da parte della maggioranza di varare il calendario venatorio per legge regionale. Da agosto in poi, la Giunta ha varato ben tre diverse versioni del Calendario, cosa che non l'ha messa al riparo dalle censure del Tar. Ora - dice Caserta - la Giunta regionale deve gettare la spugna ed arrendersi all'evidenza, adeguando immediatamente i periodi di caccia per tutte le specie alle indicazioni dell'ISPRA»
Il Tar di L'Aquila ha sospeso una buona parte del calendario venatorio della Regione Abruzzo, accogliendo il ricorso presentato da WWF, Animalisti Italiani e Lega Abolizione della Caccia. «Nel nostro ricorso dichiara l'avv. Michele Pezone, che ha curato il ricorso per le associazioni - abbiamo sollevato numerose questioni circa la legittimità del comportamento della Giunta regionale che, nel formulare il calendario venatorio 2011-2012, aveva largamente disatteso il parere dell'Istituto Superiore per la Ricerca e Protezione dell'Ambiente (ISPRA), massimo organismo scientifico dello Stato. In particolare la Giunta regionale ha completamente stravolto i periodi di caccia per le singole specie che erano stati suggeriti dall'ISPRA, allungando il periodo di caccia per ben 27 di queste». «Il Tar - spiega il legale - ha ritenuto che la Giunta regionale non ha motivato adeguatamente tutti questi abnormi scostamenti dai periodi indicati dall'ISPRA. Inoltre il TAR ha censurato la Regione anche sugli orari di caccia». Per Dante Caserta, consigliere
 
Secondo il Segretario Regionale di “Ambiente è Vita" dell’Abruzzo
INTRODACQUA da borgo piu’ bello d’Italia
a Borgo con un territorio pieno di rifiuti
INTRODACQUA - Secondo il Segretario Regionale dell’Abruzzo di “Ambiente è Vita”, Patrizio Schiazza, percorrendo le principali direttrici che portano e attraversano il Comune di Introdacqua, uno fra i “Borghi più Belli d’Italia, emerge un abbandono incontrollato di rifiuti e, secondo alcune segnalazioni, una discarica a cielo aperto accanto al cimitero. «A tutto ciò - dichiara il segretario - si aggiunge, secondo quanto segnalato da cittadini, un mancato censimento delle aree degradate, l’esistenza di diversi siti di abbandono incontrollato di rifiuti. Per quanto attiene, poi, alla manutenzione ordinaria del patrimonio comunale il quadro che emerge è desolante: manca un piano colore del centro storico, la scalinata d’accesso al corso principale è in condizioni pietose e priva (da qualche anno) dell’illuminazione al sommo dei gradini, le fioriere seguono i cicli climatici (o sono spoglie o sono ricche di vegetazione spontanea), le panchine per la maggior parte danneggiate, la cartellonistica di servizio insufficiente, il parco giochi centrale in stato di abbandono, le strade sembrano (soprattutto nelle frazioni) mulattiere, l’area picnic è ormai un lontano ricordo di come dovrebbe essere ed i monumenti principali mancano di azioni di cura ormai da tempo». "Appare evidente - conclude Schiazza - che occorre sia un’inversione di rotta sia la stesura di un piano organico d’intervento in grado di ovviare a tale situazione e di avviare un virtuoso percorso di rilancio dell’immagine e dell’economia  di
Introdacqua  che ancora oggi, nonostante tutto, resta una dei paesi più belli e ricco di risorse naturali d’Abruzzo e non solo».