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Mercoledì 17 Agosto 2011 - Il Santo del giorno: Santa Beatrice de Silva Meneses, fondatrice (1424 - 1491)

Il tempo... ieri - giornata variabile E NON MOLTO CALDA. Sole al mattino e velature nel pomeriggio fino a sera, quando hanno lasciato il posto al cielo stellato. Temperature: massima 27,6°C; minima 13,5°C; attuale 17,5°C (ore 23,30).
 
Decreto ministeriale per la soppressione dei Comuni al disotto di mille abitanti
Nella nostra Valle perderebbero la capacità giuridica autonoma
i Comuni di Villalago, Cocullo ed Anversa degli Abruzzi
Nella manovra governativa per azzerare il deficit di bilancio è apparso un provvedimento di riordino amministrativo del territorio italiano. Il decreto prevede la cancellazione di alcune province e la soppressione dei Comuni con meno di 1000 abitanti. Nella nostra Valle perderebbero la capacità giuridica autonoma i Comuni di Villalago, Cocullo ed Anversa degli Abruzzi. Ora sorge il problema della nuova configurazione amministrativa. Per evitare che il problema sia risolto dall'alto il Sindaco di Villalago dovreve sentire i colleghi degli altri
paesi per vedere quale sia la migliore struttura. Le possibilità sono diverse. Si potrebbe fare un unico comune con tutti i paesi della valle. Un'altra possibilità potrebbe essere data da un Comune Scanno - Villalago ed un altro Bugnara - Cocullo -Anversa. Si potrebbe ancora unire i tre Comuni soppressi. Io, per tutti i motivi espressi in interventi precedenti, sono  favorevole alla prima ipotesi. In effetti un Comune di 1000 abitanti più uno ha i medesimi problemi di quello di 1000 abitanti meno uno.  Felice Gentile
 
“I piccoli Comuni non devono scomparire”
Ci si augura che quanto già approvato dal Consiglio dei Ministri non venga ratificato dal Parlamento
“I piccoli Comuni non devono scomparire” – dice Antonio Di Marco – Consigliere Provinciale e Sindaco di Abbateggio una di quelle piccole realtà come molte altre del territorio, destinate ad essere accorpate se quanto già approvato dal Consiglio dei Ministri sarà ratificato dal Parlamento. Continua Di Marco “La scellerata scelta di sopprimere oltre 1500 piccoli Comuni non tiene conto affatto che l’Italia si fonda sulle realtà comunali a dispetto del numero dei loro abitanti e  che i piccoli Comuni svolgono il fondamentale ruolo di sentinelle a salvaguardia dei territori minori da cui il nostro Paese non può proprio prescindere. Dire che per risanare il Bilancio dello Stato è sufficiente chiudere gli Enti Locali è segno di incapacità di governo e, tra l’altro, non è al passo con i tempi. Stiamo festeggiando il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e come ha affermato il Presidente Napolitano l’Italia è una, indivisibile e sono proprio i Comuni italiani che rendono la nostra Nazione libera. E’ certo che noi rappresentanti dei piccoli Comuni non rimarremo inermi dinnanzi alla scelta del governo Berlusconi
che vuol far credere che con questo provvedimento risolverà le difficoltà socio-economiche del paese, al più presto ci autoconvocheremo coinvolgendo anche il Prefetto di Pescara. L’iniziativa, che partirà dai 14 Comuni del pescarese interessati al decreto, coinvolgerà tutti i Comuni d’Abruzzo. Siamo disposti a convenire solo sulla proposta dell’ANCI che da sempre sostiene la necessità di accorpare i servizi per  evitare sperpero di risorse, mantenendo però l’autonomia comunale. Mi sono attivato immediatamente per coordinare le iniziative necessarie a far riflettere, attentamente, i parlamentari abruzzesi che saranno chiamati a votare il decreto legislativo e così come si faceva una volta contatterò anche tutti i miei compaesani sparsi in Italia, che hanno abitazioni in Abbateggio, per chiedere loro di riportare qui la propria residenza al fine di superare il limite dei 1000 abitanti ed invito tutti i colleghi Sindaci a fare altrettanto perché condividere questa manovra non è proprio concepibile”. (Patrizia Boccaccio)
 
Inviate due lettere al sindaco di Scanno dal segretario del circolo locale del PD
La prima sulla viabilitA’ della strada ex statale 479
La seconda sull’orso confidente a Scanno
SCANNO - Egregio Sig. Sindaco, innanzi tutto la ringrazio per avermi informato dell’iniziativa assunta, il 20 luglio u.s., dal Consiglio comunale con deliberazione n. 19 ad oggetto “Approvazione ordine del giorno strada statale 479”. Una problematica, quella della strada ex statale 479, molto sentita dalle popolazioni residenti in quanto, nonostante le ripetute assicurazioni di solleciti interventi, lo stato di degrado dura ormai da diverso tempo con notevoli ricadute negative sia a livello economico, considerata la valenza turistica dei paesi interessati, che sotto l’aspetto della sicurezza e della viabilità stradale. Iniziativa, quindi, condivisibile, ma che sarebbe sicuramente risultata politicamente più forte se prima della discussione in Consiglio ci fosse stato un coinvolgimento preventivo sia da parte delle forze politiche e sociali che di tutti i Sindaci interessati dalla viabilità della ex statale 479. Non sarebbe certamente mancata l’unità d’intenti e la condivisione degli obiettivi da parte di tutti gli interessati col chiaro messaggio alle istituzioni preposte che i problemi del territorio non hanno colore politico e ciò che interessa a chi amministra è la loro risoluzione per il bene e lo sviluppo delle popolazioni che lo abitano. Come sarebbe opportuno, soprattutto quando le problematiche che riguardano il territorio sono di competenza della Provincia dell’Aquila, coinvolgere ed interessare sempre i Consiglieri provinciali eletti nel collegio Sulmona - Scanno. In particolare coinvolgere il Consigliere Amedeo Fusco che, eletto grazie e soprattutto ai voti degli scannesi, rappresenta un valore aggiunto per la nostra Scanno. Ignorare il Consigliere Amedeo Fusco o continuare far finta che non esista è un danno gravissimo per il nostro paese e per la Valle del Sagittario. Entrando nel merito dell'ordine del giorno, oltre alle note urgenze già richiamate, penso che sia opportuno integrare lo stesso con la richiesta di messa in sicurezza della strada SR 479 anche dal rischio legato alla caduta massi. Basta percorrere di mattina presto, soprattutto nel periodo invernale, il tratto che collega Scanno con Sulmona per rendersi conto del pericolo e della necessità di un intervento preventivo a tutela  della pubblica incolumità. Inoltre, non è più rinviabile l’adeguamento del “piccolo traforo”, nei pressi di “Serra Stucco”, per facilitare il passaggio dei pulmans gran turismo che, grazie alla realizzazione della variante di Anversa, percorrono la SR 479 con maggiore frequenza. Per evitare in futuro il ripetersi dell’attuale situazione di inspiegabile degrado della SR 479, mi permetto di suggerirle che sarebbe opportuno assumere da subito una forte iniziativa politica attraverso la costituzione di una Commissione permanente di cui facciamo parte tutti i Sindaci interessati alla viabilità, da Villetta Barrea a Sulmona, coadiuvati dai rispettivi tecnici, per un monitoraggio costante della strada e per sollecitare tempestivamente in maniera sinergica gli interventi necessari. Nel restare a disposizione per qualsiasi approfondimento, invio i migliori saluti ed auguri di buon lavoro. Il segretario del circolo PD di Scanno Pietro Spacone
SECONDA LETTERA
Con la presente si vuole portare all’attenzione delle S.V. in indirizzo (Sindaco di Scanno, Prefetto dell’Aquila, Comando stazione Carabinieri di Scanno, Al Coordinamento Distrettuale del Corpo Forestale dello Stato di Sulmona, Al Presidente del Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise) una problematica che sta creando nella nostra comunità notevole disagio e preoccupazione. Si tratta delle scorribande, sempre più frequenti, che esemplari di Orso bruno effettuano, in qualsiasi momento della giornata, nel centro abitato di Scanno. Sono stati, infatti, segnalati, da scannesi e turisti, diversi incontri ravvicinati col plantigrado che hanno significato per i malcapitati, paura, malore improvviso, sconcerto e addirittura, per qualcuno, anche immediata perdita di controllo del ciclo biologico. L’Orso bruno è il simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo. E’ l’animale che tutti nella vita vorrebbero avvistare almeno una volta durante le escursioni in montagna. Personalmente ho avuto questa fortuna per ben due volte e posso assicurare che il ricordo è ancora oggi indelebile nella mia mente. L’Orso bruno è l’attrattiva principale del Parco, un veicolo eccezionale di promozione turistica. Ci sono, purtroppo, però, esemplari di Orso bruno, cosiddetti confidenti, in quanto non hanno timore di avvicinarsi o farsi vedere dall’uomo, che potrebbero rappresentare un potenziale serio rischio e pericolo per la pubblica incolumità delle persone. Nessuno, infatti, si aspetterebbe di incontrare un esemplare di Orso bruno in pieno centro abitato. A Scanno, invece, ciò succede, ormai, da alcuni giorni, molto frequentemente. Alle persone che hanno avuto questo inconsueto faccia a faccia, per fortuna non è accaduto niente, soltanto molta paura e spavento. Una situazione particolare che la cittadinanza vive con disagio e notevole preoccupazione, che sta incidendo, non poco, anche nei comportamenti e nelle abitudini quotidiane dei cittadini. Ma, cosa sarebbe potuto accadere se ad incontrare l’Orso fosse stato un bambino oppure una persona debole di cuore? Forse, sarebbe successo l’irreparabile. E’ per questo che bisogna intervenire urgentemente, ognuno per le proprie competenze, e mettere in campo tutte quelle misure idonee a prevenire e a scongiurare che possa accadere il peggio. Un’azione di prevenzione necessaria anche per salvaguardare gli esemplari di Orso bruno “problematici” da quelle misure restrittive indispensabili da adottare nel caso, malauguratamente, si verificassero incidenti gravi alle persone. L’Orso bruno va sicuramente tutelato e protetto, ma gli esemplari di Orsi confidenti, pochi per fortuna, vanno rieducati a recuperare la propria indole selvatica affinché tornino a vivere nel proprio habitat naturale, ai margini dei centri abitati. Nella certezza dell’adozione di solleciti interventi tali da riportare sicurezza e tranquillità nella comunità scannese, si inviano i migliori saluti. Il segretario del circolo PD di Scanno Pietro Spacone
 
“Il percorso del Lupo”
Terzo Memorial Andrea Iafolla
Primo, Piero Bellante

VILLALAGO - Si è svolto ieri pomeriggio il “Il percorso del Lupo”, terzo Memorial Andrea Iafolla, organizzato dal VAS Scanno Alto Sagittario in collaborazione con l’ass. “Atletica solidale - San Salvo”, gara podistica inserita nel circuito “Corrilabruzzo”. Quasi 200 gli iscritti, di cui 30 bambini. Il primo trofeo, coppa famiglia Iafolla, è stato vinto da Piero Bellante (Atletica Podisti Pennesi); la coppa “Guardia di Finanza” è stata vinta dal secondo classificato, Gianluca Nuccitelli (Luco dei Marsi); la coppa Comune di Villalago è abdata al terzo classificato, Guido Del Monaco (SD Runners-Sulmona). Per la categoria donne si sono classificate: 1° Rita Mascitti (Avis San Benedetto); 2° Chiara Capodicasa (Val Tavo); 3° Daniela Pendenza (Atletica Monte Mario). Primo degli Scannesi è stato Antonio Carfagnini e primo dei Villalaghesi Pierluigi Ciancarelli. La coppa “Bar la Villetta” è andata a Matteo Di Ianni; la coppa “Famiglia Iafolla” è stata assegnata ad Alessandro Di Ianni. Ancora una manifestazione promossa dal Vas per ricordare che occorre donare sangue, in questi giorni ce n’è veramente bisogno. Chiunque, in buona salute, che non abbia superato i 65 anni di età può farlo nel Centro Trasfuzionale di Sulmona. A novembre prossimo sarà a Scanno l’emoteca mobile.
 
1981 - 2011- 30 anni di all Boys
Vieni a riscoprire una storia
 di calcio villalaghese
Campo sportivo di Villalago ore 17,30
VILLALAGO - Domani giornata rievocativa nella ricorrenza del 30° anniversario dalla organizzazione della squadra.
Partecipa e porta con te i ricordi e i vessilli giollo-verdi degli anni passati insieme.
Ore 17,30 - Presentazione della squadra:
Ore 18,00 - Incontro All Boys - Selezione Villalago
 

FIOCCO ROSA A VILLALAGO

VILLALAGO - Il 10 Agosto nell’ospedale civile di Sulmona è nata Arianna Gentile, terza figlia di Ettore e Angela Zacco. Un benvenuto alla piccola e auguri cari ai genitori, ai fratellini Daniele e Veronica, ai nonni Antonio e Mara di Villalago e a Domenico e Antonia di Casalanguida.

 
Giovedì 18 Agosto, ore 18,00 - Piazzetta di San Domenico
Presentazione della ristampa del libro di P. Antonio D’Antonio
VILLALAGO - STORIA - LEGGENDE - USI - COSTUMI