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Il progetto “Teatro dei territori, i Territori del Teatro” FESTIVAL: “NaturArte”, realizzato in collaborazione con i Comuni di Cocullo e Bugnara, vuole essere uno strumento di promozione di iniziative teatrali per l’ambiente, la cultura e la storia del nostro territorio a forte carattere sociale, culturale e ricreativo. IL FESTIVAL: ““NaturArte” “sarà il primo e forse ancora l'unico festival abruzzese profondamente dedicato al rapporto fra il teatro e la natura alla ricerca di un teatro “fuori dai teatri”, che possa essere un catalizzatore emotivo e poetico delle relazioni fra gli uomini e la "natura", il luogo in cui abitano, il pianeta di cui fanno parte. Nella quasi totalità gli eventi teatrali proposti saranno spettacoli “ecologici” pensati per essere svolti in luoghi naturali senza “rovinarli” (non si usano strutture, palchi, impianti illuminotecnici) , che non sprecano energia, che ricercano con diversi approcci una relazione diretta ed intima con gli spettatori e con il luogo. Un esperienza

di narrazione dei luoghi. La musica, la danza, la letteratura e le arti si fondono con il profilo del paesaggio per raccontarne l’essenza, tradurne il respiro, il battito, con delicatezza e poesia. All’interno del Festival ospiteremo un momento di studio e riflessione con importanti studiosi che chiameremo l’Accademia del viandante come un’occasione per evidenziare e rinsaldare il legame fra teatro della natura e offrire al pubblico partecipante al Festival momenti di riflessione inconsueti e veramente multidisciplinari, per fornire agli artisti presenti utili e stimolanti elementi di supporto teorico, per far scoprire a personalità centrali del dibattito ecologico ed ambientalista le intuizioni e le capacità comunicative insite nella pratica del teatro-natura. Sempre all’interno del Festival esporremo la mostra “Raccont’Arti”. IL PROGRAMMA in pdf

 

 

SCANNO - Ormai lo sanno anche le pietre che l'Amminsitrazione Comunale di Scanno è rimasta del tutto isolata dal resto del paese. A segnare definitivamente questo isolamento è stato il neo segretario del PD, Pietro Spacone. Non è la prima volta che il PD locale prende le distanze dall'Amministrazione Giammarco, che ebbe dai suoi stessi primi sostenitori una forte bocciatura allorquando approvò un forte aumento della TARSU, ma in questa occasione le dichiarazioni di  Pietro Spacone tracciano una linea ancora più marcata, sostenendo egli che: "questa amministrazione ha esaurito del tutto la propria capacità di attrazione del consenso ed è priva di un progetto condiviso di ampio respiro. Bisogna voltare pagina". Del resto, l'Amministrazione Giammarco ha sempre navigato nel'incertezza e nella confusione politica. Non dimentichiamo le tante (e forse troppe per gli interessi reali di Scanno) crisi che hanno minato la compatezza del gruppo di maggioranza. Uno dopo l'altro hanno abbandonato la nave Silverio Paletta, Gigi Fronterotta, Maria Assunta Giansante. Senza dimenticare l'uscita dalla maggioranza di due "pezzi pregiati" quali Aldo Tarullo e l'ex Vice Sindaco Amedeo Fusco. Non vogliamo nemmeno dimenticare la posizione del capogruppo di

maggioranza Eustachio Gentile, incompatibile, all'attualità, con il suo ruolo di consigliere comunale, in quanto debitore nei confronti dello stesso Ente. Le conseguenze di questo stato dei fatti è lampante: l'immobilismo che regna nella casa comunale sta creando notevoli disagi all'intero tessuto socio-economico del paese. Ancora oggi, nel pieno ormai della stagione estiva, si stanno pubblicando i bandi per organizzare il servizio di vigilanza, per procedere alla gestione dei parcheggi ai prati del lago; non esiste ancora uno straccio di manifestazioni estive. Di lavori Pubblici non se ne parla. Per non parlare poi del disastro creato nei conti pubblici, il numero dei creditori che battono cassa è elevato e non si riesce a far fronte a tutte le richieste: la misura è colma! Al termine di questa legislatura mancano ancora due lunghi anni. Non è pensabile continuare ad  amministrare seguendo questa rotta, nell'assoluto isolamento e senza ascoltare i reali bisogni della gente. E' il momento che il Sindaco ponga fine a questa agonia politico-amminsitrativa e si dia la possibilità ad una nuova classe dirigente di operare per soddisfare gli interessi del paese.  (Luca Silvani)

 

ORDINANZA DEL SINDACO DI VILLALAGO DI DIVIETO DI CAMPEGGIO IN TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE VILLALAGO - Con un ordinanza del 18 luglio 2011, il sindaco ha vietato il campeggio libero nelle zone non attrezzate per motivi igienico sanitari e per prevenire eventuali incendi campestri e boschivi. L’ordinanza così recita: «E' vietato in tutto il territorio comunale il campeggio libero, sia esso effettuato con attendamento, stazionamento di roulottes e campers, c/o utilizzo degli stessi quali strutture mobili abitative, con bivacco anche notturno con sacco a pelo ed altresì con ogni mezzo e modalità. E' consentito il campeggio esclusivamente nelle zone destinate a camping debitamente autorizzate o in aree

preventivamente individuate anche se non completamente attrezzate. L'inosservanza della presente ordinanza comporterà a carico dei trasgressori l'applicazione di sanzione pecuniaria amministrativa da E. 50,00 a E. 150,00. Il contravventore è ammesso a pagare all'atto della contestazione della contravvenzione la somma di E. 50,00 (cinquanta) nelle mani dell'agente accertatore, ai sensi dell'art. 16 delta legge 24 novembre 1981 n°689. Il contravventore è tenuto a rimuovere la tenda, la roulotte, il camper, o qualsiasi altro mezzo sia stato utilizzato per il campeggio libero, avendo cura di non lasciare sul posto rifiuti di qualsiasi genere. Resta comunque salva ed impregiudicata l'azione penale ai sensi dell'art. 650 del Codice Penale. La presente Ordinanza, immediatamente esecutiva, viene resa nota al pubblico mediante le prescritte affissiofli all'Albo Pretorio del Comune e nei pubblici esercizi ed in luoghi pubblici ». Copia della presente ordinanza è stata inviata per l'esecuzione, al Comando Vigili Urbani, al Comando stazione Carabinieri e per conoscenza al sig. Prefetto della Provincia dell'Aquila e per quanto di competenza al Comando Stazione Forestale di Scanno.