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Sabato 17 Settembre 2011 - Il Santo del giorno: San Francesco da Camporosso, Laico cappuc. (1804-1866)

Il tempo... ieri - LE RONDINI SI PREPARANO A PARTIRE, nonostante che imperversi ancora il caldo estivo. Si stanno riunendo a centinaia per il ritorno nel Nord dell’Africa. Temperature: max 29,7°C; min. 15,2°C; attuale 16,8°C (ore 23,30).
 
AUGURI A NONNA ARGENTINA
CHE DOMANI
COMPIRA’ CENTO ANNI

ANVERSA - Domani, domenica 18 settembre, la signora Argentina Fusco, ved. D’Eramo, di Anversa, unica vivente di sei figli, spegnerà le gloriose cento candeline. Sarà festeggiata da parenti ed amici domani pomeriggio presso la sua abitazione a Sulmona, dove attualmente vive col genero Tonino e la figlia Maria. Auguri nonna Argentina da tutti i tuoi compaesani e da noi della redazione di questo giornale. Auguri per una vita sempre più lunga e in ottima salute.
 
Domani ultimo giorno per vedere la mostra fotografica a Sulmona di Thomas Ashby. E’ stata inaugurata il 12 agosto scorso al Polo Museale dell’Annunziata di Sulmona. E’ la quarta tappa, dopo Roma, L’Aquila e Pescara, dell’itinerario tra “immagini e memoria” attraverso le foto dell’archeologo inglese Thomas Ashby e nasce dalla collaborazione della British School at Rome e Ad.Venture srl. Agli inizi del ‘900 Ashby intraprese sei viaggi in Abruzzo e immortalò monumenti, luoghi, siti archeologici lasciandoci una meravigliosa collezione di fotografie rimaste inedite fino a noi. L’Abruzzo che lui cerca e trova, percorrendolo a piedi e in bicicletta, è il luogo dove, accanto alle pietre e ai reperti delle vestigia romane, vi deve ancora essere quella cultura che delle pietre è la continuazione, l’autentica durata. Le 70 foto esposte, stampate con l’antica tecnica al carbone, sono divise nella “Sezione Abruzzo” e nella nutrita “Sulmona e dintorni” con immagini scattate tra il 1901 e il 1923 di Sulmona, Pratola Peligna, Roccacasale, Corfinio, Cocullo. La mostra, dopo Sulmona, sarà ospitata a Chieti dal 24 settembre al 20 novembre presso il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo di Villa Frigerj e a seguire presso il Museo Civico “F.Savini” di Teramo, dal 26 novembre fino al 15 gennaio 2012.
Noi siamo andati a visitarla ieri pomeriggio. Della nostra Valle c’erano solo le foto di alcuni scorci di Anversa e molte di Cocullo che descrivono la festa di san Domenico. In una foto del mercato di Sulmona (riportata in alto a lato) ci sono in primo piano due donne di Scanno con il loro caretteristico costume, mentre in un altra ci sono ancora donne di Scanno, ma con la gonna rialzata in vita. Thomas Ashby ebbe un particolare interesse per la cultura popolare italiana. Osservò personalmente feste e riti di molte località italiane, prese appunti, scattò foto e raccolse informazioni dai parroci, dagli abitanti del luogo visitato, dai libri e dalle guide turistiche. La mostra  è stata organizzata
dall’Amministrazione Comunale di Sulmona in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo e  con la partecipazione di: Lions Club, Rotary Club, Archeoclub sezione di Sulmona. 
 
 
Sull’asilo di Villa Sant'Angelo

Il Corriere della Sera iin data 15-09-11 a pagina 30 pubblicava su quattro colonne un articolo corredato da foto a colore sull'asilo di Villa Sant'Angelo. L'edificio è stato costruito con i soldi  provenienti dalla beneficenza dei cittadini italiani e stranieri ed innagurato dall' on. Fini e dall'allora speaker del parlamento americano Nancy Peloso. L'asilo non è stato mai frequentatato perchè a Villa Sant'Angelo non ci sono tanti bambini da poter formare una classe. I pochi scolari sono trasferiti a Fossa, dove è stato costruito un'altra scuola con i soldi della Caritas. A Villa Sant'Angelo, come scrive il Corriere, un plesso scolastico non esisteva nemmeno prima del terremoto, naturalmento il sindaco ne era a conoscenza. Allora perchè ha permesso che si costruisse un nuovo edificio? Questa è la politica dei piccoli Comuni, che non progettano i servizi per un territorio e per una comunità intercomunale, ma cercano di acquisire finanziamenti per opere di cui non sanno cosa fare. Gli amministratori dicono: "Ben venga l'edificio che poi vedremo come utilizzarlo". Naturalmente questo vale per le scuole materne, per centri polifunzionali e per altre opere. Ed è evidente che in questo modo si distrugge ricchezza senza avere beneficio alcuno. Questo è un altro buon motivo per lo scioglimento dei piccoli Comuni. Felice Gentile
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
al consiglio comunale di Reggio Emilia, un consigliere indipendente Idv, propone di tagliare i costi della politica locale riducendo il numero degli assessori e dei consigli di amministrazione delle partecipate del Comune, tagliando i gettoni di presenza e i dirigenti comunali di nomina politica. La mozione viene bocciata: i fratelli maggiori in Parlamento hanno deciso la linea per tutti. Sacrifici per i soliti noti, ma nessuno tocchi i privilegi della casta. Un déjà vu. La novità sta nella motivazione: “Giusto votare contro, altrimenti si alimenta l’antipolitica”, ha dichiarato, con il sussiego di chi sa, il segretario provinciale del Pd. Una  capriola che confonde causa ed effetto. Nella sua logica distorta, i privilegi non dovrebbero diminuire ma aumentare: infatti più alti sono i costi per la politica  più cresce il consenso popolare.
 
LETTERA AL DIRETTORE
L’Amico Orso    di Franco D’Alessandro

Caro Roberto,
sempre più il nostro amico Orso, l’orso bruno marsicano, specie autoctona, immagine dell’ Abruzzo montano nel mondo è sottoposto ad una pressione mai verificatasi. Tanta è la retorica sull’Abruzzo regione verde, sulla bellezza dei nostri borghi e delle nostre montagne. Ma solo per farne una cartolina da vendere o per vantarsi di vivere , come spesso qualche amico fa, nel paese più bello del mondo. E non solo. Recentemente è stata istituita la giornata del creato, iniziativa positiva nel senso di rimarcare un significato  etico, riguardo alla protezione dell’ambiente, perché tutto ciò che ci circonda non ha solo un valore economico. Giovanni Paolo II aveva pregato e riflettuto  in quelle zone montane dove il nostro amico Orso, aveva trovato rifugio, alla sempre maggiore pressione antropica. Tanto che in quei luoghi, presso la Valle Ciaolara (foto a lato), è stata istituita da diversi anni una riserva integrale.E quando c’è da difendere il territorio, le risorse ambientali, la flora e la fauna, vera e nostra  unica ricchezza,soprattutto economica, cosa si fa. Si crea allarmismo, disinformazione. Sembra quasi che si evochi l’incidente per giustificare provvedimenti drastici quali la creazione di riserve dove rinchiudere, il nostro amico, prefigurando anche la spartizione tra comuni, degli esemplari “più cattivi”, da rinchiudere in una sorta di riserva. Francamente mi sembra che si stia rasentando la schizofrenia, nel senso etimologico del termine. Mio padre definiva l’amico Orso “iu cumpagnòne” come a rafforzare un concetto di convivenza da tempo immemorabile con le nostre comunità. Qualche tempo fa leggendo un articolo dell’amico Bruno Di Cesare sull’argomento, mi ha emozionato l’affermazione del papà Giulio, boscaiolo e allevatore, quando alla vista dell’orso rassicurava il figlio Bruno, che anche l’Orso ha il diritto e la dignità di stare al mondo. Parole semplici, pronunciate da persone semplici ricche di grande saggezza. Il problema della gestione del territorio e delle sue risorse va affrontato, senza nascondersi i problemi. Ma bisogna usare la ragione  e le conoscenze scientifiche, chiarendo che
la definizione del valore e della qualità della vita degli individui non è riferibile solo al valore economico ma anche alla relazione con i propri simili e a tutto ciò che ci circonda, come il poverello di Assisi insegna. Al fine di dare un piccolo contributo di conoscenza sull’argomento, propongo ai lettori del Gazzettino on line , un articolo apparso in data 4 settembre 2011 sulle pagine del Corriere della Sera a firma del professore Luigi Boitani , autorevole etologo , ricercatore presso l’università di Roma e autore nel 1972 , insieme all'etologo svedese Erik Zimen, il più famoso lupologo europeo allievo di Konhrad Lorenz, di una ricerca sistematica per la salvaguardia del lupo appenninico. Credo che i lettori possano trovarvi elementi di riflessione, affinché si possa raggiungere la consapevolezza che la eventuale perdita dell’amico Orso significherebbe perdere una parte di noi stessi.

 
OGGI E DOMANI A SCANNO
FESTA DI SANT’EUSTACHIO MARTIRE PATRONO DEL PAESE
SCANNO - Iniziano oggi i festeggiamenti in onore di sant’Eustachio, Patrono del paese. Giornata piena di manifestazioni religiose, mentre alle ore 21,30, per il programma civile, ci saranno “I Giganti” in concerto. Domani, alle ore 12,00, solenne processione per le vie di Scanno. Alle ore 18,00 Santa Messa solenne celebrata dal vescovo della Diocesi, mons. Angelo Spina. Processione serale e canto del “Te Deum” in
Largo dell’Olmo. Benedizione Eucaristica e rientro nella Chiesa Madre, dove è custodita la statua del Santo, per restauri nella sua chiesa. Alle ore 20,00 i fuochi pirotecnici chiuderanno i festeggiamenti. Sin dal giorno sette settembre la Chiesa parrocchiale è stata addobbata con i preziosi e antichi arredi color rosso porpora.