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Martedì 12 Luglio 2011 - Il Santo del giorno: San Giovanni Gualberto, fondatore l'Ordine dei Vallombrosani

Il tempo... ieri - Si avvicina sempre di più il solleone. Valori nettamente superiori alla norma. Punte di caldo intenso e afoso nelle prime ore pomeridiane.Temperature: massima 32,6°C; minima 16,4°C; attuale 19,3°C (ore 23,30).
 
OGGI A SULMONA assemblea dei sindaci prevista dalla nuova legge regionale
sulla gestione dell'acqua

Oggi a Sulmona, alle ore 16.00. presso la sede dell'amministrazione provinciale dell'Aquila si terrà la riunione, in cui si discuterà il regolamento della costituzione dell’associazione dei sindaci, convocata da Caputi (commissario ATO abruzzesi). Sarà presente anche il comitato promotore del sì all'acqua pubblica e in qualità di cittadini che pretendono trasparenza e partecipazione. "A un mese dal risultato referendario, che pone l’Abruzzo al di sopra della media nazionale con ben 589.126 voti espressi contro i profitti sull'acqua, viene ancora ignorato non solo il forte segnale sociale lanciato dai cittadini che hanno votato, ma anche il contenuto stesso del referendum" scrive il comitato in una nota "L’ennesima conferma di questa realtà è la convocazione, a Sulmona, della riunione di costituzione dell’ASSI, l’assemblea dei sindaci prevista dalla nuova legge regionale sulla gestione dell’acqua; nuova, si fa per dire, dato che la legge è stata approvata a marzo, due mesi prima del referendum. Essa si fonda perciò –tra l’altro- sull’art 23 bis, ormai abrogato da una consultazione popolare che oltre a sancire la vittoria del principio democratico “ACQUA BENE COMUNE’’, ha ricordato a tutti la volontà di partecipazione dei cittadini a ogni livello”. Ci si augura che il Parlamento discuta al più presto la nuova regolamentazione dell’acqua.
 
 
L’ANAS NON PUO' decidere
il pagamento del pedaggio
sull’asse attrezzato
Chieti-Pescara

"L'Asse attrezzato Chieti-Pescara e' di proprieta' del Consorzio per l'area di sviluppo industriale Chieti-Pescara che lo ha affidato in gestione provvisoria all'Anas: l'Anas pertanto non ha alcun titolo ne' per imporre ne' per riscuotere il pedaggio". E' la posizione che il Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio ha ribadito questa mattina nel corso dell'incontro organizzato a Pescara da 15 sigle del mondo sindacale, imprenditoriale e dei consumatori. "Plaudo all'iniziava odierna e condivido l'idea del declassamento dell'Asse attrezzato maturata oggi - aggiunge il Presidente Di Giuseppantonio - ma ribadisco, come ho gia' detto un mese fa, quando avevo evidenziato l'anomala situazione di una gestione affidata all'Anas, disgiunta dalla proprieta' dell'arteria in capo al Consorzio Industriale, che se l'Anas pretende di incassare il pedaggio allora dovra' impegnarsi a pagare gli espropri che furono necessari per costruire l'Asse Attrezzato. Quella situazione, infatti, ha generato gran parte del debito che oggi strangola il Consorzio industriale. Mi fa piacere constatare che Carlo Costantini sia giunto alle stesse conclusioni".
OGGI SEDUTA ORDINARIA
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Il Consiglio regionale d'Abruzzo tornera' a riunirsi oggi, 12 luglio, all'Aquila. L'inizio dei lavori al termine della cerimonia di consegna della medaglia ''Aprutium'', prevista in mattinata. All'ordine del giorno una serie di interrogazioni e interpellanze: Presidio unico della ex ASL di Chieti (Franco Caramanico, Sel); Asl Teramo - Ritardi ingiustificabili per le analisi di un bambino celiaco (Cesare D'Alessandro, Idv); Situazione comparto scuola alla ripresa dell'anno scolastico 2011-2012 (Giuseppe Di Pangrazio, PD); Realizzazione e gestione di un impianto di stoccaggio di rifiuti in localita' Carloni nel Comune di Arielli (Walter Caporale, Verdi-Sd); Ripristino blocco polifunzionale Universita' dell'Aquila (Giovanni D'Amico, PD); Sanita' in Abruzzo: le osservazioni della Corte dei Conti smentiscono le affermazioni di Chiodi (Antonio Saia, Pdci - Maurizio Acerbo, Prc). L'Assemblea sara' poi chiamata ad esaminare i progetti di legge: ''Disposizioni in materia di acque con istituzione del fondo speciale destinato alla perequazione in favore del territorio montano per le azioni di tutela delle falde e in materia di proventi relativi alle utenze di acque pubbliche''; ''Intervento di adeguamento normativo in materia di personale''; ''Riordino delle funzioni in materia di aree produttive''; ''Modifiche alla L.R. 27 maggio 2009, n. 9 - Disposizioni urgenti per favorire la ripresa delle attivita' economiche nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009 e modifiche alla L.R.
 
PER LE Partite Iva inattive E’ giunta l’ultima ora
NOVANTA giorni per chiudere in fretta e a costi minimi
Addio agevolato alle partite Iva non utilizzate, con sanzioni ridotte e un percorso semplificato. I contribuenti che, pur essendo titolari di una partita Iva, non presentano la relativa dichiarazione da almeno tre anni oppure non svolgono alcuna attività hanno novanta giorni per chiudere la propria posizione, pagando solo una sanzione minima di 129 euro. Mettersi in regola è facile: basta pagare spontaneamente con il modello F24 “elementi identificativi”, indicando il codice tributo 8110, la partita Iva da chiudere e  l’anno di cessazione dell’attività. Chi non si avvale di questa misura rischia una sanzione che può arrivare fino a 2.065 euro. La posizione va regolarizzata entro novanta giorni, calcolati a partire dal 6 luglio 2011, data di  entrata  in vigore del decreto legge n. 98/2011. Va ricordato che la norma di favore si applica a condizione che la violazione non sia stata già contestata con atto portato a conoscenza del contribuente. La via agevolata – Nel dettaglio, dunque, i titolari di partita Iva che, sebbene obbligati, abbiano dimenticato di comunicare la cessazione della propria attività, entro i 30 gg prescritti dalla norma - articolo 35, comma 4, del Dpr 633/1972 - possono ora sanare la violazione versando spontaneamente, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge n. 98/2011, un importo pari                  
a 129 Euro, somma che equivale al 25 per cento, cioè 1/4, della sanzione minima dovuta secondo la norma vigente. Il percorso semplificato viaggia su F24 – In pratica, per aderire alla norma di favore è sufficiente provvedere al versamento tramite F24, entro 90 gg dalla data di entrata in vigore della legge, dell’importo di 129 Euro, indicando il codice tributo 8110, la partita Iva da chiudere, e l’anno di cessazione dell’attività. Nell’ottica della semplificazione non è necessario presentare anche la dichiarazione di cessazione attività, con il mod. AA7 (previsto per i soggetti diversi dalle persone fisiche) od il mod. AA9 (previsto per le imprese individuali e lavoratori autonomi), perché la chiusura della partita Iva verrà effettuata dall’Agenzia sulla base dei dati desunti dal modello F24 presentato. Cosa succede se non si chiude la partita Iva - Per i contribuenti che, benché obbligati, hanno omesso di presentare a suo tempo la dichiarazione di cessazione attività e non colgono l’opportunità che il decreto legge 98/2011 ora concede, l’Agenzia può procedere alla chiusura d’ufficio della partita Iva,  irrogando nel contempo una sanzione fino al massimo di 2.065 euro. (Comunicato Stampa, Agenzia delle Entrate)
 
ITALIANI NEL MONDO
ALL'AQUILA PRIMO RADUNO
MONDIALE DEGLI ABRUZZESI

Sono arrivati dal nord Europa, dall'America, addirittura dall'Australia. Sono tornati nella loro patria, l'Abruzzo, per un'occasione speciale: il "Raduno degli abruzzesi nel mondo", che si e' svolta nella giornata di ieri all'Aquila. In mattinata, nell'auditorium della Scuola della Guardia di finanza, a Coppito, erano in 300 circa i corregionali giunti in rappresentanza dell'altro Abruzzo, quello che vive fuori i confini italiani, numericamente uguale a quello vero. Sono infatti circa un milione e 200 mila gli abruzzesi all'estero, tanti quanti vivono in regione. Il programma della giornata si e' aperto con l'incontro con le autorita'. Assente per motivi di salute il presidente della Regione, Gianni Chiodi, che ha pero' fatto pervenire un messaggio alla comunita' abruzzese presente. E' stato il presidente dell'associazione abruzzesi e molisani in Friuli-Venezia Giulia,Roberto Fatigati, a spiegare le motivazioni di questo raduno, promosso dal Consiglio regionale d'Abruzzo e dal Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel Mondo), per esprimere gratitudine alle varie associazioni che sono state vicine, emotivamente e materialmente, al territorio terremotato. "Uno degli obiettivi di questo evento - ha spiegato - e' ringraziare gli abruzzesi che vivono all'estero per tutto quello che hanno fatto durante la fase post-terremoto. Voglio cogliere l'occasione di esprimere il mio profondo dolore a chi ha perso le persone care durante quella notte". L'aiuto degli abruzzesi emigrati e' stato consistente. Si calcola che sono stati raccolti dalle varie associazioni sparse in tutto il mondo piu' di dieci milioni di euro. Ma l'impegno non e' ancora finito.
"Siamo qui - ha sottolineato Fatigati - anche per invitare a raccogliere altro denaro. L'Aquila ha ferite ancora aperte che devono essere rimarginate". All'incontro che si e' tenuto nell'auditorium ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano. "E' un'occasione particolarmente lieta per me - ha dichiarato - Ho sempre ritenuto che gli abruzzesi che vivono fuori dal paese rappresentano un punto di riferimento fondamentale per i nostri valori e nostri principi. Questo evento serve a evidenziare quello che queste persone hanno fatto per L'Aquila, con uno spirito di solidarieta' e un amore verso questa terra davvero straordinario". Tra le autorita' presenti, anche l'onorevole Antonio Razzi, il senatore Claudio Micheloni, il consigliere regionale Franco Caramanico e Maria Teresa Letta, presidente della Croce rossa nazionale. In rappresentanza dell'assessore Mauro Febbo, presidente del Cram, era presente il vice presidente, Franco Santellocco, mentre a rappresentare il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, assente anche lui per motivi di salute, il consigliere comunale Maurizio Capri, che ha la delega ai rapporti con le citta' gemellate. Il programma della giornata e' proseguito con la commemorazione delle vittime del sisma, con una santa messa celebrata dal vescovo dell'Aquila, monsignor Giuseppe Molinari nella cappella della caserma. Nel pomeriggio, la comitiva si e' spostata alla Villa comunale e, nel centro storico per una visita tra i palazzi storici ancora puntellati, dopo i tragici accadimenti del 6 aprile di due anni fa. Alle 18.30, e' scesa dal cielo, appesa a un elicottero, una scultura metallica riproducente un'aquila (i materiali tutti recuperati dai crolli delle chiese di Paganica), opera del maestro marchigiano Giuseppe Gentili. Rimarra' esposta in piazza per circa un mese, poi riprendera' il "viaggio" verso altre citta' per raccogliere fondi, fin quando si fermera' per essere venduta all'asta. Il prossimo 5 agosto, in virtu' della recente legge regionale approvata dal Consiglio regionale, si svolgera' la Giornata degli Abruzzesi nel Mondo. (Agi)
 
SALUTI
DA
PASSO
GODI
DI SCANNO

Una domenica trascorsa nel verde e nella quiete delle montagne
a metri 1630.

Cordiali saluti da Tonio
Di Cesare
 
MANIFESTAZIONI NELLA VALLE DEL SAGITTARIO
 
Gentile Direttore,

le invio in allegato la locandina relativa ai festeggiamenti in onore del 150° anniversario dell'Unità d'Italia che si terranno ad Anversa sabato 16 luglio.
Il giornalista Matteo Lo Presti terrà una conferenza dal titolo: "Figli ribelli: Giuseppe Mazzini e i giovani patrioti nella storia del Risorgimento"; a seguire si esibirà la Fanfara dei Bersaglieri di Montopoli Val D'Arno con la caratteristica corsa in piazza.
La prego cortesemente di pubblicare la locandina sul gazzettino online.
Nel ringraziarla la saluto cordialmente.
Gherardo Menegazzi,
Assessore al Turismo Comune di Anversa