Le foto
dei nostri
lettori
 
Mertedì 23 Agosto 2011 - Il Santo del giorno: San Zaccheo, Vescovo di Gerusalemme (Secolo II)

Il tempo... ieri - L’alta pressione africana ci ha portato uno dei giorni più caldi dell’anno. Caldo intenso ma non afoso. In serata cielo stellato. Temperature: massima 33,0°C; minima 18,8°C; attuale 18,5°C (ore 01,30).
 
Ieri A VILLALAGO FESTA DI San Domenico ABATE
Tantissimi i pellegrini e i devoti arrivati dai paesi vicini
OGGI LA TRADIZIONALE SCAMPAGNATA ALL’EREMO DEL SANTO
VILLALAGO -  E’ stata quella di ieri, 22 Agosto, una festa all’insegna della religiosità, in onore di san Domenico Abate, Patrono di Villalago, monaco benedettino. La ricorrenza è quella del giorno della sua canonizzazione, avvenuta il 22 Agosto del 1104. lla santa messa c’erano i pellegrini di Fornelli, arrivati il giorno prima. C’erano anche i sindaci della Vallata e di alcuni paesi che festeggiano san Domenico, come Pretoro e Villamagna. L’amministrazione comunale di Villalago era tutta presente. E poi hanno assistito alla funzione religiosa moltissimi devoti, provenienti da Scanno e Frattura. All’ora della processione si è formato un lungo corteo, con lo stendardo del Santo all’inizio, poi la banda, i pelllegrini di Fornelli, la confraternita, il clero, la statua, i gonfaloni dei comuni presenti e poi a seguire il popolo dei fedeli.
La processione ha sfilato lungo le strade del paese, accompagnata dal suono della banda e dallo sparo dei mortaretti. Alle ore 13,30 il Santo è rientrato in chiesa. Dopo la benedizione i pellegrini hanno intonato il canto di saluto, chiedendo la protezione per il viaggio di ritorno. Con la messa vespertina c’è stato il bacio del reliquiario, dove vi è un dente molare del Santo, donato dal monastero di Sora, che ne custodisce i resti mortali. A rendere più allegra la festa c’erano tantissime bancarelle. In serata la banda di Lecce ha tenuto il tradizionale concerto, chiudendo con un “Rapsodia patriottica”, per i 150 anni dell’Unità d’Italia. I fuochi d’artificio hanno chiuso i festeggiamenti. Oggi tradizionale scampagnata all’Eremo di s. Domenico.
 
PARENTELE INCROCIATE
TRA USA E ARGENTINA

Villalago - Si sono ritrovati ieri mattina in Piazza, senza preavviso, quattro emigranti provenienti dall’Argentina e dagli Usa per assistere alla festa di San Domenico. La nota di cronaca è che i quattro sono stretti da parentela tra di loro e si sono rivisti dopo alcuni anni proprio nel loro paese d’origine. Tanti i paesani che si sono fatti loro vicino per salutarli e naturalmente non è mancata la nostra macchina fotografica per immortale lo storico incontro. Volentieri trasmettiamo la notizia via internet per gli altri nostri compaesani all’estero. Tonio e Gianni sono in Argentina e Ascanio e Fred negli Usa. Auguri ai quattro e buon ritorno nei loro paesi d’adozione.
Nella foto, da sinistra; Tonio, Ascanio, Fred, Gianni
 
LETTERA DI RISPOSTA
DI PIETRO SPACONE
SEGRETARIO DEL CIRCOLO
PD DI SCANNO
AL PRESIDENTE DEL PNALM
Sulle polemiche in atto
riguardo agli orsi “confidenti”

Egregio Presidente,
in riferimento al comunicato stampa, mi preme precisare quanto segue.
Le polemiche sterili non mi interessano. Le lascio volentieri ai “falchi” dell’Ente Parco che evidentemente hanno il solo scopo di delegittimare chi ha democraticamente rappresentato alle varie istituzioni un problema vero, concreto, reale. Stupisce che il comunicato stampa n. 66/2011 contraddice palesemente, nello stile e nei toni, quanto riportato nella nota del 18 agosto u.s., prot. n. 0005749/2011, a firma del Direttore f.f., Dr D. Febbo, che ha gentilmente risposto alla mia nota del 16 agosto scorso. A me, al contrario, interessa contribuire a superare il disagio e la preoccupazione che la gente vive quotidianamente per la presenza di esemplari di Orso bruno nel centro abitato di Scanno. E’ offensivo e poco serio pensare ad un tentativo di “strumentalizzazione pubblicitaria e politico-partitica” dell’accaduto, soprattutto perché, come l’Ente Parco precisa nel proprio comunicato, la presenza dell’Orso bruno nel centro abitato di Scanno non gli è stata mai formalmente segnalata dalle istituzioni locali. A me interessa sollecitare la tutela della pubblica incolumità delle persone. A me interessa, in piena coerenza col mio passato di amministratore del Comune di Scanno e di amministratore
del Parco, che l’Orso bruno continui a vivere nelle nostre montagne in piena armonia con le popolazioni residenti. La sollecitazione di interventi idonei e tempestivi, richiesti a tutte le istituzioni competenti, va interpretato non come un esagerato ed infondato allarmismo, ma come un’azione di prevenzione anche a salvaguardia degli esemplari di Orso bruno “problematici”. Perché se accadesse l’irreparabile, se malauguratamente si verificassero incidenti gravi alle persone, allora bisognerebbe adottare nei confronti di questi esemplari di Orso misure fortemente restrittive, la fiducia e la collaborazione della gente sarebbe irrimediabilmente compromessa e difficilmente le popolazioni del Parco potrebbero più tollerare passivamente la presenza dell’Orso nei dintorni dei paesi e nei centri abitati. Le polemiche inutili lasciano il tempo che trovano e a me, francamente, interessano i risultati. E i risultati sono che solo dopo la mia nota sopra richiamata l’Ente Parco sta assumendo e valutando finalmente efficaci iniziative tese ad un controllo più incisivo della problematica.
Infatti, è anche grazie all’iniziativa del Circolo PD di Scanno se l’Ente Parco: - ha intensificato, attraverso delle squadre di Guardia Parco e CFS, i controlli anche di giorno per monitorare la presenza dell’Orso bruno nei dintorni di Scanno e nel centro abitato; - sta valutando di catturare l’Orso per dotarlo di un radio collare al fine di avere un tempestivo e costante controllo degli spostamenti a rischio; - ha iniziato divulgare le norme basilari di come devono comportarsi le persone che incontrano improvvisamente per strada un Orso bruno (mi chiedo, perché il Parco non organizza a Scanno un incontro per meglio far conoscere alla pubblica opinione i comportamenti e le abitudini di questo meraviglioso animale e spiegare come bisogna reagire nel caso di un ipotetico incontro?). Misure importanti che mi auguro diventino tutte al più presto operative, che possano servire a riportare tranquillità e sicurezza nella nostra comunità, a prevenire e scongiurare qualsiasi rischio e pericolo per le persone e a salvaguardare e conservare l’Orso sul nostro territorio. Con i migliori saluti, Il segretario del circolo PD di Scanno Pietro Spacone
 
 
LETTERA DEL COORDINATORE
TECNICO AMMINISTRATIVO
DEL PNALM