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Mercoledì 7 Settembre 2011 - Il Santo del giorno: Santi Festo e Desiderio, Martiri a Pozzuoli (m. 305)

Il tempo... ieri - Ancora correnti di aria fresca che hanno mitigato ulteriormente il caldo della settimana scorsa. Cielo velato nel pomeriggio e stellato in serata. Temperature: max. 25,2°C; min. 13,5°C; attuale 15,3°C (ore 23,30).
 
Domani 8 settembre a Castel del Monte
Festa della Madonna
del Suffragio

Domani 8 Settembre a Castel del Monte,  borgo nei pressi di Campo Imperatore, si festeggerà la Madonna del Suffragio. La devozione per la Madonna è stata sempre legata ai ritmi del mondo pastorale. Infatti, il 2 luglio, quando i pastori transumanti tornavano in paese, la seicentesca statua della Madonna del Suffragio veniva portata in processione nella chiesa di S. Marco Evangelista. L’8 settembre poi, prima della partenza per la Puglia, i pastori riportavano la statua nella sua dimora abituale. Nella stessa chiesa avevano luogo anche le “Quaranta ore” che rappresentavano l'atto di purificazione prima della partenza per il Tavoliere delle Puglie e l'occasione per chiedere una protezione particolare per sé, per la famiglia e per le greggi. Questo antico rito si rinnoverà domani. (Franco D’Alessandro)
 
Apriva ad Anversa la processione
Della Madonna della Consolazione
L’artistica Croce del secolo XV

ANVERSA - Sabato scorso si è svolta ad Anversa la processione serale della Madonna della Consolazione. Ha avuto inizio subito dopo la cerimonia di presentazione della statua, che è uscita dalla chiesa andando incontro al suo popolo, scivolando su delle rotaie con un meccanismo ideato da Nino Di Pasqua. Ad aprire la processione c’era l’artistica Croce in lamina d’argento e smalti risalente agli inizi del Cinquecento. E’ un’opera di scuola sulmonese, appartenente in origine alla chiesa di San Marcello. E’ stata nella chiesa madre di Santa Maria delle Grazie fino al terremoto del 1984, che la rese inagibile, per i gravi danni. La Croce venne custodita presso il vescovado. E’ ora conservata nel Museo Diocesano di Santa Chiara in Sulmona. La Croce “torna ad Anversa” solo nei due giorni di festa, dedicati alla Madonna della Consolazione, per aprire la processione che sfila lungo le strade del paese.
 
 
L’operaio rumeno non è morto
a Bugnara, nè per un incidente
sul lavoro

BUGNARA - Gli inquirenti hanno scoperto che l’operaio, dato per morto a Bugnara per un incidente sul lavoro, era stato, inveve, folgorato mentre stava rubando del rame in una linea elettrica nella zona di Avezzano. Con lui c’erano il cugino e il presunto datore di lavoro. Il giovane era dececeduto presso l'Ospedale di Sulmona dodici ore piu' tardi il suo ricovero e la versione del suo datore di lavoro fornita in un primo momento era quella di un incidente all'interno del capannone dove il Bostiog stava montando un faro elettrico. Ieri, però, la polizia ha interrogato il cugino della vittima, Giovanni Bostiog, anche lui testimone dell'incidente, il quale ha confessato: con loro c'era anche il titolare dell'azienda - Giovanni Di Vito - e stavano rubando del rame in una linea elettrica nella zona di Avezzano.
A spasso con l’orso a Villalago
Un appuntamento serale
molto seguito dai giovani

VILLALAGO - Anche l’altra sera verso le ore ventidue l’orso è apparso a Villalago nella zona del nuovo parcheggio a ridosso della piazza principale. Scattato il “passa parola” molti si sono riuniti per osservare i suoi spostamenti. Dopo aver passeggiato attorno alle macchine, si è diretto nella vicina “Pizzeria da Michele”, fermandosi ai bidoni della spazzatura. Dopo un po’ ha ripreso a camminare andando verso Nord, seguito dai tanti curiosi. Poi si è tolto alla vista di chi lo inseguiva con le macchine, prendendo la strada della montagna. Ieri mattina si è sparsa la voce che un orto intorno al lago era stato devastato durante la notte. Ormai sono giorni che un orso si aggira a Villalago, tanto che il sindaco è stato costretto a mettere in guardia con un avviso pubblico la popolazione.
 
IN DIECIMILA GLI ABRUZZESI CHE HANNO MANIFESTATO A TERAMO
RISPONDENDO ALLO SCIOPERO INDETTO IERI DALLA CGIL
Piu' di diecimila persone hanno preso parte a Teramo alla manifestazione regionale indetta dalla Cgil per protestare contro la manovra del Governo. Un grandissimo corteo si e' snodato lungo le vie della citta' dove e' stata sottolineata anche la difficile situazione dell'Abruzzo. La piazza di Teramo non e' stata scelta a caso. E' qui, infatti, che vive il presidente della Regione, Gianni Chiodi. "Non avevamo dubbi - ha detto Emilio Miceli, segretario nazionale Slc-Cgil - che questa sarebbe stata una grande giornata, sia sul versante dell'astensionismo al lavoro sia per la mobilitazione e la presenza nelle piazze. Del resto nel
Paese cresce un'insoddisfazione sempre piu' forte, sempre piu' larga nei confronti dei provvedimenti del Governo". Per il segretario regionale della Cgil, Gianni Di Cesare, oggi in piazza a Teramo, "la soluzione e' cambiare il sistema della tassazione. La nostra proposta - ha spiegato - si basa sugli stessi saldi del Governo ma li compone in modo diverso, in modo che non siano sempre gli stessi a pagare. Noi chiediamo una tassa sulle grandi ricchezze e sui grandi immobili e una patrimoniale strutturale sul modello francese. In pratica - ha concluso Di Cesare - vogliamo che cominci a pagare chi non ha mai pagato". (Agi)
 
SECONDO L’ANCI
L’ART.16 DELLA MANOVRA
E’ PALESEMENTE
INCOSTITUZIONALE

''Nonostante gli appelli di tutto il fronte unitario degli Enti locali, si procede con sordita' all'approvazione dell'articolo 16 della manovra che presenta evidentissimi profili di incostituzionalita', oltre che apparire insostenibile (per la creazione della nuova categoria dei ''Comuni ghetto' sotto i 1000 abitanti) e di difficilissima attuazione''. E' quanto dichiara il vicepresidente dell'Anci, Enrico Borghi. ''Appare chiarissima la violazione dell'articolo 114 della Costituzione - spiega Borghi - che annovera i Comuni tra gli enti autonomi e pari ordinati allo Stato, senza alcun vincolo gerarchico, costitutivi della Repubblica, con propri statuti, poteri e funzioni. Se l'articolo 16 diventera' legge, il Comune sotto i 1000 abitanti resta totalmente privo di funzioni e di proprio bilancio, e non si capisce          
che fine faranno i beni e il patrimonio dello stesso ente ne' dove saranno convogliati i proventi derivanti dall'impiego del patrimonio medesimo''. ''Appare evidente, inoltre - aggiunge Borghi - la violazione dell'art. 133, secondo comma, della Costituzione, a seguito della fusione impropria alla procedura stabilita in tale articolo, che non solo affida alla Regione la competenza legislativa in materia, ma che prevede l'obbligatoria consultazione delle popolazioni interessate. Con la creazione di questa strana ''Unione dei Comuni ghetto' si finisce per istituire un ulteriore Ente locale, che viene a sovrapporsi e a sfasciare senza alcun coordinamento all'attuale assetto delle forme associative intercomunali (in particolare, le Unioni di Comuni e le Comunita' Montane) e della relativa legislazione regionale''. ''Infine, e' evidente - conclude il vicepresidente Anci - la violazione del principio costituzionale di sussidiarieta', che si concretizza ogni qualvolta lo Stato pretenda dal centro di articolare il mondo delle Autonomie locali, unilateralmente e in maniera imperiosa senza rispetto del principio di leale collaborazione. Per questo motivo insistiamo per lo stralcio. In caso contrario promuoveremo il ricorso alla Corte Costituzionale, e per i Comuni si aprira' una stagione confusissima sotto il profilo normativo e ordinamentale in cui non sara' piu' chiaro chi fa cosa''.
 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Alle ore cinque di ieri mattina è venuto a mancare DINO SCIORE, di anni 83. I suoi funerali si terranno ogi alle ore 16,00. Alla moglie Marietta, al figlio Tonio, alla nuora Concetta, ai nipoti e a tutti i suoi parenti giungano le nostre sentite condoglianze.