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Giovedì 7 Aprile 2011 - Il Santo del giorno: San Giovanni Battista de La Salle, sac. educatore (1651 - 1719)

Il tempo... ieri - E’ tornato il bel tempo. L’alta pressione ha portato cielo sereno e vento di Maestrale. Per tutta la giornata c’è stato il sole e aria tersa. Temperature: massima 14,4°C; minima 4,4°C; attuale 6,3°C (ore 23,45).
 
IERI GIORNATA DELLA MEMORIA PER LE VITTIME DEL TERREMOTO
A L’AQUILA E’ ARRIVATO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e' arrivato alla basilica di Collemaggio all'Aquila, luogo simbolo della citta' con la sua Porta Santa, per assistere alla messa in suffragio delle vittime del terremoto del 2009. E' stato accompagnato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Sceso dall'auto, Napolitano si e' diretto verso le transenne dove lo attendevano i famigliari delle vittime. Accanto a lui il sindaco Cialente, i presidenti di Regione Abruzzo, Chiodi, e Provincia dell'Aquila, Del Corvo. Sulla soglia della basilica lo hanno accolto l'arcivescovo Molinari e il vicario D'Ercole. Il Presidente ha tenuto a sottolinearlo piu' volte che ''Nessun italiano ha mai cancellato neanche per un solo momento dalla sua memoria la tragedia del terremoto che due anni fa ha colpito questa bellissima citta' dell'Aquila. Nessuno all'Aquila deve temere di essere dimenticato nonostante il processo di ricostruzione sia ancora molto lungo e nonostante questi primi due anni siano stati contrassegnati da molte polemiche politiche. Ma il lento ritorno verso una normalita' che oggi appare ancora una chimera irraggiungibile per il capoluogo abruzzese, sara' al centro dell'attenzione di tutto il Paese che, sin dai primi giorni, ha dimostrato di essere vicino e solidale agli Abruzzesi”. Gli aquilani lo hanno applaudito a lungo e lo hanno ringraziato per la sua presenza e vicinanza al loro dolore.
 
AMMINISTRATIVE A VILLALAGO
IN RISPOSTA A FELICE GENTILE
di Jacopo Lupi
Caro Felice, parto con il dirti che non credo, a mio modesto avviso, che in questa tornata elettorale ci sia stata la corsa dei soliti noti per raggiungere la fascia tricolore, anzi, ho potuto notare, essendo entrato nelle dinamiche, che al contrario c’è stato un forte cambiamento e una trasformazione che nemmeno io, inserendomi al centro del dibattito mi sarei aspettato di trovare; quindi ritengo sia un luogo comune criticare quello che sta succedendo ancor prima che qualcosa realmente accada. Ti scrivo questo e ho pensato di risponderti, in quanto sarò inserito in una lista e quindi posso chiarire la mia posizione su i problemi che hai sollevato, perché ne ho parlato nel forum con diversi articoli, e ho sollevato questi stessi problemi all’interno della lista, spingendo affinché entrino nel nostro programma. Al momento ovviamente ti rispondo in quanto ipotesi che io personalmente ho sollevato, anche perché i giochi non sono ancora propriamente pronti.
Per quanto riguarda la lista di Valle che ha suggerito il nostro direttore Roberto, anche io inizialmente ero d’accordo, anche se era ed è un’ipotesi difficile e inavvicinabile per due motivi: il primo è che i cittadini di Villalago non sono pronti; il secondo motivo è che Villalago, e le sue istituzioni, non è pronta. Quello che ho proposto in un articolo e alla mia lista, in questa chiave, è proprio una preparazione a tavolino, certosina e inattaccabile su ogni versante, di una unione della Valle sotto il punto di vista turistico e sociale, affinché ogni paese giovi di una pubblicità maggiore all’esterno e non ci si metta i bastoni tra le ruote tra di noi piccole entità: la Valle del Sagittario come marchio di qualità da esportare nel mondo.  L’idea è
quella di creare un Consorzio Turistico “Valle del Sagittario” di cui Villalago si farà promotrice, per assistere e favorire gli operatori economici che operano nel settore turistico nel comprensorio, valorizzarli e farli crescere. Questo può gettare le basi per la preparazione sociale e istituzionale di Villalago a un discorso di insieme e non di unità.
Per quanto riguarda le altre problematiche che tu, ma che prima di te i giovani di Villalago hanno posto, le idee sono molte, senza però viaggiare troppo in alto con ali di Icaro. Un’idea per la disoccupazione giovanile potrebbe essere quella della creazione da parte del comune di una cooperativa. Il comune potrebbe mettersi in prima linea e, con l’inserimento dei giovani di Villalago, motivati e davvero interessati al progetto, fondare una Cooperativa che vada a svolgere un attività mirata di salvaguardia del territorio, organizzazione di eventi ad hoc per il paese e una formazione continuativa di interesse sociale e turistico, per dare maggior rilevanza turistica al paese e una fonte di guadagno, occupazione e recupero sociale di quei giovani che vogliono impegnarsi in questo progetto. Tutto questo può essere appoggiato da un miglioramento della vita a Villalago, organizzazioni di eventi e convegni che portino gente in paese e facciano restare i giovani che già ci sono; rendere migliore la vivibilità del paese con wifi nelle piazze e incontri e punti di ritrovo all’aperto (es. Lago pio, lago di san Domenico). Migliorare si può e si deve, basta trovare e provare le idee più interessanti e capire che l’unione fa la forza, in tutti i campi. Ti ringrazio per avermi dato modo, con la tua lettera di chiarire alcuni punti che per me sono importanti.
 
in occasione del secondo anniversario del terremoto del 2009
“Caterpillar” in diretta dalla FacoltA’ di Scienze
dell’UniversitA' degli Studi dell’Aquila
Lunedì pomeriggio, dalle 18.00 alle 19.30, "Caterpillar", il popolare programma di Radio2 condotto da Massimo Cirri e Filippo Solibello, è andato in onda in diretta dall'atrio della Facoltà di Scienze dell'Università degli Studi dell'Aquila. “Caterpillar” è tornato a l'Aquila in occasione del secondo anniversario del terremoto del 2009. Notevole è stata la scelta dell’atrio della Facoltà di Scienze come luogo per la diretta del programma, luogo dove, appena pochi giorni dopo il sisma, tutta l’Università aquilana era “stipata”. Il ricordo è ancora vivo nella mente: una fila continua di banchi in cui ogni banco era un ufficio o una segreteria o un dipartimento!
L’”atrio di Coppito 1”, come è chiamato da chi frequenta l’ambiente universitario, è stato il luogo della rinascita dell’Università aquilana e, data la solidità della struttura, è stato l’unico edificio in cui la didattica è ripresa dallo scorso anno. “Caterpillar” ha voluto incontrare i ragazzi, il personale docente, le associazioni e i cittadini che stanno lavorando alla ricostruzione della città e del suo tessuto sociale chiedendosi cosa e' successo in questi due anni e che cosa manca ancora a L'Aquila. Dinamico, coinvolgente e pieno di commozione è stato il dibattito al quale sono intervenuti la Preside della Facoltà di Scienze la Prof.ssa Paola Inverardi, il Prorettore Delegato Prof. Fabio Graziosi e la studentessa Carulli Chiara, Presidente del Consiglio Studentesco. Dal dibattito e dai tanti interventi di studenti, ricercatori e professori è emerso che tanto è stato fatto ma che tanto c’è ancora da fare soprattutto per ricostruire la vita sociale dei cittadini e degli studenti che stoicamente sono rimasti a L’Aquila e cha ancora continuano ad iscriversi all’Ateneo aquilano. Si parla di ricostruzione solo per le zone più periferiche della città mentre si parla ancora di messa in sicurezza per gli edifici del centro storico. Tanti studenti hanno messo in evidenza la difficoltà nel trovare alloggi a L’Aquila sia per la mancanza di strutture sia soprattutto per l’assurdo aumento dei prezzi degli affitti. Questo si è tradotto in un aumento del numero di studenti pendolari che, a volte, impiegano anche tre ore per raggiungere L’Aquila. Altra grande problematica sono i trasporti urbani, attualmente insufficienti o inesistenti negli orari serali, ma che proprio ora che la città si è smembrata nelle “New Town “ sarebbero di vitale utilità. E’ emersa anche l’assurda situazione di circa 20 giovani ricercatori che,
dopo aver vinto il concorso, non sono stati assunti dall’Ateneo per mancanza di fondi, non risultando più l’Ateneo aquilano tra le “Università virtuose” italiane: oltre il danno (il terremoto) la beffa (il Decreto Gelmini!)
La trasmissione si è conclusa con le parole di speranza della Preside Prof.ssa Inverardi che vuole vedere la “sua  L’Aquila” fra 15 anni diversa da quella che è ora ma anche diversa da quella in cui è nata: una città nuova, moderna ma soprattutto sicura. Un grazie va a tutti i realizzatori di “Caterpillar” per la serietà, la professionalità e la sensibilità che dimostrano nel loro lavoro. (Valentina Grossi)

Nella foto: i due conduttori, Massimo Cirri e Filippo Solibello, la Preside della Facoltà di Scienze, Prof.ssa Paola Inverardi, il Prorettore Delegato Prof. Fabio Graziosi e la studentessa Carulli Chiara, Presidente del Consiglio Studentesco.
 
APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAL CONSIGLIO REGIONALE
Il Piano di assetto naturalistico
della Riserva naturale
Lago di San Domenico e Lago Pio
in Comune di Villalago

VILLALAGO - Nella riunione di martedì scorso il Consiglio Regionale dell’Abruzzo ha approvato il ''Piano di assetto naturalistico della Riserva naturale Lago di San Domenico e Lago Pio in Comune di Villalago”, che era stato rinviato alla commissione ambientale, dopo l’opposizione del consigliere regionale Walter Caporale, Presidente dei Verbi, che aveva riscontrato inesattezze nella relazione introduttiva. Inesattezze che sono state subito chiarite dal Comune di Villalago. Il Piano, predisposto dalla Giunta Comunale, prevede iniziative nel campo della ricerca scientifica e in particolare un percorso di studio sulla fauna ittica con il sostegno del Ceram, oltre a collaborazioni tecnico-scientifiche con il Servizio Ambiente della provincia dell’Aquila e con la direzione del Parco Nazionale d’Abruzzo. Il totale delle somme previste è di 100 mila euro per interventi sul funzionamento e primo allestimento dei presidi logistici; per l’avvio alla formazione degli operatori e per la fornitura e posa in opere di cartellonistica e per la realizzazione di depliant e di un convegno per presentare la riserva,
 
INIZIANO OGGI A SCANNO
GLI “INCONTRI PNEUMOLOGICI”

SCANNO - Iniziano oggi, presso l’Hotel Miramonti, gli incontri pneumologici che andranno avanti fino al 10 Aprile prossimo. Il tema di apertura, ore 17,00 è rivolto a “L’importanza della tutela dell’ambiente”. Tra i relatori il Presidente del Parco Nazionale dell’Abruzzo. L’incontro di oggi è aperto a tutta la cittadinanza di Scanno. Scrive il dottor Salvatore D’Antonio: «Anche per la XII edizione degli “Incontri Pneumologici”di Scanno ci avvarremo della collaborazione dei più importanti rappresentanti della Pneumologia e delle altre Specialità che assicureranno, come sempre, la rilevanza scientifica dell’evento. Inoltre verrà data l’opportunità di iniziare a compiere, su manichini e modelli, indagini endoscopiche e manovre ventilatorie, in modo da approcciarsi a quelle tecniche invasive che caratterizzano la pneumologia moderna. Anche quest’anno con la collaborazione del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, rappresentato dal suo Presidente Dott. Rossi, verranno affrontate nuove tematiche ambientali, particolarmente sentite e studiate in ambito pneumologico, quali l’inquinamento da benzene e da nanoparticelle. Verrà inoltre affrontato un problema di grande importanza ed attualità: l’utilizzo del nucleare, tema che da sempre suscita vivaci dibattiti politici, e che verrà illustrato dalla massima autorità nazionale, il commissario ENEA Ing. Lelli, che si confronterà con il Dott. Mocci ed il Prof. De Nardis, personalità altrettanto importanti del mondo scientifico e della società civile, che rappresenteranno la loro contrarietà a questa scelta energetica. Altri argomenti qualificanti saranno l’Ipertensione polmonare primitiva, il trattamento della SLA, la gestione del paziente affetto da patologie diffusive, l’insufficienza respiratoria. Verrà inoltre trattato un argomento di grande attualità ed interesse quale le problematiche legate all’attuazione delle terapie biologiche in molte malattie degenerative,
che possono determinare la riattivazione della malattia tubercolare. La tradizionale tavola rotonda del sabato pomeriggio
affronterà la problematica della gestione dei pazienti
nel territorio. Parteciperanno colleghi impegnati a vario titolo in questo difficile compito che sarà in futuro, anche per una scelta di strategia di politica sanitaria, sempre di maggiore interesse. La vera novità di quest’anno sarà però la sessione “Largo ai giovani”, che mi auguro possa proseguire in futuro e, soprattutto, possa essere imitata in altri convegni scientifici, anche di altre specialità, in modo da offrire l’opportunità a giovani specialisti di entrare da protagonisti nella nostra comunità scientifica».