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Lunedì 9 Maggio 2011 - Il Santo del giorno: San Geronzio di Cervia, Vescovo (m. 501 circa)

Il tempo... ieri - Giornata bella e assolata. Il bel tempo ha favorito la presenza dei “turisti della domenica” che hanno visitato i nostri luoghi più belli. Temperature: massima 20,6°C; minima 6,8°C; attuale 14,8°C (ore 23,30).
 
 
Forse l’orso vale piu’ da morto che da vivo
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca La pelle dell’orso, portata alla comunita’
europea, fruttera’ altri milioni in progetti,
ma servira’ davvero a salvare la vita autentica di questo animale selvatico?
AMMINISTRATIVE
A VILLALAGO
I programmi delle due liste

Ho letto i programmi amministrativi, proposti dalle due liste elettorali in competizione a Villalago per il rinnovo dell'amministrazione comunale. Per quanto di mia competenza, mi sono addentrato anche nell'analisi degli obiettivi. Lungi da me l'intenzione di fare propaganda per l’una o per l'altra coalizione. Mi limito con questo mio scritto solo ad alcune considerazioni di carattere generale, ponendo più attenzione su alcuni punti che mi stanno a cuore e che cerchiamo (noi tutti della rete di collaborazioni) di veicolare con il giornale cartaceo e con questo sito. I due programmi (richiamati nel pinned a lato), anche se simili nelle linee programmatiche, differiscono in due obiettivi, secondo me fondamentali, quali l'occupazione giovanile e i rapporti con i paesi del comprensorio. Uno dei due programmi cita i giovani solo una o due volte e in modo sbrigativo, limitandosi solo a definizioni generalistiche, mentre l'altro è più attento nel definire gli obiettivi operativi. Possono essere, questi obiettivi, condivisi o rifiutati, ma comunque bisogna riconoscere che c'è una volontà politica di risolvere il problema dell'occupazione giovanile, certamente con quello che offre il territorio e con le magre risorse comunali. L'altro punto è il rapporto con i paesi della Valle del Sagittario. Uno dei due programmi definisce in modo concreto le iniziative da prendere perché i rapporti divengano costruttivi, per gettare le basi per una fattiva collaborazione. L'altro, invece, sembra che abbia dimenticato che Villalago non è un'isola felice, ma che ha bisogno di relazionarsi e collaborare con gli altri paesi per crescere in tutti i settori. In una delle due liste manca del tutto il piano di finanziamento del programma amministrativo, per cui non sappiamo da dove verranno le risorse finanziarie. Per quanto riguarda la tutela dell'ambiente i due programmi sono molto dissimili. In uno, in particolare, risalta un'attenzione più decisa al territorio. Carissimi elettori di Villalago, so per esperienza personale che i programmi non hanno portato mai voti in più a questa o a quella lista, ma vi consiglio almeno di leggerli. Mi rivolgo soprattutto ai giovani, invitandoli a tenere nella debita considerazione il programma amministrativo, che è l'unico atto da poter impugnare politicamente contro o a favore della prossima amministrazione. (R.G.)
Torna alla ribalta l’orso: dopo le incursioni nei pollai, adesso un plantigrado è stato ritrovato morto, forse investito da una macchina di passaggio. E tornano a sollevarsi le voci di chi chiede la tutela, le rinnovate richieste di recintare, chiudere, fare progetti con fondi europei.
Come se fosse mancata, in tutti questi anni, una pioggia di fondi  soprattutto europei  per finanziare collari GPS, ricerche genetiche e altri interventi. Tutti sicuramente legittimi da un punto di vista scientifico, eppure andrebbero valutati anche alla luce dei loro risultati. Sono almeno vent’anni che l’orso marsicano viene “protetto” in questo modo: e siamo di nuovo qui a parlare di come tutelare i pochi esemplari rimasti. Dopo aver speso milioni, siamo di nuovo a gridare all’emergenza, all’urgenza di interventi  immediati.
Forse il buon senso di chi ha seguito una strada percorsa da secoli poteva essere una guida utile, se non fosse rimasta inascoltata in tutti questi anni. Snobbati come troppo folcloristici da un mondo che si ammanta di scientificità, ma che riduce l’orso ad un animale da zoo: questo purtroppo è stato finora il destino delle proposte sensate fatte da pastori e allevatori, che a conoscere l’orso sono abituati da millenni  di convivenza.
La presenza delle greggi ha rappresentato da sempre la motivazione cardine del mantenimento, sul nostro territorio, di una popolazione di orsi, che per quanto li si voglia far diventare elementi di un panorama da cartolina, restano dei grandi carnivori. Il fatto che oggi questi plantigradi siano portati a nutrirsi nei pollai se non addirittura andando a frugare nell’immondizia e avvicinandosi alle case, è un elemento di grave turbamento di un equilibrio che nei secoli si è instaurato tra attività umane, in particolare di allevamento transumante o brado, e presenza dei
selvatici. E non sarà con altri milioni di Euro in collari e ricerche che si risolverà il problema, o pensando di far diventare tutto l’Abruzzo una specie di zoo all’aperto, dove gli orsi – come purtroppo già avviene – vengono nutriti artificialmente, interrompendo quella catena alimentare che ha garantito fino ai nostri giorni la loro sopravvivenza da animali liberi.
Gli allevatori hanno chiesto più volte di poter esporre le loro proposte: proposte semplici, poco costose, di immediata realizzazione. Ma evidentemente interessa di più ascoltare la voce di chi chiede altri milioni di Euro, nonostante il palese fallimento dei costosi progetti già intrapresi. Chi vive ogni giorno sui pascoli, abituato ad utilizzare al meglio le risorse del territorio, sa come intervenire a costo quasi nullo per la collettività, attingendo ad un patrimonio di conoscenze millenarie, che insegnano come l’orso conviva da sempre con i nostri pastori, mantenendo le sue caratteristiche di animale schivo e selvatico.
Prefetti e assessori, a cui è stato richiesto più volte un incontro, non si sono nemmeno degnati di rispondere: quanti altri orsi morti serviranno, per cambiare rotta? (Nunzio Marcelli per l’Associazione Ovicaprini)
 
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
la compravendita dei parlamentari è in corso da mesi, senza fare quello scandalo che  avrebbe prodotto  in altri tempi. Il mitridatismo inoculatoci da decenni ci ha resi incapaci di indignarci. Ma l’ultima fa persino imbizzarrire il cavallo nominato senatore da Caligola. L’on. Antonio Razzi, transfuga dall’IdV, nominato consigliere personale, per la contraffazione, del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, a chi gli chiedeva quali conoscenze ed esperienze avesse nel settore, ha risposto: “Sono un buongustaio, mi piace cucinare e spesso aiuto mia moglie ai fornelli”. Se queste sono le competenze richieste perché accontentarci di uno sguattero? Che sia nominata la moglie: è una cuoca!
PANATHLON INTERNATIONAL
CLUB DI SULMONA

SarA' dedicata alla “corretta alimentazione nella dieta di uno sportivo” la conviviale del Panathlon International Club di Sulmona, in programma giovedì 12 maggio 2011, alle ore 20, nei locali dell’hotel Meeting di Sulmona.
Il sodalizio sulmonese festeggia il 36° anniversario dalla fondazione del sodalizio, con una serata dedicata alla medicina sportiva. Relatore della conviviale sarà il dott. Giuseppe Vesi. Alla serata parteciperanno, tra gli altri, anche il presidente regionale del Coni Abruzzo, Ermano Morelli e il segretario generale del Coni Abruzzo Virginio Rapone (già coordinatore delle squadre azzurre della Federazione ciclistica italiana).
Nel corso della serata saranno presentati i nuovi soci del Panathlon International Club di Sulmona. (Comunicato Stampa)

Per contatti:
Panathlon International Club Sulmona
Fernando Ranalli Tel. 347 1938925
 
 
I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA D’ABRUZZO E MOLISE AD ECOTUR
La manifestazione è stata chiusa ieri, domenica 8 Maggio
Ottanta metri quadrati: questo è stato lo spazio in cui i borghi più belli d’Italia” d’Abruzzo e Molise hanno promosso la propria immagine presso la borsa del “Turismo VerdeBlu” ECOTUR Nature Tourist Workshop, inaugurata venerdì presso la Camera di Commercio di Chieti e che si è protratta fino a domenica 8 maggio. E’ stata un’ampia area aperta, in cui oltre a depliants, brochure e pubblicazioni varie, sono state offerti agli operatori e visitatori degustazioni a base di prodotti tipici e spettacoli folkloristici caratteristici dei nostri territori. La decisione di partecipare ad ECOTUR, presa nel corso dell’ultimo incontro a Castelli, è stata unanime e si è deciso per uno spazio, piuttosto di stand separati, proprio per offrire al pubblico le nostre due belle regioni, Abruzzo e Molise, unite come un unico territorio, da scoprire attraverso i venti borghi. Ha fatto gli onori di casa il suo fondatore Enzo Giammarino che ha evidenziato il cambio di immagine della fiera che da regionale è diventata
nazionale. “E’ una iniziativa - ha detto - tra le più longeve d’Italia nata e cresciuta in Abruzzo. Una manifestazione internazionale che ospita oggi 250 espositori con il meglio dell’offerta naturalistica italiana. Nel panorama delle fiere - ha aggiunto Giammarino - Ecotur ha visto crescere la qualità delle presenze che hanno di fatto cambiato l’immagine di una fiera diventata la manifestazione turistica del centro Italia”. A Ecotur l'Abruzzo ha sottoscritto la Carta internazionale dell'artigianato artistico, cui hanno aderito Toscana, Liguria, Lazio e Molise. La carta risponde alla necessità dell'apertura di un confronto su problematiche, punti di forza e di debolezza e sul futuro dell'artigianato artistico e tradizionale. All'interno dei tre padiglioni hanno trovato spazio 250 espositori fra parchi, riserve, Bandiere blu, Borghi più belli d'Italia, aziende che hanno offerto prodotti innovativi sotto il profilo dell'energia. Ma Ecotur è stata anche l'occasione per i Comuni più piccoli di mettersi in mostra.
 
Ordine del giorno
del Consigliere provinciale
Amedeo Fusco
in difesa della Costituzione

Il Consigliere provinciale di Scanno del PD, Amedeo Fusco, ha presentato al Presidente del Consiglio Provinciale un ordine del giorno in difesa di alcuni articoli della Costituzione. Ecco il testo dell’Ordine del Giorno. «Premesso che sono stati presentati due disegni di legge costituzionale, il primo a firma del Sen. Di Stefano ed altri, proponente l’abrogazione della XII disposizione transitoria e finale che fa divieto della riorganizzazione del Partito Fascista, il secondo a firma dell’on. Ceroni per una nuova formulazione dell’art.1; considerato che
se l’art.1 Cost. è il portato di una felicissima sintesi ideologica, frutto di un altissimo dibattito tra le diverse culture rappresentate nella Costituente, il comma primo della XII disposizione transitoria si profila come un ineliminabile presidio alla libertà e ai diritti di libertà, giusta l’eversione costituzionale operata dal P.N.F. con le c.d. “leggi fascistissime” del biennio ’24-’26 e l’esecrabile vergogna delle leggi in difesa della razza; rilevato Il giuramento di fedele osservanza alla Costituzione che i Sindaci e i Presidenti di Provincia pronunciano all’atto dell’insediamento; il Consiglio Provinciale esprimendo la propria contrarietà verso i due disegni di legge costituzionale, ribadisce la propria fedeltà alla Costituzione della Repubblica Italiana; auspica il ritiro delle due proposte di legge costituzionale, quale gesto di rispetto al dettato costituzionale e ai valori in esso contenuti; stabilisce di inviare il presente o.d.g. ai Consigli provinciali delle altre Province Abruzzesi, al Consiglio Regionale dell’Abruzzo, ai parlamentari abruzzesi e alle Commissioni Affari Costituzionali della Camera e del Senato della Repubblica. Il Consigliere provinciale, Amedeo Fusco».
 
PREMIO di FOTOGRAFIA ESTEMPORANEA DIGITALE
“San Zopito” 2011

Calendario: 4, 11, 12, 13 giugno 2011 realizzazione opere. 30 giugno 2011, entro le ore 12.00 consegna opere tramite CD-Rom o DVD. 9 luglio 2011, ore 10.00 riunione Giuria. 31 Luglio 2011, ore 21.00 proiezione delle opere e premiazione.

 
 
Saluti
dall’isola
Mauritius


Saluti a tutti i lettori
del Gazzettino da Sofia
e Tommaso Ciancarelli
che, insieme
con papà Domenico
e mamma Antonella,
hanno trascorso
la Pasqua
nell'incantevole scenario
dell'isola dell'Oceano Indiano.