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Lunedì 26 Settembre 2011 - Il Santo del giorno: Santi Cosma e Damiano, martiri (sec. III, inizio sec. IV)

Il tempo... ieri - GIornata con estese velature che si sono fatte più intense nel pomeriggio, minacciando scrosci di pioggia, arrivati puntuali in serata. Temperature: massima 20,4°C; minima. 10,3°C; attuale 13,2°C (ore 23,30).
 
XXXIX EDIZIONE DEL "PREMIO SCANNO - RICCARDO TANTURRI”
ALLO SCRITTORE Dominique Lapierre IL PREMIO LETTERATURA
SCANNO - Con una cerimonia molto dimessa, rispetto agli anni precedenti, sabato 24 settembre si è tenuta la manifestazione di premiazione dei vincitori del “Premio Scanno”. Lo scrittore, giornalista, antropologo, filantropo Dominique Lapierre (foto in basso) è il vincitore del Premio per la Letteratura. Il prestigioso riconoscimento gli è stato assegnato per il romanzo "India mon amour" (Il Saggiatore) che racconta "un'appassionata storia d'amore, non tra due persone, ma tra l'autore ed un Paese affascinante e controverso come l'India. A Dominique Lapierre è stato conferito anche il Premio della sezione Valori, dedicata a Riccardo Tanturri, vincendo per la prima volta nella storia del Premio Scanno due premi contemporaneamente. A Plinio Perilli, poeta, critico e saggista, è stato invece conferito un Premio Speciale Poesia per il componimento dal titolo "L'Aquila, sorvolandosi" in cui "dispiega la parola in un sentimento di pietas, scaturito come una sorgente, dal profondo del cuore, per le vittime, per le persone, per i monumenti, per la natura, per la storia dell'Aquila sepolta di macerie. Un'Aquila che ripiega le ali ferite dalle sferzate di un terremoto che, come scrive Perilli, umilia e uncina gli animi". Giuseppe Novelli, professore di Genetica Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Roma "Tor Vergata", vince il Premio per la Medicina. Nella sezione Diritto, il Premio è stato assegnato a Mario Caravale, preside e professore di Storia del diritto italiano della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma "La Sapienza". Vittorio Emiliani, giornalista, scrittore e politico, vince il Premio per l'Ecologia. Nella sezione Musica è stato premiato il Quartetto di Sassofoni Accademia, per "l'intensa attività concertistica svolta in oltre 25 anni di attività nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo". Ad Elisabetta Silvestrini, Direttore del Museo delle Arti e tradizioni popolari, è stato assegnato il Premio Antropologia Culturale e Tradizioni Popolari per l'opera "Simulacri vesti devozioni. Etnografia delle statue 'da vestire' della Provincia di Latina". Premio per il giornalismo, infine è stato assegnato al giornalista della Rai Ennio Bellucci
(Rai3 Regione Abruzzo) , per i suoi reportages sui piccoli centri Abruzzesi, che hanno fatto conoscere le bellezze ambientali e artistiche di questi paesi che soffrono il problema dello spopolamento. La cerimonia si è svolta al “Cinema-Teatro Aurora”. Per molti anni è stata Piazza Codacchiola il luogo ideale per mettere in mostra il paese, grazie al Premio Scanno. Quasi tutti i premi letterari si svolgono nelle piazze più belle delle città che lo organizzano. La stessa Paola Saluzzi, nota conduttrice Rai, presentatrice della cerimonia, ha manifestato il suo rimpianto per la Piazza Cadocchiola. Un anfiteatro naturale di rara bellezza che ha dato sempre un lustro particolare e fascino allo stesso premio, qualificandolo “Premio degli Scannesi”. In mattinata nell’auditorium Guido Calogero (ex Chiesa delle Anime Sante), si è svolta una tavola rotonda intitolata “150 Anni d’Italia. Nuove riflessioni” a cui ha fatto seguito una relazione su “Il Gattopardo innamorato” di Riccardo Tanturri, una rivisitazione del libro di Tommasi di Lampedusa. Alle ore 11.00 si è tenuto il convegno “La Prospettiva Federale nell’Unificazione dell’Italia”. Alle ore 12,00 c’è stata la conferenza stampa con la presentazione dei vincitori di tutte le sezioni del  “Premio Scanno”. Il “Factotum” eccellente è stato il prof. Paolo de Nardis.
 
 
LETTERA AL DIRETTORE 
di Ezio Pelino

Signor Direttore,
in queste settimane di passione e apprensione per le borse impazzite che bruciano miliardi nell’impotenza delle manovre governative, si discute di quanto costi la permanenza di Berlusconi al governo. Nei talk show sul tema si scatena l’irosa indignazione degli uomini del Cavaliere. Nemmeno i pronunciamenti, eccezionalmente uniti della Confindustria, dei sindacati e della totalità della stampa estera sono serviti a convincere che il problema esiste e nuoce alla credibilità dell’Italia. Un premier responsabile si sacrificherebbe per salvare il Paese, come ha fatto Zapatero in Spagna. Nella polemica è intervenuto autorevolmente un grande economista e politologo americano che gli Italiani conoscono perché frequentatore dei nostri dibattiti televisivi, Edward Luttwak. Un uomo di destra, un conservatore, fuori dai giochi di potere italiani. I suoi apprezzamenti sono così duri che nemmeno l’opposizione ha mai usati toni del genere. Che sia diventato comunista, come le toghe rosse e i giornali? Dice Luttwak che: ”Berlusconi è bollito, difeso solo da servitori, come Alfano. E’ una cosa scandalosa, la continuazione del suo governo è un gravissimo costo per l’Italia, un governo fatto di persone impronunciabili e provinciali. Serve una leadership, ma lui è impegnato in altre cose. In qualsiasi altro paese un premier si sarebbe dimesso solo dopo gli scandali denunciati dalla moglie”. Così Luttwak, da lontano, dall’ America.
I LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“Prediche inutili”

E’ un brutto periodo per l’amministrazione di Scanno! La maggioranza seguita a navigare in acque perigliose, nel silenzio e nell’immobilità più assoluta del “Convitato di pietra”. Nel gergo giornalistico viene usata questa locuzione per indicare una persona che ha potere ma non lo usa, che ha disprezzo di tutti e di tutto, restando assente, muta. Se il Sindaco non riesce ad assicurare in consiglio la presenza dei consiglieri di maggioranza non è corretto inveire contro la minoranza se fa mancare il numero legale. Le minoranze non sono la stampella della maggioranza. Tocca a questa assicurare il numero legale ai consigli comunali e non pretendere che siano gli altri, che chiedono a gran voce e in tutte le occasioni che il Sindaco rimetta il suo mandato. Ha fatto bene il segretario del PD di Scanno, ad intervenire in modo deciso sulla questione della condanna della Corte dei Conti, invitando i soggetti interessati a risolvere quanto prima il disagio, per riportare serenità nel paese stesso. Ho l’impressione che quelle del segretario Pietro Spacone restino “Prediche inutili”, per dirla con Luigi Einaudi. Scanno dovrebbe essere il faro della Valle del Sagittario, ma, purtroppo non ha una guida capace, che sappia coinvolgere tutti gli altri paesi. Il consigliere provinciale Amedeo Fusco ha definito questa amministrazione la peggiore di tutte. E come dargli torto? Stando ai miei sogni (ve l’ho raccontato lunedì scorso) e alle chiacchiere che mi arrivano alle orecchie, prima o poi mi toccherà nominare a mia difesa un avvocato a tempo indeterminato. Sembra che l’unico pensiero di qualcuno sia quello di difendersi dalle pasquinate, querelando chi osa pubblicarle. Spero solo che i sogni non si avverino e che le chiacchiere restino tali. Se così non sarà, non mi strapperò le vesti. Sono consapevole delle mie azioni e non mi farò intimidire. Un giornale ha il dovere non solo di raccontare “feste e fiere”, ma soprattutto di far riflettere, con un’attenta e libera critica, sull’operato di chi ci amministra. Mi spiace dirlo: Scanno meriterebbe altre fortune, perché la sua gente è ancora quella che “più in alto vola”.
 
LETTERA AL DIRETTORE

Carissimo Prof. Roberto Grossi,
ieri ascoltavo Radio1 in macchina, mentre intervistavano un Tuo omonimo, il presidente di “Federculture” Prof. Roberto Grossi, di accento romano. Ho pensato di informarti visto che trattavano delle manifestazioni culturali da promuovere se aventi obbiettivi di ripetibilità nel tempo, sì da caratterizzare un particolare luogo associandolo alla stessa manifestazione (si faceva l’esempio del festival di Spoleto). Forse lo conoscerai o l’avrai già sentito. Ciao Tancredi
Grazie Tancredi della tua lettera. Mi permetto di pubblicarla, perché dà indicazioni a chi persegue obiettivi culturali per rilanciare i nostri paesi. Non conosco personalmente il mio omonimo, ma so delle sue battaglie contro i tagli delle risorse alle manifestazioni culturali, operati dall’attuale manovra finanziaria. Sono d’accordo con lui che un paese senza cultura è un paese povero. Ciao, Roberto
 
Celebrata la X giornata Nazionale Mauriziana
Inaugurata una scultura in pietra della Guardia di Finanza
A ricordo dei Decorati Mauriziani delle Fiamme Gialle
Presenti i Sindaci dei Comuni degli Altipiani Maggiori
A Pescocostanzo d’Abruzzo, è stata celebrata la 10ª Giornata Nazionale Mauriziana presso il Sacrario Nazionale Mauriziano d'Italia alla presenza di oltre duemila persone e delle rappresentanze militari dei Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana dell’Esercito, della Marina, dell’Aereonautica, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e di un Reparto in armi del 9° Reggimento Alpini, unitamente all’Associazione Nazionale Alpini, alle Associazioni Combattentistiche e d’ Arma. La Santa Messa, è stata officiata dal Cappellano degli alpini don Fausto Amantea, allietata dalla corale della basilica di Santa Maria del Colle e dalla banda di Barrea che hanno scandito i momenti della cerimonia. Sono seguiti gli interventi del Sindaco di Pescocostanzo Pasqualino Del Cimmuto che ha evidenziato la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità Nazionale e della 10ª Giornata Mauriziana e del Presidente della Fondazione Mauriziana Mauro Di Giovanni, che a termine della sua allocuzione ha ringraziato il Comandante Generale della Guardia di Finanza Nino Di Paolo sia per le gentili espressioni rivolte alla Fondazione e sia per il munifico dono della stele in pietra che ricorderà i Decorati Mauriziani delle Fiamme Gialle presso il Sacrario. Numerosi sono stati i messaggi augurali giunti dalle maggiori autorità nazionali e internazionali per questa commemorazione, la cui lettura è stata effettuata dal presidente onorario della Fondazione Mauriziana Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Cittadino Onorario di Pescocostanzo che nella circostanza ha consegnato a due Allievi della Scuola Ispettori della Guardia di Finanza di L’Aquila la Medaglia del Presidente della Repubblica On. Prof. Giorgio Napolitano per la collaborazione fornita a sostegno delle attività che vengono svolte presso il Sacrario Nazionale Mauriziano d’Italia, evidenziando nella sua breve allocuzione di saluto ai convenuti che ogni Medaglia Mauriziana, sebbene caratterizzata da origini e significati diversi, è testimonianza della vita spesa al servizio delle Istituzioni e trova il comune denominatore nella giusta valorizzazione delle migliori virtù militari espresse da ciascun decorato. A termine della cerimonia è stato inaugurata una stele con le insegne della Guardia di Finanza a ricordo dei Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana delle Fiamme Gialle, scoperta congiuntamente dal Colonnello Carmine Petrosino Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza della Regione Abruzzo, dal Sindaco Pasqualino Del Cimmuto e dal Presidente della Fondazione Mauriziana Mauro Di Giovanni. La suggestiva giornata ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, intervenuti al fianco delle rappresentanze militari per venerare San Maurizio Martire protettore delle Armi, patrono degli alpini e della gente della montagna. La cerimonia si è conclusa con l’augurio comune di essere ancora più numerosi in occasione della Celebrazione della 11ª Giornata Nazionale Mauriziana, già fissata per il 16 settembre 2012. (L’add. Stampa, Asmodeo Rennes; foto: Foto Arte Di Cesare)
 
L’ABRUZZO PROTAGONISTA
ALLA FIERA DEL TURIMO A VARSAVIA

Il turismo regionale abruzzese si e' presentato per la prima volta alla Mostra internazionale del turismo di Varsavia con il chiaro obiettivo di ''entrare nel mercato polacco''. ''E' un mercato nuovo e in forte espansione, con potenzialita' enormi - ha riferito Di Dalmazio - La nostra presenza a Varsavia e' in linea con la strategia di promozione, cioe' quella di aggredire mercati nuovi, con grandi potenzialita'. L'anno scorso - ha ricordato - ci siamo riusciti con Austria, Olanda e Repubblica Ceka, quest'anno puntiamo sulla Polonia, considerato un mercato importante, in relazione soprattutto agli indicatori economici di crescita che                    
la comunita' internazionale assegna a questo Paese''. Ad accompagnare l'Assessore, l'ambasciatore italiano in Polonia, Aldo Mantovani, ed il direttore dell'Enit Germania, Marco Montini. ''Abbiamo avuto un buon riscontro dalla stampa specializzata - ha riconosciuto Di Dalmazio - che ha mostrato interesse per il turismo religioso, prodotto mare e montagna. Siamo fiduciosi che il lavoro di promozione che stiamo facendo oggi possa portare risultati concreti gia' nel breve periodo''. La prossima tappa di avvicinamento al mercato polacco prevede l'organizzazione da parte dell'Aptr di educational tour in Abruzzo che concentreranno l'attenzione sui tre filoni dell'offerta turistica presentata oggi a Varsavia. Alla diciannovesima edizione del Tour & Travel di Varsavia sono presenti, oltre all'Abruzzo, altre tre regioni italiane: Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.