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Martedì 31 Maggio 2011 - Il Santo del giorno: Visitazione della Beata Vergine Maria, Festa del 'Magnificat'

Il tempo... ieri - maggio oggi va via. E’ un mese da dimenticare perché ha portato solo poche giornate di bel tempo: pioggia e vento freddo l’hanno fatta da padroni. Temperature: max 21,7°C; minima 6,8°C; attuale 13,9°C (ore 23,30).
 
IL DIRETTORE DI QUESTO SITO
QUERELATO DAL SINDACO DI SCANNO
PER DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA
VILLALAGO - Ieri, quale direttore responsabile di questo sito, ho ricevuto per posta raccomandata un avviso di garanzia dalla Procura della Repubblica di Sulmona. Il reato contestato è quello di diffamazione a mezzo stampa, per aver pubblicato un volantino «diffuso (così nella notifica) a nome di Pasquino, contenente espressioni offensive e diffamatorie» nei confronti di Patrizio Giammarco (foto a lato), sindaco di Scanno, che ha ritenuto di querelarmi per tutelare la sua immagine di amministratore. I fatti risalgono al 29.5. 2010, quando questo giornale on line pubblicò un volantino di “Pasquino” (si può rileggerlo cliccando su “archivio notizie”) non preoccupandosi minimamente delle ventilate denunce di questo o quell’altro, perché ritenne giusto dare “voce” al dissenso, facendo però attenzione a non riportare parole o frasi che potessero ledere la dignità delle persone. La querela del sindaco di Scanno non mi infastidisce più del necessario. Sono certo di non aver commesso alcun reato. Il nostro “Pasquino di Scanno” non è più nella Roma Papalina. I suoi volantini, pur intrisi di satira pungente, hanno solo lo scopo di far riflettere gli amministratori comunali e non certamente di incattivirli contro chi osa fare eco alle sue pasquinate. In altra occasione scrissi che per amministrare ci vogliono mente e cuore saldi, non soggetti, come canne al vento, a qualsiasi corrente loro avversa. L’immagine di amministratore non si tutela con le querele, ma solo con un “buon governo”. (R. Grossi)
 
 
Mostra
sui 150 anni d’Italia
A Sumona fino al 5 Giugno
Nella Rotonda
di San Francesco

Sono esposti nei locali della rotonda di San Francesco, in occasione della mostra sui 150 anni d’Itali, documenti, monete e giornali che mostrano le tappe dell’Unità d’Italia. Una sezione è dedicata a Panfilo Serafini e Leopoldo Dorrucci. La mostra resterà aperta fino al 5 giugno, dalle ore 10 alle 12,30 e dalle ore 17,00 alle 20,00. Una sezione è dedicata a Panfilo Serafini e Leopoldo Dorrucci.
LETTERA AL DIRETTORE  di Ezio Pelino

Sig Direttore,
chi non ricorda le promesse in campagna elettorale sulla riduzione dei costi della politica. Non se n’é fatto niente. Le province sono ancora lì, intoccabili, funzionali più che al cittadino ai piccoli potentati locali, i parlamentari continuano ad essere il doppio di quelli di un Paese come gli Usa, con una popolazione cinque volte superiore alla nostra. Le indennità, nonostante la crisi che porta alla disperazione i ceti più deboli, sono quelle di sempre e così i benefit scandalosi e persino il diritto al vitalizio. Dopo solo cinque anni di mandato. Un privilegio assoluto - rispetto a tutti i comuni mortali che devono lavorare una vita - che si estende alle centinaia di consiglieri delle venti regioni italiane. In questo desolante scenario di menzogne, di promesse non mantenute, giunge una notizia. Una notizia che stranamente i media hanno trascurato. I consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna hanno approvato all’unanimità una legge che prevede l’abolizione del vitalizio a partire dalla prossima legislatura. E’ possibile aspettarsi l’effetto  emulazione da parte del Parlamento e degli altri consigli regionali? Lo speriamo, ma non ci crediamo. Li conosciamo troppo bene.
 
LA NUOVA AMMINISTRAZIONE DI VILLALAGO GUIDATA
DA FERNANDO GATTA SI E’ INSEDIATA SABATO 28 MAGGIO
Alcune piccole scaramucce sul programma non hanno intaccato il clima festoso della giornata

di Domenico Ciancarelli
VILLALAGO - Sabato scorso si è tenuto il primo Consiglio Comunale per Fernando Gatta e la sua compagine amministrativa. Questa testata ha dato già notizia dell’evento rimarcando la presenza della prima donna nella Giunta Comunale con incarichi di tutto rispetto nelle materie del sociale, della cultura e della promozione turistica, per cui alla neo eletta Brunella Quaglione vanno i nostri auguri di buon lavoro. Premiati anche l’impegno e l’apporto di consensi elettorali del nuovo Vicensindaco Giancarlo Iafolla e dell’altro assessore Vittorio Caputi, che si sono già messi al lavoro nell’ambito delle competenze loro assegnate. Un clima sereno e festoso ha accompagnato lo svolgersi del Consiglio, quasi interamente dedicato al disbrigo delle formalità di insediamento. Qualche piccolo, marginale segnale di nervosismo si è avvertito allorquando la minoranza, per bocca del Consigliere Pasquale Ciancarelli, ha dichiarato di votare contro le linee programmatiche della nuova amministrazione. Pasquale Ciancarelli, il quale, lo ricordiamo per comodità di chi legge,  era a capo della lista risultata sconfitta, ha rimarcato come la decisione di votare negativamente è stata presa in quanto il Sindaco si è limitato ad allegare alla delibera di Consiglio il programma elettorale presentato ai cittadini, in cui apparivano frasi di netto contrasto con l’Amministrazione uscente che, pertanto, non potevano essere votate dalla minoranza. E stato poi sottolineato dallo stesso Ciancarelli come le linee  del programma elettorale sarebbero dovute essere meglio precisate in sede di primo Consiglio, trasfuse in un documento maggiormente articolato  nel quale andavano rimarcate le priorità e le questioni del reperimento dei fondi, per dar modo alla minoranza di valutarle e, eventualmente, di votarle. Se, quindi, c’è stata una certa rigidezza da parte dell’opposizione in questo primo incontro istituzionale – si sarebbe potuto optare per un’astensione “collaborativa” –, non si può comunque dar torto alle censure di eccessiva vaghezza sottolineate dal Consigliere Pasquale Ciancarelli, come pure, a parere dello scrivente e sempre tenuto conto della sede istituzionale in cui ci si trovava, non si doveva dar spazio nel programma da approvare a commenti negativi sulla passata amministrazione; argomento più da campagna elettorale che da delibera di Consiglio. Il Sindaco ha preso atto del voto senza replicare agli appunti mossigli e tutto è proseguito
senza intoppi. Il tempo dirà se gli obbiettivi indicati saranno raggiunti o meno. Se, dunque, qualche “svista formale” si può addebitare alla prima uscita della maggioranza consiliare, proprio  l’esame dei programmi elettorali delle due coalizioni ha dato modo al  Direttore di questa pubblicazione, nell’editoriale on line del 30 maggio, di evidenziare una maggiore concretezza programmatica della lista “Villalago in volo”, un’attenzione ai problemi giovanili e della valle nel suo complesso, ciò anche per l’inserimento di candidati freschi di laurea; elementi che lo hanno portato a votare per  la lista n. 2. Anch’io, come ha fatto il Direttore, dichiaro pubblicamente il mio voto e confesso, invece, di aver votato per la lista n. 1, risultata vincente. L’ho fatto perché, come già scritto in passato, era necessario dopo un quarto di secolo un cambiamento di rotta, di uomini, di idee e di strategie. Come il Direttore Prof. Roberto Grossi mi sono candidato anch’io negli anni passati perché ci fosse alternanza al potere. Ho ritenuto oggi più di ieri preminente il cambiamento e mi sono accorto – e l’ho sempre sostenuto sulle colonne di questa pubblicazione – che la lista “Villalago in volo” era una ripetizione di logiche ormai vecchie, stanche e superate. L’inserimento di qualche giovane di valore non mi ha fatto cambiare idea. Intanto la gioventù e la cultura non sono un valore assoluto, non bastano da sole, perché l’impegno amministrativo deve avere alla base il contatto del candidato con la vita del paese e dei suoi abitanti, e nessuno può essere catapultato e candidato in realtà che di fatto non vive e, inevitabilmente, non conosce. In secondo luogo è parso subito evidente, anche nell’ambito di questa “opera di rinnovamento”, che alla base della coalizione che non ha vinto vi era il proseguimento di una linea politica portata avanti dal Sindaco uscente, ricandidatosi, e dal capolista Pasquale Ciancarelli, presente anch’egli nella vecchia Giunta, vere anime della compagine, i quali  hanno avuto difficoltà persino nel chiudere la lista, che è risultata incompleta. Non solo io, ma anche gli elettori, dunque, non hanno colto il cambiamento, la linfa che veniva iniettata in un tronco ormai non pronto ad accoglierla, ed hanno bocciato il progetto “Villalago in volo”; anche loro convinti, forse, che il nuovo che si proponeva difficilmente avrebbe potuto scalfire un modo di far politica e di amministrare che ci ha accompagnati negli ultimi venticinque anni.
 
“Addio alle armi”! il Generale di Corpo d’Armata Alberto Primicerj ha salutato
il Luogotenente degli Alpini Sergio Paolo Sciullo collocato in pensione
Un alpino conosciuto nelle montagne della Valle d’Aosta e delle Dolomiti
Presso il Comando Truppe Alpine, il Generale di Corpo d’Armata Alberto Primicerj, ha salutato il Luogotenente degli Alpini Sergio Paolo Sciullo della Rocca, di origine abruzzese, uomo d’armi, pluridecorato militare, collocato in pensione dopo numerosi lustri di servizio (qurantadue anni contributivi), nel corso dei quali ha presto servizio in più reparti operativi, svolgendo gli incarichi di Comandante Plotone fucilieri, Comandante Plotone mortai pesanti e assolvendo le funzioni di Capo Sezione e Addetto ai Comandi presso il Comando 4° Corpo d’Armata Alpino prima e poi presso il Comando Truppe Alpine. Al saluto oltre al personale dello Stato Maggiore erano presenti il Generale di Divisione Gianfranco Rossi Comandante della Divisione Alpina Tridentina e il Capo di Stato Maggiore del Comando Truppe Alpine Generale di Brigata Antonio Maggi, nel corso del quale il comandante Primicerj nella sue parole di saluto ha ripercorso la vita militare del Luogotenente Sciullo, esprimendogli parole di elogio, mettendo in risalto la sua passione per la montagna e la vita militare, di lui restano numerose opere alpine e alpinistiche sia nelle Dolomiti e sia nel Parco Nazionale della Maiella. La cerimonia di saluto, è stata preceduta anche da un incontro conviviale organizzato dal Luogotenente Paolo Turturro e presieduto dal Colonnello Giovanni Voltaggio nel rispetto delle antiche tradizioni militari a cui hanno preso parte Ufficiali, Marescialli e Graduati unitamente alle rappresentanze dell’Associazione Nazionale Alpini, dell’Associazione Nazionale Combattenti Interalleati, dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini e dell’Associazione Nazionale Marinai di Bolzano con il presidente Gianfranco Ravagnani che nella circostanza, ha consegnato al Luogotenente Sciullo una pregiata pergamena commemorativa a nome di tutti gli amici convenuti e formulando allo stesso ogni migliore augurio di buona fortuna per la sua prossima vita senza il vincolo delle stellette, ma pur sempre
impegnata nell’ambito della montagna e delle associazioni culturali. (Nella foto, il Generale Primicerj ha consegnato al Luogotenente Sciullo un quadro con dedica e lo stemma del Comando Truppe Alpine). L’addetto stampa Asmodeo RENNES
 
 

Soggiorno marino
per gli anziani
di Anversa

ANVERSA - L’Amministrazione Comunale ha organizzato dal 16 al 24 di Giugno un soggiorno marino per la terza età del paese nella città di San Benedetto del Tronto, con residenza presso l’Hotel Parco. La quota di partecipazione, comprensiva del viaggio di andata e ritorno e di pensione completa, è di euro 350 a persona. Il Comune comparteciperà alla spesa con 100 euro pro capite.


A Sulmona è tempo
di Zolle dell'Aglio Rosso

Aspettando il succulento Aglio Rosso, che sarà pronto per metà giugno, a Sulmona è tempo di raccolta delle zolle. Le zolle, gli scapi floreali dell'aglio, chiamate anche "cutilli", "tolle", e/o "crastatielli" devono essere eliminate o, meglio, "tirate" possibilmente la mattina presto, approfittando della presenza di maggiore umidità che agevola l'operazione, in quanto altrimenti impoverirebbero il bulbo dell'aglio frenandone la crescita. Si possono preparare lesse in insalata da mangiare subito o conservate sott'olio. Per la preparazione delle zolle si utilizzano le parti più tenere degli scapi floreali. Vengono tagliate a pezzetti, si fanno bollire in aceto per cinque minuti dopodiché si pongono in vasetti di vetro immersi in abbondante olio extra vergine l'oliva. E' un prodotto a lunga conservazione, da gustare anche da solo o in abbinamento a qualsiasi tipo di antipasto. Eccellente come contorno. Solimo è l'Aglio Rosso firmato Pingue; selezionato dalle aziende agricole Pingue e tra i migliori produttori della Valle Peligna.
 
SALUTI
DAL LAGO
DI SCANNO


Cordiali saluti
a tutti
gli Scannesi
e Villalaghesi
“fuori sede”
dal Lago
di Scanno
nel suo splendore
primaverile.