LETTERA DI RISPOSTA
DI PIETRO SPACONE
SEGRETARIO DEL CIRCOLO
PD DI SCANNO
AL PRESIDENTE DEL PNALM
Sulle polemiche in atto
riguardo agli orsi “confidenti”
Egregio Presidente,
in riferimento al comunicato stampa, mi preme precisare quanto segue.
Le polemiche sterili non mi interessano. Le lascio volentieri ai “falchi” dell’Ente Parco che evidentemente hanno il solo scopo di delegittimare chi ha
democraticamente rappresentato alle varie istituzioni un problema vero,
concreto, reale. Stupisce che il comunicato stampa n. 66/2011 contraddice
palesemente, nello stile e nei toni, quanto riportato nella nota del 18 agosto
u.s., prot. n. 0005749/2011, a firma del Direttore f.f., Dr D. Febbo, che ha
gentilmente risposto alla mia nota del 16 agosto scorso. A me, al contrario,
interessa contribuire a superare il disagio e la preoccupazione che la gente
vive quotidianamente per la presenza di esemplari di Orso bruno nel centro
abitato di Scanno. E’ offensivo e poco serio pensare ad un tentativo di “strumentalizzazione pubblicitaria e politico-partitica” dell’accaduto, soprattutto perché, come l’Ente Parco precisa nel proprio comunicato, la presenza dell’Orso bruno nel centro abitato di Scanno non gli è stata mai formalmente segnalata dalle istituzioni locali. A me interessa
sollecitare la tutela della pubblica incolumità delle persone. A me interessa, in piena coerenza col mio passato di
amministratore del Comune di Scanno e di amministratore
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del Parco, che l’Orso bruno continui a vivere nelle nostre montagne in piena armonia con le
popolazioni residenti. La sollecitazione di interventi idonei e tempestivi,
richiesti a tutte le istituzioni competenti, va interpretato non come un
esagerato ed infondato allarmismo, ma come un’azione di prevenzione anche a salvaguardia degli esemplari di Orso bruno “problematici”. Perché se accadesse l’irreparabile, se malauguratamente si verificassero incidenti gravi alle persone,
allora bisognerebbe adottare nei confronti di questi esemplari di Orso misure
fortemente restrittive, la fiducia e la collaborazione della gente sarebbe
irrimediabilmente compromessa e difficilmente le popolazioni del Parco
potrebbero più tollerare passivamente la presenza dell’Orso nei dintorni dei paesi e nei centri abitati. Le polemiche inutili lasciano
il tempo che trovano e a me, francamente, interessano i risultati. E i
risultati sono che solo dopo la mia nota sopra richiamata l’Ente Parco sta assumendo e valutando finalmente efficaci iniziative tese ad un
controllo più incisivo della problematica.
Infatti, è anche grazie all’iniziativa del Circolo PD di Scanno se l’Ente Parco: - ha intensificato, attraverso delle squadre di Guardia Parco e CFS,
i controlli anche di giorno per monitorare la presenza dell’Orso bruno nei dintorni di Scanno e nel centro abitato; - sta valutando di
catturare l’Orso per dotarlo di un radio collare al fine di avere un tempestivo e costante
controllo degli spostamenti a rischio; - ha iniziato divulgare le norme
basilari di come devono comportarsi le persone che incontrano improvvisamente
per strada un Orso bruno (mi chiedo, perché il Parco non organizza a Scanno un incontro per meglio far conoscere alla
pubblica opinione i comportamenti e le abitudini di questo meraviglioso animale
e spiegare come bisogna reagire nel caso di un ipotetico incontro?). Misure
importanti che mi auguro diventino tutte al più presto operative, che possano servire a riportare tranquillità e sicurezza nella nostra comunità, a prevenire e scongiurare qualsiasi rischio e pericolo per le persone e a
salvaguardare e conservare l’Orso sul nostro territorio. Con i migliori saluti,
Il segretario del circolo PD di Scanno Pietro Spacone
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