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Mercoledì 10 Agosto 2011 - Il Santo del giorno: San Lorenzo, martire a Roma il 10 agosto 258

Il tempo... ieri - Giornata estiva caratterizzata da costante ventilazione che ha portato ammassi nuvolosi. Il caldo è stato gradevole per tutte le ore della giornata. Temperature: max 27,2°C; min. 15,2°C; attuale 16,2°C (ore 23,30).
 
RIAPERTA AL CULTO A CASALE DI COCULLO
LA CHIESA DELLA MADONNA DELL’ASSUNTA
con la celebrazione eucaristica presieduta dAl vescovo della diocesi
Casale - Ieri alle ore 18,00 la chiesa di Casale, dedicata alla Madonna dell’Assunta, è stata riaperta al culto dopo essere stata interdetta in seguito ai danni causati dal sisma del 2009. Erano presenti, oltre al parroco, don Luigi Ferrari, le autorità civili e militari e tutti i fedeli che hanno atteso l’arrivo del vescovo della diocesi, quindi processionalmente si è andati all’ingresso. Dopo la benedizione all’esterno, la porta si è riaperta e finalmente la piccola comunità di Casale ha potuto riappropriarsi della sua chiesa. Finora le funzioni eucaristiche si svolgevano in locali messi a disposizione dal Comune. Prima della cerimonia eucaristica il parroco ha espresso sentimenti di gratitudine per tutti coloro che, con gli interventi necessari, hanno permesso la riapertura della chiesa. Ad una navata, conserva integro l’altare di pietra sovrastato dalla delicata statua della Madonna, che sarà festeggiata il 15 agosto prossimo. Oltre agli abitanti di Casale sono intervenuti alcuni di Cocullo, Anversa e Castrovalva, formando un’unica comunità. Dopo la cerimonia religiosa è stato offerto a tutti un buffet.
 
LA COVER BAND “NOTA BENE
in concerto sabato scorso a Scanno
organizzato dalla Cotas

SCANNO - Sabato sera a Scanno si è tenuto il concerto, organizzato dalla COTAS, della band romana “nota bene”. Un gruppo di amici affiatato e innamorato della musica, che ha allietato le orecchie degli scannesi fino a tarda ora. Dai Pink Floyd ai Queen, da De Gregori agli U2, insomma ottima musica per orecchie esigenti. Il gruppo di musicisti si è divertito e ha fatto divertire il pubblico presente, fra battute e prese in giro verso loro stessi, oltre ovviamente ad impeccabili interpretazioni di brani storici e magici. Uno dei componenti del gruppo ha poi scritto un’ ode alla serata scannese, che tanto li ha coinvolti. Forse sarò stata la suggestione e il fascino del paese, forse l’ospitalità e la buona cucina, forse tutte le cose…a noi è piaciuta molto è la riportiamo per intero:
Con un’Ode celebriamo / Questo evento assai importante / E il motivo supportante / Con due “note”, vi spieghiamo…/ Per un Gruppo Musicale / Esibirsi in un Concerto / Rappresenta il compimento / Di un percorso, ne son certo, / Che per un Professionista / È la meta più normale. / Per Noi “Veri Dilettanti” / Che suoniamo per passione / E mettiamo sforzi, Tanti, / Per rifare una canzone, / Presentarci su di un palco / È un traguardo ancor più grande / Che ripaga il nostro impegno / E nel cuor ci lascia il Segno! / Ringraziamo dunque Scanno / Che c’ha offerto l’occasione / Cercherem di non far Danno / E donarvi un’Emozione! (Gigi Mancini)
 
Oggi 10 Agosto ore 21.30
La compagnia teatrale Arianna
mette in scena presso il Cortile
dell’Annunziata di Sulmona,
la commedia “Un Paio D’Ali”
 
La compagnia teatrale Arianna, una compagnia amatoriale di Sulmona fondata nel 1995 con sede in via Pola e composta da circa 40 elementi tra attori, ballerini, cantanti e musicisti, in onore dell’anniversario della morte di Pietro Garinei della famosa coppia “Garinei e Giovannini” e per incentivare ed educare a credere in se stessi e nelle proprie potenzialità, mette in scena UN PAIO D’ALI una delle più famose commedie musicali della coppia Garinei e Giovannini. “La commedia Un paio d'ali è la storia di un timido e squattrinato professore vessato dalla vita, dai suoi studenti-bulli, dalla acida padrona di casa, che cerca di educare ed istruire una giovane ragazza, Giovanna detta "Sgargamella" per i suoi modi tutt'altro che gentili, della quale è segretamente innamorato. Giovanna sogna di sfondare nel cinema (è il periodo del boom di Cinecittà) e così si affida alle cure del professor Renato Tuzzi, assiduo frequentatore della trattoria del padre Annibale, che ne affina la cadenza dialettale ed i modi popolari. Ma le lezioni di dizione e di portamento del professore sono deleterie, perché a Cinecittà Giovanna viene scartata proprio perché "troppo perbene": impazza il neorealismo, gli attori di strada, i "poveri ma belli" e non c'è spazio per l'italiano ("Nel cinema italiano l'italiano è una lingua morta!", le risponde il regista in uno dei momenti più divertenti della commedia). Il professor Tuzzi, sull'orlo del suicidio per i continui fallimenti, riesce, spronato dalla stessa Giovanna, a farsi coraggio, a volare con "un paio d'ali" e, malgrado la sua goffaggine e la sua timidezza, a far fronte ad Augusta, la padrona di casa, a mettere in riga i suoi studenti e, nel lieto fine, a conquistare il cuore della bella Giovanna.”