Lunedì 3 Ottobre 2011 - Il Santo del giorno: Sant'Ewaldo il Nero ed Ewaldo il Bianco,
Monaci e martiri (sec. VII)
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Il tempo... ieri - una bella ottobrata con aria limpida e tanto sole. Una giornata che ha invitato a uscire di casa. Tante le presenza dei turisti
della domenica. Temperature: max 21,8°C; minima. 7,3°C; attuale 10,7°C (ore 23,30).
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LETTERA
AL DIRETTORE
di Maria Pia Silla
Capogruppo di "Vivere Scanno"
Gentilissimo Signor Direttore,
alla luce del Suo ultimo scritto di sabato 1 ottobre di risposta alla mia
illustrazione di un diverso modo di fare politica, mi sono resa conto della
impossibilità di conciliare le nostre rispettive opposte ragioni. Ha un senso rispondere? Lei
vorrà avere, e giustamente, l’ultima parola per ribadire le sue tesi e di come sia necessario misurare “artigli”, “denti”, “ruggiti”…Tengo a ribadire che io amo di fare politica altra (da quella che viene svolta a
Scanno) dove le motivazioni di una minoranza, pur essendo lo scopo di questa
minoranza quello di battere una maggioranza, si debbano integrare completamente
nell’azione di governo. Ma evidentemente su questo punto è impossibile intenderci. Seguire l’ortodossia democratica, a me sembra, preferendo la salvaguardia delle giuste
regole, non è un puro formalismo, ma sostanza efficace nell’amministrazione di una comunità. Il tempo sarà buon giudice delle scelte che si sono fatte. Per quanto mi riguarda mi consola
di aver messo parecchio lievito nell’agone politico con sollecitazioni e indicazioni concrete e specifiche su
iniziative strategiche per lo sviluppo, convegni e seminari nazionali, azioni
di comunicazione sulla bellezza del territorio, progettualità con il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise... oltre ad un'opposizione serrata. Con stima, per il
gruppo di minoranza Vivere Scanno,
Maria Pia Silla
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RINNOVO DEL DIPLOMA EUROPEO
Visita di monitoraggio
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Pescasseroli - A novembre del 2012 termina il quinquennio di validità del Diploma Europeo di cui il Parco si fregia da oltre 40 anni. Come di prassi,
ad un anno dal rinnovo, la Commissione Europea invia un proprio esperto per
verificare la sussistenza dei requisiti per i quali fu attribuito. L’esperto inviato dalla Commissione, giunto il 29 settembre al Parco, si tratterrà in visita fino al 2 ottobre, in parte ufficiale e in parte privata. Il Dottor Hervé Lethier ha già incontrato il Presidente e il Direttore del Parco, i responsabili di Area, di Servizio e del CTA, il Presidente della Comunità del Parco e alcuni sindaci. Oltre alla visita nelle strutture del Parco, ci sarà un incontro con gli operatori turistici cui il Parco ha affidato le attività di escursionismo e di educazione ambientale. La visita di monitoraggio ha lo
scopo di verificare, a cinque anni dal precedente rinnovo, i cambiamenti intercorsi nella
gestione delle specie più significative (orso, lupo, camoscio), nella tutela degli ambienti del parco con
particolare riferimento alla gestione dei nuclei di foreste primarie presenti
in Val Cervara e di recente scoperti nell’area della Difesa di Pescasseroli, nella gestione delle attività legate al turismo sostenibile, nella organizzazione delle attività di promozione socio culturale e nello sviluppo della “partecipazione” alla gestione del Parco. In particolare, durante l’incontro con Direttore e Presidente, il Dottor Lethier ha chiesto informazioni sui progetti di Monte Greco e di Serralunga per i quali la Commissione Europea aveva
espresso, in occasione del precedente rinnovo del Diploma, una specifica
raccomandazione con la quale chiedeva di fermare tali progetti di forte impatto per il territorio e per la
tutela delle sue specie più significative. Particolare soddisfazione è stata espressa dal Dottor Lethier alla notizia che quei progetti sono stati
definitivamente accantonati. Altra problematica su cui si appunta l’attenzione della Commissione europea anch’essa oggetto a suo tempo di una specifica raccomandazione, è la chiusura delle strade forestali nelle aree critiche per la conservazione
della fauna: l’invito è quello di arrivare al più presto alla chiusura in collaborazione con le amministrazioni comunali. Alcune
informazioni fornite a Mr. Lethier dai vertici dell’Ente riguardano la conservazione dell’orso marsicano e relativa ricerca scientifica, che ha permesso, con il
monitoraggio genetico, di arrivare ad una prima stima accurata degli effettivi
della popolazione, il progetto Life ARCTOS di cui il Parco è capofila, la stesura del PATOM e sua successiva adozione da parte del Parco e
delle Regioni interessate. Queste informazioni hanno favorevolmente
impressionato il Dottor Lethier, che ha captato il senso concreto di quanto il parco sta facendo a tutela della specie. Ora,
anche l’Ispettore europeo si augura che il PATOM possa divenire strumento concreto di
tutela per il plantigrado e che le diverse Istituzioni coinvolte terranno
realmente fede alle responsabilità di competenza. L’Ispettore si recherà, nei diversi giorni di permanenza al Parco, in visita alle aree di frequenza
del Camoscio e dell’Orso, in particolare alla Meta e in Valle della Strega.
(Ufficio Stampa-Antonietta Ursitti)
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LETTERA
AL DIRETTORE
di Ezio Pelino
Sig Direttore, la coraggiosa accusa ai politici dell’imprenditore Della Valle è da condividere pienamente. Parla per tutti noi che non abbiamo voce, ci hanno
tolto, con una complicità trasversale, persino il diritto di scegliere i parlamentari. Li ha dichiarati
incompetenti e incapaci, preoccupati solo dei loro interessi personali e di
partito. Se la gestione pasticciona e inadeguata della crisi è da attribuire alle forze di governo, le cause remote sono di tutti i partiti,
come pure lo spudorato arroccamento a difesa dei privilegi della casta, che non ha rinunciato a niente in questa terribile contingenza economica e finanziaria. Non
si toccano le province e i mille enti inutili, così le pensioni indecenti dei parlamentari, mentre a tutti i lavoratori si chiedono
grossi sacrifici. Se le retribuzioni dei parlamentari sono le più alte d’Europa, quelle dei politici regionali sono una vera propria giungla.
Non si capisce in base a quale criterio le indennità e i rimborsi spese dei consiglieri variano notevolmente. Si va dalla virtuosa
Emilia Romagna dove i consiglieri percepiscono 5.666 euro al mese al raddoppio
in Lombardia con 12.523 e quasi alla triplicazione, 14.644 euro, della
Sardegna. E non è finita. Nella scala dei privilegi, c’è chi sta ancora più in alto: i manager pubblici, i cui meriti sono spesso solo quelli di
appartenenza alla cordata giusta, se non, peggio, alla cricca vincente.
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LETTERA AL DIRETTORE di Cesidio Grossi
Gentile Direttore, ho letto la risposta del Sindaco di Villalago il quale chiede lumi alla
vecchia amministrazione, da me presieduta, perché non si è costituita parte civile su il “Centro Sportivo”, e perché non ha chiesto il dissequestro dell’intera area. Premetto che sarebbe bastato assistere all'udienza del 24 maggio
scorso per venire a piena conoscenza di come stanno le cose.
Ma in breve. Non ci siamo costituiti parte civile perchè c'erano degli amici che si erano prodigati per il bene di Villalago,
rimettendoci tempo e soldi, e che noi ritieniamo completamente innocenti di
tutto. Mentre il Comune potrebbe farlo civilmente contro chi ha causato il
danno. Ma qui L'Avv. Ciancarelli, difensore di uno degli amici, potrebbe essere
più preciso. Il Comune di Villalago ha chiesto il dissequestro dell'intera area già nel settembre 2006, ma il tribunale non ci ha risposto mai e dopo reiterate
richieste ci ha concesso la custodia del bene solo dopo due anni (nell'udienza
del 24 maggio 2011 il nostro avvocato lo ha fatto presente al tribunale,
richiedendo ancora una volta il dissequestro). Il tribunale non dissequestra
perchè il bene è un elemento essenziale di prova. Nella suddetta udienza sono stati sentiti la
vecchia giunta comunale e tutti i tecnici del C.O.N.I. i quali hanno tutti
affermato che l'opera era fattibile e che il fatto che il campo fosse posto
nord-sud e no est-ovest non era elemento essenziale per il calcio, tanto è vero che le carti federeli della FGCI non prevede tale obbligo. Cosa invece prevista, per esempio, per i campi da tennis.
Tutto era regolare e quindi si è espresso parere positivo.
L'Avv. Ciancarelli ha presentato una perizia fatta dal professionista Spallone
di Scanno che chiariva molti punti sulle somme ritenute non spese, ma che in
effetti erano state spese e molti altri punti tecnici mancanti nella perizia
del Tribunale. Infine, come già annunciato, nel mio discorso durante la campagna elettorale: l'11 giugno 2011
tutti i reati verranno prescritti, la prossima udienza è stata fissata il 27 settembre 2011 solo per prendere atto della prescrizione.
Come dicevo "Cornuti e mazziati". Penso che l'undici giugno cadranno anche i
preupposti che tenevano sequestrato il bene e quindi il tutto dovrebbe tornare
nel patrimonio del Comune. Spero di essere stato chiaro. Ancora un in bocca al
lupo alla nuova Amministrazione.
Cesidio Grossi
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INAUGURATA AD ANVERSA L’AREA DI SOSTA CAMPER
IN LOCALITA’ PONTE DELLE FORNACI
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ANVERSA - Sabato pomeriggio è stata inaugurata ad Anversa, in località Ponte delle Fornaci, l’Area di sosta Camper. Per facilitarne il raggiungimento, è stato messo a disposizione un minibus navetta. Subito dopo il taglio del nastro
da parte dell’on. Paola Pelino, il parroco ha benedetto l’area. Nell’ampia sala dell’agriturismo ha dato inizio al convegno il sindaco, Gabriele Gianni, con il
saluto alle autorità intervenute e a tutti i presenti. Egli ha espresso piena soddisfazione per la
realizzazione di quest’area che concorre a far decollare il turismo ad Anversa, per la felice posizione
fra l’immenso spazio verde e l’oasi di Cavuto, senza alcun impatto ambientale. Sono seguiti gli interventi del
Presidente dell’Anci e del console regionale, Lanfranco Sabatini. Piero Rovigatti, docente alla
facoltà di architettura di Pescara, ha illustrato la progettazione del piano che tiene
conto dell’integrazione al centro abitato e all’oasi vicina. Chiara Boglione, segretario generale dell’APC ha parlato del turismo “In Plein Air” che rivendica il viaggio libero da condizionamenti, destagionalizzato,
valorizza anche la piccola Italia, ricerca il contatto con i luoghi, la gente,
la natura ed è ecosostenibile. Anversa ha le caratteristiche idonee a questo tipo di turismo.
A chiusura della manifestazione ha fatto seguito una gustosa cena fredda,
servita dai giovani del paese.
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Festa a Opi
per il suo inserimento
nel club dei borghi
piU’ belli d’Italia
OPI - Sabato scorso si è svolta ad Opi la manifestazione dei borghi più belli. Ha avuto inizio con la sfilata, accompagnata dalla banda di Barrea,
degli alunni della locale scuola elementare, degli Alpini e degli operatori
della Protezione Civile. Nalla sala consiliare il Sindaco ha conferito un
attestato ai cittadini volontari che danno un contributo sociale per il borgo.
Nella sala polivalente sono stati illustrati i lavori dello scavo archeologico,
avviati nel 1994 in Val Fondillo, che hanno riportato alla luce una necropoli
di epoca romana. E’ questo un connotato culturale che arricchisce le potenzialità del borgo. Il sito archeologico è stato illustrato dalla soprintendente ai Beni archeologici dell’Abruzzo, Anrea Pessima, e dalla responsabile, Faustoferri, con proiezione di
diapositive. Ha fatto seguito l’assemblea regionale con i sindaci e rappresentanti dei piccoi borghi d’Abruzzo, fra i quali Scanno e Villalago. Era presente il direttore della Bcc
dell’Agenzia di Scanno, che ha illustrato le agevolazioni che la banca offre per la
riqualificazione dei borghi con il recupero edilizio. Un buffet, a base di
prodotti locali di Opi e del comprensorio, è stato offerto ai convenuti. Nel pomeriggio lungo la discesa del paese ha avuto
luogo la tradizionale gara “Sprint” delle carrozzelle. Sono stati mostrati lavori dell’artigianato femminile e le varie specialità di miele e confetture prodotte in loco.
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IL BALLO DELLA PUPA
HA CHIUSO A FRATTURA
I FESTEGGIAMENTI
DELLA MADONNA DEL ROSARIO
FRATTURA - Il piccolo Borgo di Frattura, il più alto della nostra Valle (1260m.) ha ancora tradizioni legate alle festività, ormai non più in uso negli altri paesi. Una di queste è il ballo della pupa. Una gigantesca figura femminile, accompagnata dalla banda,
ha fatto il suo ingresso in piazza alle ore 18,30, ballando valzer, tarantelle
ed altro tra il divertimento di adulti e bambini. Qualche anno fa “la pupa” bruciava tra lo schioppettio dei fuochi d’artificio a simboleggiare l’avvento dell’inverno. Le nuove normative sulla sicurezza hanno bandito questa usanza, per cui
“la pupa” ha avuto salva la vita, per ripresentarsi il prossimo anno, ma con un
abbigliamento diverso. Grazie al comitato che ancora sa tenere viva questa
tradizione.
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