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Giovedì 12 Maggio 2011 - Il Santo del giorno: Sant'Epifanio di Costanza di Cipro, Vescovo (310 - 403)

Il tempo... ieri - Giornata Primaverile. E’ tornato un po’ di caldo, il vento freddo ha cessato di soffiare e l’aria ha perso il “sapore” dell’inverno. Notte stellata. Temperature: massima 19,3°C; minima 4,7°C; attuale 9,5°C (ore 23,30).
 
 
Pnalm su orso morto
no alle strumentalizzazioni
concentriamoci sulla tutela

La morte di un orso marsicano è sempre una grande incalcolabile perdita ecologica e culturale. La perdita di un patrimonio della umanità. La morte violenta di un orso marsicano è poi un evento drammatico e, molto spesso, un evento delinquenziale.
E’ giusto perciò che le istituzioni, le associazioni, i cittadini esprimano considerazioni, punti di vista, opinioni, critiche. Non è invece giusto, né onesto, che ci sia sempre qualcuno, vanesio o interessato, pronto a strumentalizzare questi gravi eventi.
Non è giusto, né onesto, che alcuni personaggi, ormai correntemente (sembrano non aspettare altra occasione per dimostrare la loro esistenza!) possano discutere su tutto e sempre, anche se poco informati o incompetenti. Ad esempio, alcuni recenti, evidenti e strumentali attacchi al Parco e ai suoi vertici, che sembrano essere appositamente studiati per disinformare e disorientare l’opinione pubblica, raccontano storie tra le più inverosimili e gettano (tentano di gettare!) discredito su istituzioni e persone impegnate nella difficile azione di tutela e conservazione di questa preziosa specie animale.
Ora, l’Ente Parco ritiene di dover chiarire, per l’ennesima volta e per corretta comunicazione pubblica, la situazione dell’orso marsicano, lasciando la parola a “Chi gli orsi li studia”. In allegato viene perciò divulgato l’intervento dei Proff. Luigi Boitani e Paolo Ciucci, della Università La Sapienza di Roma impegnati nella ricerca scientifica sull’orso marsicano, pubblicato sul numero primaverile del Periodico del Parco “Natura Protetta” uscito nelle settimane passate.
Quanto al ripetersi di eventi così drammatici, le statistiche degli ultimi 40 anni mostrano in modo evidentissimo che la tendenza (il trend) è purtroppo abbastanza stabile.
Il decennio più drammatico è stato però quello che va dal 1971 al 1980 (quello in cui, peraltro, gli attuali più accaniti critici dell’Ente Parco, occupandosene in prima persona, erano i più diretti responsabili delle vicende dell’orso marsicano!!): in quegli anni furono infatti recuperati i corpi di ben 27 (ventisette) plantigradi.
Un altro difficile decennio è poi stato quello dal 1991 al 2000 con 26 (ventisei) orsi morti, mentre negli altri due decenni – 1981/1990 e 2001/2010 – per entrambi le vittime sono state 22 (ventidue). Il 1982, con 8 orsi ammazzati è da considerarsi invece l’anno horribilis, seguito dal 1996 con 6 individui e dagli anni 1977/78/84/2002 e 2007 con 5 all’anno. Nel 2007, in concomitanza con l’insediamento ufficiale della attuale amministrazione dell’Ente (!), ai primi di ottobre, ne furono trovati avvelenati 3 in località “Acqua Ventilata”.
Alla luce di questi inconfutabili dati, appare perciò del tutto improprio e certamente poco onesto imputare a questa amministrazione la responsabilità della drammatica situazione dell’ursus arctos marsicanus, accusandola ingiustamente di incompetenza e incapacità a risolvere il grande problema della sua conservazione e sopravvivenza.
Al contrario, è proprio questa amministrazione che ha adottato, sta adottando e adotterà (con l’augurio che anche i comuni vorranno essere partecipi delle decisioni e le altre istituzioni firmatarie del Patom vorranno fare la parte che loro compete) le più opportune misure di salvaguardia, pur dovendo quotidianamente affrontare problemi e difficoltà d’ogni genere, comprese le ostilità e la demagogia di ambienti ormai scopertamente ostili ai parchi e al loro potenziamento. Giuseppe Rossi, presidente del Pnalm (Comunicato stampa)   - L’ALLEGATO IN PDF
amministrative
a Villalago
Comunicato stampa

Oggi, giovedI' 12 maggio 2011, alle ore 18.00, presso la pizzeria di Antonio, Villalago, la lista “Villalago in Volo”  offrira’ un aperitivo agli amici concittadini e intavolera’ un incontro sulle problematiche del paese dando uno sguardo al futuro e alle possibili soluzioni.
 
“Viviamo in un paradiso (anche se non ce ne accorgiamo)
basta avere un minimo di civiltA’ e rispetto per la natura”

di Antonio Gatta
VILLALAGO - Leggo molto spesso sia su questo giornale che in altri, di animali selvatici che vengono investiti. Voglio raccontare due episodi molto recenti che mi sono capitati. Quale giorno fa circa le 16.15, mentre mia moglie andava a Sulmona, si trova per strada un cucciolo di cinghiale. Mi chiama immediatamente per sapere cosa fare, perchè il cucciolo non si spostava dal centro della strada. Sono arrivato sul posto, ho preso il piccolo cinghiale e l'ho messo a bordo strada tra i cespugli. Ho chiamato la Forestale ed atteso il loro arrivo. La gentilezza e cortesia dimostrata dai due agenti della Forestale è stata esemplare. Mi hanno ringraziato per l'intervento e trasferito il cinghialetto a Pescara al centro recupero. Ieri invece tornando da Sulmona ho raccolto un piccolo gufo. Voi direte: ma tutte a te capitano? ed io rispondo: e meno male! Ho raccolto il volatile e portato a Villalago dove sapevo di trovare un Forestale locale che mi
attendeva in piazza. Stessa cosa, tanta gentilezza e riconoscenza. Il gufo verrà trasportato a Popoli questa mattina. Come vedete, non succede niente a chi trova o investe un animale. Per questo dico, perché dobbiamo leggere di orsi e lupi investiti. Non sono stati mica investiti volontariamente! Se capita, capita! Basta avvertire chi di dovere e probabilmente questi animali si salvano. Certo se si investe un orso o lupo, si può rimanere in auto se si ha  timore dell'animale. Se poi viene danneggiata la nostra auto, tanto meglio avvertire la Forestale o i Carabinieri per avere la prova ed essere risarciti. Nel nostro territorio questi episodi sono all'ordine del giorno, specialmente in questo periodo che la natura si “rimette in moto”. Viviamo in un paradiso (anche se non ce ne accorgiamo), per cui basta avere un minimo di civiltà e rispetto per la natura per stare bene.
 
LE 14 BANDIERE BLU,
PER L’ASS. DI DALMAZIO MOTIVO
D’ORGOGLIO DI TUTTO L’ABRUZZO

''La strada e' ancora lunga, ma le 14 'bandiere blu assegnate dalla Fee alle spiagge abruzzesi non puo' che essere motivo di soddisfazione''. Lo ha detto l'assessore al Turismo della Regione, Mauro Di Dalmazio, commentando il verdetto della Foundation for Environmental Education che ha individuato in Abruzzo 13 spiagge di altrettante stazioni turistiche della costa adriatica e la spiaggia del Lago di Scanno come luoghi che rispondono a determinati criteri di sicurezza e tutela ambientale. ''Il verdetto della Fee - ha aggiunto l'Assessore - e' il riconoscimento al lavoro che in questa regione si sta facendo sia sul versante della tutela ambientale sia su quello turistico. Le 14 'bandiere blu' devono essere da sprone per l'attivita' futura, soprattutto nell'ottica di un miglioramento generale della fruibilita' della costa e degli altri luoghi naturalistici presenti in Abruzzo''. ''Il risultato e' ancora piu' rilevante - ha concluso Di Dalmazio - se lo si vede in un'ottica nazionale, essendo l'Abruzzo la quarta regione in Italia che ha fatto registrare il maggior numero di 'bandiere blu''. (Asca)
 
DOMANI TOUR
IN ABRUZZO
PER L’ON. DI PIETRO

L’ON. Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, domani, giovedi' 12 maggio, sara' in un tour elettorale in Abruzzo: prima a Francavilla al Mare, dove alle 16:00 incontrera' i cittadini nella sala del Palazzo Sirena a sostegno del candidato sindaco Antonio Luciani, e poi a Vasto, per un comizio pubblico in piazza Diomede, col candidato sindaco Luciano Lapenna. ''Il presidente Di Pietro - riferisce Alfonso Mascitelli, segretario regionale Abruzzo dell'IdV - ci ha tenuto molto ad essere presente per la chiusura delle campagne elettorali a Francavilla ed a Vasto, dopo aver fatto tappa qualche settimana fa a Roseto ed a Lanciano, a testimonianza del fatto che il voto, in queste importanti realta' territoriali, rappresentano un punto di partenza per ridisegnare il nuovo profilo politico della regione''.
 
IL ROTARY CLUB-SULMONA CELEBRA
IL SUO CINQUANTENARIO CON UN CONVEGNO
SULL’ABBAZIA DI S. SPIRITO AL MORRONE

Il Rotary Club Sulmona, nell’intento di suscitare attenzione e riflessione su uno delle più importanti strutture architettoniche e artistiche della valle Peligna, promuove per domani 13 maggio un convegno-evento sulla Abbazia di Santo Spirito al Morrone. L’importante complesso, come è noto, dopo un lungo periodo in cui è stato destinato a carcere, è stato attribuito al Ministero dei Beni Culturali e in parte, molto resta da fare, restaurato con opere iniziate nel 2001.L’opera di ripristino portata avanti con grande attenzione al recupero dell’originalità della struttura è stata di grande impegno per le risorse economiche, culturali e professionali utilizzate e ha messo in luce tutto lo splendore di un opera di grande valore artistico. Tuttavia, nonostante l’impegno divulgativo dei funzionari della Sovrintendenza ai Beni Culturali ed alcune lodevoli iniziative come i concerti d’estate, solo una parte marginale della cittadinanza conosce questo complesso che va considerato come una grande risorsa della Valle Peligna per la capacità di attrattiva turistica e culturale che può suscitare.
 
IL PROGETTO PREVIENI:
AMBIENTE SALUTE
E RIPRODUZIONE
26 maggio 2011 ore 8.30
Aula Magna, Scuola Secondaria
Edmondo di Pillo, Popoli (PE)

IL PROGRAMMA - 9.00 Benvenuto e saluti istituzionali Camilla Crisante Presidente WWF Abruzzo, Sindaco del Comune di Popoli
Gianfranco Giuliante, Assessore Regionale ai Parchi, Mauro Di Dalmazio Assessore Regionale all'Ambiente, Mario Lattanzio Assessore provinciale all'Ambiente
9.30 Carlo Zaghi - DVA - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
9.45 Introducono e coordinano Alberto Mantovani Istituto Superiore di Sanità, Silvano Focardi Università  degli Studi di Siena, Massimo
Moscarini Università  di degli Studi di Roma La Sapienza.
10.00 Eva Alessi WWF Italia, Il sistema delle Oasi: una garanzia per la nostra salute, Il progetto Previeni: ambiente, alimentazione e salute
10.20 Cristiana Guerranti Università  degli Studi di Siena, Il biomonitoraggio ambientale di PREVIENI
10.40 Cinzia La Rocca Istituto Superiore di Sanità, Nuovi contaminanti e fertilità  umana
11.00 Donatella Caserta Università  degli Studi di Roma La Sapienza, L’utero: il primo ambiente
11.20 Michele Amorena Università  degli Studi di Teramo, Contaminanti chimici. Alimentazione e prevenzione.
11.40 Domande e dibattito
12.30 Light Lunch
14.00 Visita guidata all’Oasi WWF Le Sorgenti del Pescara.
La partecipazione al workshop è gratuita. Per motivi organizzativi si prega di comunicare la propria partecipazione all’indirizzo di posta elettronica e.alessi@wwf.it I materiali saranno inseriti sul sito web del progetto
(http://www.iss.it/prvn)
 
L'ABRUZZO FINALISTA
AL PREMIO
"BEST PRACTICE PA"

La Direzione Trasporti della Regione Abruzzo è risultata tra le dieci "practice" selezionate e presenti come nomination alla quinta edizione del "Premio Best Practice Patrimoni Pubblici 2011", promosso e organizzato da Patrimoni PA net, Forum PA e Terotec, inserito nel contesto del "5° Forum nazionale Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici" in corso di svolgimento a Roma. Il relatore della Direzione Trasporti, l'ingegner Vincenzo Battaglia, illustrerà oggi, mediante una presentazione digitalizzata, l'esperienza di realizzazione del completamento e della gestione dell'Interporto d'Abruzzo. Superata la selezione iniziale (24 le domande presentate), la Regione Abruzzo è stata inserita tra le dieci candidate alla vittoria del premio che verrà assegnato dalla Commissione giudicatrice alla conclusione del Forum stesso. Il Premio è suddiviso in due aree tematiche: "Esperienze di gestione di patrimoni pubblici" ed
"Esperienze di valorizzazione di patrimoni pubblici", dove è inserita la Regione Abruzzo. La "mission" del premio è segnalare le esperienze e i progetti più innovativi, promossi e sviluppati in partnership tra Enti pubblici e imprese private, per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali di proprietà o interesse pubblico. L'obiettivo di fondo è favorire la promozione e la diffusione di una nuova cultura e prassi manageriale settoriale, tra gli operatori pubblici e privati, al fine di stimolare lo studio, la sperimentazione e l'adozione di nuovi e più adeguati processi, modelli, strumenti e servizi di "governance" dei patrimoni pubblici. Tra i parametri prioritari qualificanti le esperienze e i progetti c'è anche la sostenibilità in chiave energetico-ambientale. Il relatore della Direzione Trasporti Regione Abruzzo riferirà sulla costruzione e gestione, in partnership con la Intermodale Srl, della piattaforma logistica dell'Interporto d'Abruzzo, un'area di 960mila metri quadri ubicata nell'ambito territoriale di Manoppello, con una superficie coperta di 83.400 mq per un totale di cinque magazzini gomma-gomma e cinque ferro-gomma, 51mila mq di viabilità, un impianto ferroviario per 170mila mq, piazzali per 182mila mq e collegamento di svincolo sull'autostrada A25 con casello dedicato.
 

Rischio chiusura della chiesa di Sant’Antonio a Sulmona

Oggi alle ore 19,00 davanti la chiesa di sant’Antonio a Sulmona ci sarà una raccolta di firme per impedirne la chiusura e per richiamare le autorità competenti ad eseguire i lavori per eliminare i danni causati dal terremoto del 2009, che attualmente ne impediscono l’apertura. Un gruppo di cittadini ha formato un Comitato civico che ha già raccolte circa 500 firme. Dopo la manifestazione di oggi pomeriggio, la petizione sarà inviata al Vescovo e al Provinciale da cui dipende la suddetta chiesa.