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VILLALAGO - Con articoli apparsi sulla testata on line del Gazzettino della Valle del Sagittario il Direttore, Prof. Roberto Grossi, chiede di conoscere le motivazioni per le quali questa Amministrazione ha revocato la convenzione con il Comune di Cocullo e non confermato il Segretario Comunale Dott. Tito Gentile. Leggendo gli articoli dell’8 e 9 settembre resto sorpreso dal tono utilizzato, in quanto al comprensibile e doveroso  riserbo del sottoscritto e della propria compagine amministrativa sulle ragioni che porteranno alla nomina di un nuovo segretario comunale, hanno fatto da contraltare motivazioni quali “l’antipatia” , “la vendetta politica”  o “altro ancora” usate dal Prof Grossi, che credo siano un insulto all’intelligenza di chi legge e non fanno parte del mio bagaglio né personale né culturale. Come può il Prof. Grossi solo pensare ad una “vendetta politica” nei confronti di una funzione (quella di segretario comunale) che non ha e non deve avere alcuna connotazione politica: o il Prof. Grossi ha informazioni di cui noi non disponiamo? La creazione dello staff amministrativo, in ciò ricomprendendo anche la figura essenziale del Segretario Comunale, sono prerogativa del Sindaco, riconosciuta per legge e dotata di una discrezionalità comprensibile a tutti: ma pare non al Prof Grossi e alla minoranza consiliare. La scelta dei collaboratori, infatti, deve avvenire sulla base di parametri che non devono essere specificati, nè motivati all’esterno: pena un inutile stillicidio di polemiche sterili e inconcludenti. Vale una parola in meno che cento parole inutili spese male. Il Direttore di questa testata, che dichiara di non avere buoni rapporti con il sottoscritto, spero solo per motivazioni strettamente politiche, più che gridare a gran voce che io espliciti le mie ragioni di “avversione” verso il Dott. Tito Gentile (che non sussistono), avrebbe dovuto personalmente chiedere a gran voce e ogni giorno sul suo giornale quali motivazioni hanno portato le passate amministrazioni ad intervenire in modo scellerato sulle progettazioni in località “Prato” e perché il Comune abbia accettato supinamente di pagare i debiti ingenti che si sono determinati senza nemmeno costituirsi parte civile nel processo penale per reati gravissimi che si sta celebrando presso il Collegio del Tribunale di Sulmona e che da

informazioni di stampa sembra avviarsi alla prescrizione senza vinti né vincitori, ma come unico perdente questo Comune: e avrebbe dovuto lì sì pretendere risposte che non sono mai arrivate. Queste sono scelte che influiscono sulle vita dei cittadini e che devono essere motivate e trasparenti, e come maggioranza mi scuso con l’intero paese per qualche parola fuori posto sfuggita durante il Consiglio Comunale dello scorso 7 settembre: ma del resto si sa che dai consiglieri di maggioranza, ma anche di opposizione, non si può pretendere una dialettica ineccepibile. Ai cittadini, credo, non interessi chi collabora con il Sindaco: ai cittadini interessa che gli atti dell’amministrazione che li riguardano siano presi con coscienza e responsabilità da persone che collaborano tra loro e si confrontano continuativamente con la popolazione. Tra cinque anni avrò l’umiltà di chiedere a Villalago se avrò svolto con lealtà  e probità il mandato che mi è stato affidato, e, al contrario dell’attaccamento alla poltrona dimostrato per lunghi anni dagli ex amministratori, siamo pronti a lasciare il posto a chi vorrà impegnarsi solo ed esclusivamente per il bene del paese. Se ci sarà l’ombra del dubbio che chi si propone non avrà che come unico interesse Villalago, nostro malgrado combatteremo con tutte le energie per affermare le nostre idee. Ringrazio ancora una volta il Direttore del Gazzettino, Prof. Grossi per l’interesse che dimostra per le vicende amministrative di Villalago. Spero che nel prosieguo si attenga a maggiore obbiettività, senza eccedere in partigianerie incomprensibili, visto che anche lui in passato ha provato a cambiare, trovando sempre la parta chiusa dai soliti noti. Voglia anche in tutte le occasioni essere magnanimo verso i nostri amministratori che la concitazione può portare inevitabilmente, a commettere qualche errore di esposizione. Fernando Gatta Sindaco di Villalago Per rispetto di chi scrive non sono abituato a chiosare gli articoli che arrivano in redazione. Per tener desta l’attenzione dei nostri lettore mi limito solo ad annunciare che risponderò all’articolo del Sindaco nella pagina di lunedì prossimo.

 

Lettera al Direttore di Mariella Grossi   MILANO - Per stemperare un po’ gli animi in subbuglio vorrei regalare una chicca alle lettrici del Gazzettino. Da sempre sono una grande ammiratrice dell’ormai scomparsa Audrey Hepburn, attrice di una grazia ineguagliabile. Ad un giornalista che l’intervistava e le chiedeva quale “cura di bellezza” consigliava alle donne lei rispose: PER AVERE LABBRA ATTRAENTI, PRONUNCIA PAROLE GENTILI. PER AVERE UNO SGUARDO LUMINOSO, CERCA IL LATO BUONO DELLE PERSONE. PER AVERE UN FISICO MAGRO, CONDIVIDI IL TUO CIBO CON

L’AFFAMATO. PER AVERE CAPELLI BELLISSIMI, LASCIA CHE CHI TI AMA LI ATTRAVERSI CON LE PROPRIE DITA ALMENO UNA VOLTA AL GIORNO. PER AVERE PORTAMENTO, CAMMINA CON LA CONSAPEVOLEZZA CHE NON CAMMINERAI DA SOLA. PER AVERE MANI CURATE RICORDA CHE UNA E’ PER AIUTARE TE STESSA, L’ALTRA E’ PER AIUTARE GLI ALTRI. LA TUA BELLEZZA PROVIENE SOLO DAI TUOI OCCHI, PERCHE’ QUELLA E’ LA PORTA DEL TUO CUORE. Questa intervista, per la cronaca, era intitolata : Audrey Hepburn beauty tips. Non stupisce affatto che negli ultimi anni della sua vita diventò ambasciatrice dell’UNICEF. Un caro saluto a tutti da Mariella.