Le foto
dei nostri
lettori
 
Martedì 6 Settembre 2011 - Il Santo del giorno: Sant' Onesiforo Discepolo di san Paolo, martire (Efeso 66)

Il tempo... ieri - Le correnti di aria fresca hanno mitigato il caldo afoso. Nelle ore pomeridiane il cielo si è mantenuto perlopiù velato. In serata è tornato il sereno. Temperature: max. 27,4°C; min. 14,5°C; attuale 16,3°C (ore 23,30).
 
Luisa Gasbarri: 101 cose da fare
in Abruzzo almeno una volta nella vita, Newton Compton editore
Il libro di Luisa Gasbarri, 101 cose da fare in Abruzzo almeno una volta nella vita, racconta, descrive, la nostra terra d’Abruzzo, dove l’autrice è nata e vive da anni che nel tempo ha esplorato, lavorando e girando per le sue diverse province. E’ una rivisitazione creativa, brillante, poetica e anche ironica. Il libro non è un manuale alternativo alle varie guide turistiche, non un elenco di posti da vedere, ma un incatenarsi di desideri, di atmosfere, di incontri memorabili di manifestazioni culturali più interessanti, di esperienze gastronomiche gratificanti, di bellezze naturalistiche o artistiche coinvolgenti. La Gasbarri ha privilegiato le emozioni, anche se la precisione nei riscontri storici o geografici, nelle curiosità scientifiche o erudite non mancano, rimane a ogni modo sullo sfondo. Nel suo intento è di presentare la sua regione agli occhi dell’Italia intera, far percepire agli altri abitanti della penisola la vivacità, la peculiarità di questa terra, nelle sue tante sfaccettature, creando però nel contempo un testo che fosse sorprendente e fresco per gli Abruzzesi, capace di spingerli a riscoprire in un’ottica inconsueta, persino provocatoria, la straordinaria ricchezza culturale e umana che li circonda, la rara bellezza di un paesaggio naturale che ci rende famosi nel mondo. Ecco alcune delle 101 esperienze: Cenare in un “trabocco” al chiaro di luna. Fare una visita notturna alla cattedrale del santo fantasma. Concedersi un ballo con “la pupa”. Esplorare gli Stonehenge d’Abruzzo. Partecipare a una festa del fuoco. Ritrovarsi sul set di Blade Runner. Purificarsi tra vapori luciferini. Seguire le orme dei briganti. Inseguire il Femminino sacro. Superare un top-runner. Salutare il ghiacciaio che svanisce. Afferrare al cuore l’erotismo. Raggiungere le miniere all’aperto dell’oro rosso. Teatina di nascita, Luisa Gasbarri ha studiato e lavorato tra Chieti, Roma, Teramo e attualmente insegna discipline umanistiche in un liceo di Pescara.
 
sei milioni di fondi Fas per l’Abruzzo
"Interventi importanti a favore dei piani di zona"
Un importante provvedimento in favore dele Politiche Sociali. L’annuncio è stato fatto dall’assessore regionale Paolo Gatti che ha illustrato il contenuto di un importante emendamento a firma anche dei consiglieri Ruffini e Sclocco, per l’anticipo di sei milioni di euro di Fondi Fas a favore dei Piani di Zona Sociali, al fine di favorire e sostenere l’attuazione degli interventi generali inerenti ai servizi sociali relativi al Programma PAR. FAS. 2007-2013. “Questi sei milioni di euro – ha spiegato Paolo Gatti – furono stanziati dall’assessorato al Lavoro per far fronte al debito con gli Enti d’Ambito Sociale, in base al vecchio Piano Sociale di fatto inapplicabile. In questo modo, con l’ anticipo di questa somma, potranno essere saldati i debiti con le cooperative sociali, e permettere così l’offerta di un servizio in grado di soddisfare l’ utenza.
Questo emendamento – ha concluso l’assessore Paolo Gatti – è stato votato a larghissima maggioranza, a dimostrazione di come si possano superare steccati e polemiche strumentali, nel bene dei cittadini abruzzesi”. L’assessore Paolo Gatti ha poi ribadito l’importanza dell’Avviso “Voucher per la formazione universitaria e l’alta formazione), con il quale la Regione Abruzzo, con lo stanziamento di un milione di euro, sosterrà i percorsi di studio universitari e post universitari. “Prima aiutavamo solo gli studenti bisognosi. Da oggi – ha detto Gatti – sosterremo gli studenti bisognosi e meritevoli, così come dice la Costituzione. Vogliamo premiare il merito, lanciando un messaggio ai ragazzi che hanno voglia di arrivare in alto”.
 
GIOVANE OPERAIO MUORE
A BUGNARA FOLGORATO
DA UNA SCARICA ELETTRICA

BUGNARA - Un operaio ventitreenne di origine rumena, Auriga Bosctiog, è morto domenica pomeriggio all’ospedale di Sulmona a seguito delle conseguenze riportate in un incidente di lavoro avvenuto all’interno di una ditta agricola di Bugnara, sabato scorso. Il giovane sembra sia stato folgorato da una scarica elettrica mentre era intento ad aggiustare un faro prima dell'arrivo del proprietario dell'azienda. E' stato proprio questi a trovarlo privo di sensi. Ricoverato in rianimazione al Santissima Annunziata, il giovane è deceduto dopo un disperato tentativo dei medici di salvargli la vita. Sulla vicenda il procuratore capo della Repubblica di Sulmona, Federico De Siervo, ha aperto un’inchiesta. “Sono troppe le morti bianche in Abruzzo e nel nostro Paese: la sicurezza sui luoghi di lavoro non deve essere considerato un costo per le aziende, ma un serio investimento a tutela del lavoro e per la crescita civile”. Questo il commento della segreteria Cgil di Sulmona.
OGGI SCIOPERO GENERALE INDETTO DALLA CGIL

Sciopero generale proclamato dalla Cgil per chiedere la modifica alla manovra del 6 luglio (approvata dalle Camere), e di quella del 13 agosto, decreto in via di conversione, che sommate produrrebbero "una correzione dei conti pubblici senza precedenti per mole e per iniquità": 2,1 miliardi nel 2011, 24 nel 2012, 50 nel 2013 e 55,4 nel 2014. «Per cambiare la doppia iniqua manovra - spiega il sindacato -, per lo sviluppo del Paese, per difendere i diritti del lavoro, per battere i privilegi e per contribuire in misura delle proprie possibilità, per redistribuire equamente le risorse», la Cgil avanza una serie di proposte che guardano alla crescita e all'occupazione. Tra queste: «un piano strutturale di lotta all'evasione fiscale e al sommerso; un'imposta straordinaria sui grandi immobili il cui valore patrimoniale, al netto dei mutui, superi la soglia degli 800mila euro con aliquota fissa dell'1% nel 2012 dal gettito potenziale di 12 miliardi di euro; un'imposta ordinaria sulle grandi ricchezze "pagata solo sulla quota che eccede gli 800mila euro che porterebbe nelle casse dello Stato circa 15 miliardi ogni anno».
 
Fabio Spinosa Pingue, Presidente della Confindustria L'Aquila,
In una lettera alla Marcegaglia scrive:
possiamo, e dobbiamo, sognare un Paese davvero moderno e civile, che non puO’ prescindere
dall’adottare comportamenti trasparenti e virtuosi
Questa la lettera inviata dal presidente di Confindustria L'Aquila, Fabio Spinosa Pingue, a Emma Marcegaglia.
«Cara Emma, prendo spunto dal Comunicato Stampa, emesso a seguito della riunione del Direttivo di Confindustria, per esprimerTi tutto il mio sostegno e quello dell’Imprenditoria aquilana. Non ci stiamo a farci governare dagli eventi perché possiamo, e dobbiamo, sognare un Paese davvero moderno e civile, che non può prescindere dall’adottare comportamenti trasparenti e virtuosi; credo sia arrivato il momento che le Imprese “sposino”, una volta per tutte, questo Paese e tirino fuori tutto il loro coraggio e la loro voglia di continuare a stare sul mercato. Sono convinto che ci vuole una forte discontinuità, soprattutto in tema di trasparenza ed in particolare su legalità e lotta all'evasione. Per quanto attiene la legalità, stiamo lavorando con la locale Prefettura, per instaurare un rapporto nuovo con gli Organi preposti al controllo ai quali vogliamo offrire la massima collaborazione, e speriamo di avere a L’Aquila il Ministro Maroni per la sottoscrizione del relativo Protocollo di Intesa. Relativamente alla lotta all’evasione, dobbiamo ora profondere il massimo sforzo per poterne raccogliere i benefici in un prossimo, speriamo immediato, futuro. Forse è necessario un patto con il Paese: trasparenza in cambio di un rapporto più sereno con il fisco. Solo noi possiamo farlo perché siamo noi che produciamo sviluppo ed occupazione e, certamente, non favoriamo fabbriche di evasione e non vogliamo che si possa avere il minimo sospetto di volerle favorire. Del resto il futuro, da sempre,  lo costruiscono i virtuosi, le persone illuminate, creative e sognatrici. Giammai le liste di proscrizione, come potrebbe essere l’espulsione degli evasori dal sistema perché è complicatissimo decidere chi sia o meno evasore vista la complessità della nostra legislazione in materia (5 diversi commercialisti chiuderebbero lo stesso bilancio in 5 modi diversi con 5 diverse imposte da versare) e, poi, a partire da quale importo si è evasori? Applicare, su base volontaria, alcune nostre proposte, purtroppo non recepite dal legislatore, credo possa contribuire a rendere più forte, ancora più di quanto già non lo sia, la credibilità di Confindustria come attore virtuoso. Suggerirei, proprio per evitare di alimentare un clima torbido, di
impegnarci come Confindustria a pubblicare, esclusivamente su base volontaria, i redditi di tutti i componenti degli Organi Sociali (Consigli Direttivi, Comitati di Presidenza, Presidenti, Probiviri ecc.) e dei nostri dirigenti apicali; sarebbe un gesto forte da quella parte della società che ha, ancora, a cuore gli interessi del Paese e che fa della trasparenza del mercato un suo cavallo di battaglia. Potremmo anche abbassare, sempre su base volontaria, a 500,00 euro (rispetto ai 2.500 stabiliti dal legislatore)  la soglia per l'uso del contante da parte delle imprese aderenti al sistema Confindustria. Spero di non averTi tediato eccessivamente e che vorrai prendere in considerazione queste mie “proposte”, facendone oggetto di discussione con gli organi che riterrai più opportuni. Un cordialissimo saluto con la consueta stima. Fabio Spinosa Pingue».
 
Il cane pastore abruzzese
Un’antica razza per mitigare
il conflitto tra allevatori e predatori

Si terrà giovedì 8 settembre alle ore 16.30 a Castel del Monte, presso il teatro Giuliani il convegno dal titolo “La mitigazione del conflitto tra allevatori di bestiame e predatori nelle aree  protette attraverso l'utilizzo del cane pastore abruzzese da lavoro”, organizzato dall’Associazione “Cane da gregge abruzzese” con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga nell’ambito del progetto europeo LIFE Ex-Tra. Il convegno, che non a caso si terrà in occasione della “Festa del Pastore” di Castel del Monte, è di notevole importanza ai fini della partecipazione culturale dei portatori d’interesse alle politiche di conservazione condotte dal Parco e della condivisione di azioni mirate alla mitigazione del conflitto tra fauna selvatica e attività zootecniche. Sarà pertanto aperto dal saluto del sindaco di Castel del Monte, Luciano                                      
Mucciante ed introdotto dal direttore dell’Ente, Marcello Maranella. Seguiranno interventi di esperti, come il Dr. Duccio Berzi,  del Centro per lo studio  e la documentazione sul Lupo della Provincia di Firenze, che illustrerà le “Esperienze di gestione del conflitto tra predatori e zootecnia in Toscana, attraverso l'uso di cani da  guardiania e altri interventi di prevenzione”, e di esperti, come il Prof. Andrea Mezzatenta, Docente di Psicobiologia e Psicologia Fisiologica alle Università degli Studi di Teramo e "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara, che presentera il suo “Studio sulle antiche razze canine italiane: il DNA del mastino abruzzese”. Il direttore Umberto Di Nicola, Veterinario del Parco, avrà il compito di llustrare le “Azioni per il controllo del randagismo e vagantismo canino nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga”, mentre il dottor Freddy Barbarossa, Presidente dell’associazione “Cane da gregge abruzzese” parlerà del tema: “L'aggressività che difende: tecniche per l'allevamento e la gestione del cane pastore abruzzese da lavoro”. A chiusura dei lavori è in programma il saluto dell’Assessore all’Agricoltura del Comune di Castel del Monte, Michele Giuliani.