Mercoledì 8 Giugno 2011 - Il Santo del giorno: Beato Giacomo Berthieu, Martire ad
Ambiatibè (1838 - 1896)
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Il tempo... ieri - Sole al mattino e cielo nuvoloso nel pomeriggio che ha portato delle sporadiche pioggerelline. In serata son tornate le stelle.
Temperature: massima 23,0°C; minima 11,8°C; attuale 16,2°C (ore 23,30).
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Dal direttore responsabile
La libertA’ di stampa
non E’ un diritto assoluto
La libertà di stampa, lo ripeto ancora, non è un diritto assoluto. Il giornalista, rispettoso della deontologia
professionale, ha il dovere di conciliare la sua libertà d'espressione con il diritto della personalità altrui, che va tutelata dall'ingiuria, dalla diffamazione e calunnia. Il
diritto di cronaca, nell'atto pratico, è la divulgazione al pubblico di notizie di fatti e di opinioni. Queste sono
soggette al rispetto di tre condizioni essenziali: 1) rilevanza sociale della
notizia (di pubblico interesse); 2) verità dei fatti narrati; 3) moderata forma espositiva, senza sottintesi, toni
sdegnati, insinuazioni e ambiguità allusive. Il giornalista ha anche il diritto di critica, inteso come
manifestazione del suo libero pensiero. Anche questo è soggetto al rispetto dell'onore della persona criticata, alla continenza
espositiva e alla verità dei fatti. Tutto il suddetto bel dire non ha più senso col diritto di satira, inteso a ridicolizzare i costumi, le abitudini, i
comportamenti sia del singolo, sia di una categoria di persone. In modo
particolare la satira politica è intesa come mezzo di controllo sociale nei confronti del potere politico e
della sua arroganza. Sfugge ai parametri restrittivi del diritto di cronaca,
perché ricorre ad un linguaggio simbolico, paradossale, svincolato da forme
convenzionali, essendo la sua funzione quella di "irridere chi esercita il
pubblico potere, esasperando la polemica intorno a opinioni e comportamenti";
non essere soggetta agli schemi razionali di verifica critica (Cass. pen., 22.12.1998, Senesi). Il direttore responsabile di un giornale è punibile solo se ha omesso il dovuto controllo. E non è il mio caso. La firma sull'articolo ha la funzione di individuare la persona
che si assume professionalmente la responsabilità delle notizie pubblicate. Il volantino di Pasquino è firmato con uno pseudonimo e, purtroppo, nessuno finora ne conosce l'identità. L'ho pubblicato per i seguenti motivi: 1- era un fatto di cronaca; 2 - aveva
una rilevanza sociale; 3 - era ascrivibile (secondo il mio modesto parere) alla
forma testuale satirica (castigat ridendo mores) e quindi svincolata da ogni restrizione.
Dopo la denuncia del sindaco di Scanno nei confronti del sottoscritto, credo che
sia opportuno aprire un dibattito su questo tema, che è attuale, visti i tanti blog personali o di associazioni che scrivono di tutto e
su tutti, senza tra l'altro avere un direttore responsabile, iscritto
regolarmente all'ordine dei giornalisti. L'articolo di Pasquino lo si può rileggere in archivio, alla pagina del 29.5.2010. (R. Grossi)
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Gruppo consiliare
Insieme X Scanno
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Gentile Professore, non posso, innanzitutto, non associarmi a quanti hanno espresso sincera
solidarietà nei suoi confronti per la querela ricevuta dal Sindaco di Scanno, il dott.
Giammarco.
Lei conosce bene il clima politico che si vive a Scanno e sa altrettanto bene
che di carte bollate ne sono state già “sporcate” parecchie. Ciò che più mi rammarica in questa occasione è che destinatario dell’ennesima intrapresa legale sia stata una persona che non siede tra i banchi
consiliari e che non fa attivamente politica a Scanno, ma che ha il solo torto
di voler curare, riuscendovi anche egregiamente, un quotidiano on line.
Rivestendo l’incarico di consigliere comunale ho ricevuto in diverse occasioni giudizi che
andavano ben oltre la critica politica, meri attacchi personali, ma non mi è mai balenata per la mente l’idea di presentarmi davanti all’autorità giudiziaria per far valere chissà quali pretese.
Mi auguro fortemente che il Sindaco di Scanno ritorni sui suoi passi e colgo l’occasione per invitarlo espressamente a rimettere la querela.
Nel frattempo, La saluto cordialmente.
Il Consigliere Comunale, Luca Silvani
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LETTERA
AL DIRETTORE
CARO ROBERTO
Leggo sempre volentieri il Tuo giornale, in questi giorni sono triste, per la Tua disavventura, quale Editore e
Giornalista. Il Tuo scritto è stato sempre limpido e chiaro come le acque del fiume Sega; vai avanti e abbi
fiducia nella Giustizia. Chi vuole inquinare la Tua lealtà di Giornalista in becere questioni politiche lo faccia con il " Pasquino " e
non con colui che cerca di informare.
Nel rinnovare la mia stima e fiducia, un abbraccio fraterno, Franco Lupi
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SECONDO LEGAMBIENTE L’ABRUZZO
A RISCHIO ECOMAFIE
Nel 2010 l'Abruzzo si piazza undicesimo nella classifica delle regioni per illegalita' nel ciclo
dei rifiuti, con 239 infrazioni accertate, 250 persone denunciate e 10
arrestate, 60 sequestri effettuati dalle forze dell'ordine. Sono state 4 le
inchieste ex articolo 260 (reato di organizzazione di traffico illecito),
condotte dalle procure di Napoli, Teramo, Santa Maria Capua Vetere e Pescara
che hanno coinvolto imprese abruzzesi. L'ultima risale all'8 aprile del 2011:
il Noe di Pescara ha denunciato 13 persone e messo i sigilli ad alcune aziende
di trattamento di rifiuti ferrosi in Abruzzo, Marche e Puglia. Sono solo alcuni
dei numeri snocciolati oggi dai responsabili di tratti dall'ultimo dossier
sulle ecomafie. ''Anche quest'anno il rapporto sulle ecomafie pone l'Abruzzo al
centro del traffico illegale dei rifiuti e del ciclo del cemento - ha
sottolineato Luzio Nelli, della segreteria regionale di Legambiente Abruzzo -
con la conquista di un decimo posto a fronte del dodicesimo posto individuato
nel 2010 nelle illegalita' ambientali. I dati ci mostrano come dalle 210
infrazioni del 2009 si passa a 990 del 2010, mentre dalla denuncia di 217
persone si passa, in un solo anno, alla denuncia di ben 789''. ''Questo - ha
osservato - evidenzia l'interessamento mai sopito, da parte delle
organizzazioni malavitose, di penetrare nel tessuto economico della nostra
regione, ma dall'altra anche un rafforzato controllo da parte delle autorita'
competenti''. Ha esortato, infine, il referente di Legambiente Abruzzo a
''tenere sempre alto il livello di guardia e l'impegno; questa situazione
potrebbe degenerare ancora di piu' se la nostra regione dovesse precipitare in
emergenza rifiuti''. (Asca)
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'Viaggiare per esplorare. Ritorno al Grand Tour come cultura del viaggio"
Convegno a Sulmona il prossimo venerdì 10 Giugno
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“Viaggiare per esplorare. Ritorno al Grand Tour come cultura del viaggio" è il titolo del convegno che si terrà a Sulmona il prossimo 10 giugno. L'appuntamento è fissato alle 16.30 presso l'Auditorium Agenzia Promozione Culturale in piazza
Venezuela, 4. "È necessario - si legge in una nota - restituire all’esperienza del viaggio il suo valore di esplorazione, di avvicinamento e
integrazione tra popoli diversi, di scoperta dei centri minori, custodi delle
tradizioni più autentiche dei luoghi, come l’Abruzzo interno". Al convegno, coordinato dal giornalista e scrittore Angelo De
Nicola, parteciperà l'assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis, la responsabile Agenzia di
Promozione Culturale, Rosa Giammarco, e la presidente One Group Francesca Pompa. Interventi: “Sulle tracce del Grand Tour” di Antonio Bini, studioso cultura del territorio; “La ricerca dell’altro. Dall’esperienza al virtuale” di Carlo Cambi, giornalista e scrittore; “Slow travel: viaggiare con lentezza” di Pietro Tarallo, giornalista e scrittore; “Dal Grand Tour al big event: il turista è mobile” di Tiziana Tirelli, esperta Internazionalizzazione Turismo; “Il turismo dei cammini: itinerari culturali alla scoperta dei territori” di Federico Massimo Ceschin, consulente strategico Turismo Culturale; “Viaggio in Abruzzo: la suggestione delle "forme della memoria" di Gavino Maresu
dell’Università di Genova - Gestione Imprese ed Eventi Turistici; Intrattenimento musicale
della “Scuola popolare di musica - Sulmona”.
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XXIII Concorso Artistico Alessandra Schiarini
Riservato a Poesie o Composizioni Pittoriche
Sul tema: “Il fascino del viaggio”
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ANVERSA - Il prossimo 19 Giugno si terrà ad Anversa la 23ª edizione del Premio Schiarini di poesia e di opere pittoriche riservato ai
giovani delle scuole superiori. Il tema scelto quest’anno dalla Fondazione è “Il fascino di un viaggio”. Le opere presentate, al di là delle tecniche utilizzate, secondo gli organizzatori, “sono pienamente soddisfacenti perché hanno fornito uno spaccato rappresentativo delle capacità degli studenti di interpretare sotto il profilo artistico ed in modo originale
la tematica proposta”. Nel solco dellla continuità la Fondazione Schiarini prosegue, nonostante la scomparsa della sua ideatrice,
la propria missione di continuare a coinvolgere annualmente gli studenti
abruzzesi e gli operatori scolastici, al fine di fornire una sempre
interessante opportunità d’incontro artistico ai protagonisti del mondo dell’istruzione. La premiazione degli elaborati avverrà domenica 19 giugno alle ore 17,30 presso il centro polivalente culturale di
Anversa. La cerimonia prevede l’esposizione delle opere e la declamazione delle poesie premiate, con un
intermezzo musicale.
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SCANNO, DOMENICA 12 GIUGNO
GIORNATA DEL DONATORE
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