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Martedì 5 Aprile 2011 - Il Santo del giorno: Santa Caterina Thomas, religiosa, mistica (1531 - 1574)

Il tempo... ieri - una bella giornata di primavera, anche se molto ventilata, come succede durante il periodo del cambio di stagione. In serata cielo stellato. Temperature: massima 20,2°C; minima 7,4°C; attuale 13,2°C (ore 23,20).
 
IL PREsIDENTE DELLA REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO
sara’ all’aquila domani
MERCOLEDI' 6 APRILE'

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sara' all'Aquila il prossimo 6 aprile, secondo anniversario del tragico terremoto. La notizia e' stata confermata all'Asca dall'amministrazione comunale. L'invito al presidente Napolitano era stato rivolto nei giorni scorsi sia dal sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, sia dai familiari delle vittime del sisma. Gli ultimi, in particolare, avevano espresso il desiderio a che il solo Napolitano fosse presente in citta', in rappresentanza dell'intera Italia. Bandite, invece, passerelle politiche. Il presidente Napolitano dovrebbe assistere alla santa messa in suffragio che l'arcivescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari, celebrera' alla basilica di Santa Maria di Collemaggio. Fonti del Quirinale confermano di aver ricevuto dal sindaco Cialente l'invito rivolto al capo dello Stato. Nel contempo, le stesse fonti puntualizzano che ''si sta valutando la fattibilita' della visita''. (Asca)
IN QUESTO NUMERO

Un mix di nozioni tecniche e utilissima apertura di orizzonti. Quanti hanno partecipato al corso di formazione su Basilea 3 a Montesilvano e Termoli ne parlano in questi termini, riconoscendo il valore di una formazione sulla quale Cdo Abruzzo Molise punta molto, rappresentando insieme a giovani e costruzione delle reti l'asset di tutto questo 2011. Di notevole interesse, poi, l'intervento di Giorgio Vittadini alla conferenza sul volontariato che si è svolta nei giorni scorsi a Venezia: ve lo riproponiamo come utile giudizio, insieme alla presentazione del tema di InOpera 2011. Segnaliamo, infine, il progetto Pmi Tutoring per facilitare l'accesso al credito e tante altre notizie relative alla vita della nostra compagnia. (Comunicato stampa)
 
AMMINISTRATIVE A VILLALAGO
di Domenico Ciancarelli
Leggo sul Gazzettino e sento in giro le voci sui candidati, sulle liste e illazioni varie su “inciuci” più o meno probabili.
Premetto, come già specificato su queste pagine, che non posso candidarmi per questioni attinenti alla mia professione, ma, come ho già fatto in precedenza, vorrei dire il mio pensiero su quello che sta avvenendo e che si ipotizza possa avvenire.
Innanzitutto risulta evidente ai più che le lotte intestine ai vari gruppi, e, come già avvenuto in passato, addirittura tra membri di una stessa famiglia, inquinino la vita politica e non servano alla normale vita politico-amministrativa di un piccolo paese di appena quattrocento anime. Ma tant’è, gli anni passano, il paese muore e sembra non si possa aspirare ad un orizzonte diverso.
Quanto alle voci che si rincorrono sui nomi dei candidati da una parte e dell’altra, una riflessione sento di fare, credo condivisibile dai più: chiunque aspiri a questa o quella carica deve avere l’umiltà di chiedere a sé stesso, prima ancora che agli elettori, quale sia l’apporto che la sua persona può dare all’ufficio che intende ricoprire.
Sembra banale e ovvio rammentarlo, ma spesso si dimentica quali e quanti oneri comporti il rivestire una carica pubblica, anche in piccolo centro come Villalago, sia nel gradino più alto, quello di Sindaco, sia in quelli via via più modesti di assessore e consigliere.
Ho già scritto su queste pagine come sia importante che, nella formazione delle liste, i vari gruppi abbiano soprattutto a mente alcuni criteri che, secondo la modesta opinione di chi scrive, debbano essere seguiti nella loro formazione.
Credo che ai primi posti vi debba senz’altro essere una professionalità, ovvero una preparazione idonea a supportare incarichi delicati, non scevri da responsabilità notevoli, anche dal punto di vista giudiziario. Ciò, come è evidente, riguarda soprattutto i gradini più alti dell’amministrazione, in cui non è consentito improvvisare, o, peggio,                                      
lasciar fare ad altri. Oggi la vita amministrativa è diventata estremamente complessa, e questo deve essere chiaro a chiunque abbia la voglia di impegnarsi. Occorre poi avere del tempo da dedicare al mandato cui si è chiamati. Essere presi da mille impegni e non avere qualche ora al giorno, sul posto, per rendersi conto di quanto avviene e si deve fare, rischia di essere un handicap difficilmente superabile: se non a costo, come si è detto, di delegare un impegno che gli elettori hanno dato all’eletto, e che, giustamente, vogliono che personalmente adempia.
Un minimo di esperienza, poi, non guasta. Sempre nell’ottica di un adeguato cursus honorum, specie se parliamo di alti incarichi, entrare in un Consiglio Comunale come consigliere, per uscirne, qualche anno più tardi, come Sindaco, sarebbe la cosa migliore. Rendersi conto di come cammina la macchina amministrativa aiuta ed evita gli inconvenienti sopra accennati.
Non voglio tediare più a lungo i lettori.
Molti diranno: e i voti, e le famiglie, e le aspirazioni personali, e le logiche del passato. Ecco, proprio questo si dovrebbe abbandonare. Il passato.
Sogno una bella lista con un capolista che abbia qualche esperienza, una buona preparazione di base, qualche buon assessore che lo supporti e un po’ di tempo da dedicare al paese. Sarei il primo, anche senza incarichi, a votarlo e ad aiutarlo, da qualsiasi parte politica provenga; e se avesse bisogno di una mano – per quel poco che posso – non esiterei  a dargliela.
Ma questi sono sogni.
La politica nazionale ci sta abituando alle scorciatoie, all’improvvisazione, al demerito, al protagonismo vuoto ed esasperato ed alla mercificazione; e tutto alla luce del sole, affinché anche l’intollerabile  diventi normale ed accettato da tutti.
Io non mi voglio abituare e spero non lo vogliano fare nemmeno i preparatori delle liste e gli elettori di Villalago.
 
UN’IDEA PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
E DELL’IMMAGINE DI VILLALAGO
di Jacopo Lupi

Per offrire una migliore immagine turistica del centro storico è opportuno procedere, oltre ad una necessaria revisione dell’attuale situazione dei percorsi turistici maggiormente frequentati, ad un monitoraggio periodico delle zone meno frequentate, per verificarne un eventuale stato di degrado o inquinamento. Si possono quindi realizzare nuovi itinerari turistici, anche brevi, sia guidati sia liberi, che consentano di ammirare anche i punti meno conosciuti e particolari dal punto di vista paesaggistico/ambientalistico. Nel concetto di “verde pubblico” occorre considerare e migliorare anche i piccoli spazi (aiuole e fioriere), che spesso vengono invece ignorati o cementati. Quindi, oltre a sistemare le zone verdi attrezzate esistenti (siano esse piazze, giardinetti, parchi giochi) e crearne di nuove dove possibile, occorre prevedere la posa a dimora di piante verdi (cespugli, arbusti o alberi) lungo le piazzole di sosta, vicino ai posti auto e nei parchi. Non da ultimo, si possono affittare appezzamenti di terreno incolto per sviluppare orti cittadini, secondo gli esempi virtuosi che si stanno moltiplicando anche in Italia, con finalità di recupero sociale, impiego del tempo libero, riscoperta del lavoro manuale e apprendimento di tecniche utili per un lavoro, autoproduzione di ortaggi con incentivazione del risparmio economico e del meccanismo della filiera corta dei prodotti. Occorre potenziare le iniziative di coinvolgimento della
popolazione nella tutela dell’ambiente, in modo tale da creare una cultura di responsabilità e controllo diretto del territorio in cui si vive. Oltre all’informazione relativa ai corretti comportamenti di differenziazione dei rifiuti, occorre creare momenti formativi quali la giornata ecologica, concorsi di valorizzazione delle zone urbanizzate, che siano volti a premiare o comunque a qualificare i quartieri nei quali i residenti si impegnano e mantengono un alto decoro ambientale e mettere insieme le esigenze di bellezza con strutture eco-friendly, buon cibo locale e trasporti a basso impatto, che sia anche politicamente stabile e attento alla sfera sociale. Difficile? Non proprio.
Tutti ormai sappiamo che dobbiamo fare la raccolta differenziata dei rifiuti, ovvero la raccolta per ogni tipo di rifiuto: in pratica dobbiamo buttare in cassonetti differenti i diversi tipi di rifiuti, e quindi separare plastica, carta, vetro e umido.
L’utilità della raccolta differenziata è fuori discussione, bisogna farla per assicurare un corretto smaltimento dei rifiuti ed evitare future ripercussioni sulla natura e sull’ambiente, ma siamo proprio sicuri di saper fare la raccolta differenziata correttamente? Quante volte ci siamo chiesti se un certo rifiuto andava nella carta o nella plastica? O ancora peggio ci siamo chiesti: cosa ci guadagno a fare la raccolta differenziata?
Riattiviamo con l’ausilio dei giovani e di una cooperativa di giovani la raccolta differenziata, cominciando dalla carta, attivando un centro di raccolta comunale che, poi, venderà periodicamente questa massa di carta ai centri specializzati per il suo riciclaggio.
Rendere migliore un paese agonizzante non è difficile, basta impegnarsi davvero e proporre idee sempre nuove da affrontare serenamente e discuterne insieme.
 
OGGI AL TEATRO MASSIMO
PAOLO CEVOLI IN “LA PENULTIMA CENA”

È tutto pronto al teatro Massimo di Pescara per “La penultima cena”, il monologo di Paolo Cevoli – lo spassoso interprete dell’assessore Palmiro Cangini a Zelig - in programma questa sera, martedì 5 aprile, alle ore 21.30. Per la sola tappa abruzzese del fortunato spettacolo ci sono a disposizione ancora pochi biglietti, che si possono acquistare al botteghino del teatro a partire dalle ore 16.30, al prezzo di 25,00 euro le prime file, 20,00 euro il secondo settore, 15,00 euro la galleria.Una serata all’insegna del divertimento e della solidarietà, nata dalla collaborazione tra Banco Alimentare dell’Abruzzo e Città Sant’Angelo Village: il ricavato, infatti, sarà devoluto al Banco Alimentare dell’Abruzzo, l’opera che dal 1997 raccoglie prodotti da aziende agroalimentari e grande distribuzione per distribuirli a poveri di Abruzzo e Molise mediante una vasta rete di enti convenzionati.
Un monologo irresistibile, in cui Cevoli narra la storia di Paulus Simplicius Marone, ovvero il catering della cena più importante della storia dell'umanità. Le umili origini ad Ariminum, l'adozione da parte una famiglia nobile che lo porterà a Roma dove potrà apprendere l'arte culinaria alla scuola di Apicio, il più famoso chef dell'antichità, fino alla decisione di fuggire in Palestina, ai confini dell’impero. Così il cuoco romagnolo si trova a Cana mentre due sposini celebrano il matrimonio. Qui accade l'imprevisto: il miracolo di Gesù. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. E da buon romagnolo Paulus ha subito un'idea imprenditoriale: “Quello lì deve diventare mio socio!” Ne succedono di tutti i colori, fino a quando Paulus decide di tornare a Roma.
Per informazioni contattare il Banco al numero 085 4313975 o visitare il sito www.bancoalimentare.it/abruzzo.
Gli organizzatori ringraziano per il sostegno la Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, M&N Service, Centro Servizi per il Volontariato di Pescara, Fondazione Pescarabruzzo e per il coinvolgimento nell’organizzazione Giulia Guazzieri. (Comunicato Stampa)
 
SCANNO - Giovedì 7 Aprile avrà inizio presso l’Hotel Miramonti la XII edizione degli “Incontri Pneumologici”, presieduti dal dr.Salvatore D’Antonio. Anche quest’anno con la collaborazione del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, rappresentato dal suo Presidente Dott. Rossi, gli “Incontri” verranno aperti (alle ore 17,00) con nuove tematiche ambientali, particolarmente sentite e studiate in ambito pneumologico. Verrà affrontato un problema di grande importanza ed attualità: l’utilizzo del nucleare, tema che da sempre suscita vivaci dibattiti politici, e che verrà illustrato dalla massima autorità nazionale, il commissario ENEA Ing. Lelli, che si confronterà con il Dott. Mocci ed il Prof. De Nardis, personalità altrettanto importanti del mondo scientifico e della società civile, che rappresenteranno la loro contrarietà a questa scelta energetica. La partecipazione è aperta a tutti in quanto l’argomento principale di giovedì è il nucleare e quindi di indubbio interesse. Altri argomenti qualificanti saranno affrontati nel corso dei quattro giorni, come l’Ipertensione polmonare primitiva, il trattamento della SLA, la gestione del paziente affetto da patologie diffusive,
 
 
Una bretella stradale
per congiungere
la Valle del Sagittario
all’ospedale di Sulmona
 
La giunta comunale di Sulmona ha approvato il progetto per realizzare una bretella stradale che accorcerà la distanza tra via Stazione Introdacqua e via Gorizia. I lavori costeranno un milione di euro. Il collegamento consentirà un accesso diretto verso l’ospedale non soltanto ai cittadini ma anche a chi proviene dai paesi della Valle del Sagittario, attualmente costretti ad allungare di molto il percorso.
OGGI IN SEDUTA STRAORDINARIA
LA CONFERENZA DELLE REGIONI
SULL’EMERGENZA EMIGRAZIONE

l Presidente Vasco Errani ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per domani alle ore 10.00 (Via Parigi, 11, Roma). All'ordine del giorno le ''determinazioni da assumere a seguito della riunione della Cabina di regia nazionale sull'emergenza umanitaria - Immigrazione dai Paesi del Nord Africa'', svoltasi il 1* aprile. Il Ministro Raffaele Fitto ''a seguito di quanto concordato nella riunione politica'' del 1* aprile, ha poi convocato ''un ulteriore incontro per oggi 5 aprile, alle ore 12,30 presso la Sala Verde di Palazzo Chigi in Roma''.
 

NECROLOGIO

SCANNO - Si svolgeranno oggi alle ore 15,00, presso la chiesa parrocchiale, i funerali di MARINO D’ANTONIO, deceduto ieri a Roma all’età di 96 anni. Nativo di Angli, aveva sposato una scannese e per questo Scanno è stato il paese delle vacanze per sè e per i suoi tre figli, in modo particolare del dr. Salvatore D’Antonio, presidente degli “Incontri Pneumologici”, che da nove anni si svolgono in paese. Da questo giornale giungano le più sentite condoglianze a tutti i familiari e parenti di Marino D’Antonio.