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Venerdì 14 Ottobre 2011 - Il Santo del giorno: San Domenico Loricato, monaco camaldolese (sec X)

Il tempo... ieri -  Giornata variabile con nuvole a “stracciatelle” che nel pomeriggio si sono unite a coprire completamente il cielo con minacce di pioggia. Temperature: max 21,8°C; min. 10,4°C; attuale 12,2°C (ore 23,30).
 
DICIASSETTE milioni DI Fondi Fas per il territorio Peligno
Una buona parte per la piattaforma di smaltimento dei rifiuti industriali
L’opposizione consiliare di Sulmona ha già annunciato battaglia al progetto
che trasformerà la Valle Peligna in pattumiera d’Abruzzo
 
Cgil Cisl Uil SULMONA contro fondi Fas
per la piattaforma rifiuti

«Il progetto della Regione», tuonano i segretari Verrocchi (Cgil), De Panfilis(Cisl) e Di Giustino(Uil), «stride con la vocazione della Valle Peligna, al centro di due Parchi nazionali (Parco nazionale e Parco Majella e di una Riserva naturale Monte Genzana) orientata allo sviluppo ecosostenibile del territorio attraverso la promozione delle tipicità locali, dell’artigianato,dei borghi e di un turismo di qualità. La realizzazione della piattaforma per rifiuti industriali, inoltre, non garantisce adeguati livelli occupazionali  tali da far uscire dalla grave crisi occupazionale il territorio peligno». Si dicono aperti al confronto, i sindacalisti, ma non scendono a  patti sull’impiego delle risorse. «Anche le linee di sviluppo della Valle Peligna tracciate nel protocollo d’intesa sottoscritto da tutti i soggetti del territorio e dalla Regione Abruzzo nel 2008, non fanno  menzione  al settore rifiuti come  linea di azione per la competitività del sistema produttivo ed occupazionale della Valle Peligna. Perciò i fondi non vanno impiegati a tale scopo». E la mancanza di una concertazione tra Regione e sindacati ha avuto il suo peso nella contrapposizione di schieramenti. «Non c’è stata intesa con il sindacato», puntellano le sigle, «e con gli altri attori del territorio: è una scelta di pochi in un momento in cui , invece, occorrono unità e coesione per proporre e realizzare progetti per il rilancio economico, sociale e occupazionale di tutto il comprensorio». Sull’impiego dei fondi Fas,(16 milioni di euro), infine,  i sindacati hanno le idee chiare. «Intendiamo  investirli  in 4 progetti fondamentali», dicono, «l’inserimento della Magneti Marelli nel “ Campus Automotive” della Val di Sangro,la realizzazione del Polo Logistico del Farmaco come centro regionale, il completamento dell’Abbazia Celestiniana, la messa in sicurezza antisismica del centro storico di Sulmona e degli altri centri del territorio».
La Regione Abruzzo nelle sue linee guida, a pagina 63 del documento, ha evidenziato che “una delle possibili chiavi di lettura dello stato di crisi socio-economica della Valle Peligna è certamente un difetto di competitività”. «L’area della Valle Peligna», si legge nel documento, «costituisce da tempo in Abruzzo il sistema locale a minore dinamismo economico. È mancata anche un’adeguata valorizzazione delle risorse ambientali e culturali pur presenti». Per invertire la rotta, la Regione dedicherà un’attenzione particolare al settore rifiuti, come volano per tutte le altre attività. «Un sistema di chiusura delle filiere di recupero e riuso dei materiali della differenziata e la realizzazione di una piattaforma di smaltimento di rifiuti industriali determinerebbe un’opportunità per le imprese locali e per investimenti con fondi pubblici e partnership private». L’idea è, quindi, quella di completare la filiera del riciclo dei rifiuti urbani e di quelli industriali, con un depuratore dedicato alle fabbriche della zona. Sarà poi creato un fondo per l’accesso agevolato al credito per aziende presenti e investitori. Alle piccole e medie imprese saranno dedicate iniziative per la valorizzazione delle tipicità locali, con la «riduzione dei costi ambientali e di trasporto». L’opposizione consiliare di Sulmona ha già annunciato battaglia a un progetto che «trasformerà la Valle Peligna nella pattumiera d’Abruzzo». Su proposta dell’onorevole del Pdl Paola Pelino, verrà costituito un gruppo di lavoro.
 
CHIARIMENTI DA PARTE DEL SINDACO DI VILLALAGO
SULL’ISOLA ECOLOGICA nella zona artigianale DEL PAESE
“Ho l'obbligo di rispondere all'articolo pubblicato su questa testata on line
soprattutto per chiarire alcuni aspetti procedurali circa il progetto”
VILLALAGO - In riferimento all’articolo pubblicato sul Gazzettino della Valle del Sagittario on line (13.10.2011, ndr), mi preme precisare che il sottoscritto in qualità di Sindaco di Villalago non ha dato nessun benestare alla costruzione di una piattaforma di stoccaggio per la raccolta differenziata nella zona artigianale. (Foto a lato, ndr)
Ciò non rientra nelle competenze decisionali ed autonome del Sindaco. E’ cosa ben diversa quanto affermato nel Consiglio Comunale ultimo e ribadito nell’incontro avuto con i tecnici del Cogesa il 10 c.m. circa la valutazione di un altro sito tra cui uno ubicato nella zona artigianale al fine di evitare il “consumo” scriteriato del territorio come in passato, oltre alla necessaria riduzione dei costi.
Sono state visitate alcune isole ecologiche dei paesi vicini, una ubicata in prossimità dell’abitato di Pratola Peligna, per verificare direttamente lo stato di salubrità dei siti, soprattutto perché le informazioni fornite dagli ex amministratori di maggioranza di Villalago risultavano “stranamente” incomplete relativamente ai materiali da trattare.
Se la salubrità del luogo di lavoro non sarà garantita anche all’interno dell’isola ecologica nel rispetto dei parametri di legge, esso stesso luogo di lavoro, sarà mia premura adottare tutti i provvedimenti necessari, chiusura compresa… e su questo tutti ne possono essere certi.
La localizzazione dell’isola ecologica, compresa quella nella zona artigianale, sarà decisa solo dopo precise ed inequivocabili valutazioni tecniche da parte dei tecnici Cogesa che ad oggi devono ancora essere fornite all’Amministrazione Comunale di Villalago ed i lavori avranno inizio solo dopo tutte le definizioni relative agli oneri a carico sia del Comune di Scanno che del Cogesa stesso.
Qualora dovessero sorgere particolari problemi circa la localizzazione nel territorio di Villalago, sempre nello spirito di partecipazione che sempre regola i rapporti fra le varie amministrazioni comunali, può sin da ora impegnarsi il Comune di Scanno per segnalare sia all’amministrazione di Villalago sia al Cogesa , individuando un altro
sito, la disponibilità a realizzare l’isola ecologica in territorio di Scanno.
Qualora sussistevano seri motivi di urgenza circa la realizzazione dell’opera il progetto definitivo poteva essere approvato dalla precedente amministrazione che aveva ormai compiuto tutte le scelte e che ha avuto a disposizione il progetto definitivo dal mese gennaio 2011, senza attendere l’insediamento della nuova amministrazione comunale che solo attraverso la Giunta ed il Consiglio Comunale esprimerà le decisioni che verranno adottate.
Non risulta al sottoscritto, anche per informazioni assunte presso l’Ufficio Tecnico, che nell’area artigianale di Villalago sta sorgendo una struttura turistica. Spero di aver chiarito ed aver fornito tutte le informazioni del caso. Il Sindaco, Fernando Gatta
 
 
CAMMINO DIOCESANO
PER COPPIE DI SPOSI

Domenica 16 ottobre 2011 riprende, per il terzo anno, il Cammino diocesano di formazione permanente per coppie di sposi.
L’appuntamento è presso il Centro Pastorale Diocesano, in Viale Roosevelt a Sulmona, alle ore 15,30. Coloro che desiderano potranno portare i propri figli, perché è garantito il servizio baby-sitter.
LETTERA AL DIRETTORE
di Luigi Fuiano

Gent. Direttore,
la profonda crisi economica mondiale evidenzia sempre più le difficoltà e gli incerti confini per una rinnovata crescita. Gli scenari internazionali subiscono profonde trasformazioni, come la globalizzazione dell'economia, si pone indispensabile una nuova cultura per educare a originali forme di sviluppo . E' pertinente sollevare qualche dubbio sulle dottrine neo liberiste, che in maniera egemonica hanno orientato le politiche economiche e la finanza mondiale nell'ultimo decennio del secolo scorso e gran parte degli anni 2000, consegnando cospicue economie nazionali del pianeta e i loro disastrati bilanci, ai difficili contesti di crisi dei: "Debiti sovrani".  La crescente difficoltà a reperire risorse economiche sia pubbliche che private dovrebbe stimolare gli operatori e gli amministratori verso mirate iniziative, dove alle finalità prettamente commerciali siano affiancate specifiche scelte culturali capaci di qualificare l'offerta. A questo proposito desidero segnalare quanto riportato al link seguente: http://sextantio.blogspot.com/2011/10/quando-la-cultura-genera-sviluppo.html Autorevole esempio e fonte di utilità per formulare criteri di merito per nuove proposte turistiche e culturali, orientate a conseguire profitti attraverso eventi e iniziative di pregio, favoriti e determinati dalla presenza di risorse naturali e monumentali del territorio.
COMUNE DI VILLALAGO

L’Amministrazione Comunale, assessorato alle politiche sociali, invita gli amici concittadini del centro anziani e tutti coloro che animano quotidianamente il nostro paese e vogliono farci conoscere le loro idee e le loro proposte per migliorare la qualità dei servizi e renderlo più bello, ad un incontro presso la sala comunale venerdì 14 ottobre 2011 alle ore 18,00. Si ringrazia anticipatamente quanti vorranno partecipare. IL SINDACO
SPECIALE RUGBY
“Che la coccia sia sempre spiccia”
 
Il mondiale rugby in Nuova Zelanda continua, siamo arrivati alle semifinali, purtroppo senza l'ITALIA pazienza. Per tutti coloro che vogliono seguire le due semifinali su Sky, sabato ore 10,00 GALLES-FRANCIA e domenica ore 10,00 NUOVA ZELANDA-AUSTRALIA, finale 23 ottobre 2011. “Che la coccia sia sempre spiccia”. SANDRO
 
DL SVILUPPO
REGIONI ED ENTI LOCALI,
CHIEDONO IL LORO
COINVOLGIMENTO

''Sara' necessario prima dell'approvazione del decreto-legge da parte del Consiglio dei Ministri un nostro coinvolgimento nell'ambito del confronto in atto presso i Ministeri competenti per l'elaborazione delle misure per lo sviluppo al fine di rendere sinergiche le iniziative e convergerle verso obiettivi comuni''. E' quanto chiedono in un documento congiunto la Conferenza delle Regioni, l'Anci, l'Upi e le Parti sociali dopo il confronto avuto oggi. Nel documento contenente ''Prime proposte per la crescita dei territori'' vengono delineate sette proposte: ''Favorire politiche integrate per il sostegno alle imprese, l'innovazione, la ricerca e l'internazionalizzazione; rilancio, sostegno e valorizzazione delle
politiche attive per la promozione dell'occupazione; semplificare le procedure amministrative attraverso un impegno chiaro e irreversibile a favore dello sportello unico delle attivita' produttive anche attraverso l'avvio di un piano di infrastrutturazione tecnologica che renda stabili le semplificazioni amministrative e consenta di ridurre i costi gestionali. E ancora: ridurre la spesa improduttiva per realizzare infrastrutture e interventi in settori strategici quali ambiente e energie; sostenere le imprese anche con la revisione del PSI e con la possibilita' di effettuare pagamenti in deroga ai vincoli del patto; sbloccare i fondi Fas anche per il conseguente utilizzo in investimenti per opere e infrastrutturazioni per il Mezzogiorno, a seguito di una attenta ricognizione sull'ammontare dei fondi stessi e incentivare le dismissioni e le valorizzazioni del patrimonio immobiliare e l'utilizzo delle risorse conseguenti per lo sviluppo, l'abbattimento dello stock del debito nonche' per sostenere la spesa in conto capitale''. Regioni, Province e Comuni spiegano di voler ''concorrere e sostenere una nuova fase di sviluppo del Paese, cosi' come contribuiscono da anni in modo assai significativo al processo di contenimento della spesa pubblica''.  (Asca)