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SCANNO - Pietro Spacone (foto a lato) è il nuovo coordinatore del circolo PD di Scanno. Di quel Pd che è stato promotore della lista vincente alle passate amministrative comunali e che governa con un sindaco, come si usa dire oggi, "proveniente dalla società civile", senza nessuna esperienza politico-amministrativa. Pietro Spacone, già sindaco di Scanno, persona rispettabilissima e di sani principi ha una lunga carriera politica alle sue spalle. Gli Scannesi lo elessero alla prima carica cittadina, riconoscendo soprattutto il suo impegno civile verso i più bisognosi, quando era un semplice consigliere. Entrato negli ultimi anni in contrasto con alcuni componenti del PD ha preferito farsi da parte. La sua candidatura a coordinatore del Pd è stata - come lui stesso ha dichiarato all'assemblea di domenica scorsa - " sollecitata da numerosi amici per iniziare un nuovo percorso politico attivo che non si annuncia di facile gestione se consideriamo il livello di scontro che, ormai da diverso tempo, caratterizza il rapporto interpersonale tra i vari iscritti". Ricordiamo quello, ormai farsesco, tra il capogruppo di maggioranza e il consigliere provinciale Amedeo Fusco. "Nel circolo - seguita Spacone - convivono due gruppi contrapposti: uno vicino all’attuale amministrazione comunale, l’altro, invece, che non ha più nessuna fiducia nell’attuale compagine amministrativa". Infatti nella stessa maggioranza vi sono due gruppi spesso in contrapposizione tra loro. Qual è la ricetta politica? Secondo Spacone, "chiunque

sarebbe portato a fare un appello all'unità e al superamento delle divisioni in essere. L’esperienza acquisita in questi anni, invece, mi porta a pensare, che ciò significherebbe, ancora una volta, non affrontare i problemi esistenti, rinviare il tutto ad un domani prossimo venturo, rischiando, nel momento in cui bisognerà assumere importanti decisioni, di ritrovarci di nuovo nella situazione di partenza". E allora? ci chiediamo preoccupati. Ed è ancora Spacone a spiegarcelo: "Delle due componenti chi ha i numeri governi il partito e si assuma in pieno le proprie responsabilità, chi e' minoranza faccia democraticamente la sua parte". E i rapporti con l'amministrazione comunale? "Personalmente mi riconosco nel gruppo dei delusi dall’operato dell’amministrazione comunale. Questa amministrazione ha esaurito del tutto la propria capacità di attrazione del consenso ed è priva di un progetto condiviso di ampio respiro. Bisogna voltare pagina. Bisogna lavorare per costruire un’alternativa forte e credibile, coinvolgendo tutte quelle forze politiche e sociali che, volendo marcare una forte discontinuità con il presente, intendono proporre al paese un nuovo modo di amministrare, basato soprattutto sull’ascolto e sulla partecipazione ". Questi intenti li abbiamo letti spesso nel blog di "Vivere Scanno", del gruppo consiliare di opposizione. Ma allora le critiche al Sindaco del capogruppo Maria Pia Silla sono fondate? Ed è ancora